immanuel Inviato 24 Maggio, 2009 #1 Inviato 24 Maggio, 2009 Ho letto catalogo on line che le 100 lire del 1925 di Vittorio Emanuele III non aveva valore legale; è da considerarsi una moneta a tutti gli effetti? Grazie anticipatamente per un risposta. Ciao a tutti.
LaFenice Inviato 24 Maggio, 2009 #2 Inviato 24 Maggio, 2009 Il 100 lire del 1925 di Vittorio Emanuele III aveva valore legale; il discorso è che valeva più l'oro di cui era composta che il suo valore nominale, quindi non ha circolato. Considerala come una odierna moneta commemorativa.. :D Già so che l'ultima considerazione scatenerà qualche ira :P
immanuel Inviato 24 Maggio, 2009 Autore #3 Inviato 24 Maggio, 2009 Se non ho capito male, come il 100 lire del 1923, venduto all' epoca a 400 lire....
luke_idk Inviato 24 Maggio, 2009 #4 Inviato 24 Maggio, 2009 Il 100 lire del 1925 di Vittorio Emanuele III aveva valore legale; il discorso è che valeva più l'oro di cui era composta che il suo valore nominale, quindi non ha circolato.Considerala come una odierna moneta commemorativa.. :D Già so che l'ultima considerazione scatenerà qualche ira :P Ma è un parallelo che ci sta tutto. Già allora qualche intento speculativo lo vedo, considerata la provenienza del materialeusato per la coniazione ed il fatto che fosse vanduta ad un valore superiore al nominale.
immanuel Inviato 24 Maggio, 2009 Autore #5 Inviato 24 Maggio, 2009 Comunque, a mio avviso è molto più bella delle odierne monete commemorative.
LaFenice Inviato 24 Maggio, 2009 #6 Inviato 24 Maggio, 2009 Io personalmente collezziono solo monete entrate realmente in circolazione... Tutte queste "monete" coniate praticamente solo per collezzionisti per me non hanno alcun valore numismatico..... e le lascio perdere. Se penso a quanto pagano le serie per collezzionisti proff. rabbrividisco e penso a quali vere monete potevano acquistare con tutti quei soldi. Questo è un mio parere che non vuole offendere nessuno. Uno con i suoi soldi ci fà quello che vuole è chiaro. Ciao Alfredo :D
luke_idk Inviato 24 Maggio, 2009 #7 Inviato 24 Maggio, 2009 Anch'io preferisco le monete da circolazione (e ancora meglio se circolate, effettivamente) ma il mio non è un approcio collezionistico strettamente numismatico.
@LZP@ Inviato 24 Maggio, 2009 #8 Inviato 24 Maggio, 2009 Il 100 lire del 1925 di Vittorio Emanuele III aveva valore legale; il discorso è che valeva più l'oro di cui era composta che il suo valore nominale, quindi non ha circolato.Considerala come una odierna moneta commemorativa.. :D Già so che l'ultima considerazione scatenerà qualche ira :P Ma è un parallelo che ci sta tutto. Già allora qualche intento speculativo lo vedo, considerata la provenienza del materialeusato per la coniazione ed il fatto che fosse vanduta ad un valore superiore al nominale. Almeno lo stato ci ha guadagnato, il parallelo con le commemorative è azzeccatissimo. L'unica differenza è che le commemorative repubblica ed euro non se le fila nessuno (è mi sembra di aver capito che anche all'epoca era così). Poi è soltanto una questione commerciale/speculativa, se si rivalutassero ci sarebbe la fila ad acquistarle (interesse numismatico fa spesso comunella con interesse economico). PS:Secondo me la moneta è stata coniata da cani per speculare sulle spese, e considerando che non è stata regalata :angry: .
