Marcianopoli turrita.

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Le foto sono scadenti, dal vero la monetina è migliore. Pesa 2,8 g. e misura 17 mm. Avevo letto inizialmente ADRIANOPOLI (sul R.), ma poi guardando meglio credo di aver letto MARCIANOPOLI sia sul D. (abbreviato) che sul R. (integrale). Al D. il ritratto è velato e turrito; al R. si distingue una figura femminile seduta, volta a sin., che tiene una patera.

Ritengo si tratti di una moneta semi-autonoma, me lo confermate?

[gpittini]

Rovescio.

[tacrolimus2000]

Da quello che si vede, sembra una emissione della zecca di Marcianopolis anche a me.

La differenza delle legende di dritto e rovescio non è l’abbreviazione, ma il significato; il dritto raffigura la dea della città e ne riporta quindi il nome, Marcianopolis; al rovescio la legenda indica che si tratta di una “emissione degli abitanti di Marcianopolis”, al genitivo plurale.

D/ MAPKIANOΠOΛIC, busto turrito e velato della dea della città

R/ MAPKIANOΠOΛEITΩN o MAPKIANOΠOΛITΩN, Cibele seduta a sinistra su trono con una patera nella destra; il gomito sinistro su timpano. Ai lati due leoni (mancano su AMNG 537 e 538)

AMNG I, 1 537-539 (non riconosco esattamente il tipo del rovescio e non leggo totalmente le legende per essere più preciso)

Poiché non è presente un ritratto imperiale, è da considerare “una emissione provinciale senza ritratto imperiale” o, se preferisci, “pseudo autonoma”.

Io preferisco usare la prima definizione, perché non implica un particolare status di autonomia della zecca (che di fatto non esisteva), ma solo una scelta iconografica meno vincolante. A onor del vero la seconda definizione è di gran lunga la più usata e consolidata.

Luigi

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Molte grazie, Luigi. Quel "semi-autonome" l'ho letto molto tempo fa e non riesce ad uscirmi di testa.