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Risposte migliori

Guest utente3487
Inviato
  Il 25/02/2010 alle 11:00, mper dice:
  Il 24/02/2010 alle 18:11, elledi dice:
  Il 24/02/2010 alle 17:32, Julius Erving dice:

quando sarebbero avvenuti i riconi della 5 lire 1901?

Nel 1926 e poi alla fine degli anni 50.

e i riconi del 2000 ? niente ancora ?

Quello è un mio grandissimo timore...

Se avete il mio libro avrete notato il punzone di un centesimi 5 spiga con data 1943 rinvenuto (ma non era inventariato) in zecca. Secondo gli esperti era stato fatto negli anni settanta...

Inviato (modificato)

Quello è un mio grandissimo timore...

Se avete il mio libro avrete notato il punzone di un centesimi 5 spiga con data 1943 rinvenuto (ma non era inventariato) in zecca. Secondo gli esperti era stato fatto negli anni settanta...

Allora l'unica cosa da fare è tenersi alla larga da queste emissioni, almeno fino a quando non sarà stata fatta piena chiarezza su ogni singolo pezzo oggetto di riconio, ivi comprese le evidenze necessarie al riconoscimento sicuro di un originale da una riproduzione contemporane, seppur realizzata con materiale creatore d'origine.

peccato perchè si tratta di monete tutte molto affascinanti.

Mauro

Modificato da mper

Guest utente3487
Inviato
  Il 25/02/2010 alle 21:29, mper dice:

Quello è un mio grandissimo timore...

Se avete il mio libro avrete notato il punzone di un centesimi 5 spiga con data 1943 rinvenuto (ma non era inventariato) in zecca. Secondo gli esperti era stato fatto negli anni settanta...

Allora l'unica cosa da fare è tenersi alla larga da queste emissioni, almeno fino a quando non sarà stata fatta piena chiarezza su ogni singolo pezzo oggetto di riconio, ivi comprese le evidenze necessarie al riconoscimento sicuro di un originale da una riproduzione contemporane, seppur realizzata con materiale creatore d'origine.

peccato perchè si tratta di monete tutte molto affascinanti.

Mauro

Va detto però che se un detentore della moneta conserva le carte fin dal primo acquisto avvenuto all'epoca dell'emissione, siamo in presenza di un pezzo certamente genuino, che a questo punto acquista anche un indubbio plusvalore.

Inviato
  Il 26/02/2010 alle 07:49, elledi dice:
  Il 25/02/2010 alle 21:29, mper dice:

Quello è un mio grandissimo timore...

Se avete il mio libro avrete notato il punzone di un centesimi 5 spiga con data 1943 rinvenuto (ma non era inventariato) in zecca. Secondo gli esperti era stato fatto negli anni settanta...

Allora l'unica cosa da fare è tenersi alla larga da queste emissioni, almeno fino a quando non sarà stata fatta piena chiarezza su ogni singolo pezzo oggetto di riconio, ivi comprese le evidenze necessarie al riconoscimento sicuro di un originale da una riproduzione contemporane, seppur realizzata con materiale creatore d'origine.

peccato perchè si tratta di monete tutte molto affascinanti.

Mauro

Va detto però che se un detentore della moneta conserva le carte fin dal primo acquisto avvenuto all'epoca dell'emissione, siamo in presenza di un pezzo certamente genuino, che a questo punto acquista anche un indubbio plusvalore.

Per la 5 lire 1901, però, questo discorso non vale (trattandosi in origine di un regalo di Vittorio Emanuele III), a meno che qualcuno conservi assieme alla moneta, ad esempio, un biglietto con dedica e firma del Sovrano.


Guest utente3487
Inviato
  Il 26/02/2010 alle 18:05, Julius Erving dice:
  Il 26/02/2010 alle 07:49, elledi dice:
  Il 25/02/2010 alle 21:29, mper dice:

Quello è un mio grandissimo timore...

Se avete il mio libro avrete notato il punzone di un centesimi 5 spiga con data 1943 rinvenuto (ma non era inventariato) in zecca. Secondo gli esperti era stato fatto negli anni settanta...

Allora l'unica cosa da fare è tenersi alla larga da queste emissioni, almeno fino a quando non sarà stata fatta piena chiarezza su ogni singolo pezzo oggetto di riconio, ivi comprese le evidenze necessarie al riconoscimento sicuro di un originale da una riproduzione contemporane, seppur realizzata con materiale creatore d'origine.

peccato perchè si tratta di monete tutte molto affascinanti.

Mauro

Va detto però che se un detentore della moneta conserva le carte fin dal primo acquisto avvenuto all'epoca dell'emissione, siamo in presenza di un pezzo certamente genuino, che a questo punto acquista anche un indubbio plusvalore.

Per la 5 lire 1901, però, questo discorso non vale (trattandosi in origine di un regalo di Vittorio Emanuele III), a meno che qualcuno conservi assieme alla moneta, ad esempio, un biglietto con dedica e firma del Sovrano.

Non vale? Allora acquista pure un riconio del 1926 o uno degli anni 50. <_<

  • 3 settimane dopo...
Guest utente3487
Inviato

Non vale? Allora acquista pure un riconio del 1926 o uno degli anni 50.

Come detto, diventa fondamentale la documentazione.

  • 7 mesi dopo...
Inviato
  Il 27/05/2009 alle 07:48, elledi dice:

post-6798-1243410457_thumb.jpgpost-6798-1243410465_thumb.jpg

Ed eccovi il piatto forte:Centesimi 10 1908. ORIGINALI. Collezione Reale.

