Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Ho pesato, per curiosità , questa moneta da L. 2 di Vitt. Eman. III° del 1940, (antimagnetica, in acmonital) e stranamente, nonostante la moneta abbia circolato, ho notato che anzichè pesare di meno, pesava molto di più : gr. 10,38 invece degli ufficiali 10 grammi.

Può trattarsi di una variante anomala ? O c' era una tolleranza di peso così ampia?

:huh:

grazie agli esperti di questa tipologia di monete che vorranno intervenire :)

post-13232-1243526253_thumb.jpg


Inviato

Io sapevo che i pezzi in Acmonital hanno peso inferiore a quello ufficiale...

Anch'io aspetto con ansia un risposta.


Inviato

Ciao, sicuro che la bilancia sia tarata bene? Hai provato magari con altri pezzi, a vedere se non te li dia tutti più "pesanti"?


Inviato

Il bilancino è perfetto . Non ho altri pezzi.....magari aspettiamo qualche contributo di verifica.


Inviato

Le monete da 2 lire impero in acmonital potevano variare da un peso minimo di g. 9,800 a un peso massimo di g 10,200, ma questa è la tolleranza che venne stabilita per legge.

Il D'Incerti in un articolo del 1973 "Le monete italiane da lire 2 e 1 centesimi 50 e 20 della serie imperiale" tratta comunque di notevoli differenze e oltretutto sottolinea che nelle forniture di acmonital la lega non è sempre con la stessa composizione.

Secondo me questo surplus di peso è abbastanza comune in questa tipologia.


Inviato
Le monete da 2 lire impero in acmonital potevano variare da un peso minimo di g. 9,800 a un peso massimo di g 10,200, ma questa è la tolleranza che venne stabilita per legge.

Il D'Incerti in un articolo del 1973 "Le monete italiane da lire 2 e 1 centesimi 50 e 20 della serie imperiale" tratta comunque di notevoli differenze e oltretutto sottolinea che nelle forniture di acmonital la lega non è sempre con la stessa composizione.

Secondo me questo surplus di peso è abbastanza comune in questa tipologia.

potresti fornire delle scansioni del suddetto articolo?

Ti ringrazio.

Saluti,

N.


Inviato

non ritenete comunque, che superare la tolleranza massima quasi del doppio, gr. 10,20 contro gr. 10,38, (ripeto , non c'è errore di pesatura), si possa catalogare questo pezzo come variante per il peso eccezionalmente fuori tolleranza massima ?


Inviato

Ho provato a pesare un doppione in mio possesso, anch'esso 1940 antimagnetico, e pesa 10,17 grammi. Pur non avendo mai effettuato uno studio approfondito su questa monetazione, credo sia già stata sottolineata in passato una evidente differenza nel peso. D'altronde la magneticità/antimagneticità dipende da una diversa composizione della lega, il che sottindente pure un diverso peso della moneta.

Per poter parlare di variante di fronte ad un esemplare di 10,38 grammi credo sarebbe necessario prima poter effettuare uno studio su un determinato numero di esemplari dello stesso anno e magneticità, e verificare se essi hanno una tendenza a rimanere entro un certo range (e quindi 10,38 rappresenta un'eccezione, ergo una variante) oppure se i pesi sono tutti diversi tra di loro anche con differenze sostanziali, il che renderebbe normale pure la presenza di esemplari da 10,35-10,40 grammi.


Inviato

E' proprio quello che sto verificando. Ho già avuto possibilità di pesare una cinquantina di pezzi ma al momento nessuno ha superato la tolleranza massima di gr. 10,20. A proposito di tolleranze e di eccedenze di peso , avrei letto volentieri quel famoso articolo del D'Incerti 1973 , menzionato da Ronqom, ma la mia ricerca purtroppo, non ha dato esito. Se qualcuno vi riuscisse, sarebbe graditissima una scansione del suddetto articolo. Nel frattempo mi godo la mia '' Variante '' provvisoria ,in attesa che qualcuno mi smentisca nei fatti trovando un pezzo da gr, 10,21 :angry: o addirittura da gr.10,39 :angry: :angry:


Inviato

Chiedo scusa, ma purtroppo credo di aver parlato a sproposito. Ricordavo MOLTO male il contenuto dell'articolo.

Mercoledì in giornata vedo di postarlo.


  • Oppiano ha chiuso il topic
Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.