LaFenice Inviato 24 Maggio, 2009 #9 Inviato 24 Maggio, 2009 Che non se le fila nessuno le "monete" coniate per collezzionisti non direi... <_< Purtroppo hanno ancora un loro mercato, di nicchia certo ma lo hanno. Il discorso è che molte sono belle (io ho le 500 lire famiglia). Una persona le può acquistare perchè gli piace una particolare incisione, ma deve sapere non hanno alcun interesse numismatico. E' uno sfizio :P non si può credere di collezzionare monete collezzionando tutte queste emissioni.
athlonx24200 Inviato 24 Maggio, 2009 #10 Inviato 24 Maggio, 2009 dal basso della mia ignoranza(essendo nuovo del settore) questi bei grandi moduli d'oro di Vitt Em III mi sembrano più medaglie commemorative con valore legale che monete anche se, avendo i soldi, sicuramete farebbero parte della mia collezione per la bellezza delle incisioni che presentano :)
LaFenice Inviato 24 Maggio, 2009 #11 Inviato 24 Maggio, 2009 Qui nessuno è ignorante o colto ognuno dice quello che pensa senza avere la presunzione di essere nel giusto. Io personalmente non spenderei tutti quei soldi per queste monete (intendo anche le emissioni per collezzionisti del Regno). Anche se gli avessi. Poi mai dire mai nella vita ma ne sono abbastanza sicuro. Ciao
Durn Inviato 24 Maggio, 2009 #12 Inviato 24 Maggio, 2009 Io personalmente collezziono solo monete entrate realmente in circolazione...Tutte queste "monete" coniate praticamente solo per collezzionisti per me non hanno alcun valore numismatico..... e le lascio perdere. Se penso a quanto pagano le serie per collezzionisti proff. rabbrividisco e penso a quali vere monete potevano acquistare con tutti quei soldi. Questo è un mio parere che non vuole offendere nessuno. Uno con i suoi soldi ci fà quello che vuole è chiaro. Ciao Alfredo :D Concordo in pieno ;)
apulian Inviato 25 Maggio, 2009 #14 Inviato 25 Maggio, 2009 (modificato) Considerala come una odierna moneta commemorativa.. :D mah.... il 100 lire "vetta d'Italia" veniva venduto a 400 lire perchè quello era il valore dell'oro monetato. oggigiorno vendono una moneta commemorativa da 10 euro con 22 grammi d'argento (valore dell'intrinseco: circa 6 euro) a cifre ben superiori :huh: mi sembra un po' diverso :rolleyes: Modificato 25 Maggio, 2009 da apulian
angelonidaniele Inviato 25 Maggio, 2009 #15 Inviato 25 Maggio, 2009 io penso che se una zecca conia una moneta moneta è se è medaglia idem con patate(Forrest Gump) poi sta a noi cosa collezzionare :D :P B)
luke_idk Inviato 25 Maggio, 2009 #16 Inviato 25 Maggio, 2009 Considerala come una odierna moneta commemorativa.. :D mah.... il 100 lire "vetta d'Italia" veniva venduto a 400 lire perchè quello era il valore dell'oro monetato. oggigiorno vendono una moneta commemorativa da 10 euro con 22 grammi d'argento (valore dell'intrinseco: circa 6 euro) a cifre ben superiori :huh: mi sembra un po' diverso :rolleyes: La differenza principale sta nel fatto che, per queste, il valore nominale sarebbe comunque superiore al valore intinseco del metallo. Poi, sul fatto che le speculazioni tendano ad aumentare e non a diminuire, con gli anni....
immanuel Inviato 28 Maggio, 2009 Autore #17 Inviato 28 Maggio, 2009 Considerala come una odierna moneta commemorativa.. :D mah.... il 100 lire "vetta d'Italia" veniva venduto a 400 lire perchè quello era il valore dell'oro monetato. oggigiorno vendono una moneta commemorativa da 10 euro con 22 grammi d'argento (valore dell'intrinseco: circa 6 euro) a cifre ben superiori :huh: mi sembra un po' diverso :rolleyes: La differenza principale sta nel fatto che, per queste, il valore nominale sarebbe comunque superiore al valore intinseco del metallo. Poi, sul fatto che le speculazioni tendano ad aumentare e non a diminuire, con gli anni.... Sono d'accordo a definre speculazione l'emissione delle commemorative... Però la zecca di Roma ha mantenuto una certa "decenza" cosa che non si può dire per altre... E comunque se producono ancora queste cose vuol dire che qualcuno le compra.
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