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Risposte migliori

Inviato

Sono un nuovo iscritto, alle prese con una difficile (almeno per me) identificazione.

Ho acquistato ad un' asta un lotto di nominali in bronzo dalla Magna Grecia ancora da classificare, mediamente B\MB. Dopo avere identificato piccoli bronzi di Arpi, Lucera, Thurium, Metaponto, Paestum (ma anche una monetina di Valente), mi sono trovato di fronte a quello che per me è un rebus, anche per la non buona conservazione:

Dimensioni: mm 13; g 2,05

- Diritto: conchiglia in incuso su testa (Apollo? Demetrio? Atena?)

- Rovescio: Lira (sovraconiata su quella che sembrerebbe, con un po' di fantasia, una spiga di grano tipo Metaponto?)

Che cosa è? Il sovraconio me lo sono immaginato o è possibile? Se si, quali sono i tipi del conio originale?

Agli esperti, ed alla loro cortese disponibilita', l'ardua, per me, sentenza (qualita' delle foto permettendo, non ho una grande attrezzatura).

Grazie e a presto (avrei altre 3 o 4 attribuzioni dubbie, ma non voglio approfittare, per ora...).

Naevius

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Inviato

DE GREGE EPICURI

Non vedo bene la conchiglia: è un "pecten"(= Saint Jacques, o conchiglia del pellegrino?) In questo caso, è una contromarca nota per le monete del Bruttium (P.Attianese e G.Santelli, Le contromarche del Bruttium, Ed. Diana, 2007). Sempre G.Santelli ha pubblicato numerosi articoli sulle contromarche greche su "Monete Antiche". Alcune contromarche sono già presenti nei 3 voll. dei bronzi siciliani di R.Calciati.


Inviato

Grazie mille della competente riposta.

Si, direi che é una Saint Jacques, e quindi siamo sulla buona strada.

Non ho visto pero' da nessuna parte la lira del rovescio su un moneta della Magna Grecia peninsulare. Su coinarchives.com ho trovato lire simili su bronzi della Sicilia (Kentoripai) e delle Cicladi.

Se è una contromarca, allora il rovescio non é sovraconiato, giusto? E quindi quella che sembrava una spiga di Metaponto è qualcosa d'altro...


Inviato

E un triantes di Rhegium, Artemide / cetra


Inviato

Grazie mille cid1jazz.

Ho letto su Historia Numorum di B. Head che sul rovescio dovrebbero essere riportati la scritta PHGINON e la marca del valore IIII.

Il periodo di emissione dovrebbe essere 203-89 AC. Non viene indicato il peso, si parla di una rapida riduzione ponderale nel II secolo.

Il peso della mia moneta e la contromarca consentono di datarla con maggiore precisione?

Grazie ancora.


Inviato

Per la datazione dell'esemplare credo sia giusto rifarti al Rutter, anche se su quest'argomento c'è diversità di pensiero, il tipo è noto in tre tagli il maggiore dai 6 ai circa 10, che a sua volta potrebbe esserne diviso in ulteriori altri due, il medio che va da circa 2 ai quasi 4, anche questo può essere ulteriormente diviso, e in questo taglio va collocato il tuo esemplare, ed il minore di circa 1 gr.

Per quanto riguarda la contromarca sono in linea con i suggerimenti di Qpittini, che al momento credo siano degli ottimi contributi.


Inviato

Dimenticavo...il Rutter colloca cronologicamente il/i taglio maggiore tra il 351 - 280 e 260 - 215, ed i minori 215 - 150


Inviato

Grazie ancora a tutti, chiarito ogni dubbio.

Alla prossima...


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