Aggiungo questa immagine tratta da :

Autori Vari ARS METALLICA monete e medaglie arte tecnica e storie Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 2007

post-116-027264900 1289667961_thumb.jpg

post-116-039888700 1289667967_thumb.jpg


Guest utente3487
Inviato
  Il 13/11/2010 alle 17:06, piergi00 dice:
  Il 27/05/2009 alle 07:48, elledi dice:

post-6798-1243410457_thumb.jpgpost-6798-1243410465_thumb.jpg

Ed eccovi il piatto forte:Centesimi 10 1908. ORIGINALI. Collezione Reale.

Aggiungo questa immagine tratta da :

Autori Vari ARS METALLICA monete e medaglie arte tecnica e storie Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 2007

Questa si trova quindi al Museo della Zecca.

  • 1 anno dopo...
Inviato

Scusandomi per aver letto l'interessantissima discussione solo adesso

Vorrei aggiungere due annotazioni entrambe rivolte ad Elledi

1) Volendo fare l'avvocato del diavolo, anche il possesso di una documentazione antecedente il 1926, per quanto riguarda il 10 cent. 1908,

potrebbe non significare nulla perchè io potrei avere la moneta originale con la sua documentazione ed ad un certo momento, per fare

soldi, vendere un riconio e farlo accompagnare dalla documentazione della moneta originale (che io così tratterrei in collezione, tanto

sapendo che è originale potrei poi far periziare senza problemi !).

2) In una nota di discussione Elledi dichiara che conosce le varie differenze per riconoscere i vari riconi dagli originali, ma purtroppo non

intende rivelarli, anche se gratuitamente si offre di fornire la propria perizia.

Pur rispettando la decisione di Elledi (per inciso ho provato ad ordinare il suo volume, ma ancora non mi hanno risposto), lo inviterei però

a depositare presso un amico, un notaio, o come crede più opportuno, queste informazioni perchè non vadano un giorno disperse

(dico questo perchè stanotte un mio amico se n'è andato in poche ore per un aneurisma.............)


Inviato

depositare presso un amico, un notaio, o come crede più opportuno, queste informazioni perchè non vadano un giorno disperse

(dico questo perchè stanotte un mio amico se n'è andato in poche ore per un aneurisma.............)

Non so se il buon vecchio elledi leggerà mai questo intervento ma nel caso non voglio immaginare le condizioni del cavallo dei suoi pantaloni !! ;)

  • Mi piace 1

  • 7 mesi dopo...
Inviato
  Il 21/06/2009 alle 17:58, RobertoRomano dice:

Beh,dai...per venire incontro a noi collezionisti,hanno riconiato un po' di monetine...perfette,indistinguibili(?),cosi' il privilegio di possederle non e' solamente di pochi... :lollarge:

Anche per venir incontro al Re....

Leggendo questo articolo e' possibile rendersi conto di come le riconiazioni fossero normalmente proposte dalle autorita' per tappare i buchi della collezione decimale di V.E.III

https://docs.google.com/file/d/0B02JXEfAyXvfZDQ2MWQ4NDEtNzY3Yy00MmM1LWE0MzUtYjc1MDA0NGYxZjdi/edit


Inviato (modificato)

Prova a leggere pagina 74 seconda colonna

Come interpreti il passo :

perche' qualora le monete richieste dovessero essere coniate appositamente.......

Io ho inteso che se le monete (20 lire 1884-1893-1897) mancanti alla collezione del Re non fossero state trovate dal funzionario del Tesoro sarebbe stata disposta una riconiazione pagando un supplemento per i costi

post-116-0-28481500-1348076626_thumb.jpg

Modificato da piergi00

  • 1 anno dopo...
Inviato
  Il 19/09/2012 alle 17:48, piergi00 dice:

Prova a leggere pagina 74 seconda colonna

Come interpreti il passo :

perche' qualora le monete richieste dovessero essere coniate appositamente.......

Io ho inteso che se le monete (20 lire 1884-1893-1897) mancanti alla collezione del Re non fossero state trovate dal funzionario del Tesoro sarebbe stata disposta una riconiazione pagando un supplemento per i costi

Beato il re che se lo poteva permettere...

-donty-


Guest utente3487
Inviato
  Il 22/10/2013 alle 03:54, donty dice:

Beato il re che se lo poteva permettere...

-donty-

E soprattutto, è stato mai fatto? E quando? E in che quantitativi?

Purtroppo domande destinate, temo, a rimanere senza risposta.

Guest utente3487
Inviato
  Il 22/10/2013 alle 18:50, tartachiara dice:

è strano che nel 1907 il re non riuscisse a trovare quei marenghi.

Beh, erano rari e magari li hanno cercati solo nelle Tesorerie Provinciali (costo valore facciale) e non dai commercianti dell'epoca.

  • 2 settimane dopo...
  • 1 anno dopo...
  • 2 mesi dopo...
Inviato

Ho letto solo ora questa discussione molto interessante! Ci sono stati altri sviluppi nel frattempo? Noto che all'UP di Uzifox non ha risposto nessuno..

Ho visto, negli ultimi tempi, già almeno tre esemplari di 10 centesimi del 1908 in asta, è normale che si vedano così frequentemente?

Ne posto uno del quale ho salvato la foto perchè particolarmente bella ma di cui non ricordo purtroppo l'asta di provenienza..

post-38735-0-17444800-1442163188.jpg

post-38735-0-85559400-1442163189.jpg


Inviato
  Il 13/09/2015 alle 16:53, oldgold dice:

Ho letto solo ora questa discussione molto interessante! Ci sono stati altri sviluppi nel frattempo? Noto che all'UP di Uzifox non ha risposto nessuno..

Ho visto, negli ultimi tempi, già almeno tre esemplari di 10 centesimi del 1908 in asta, è normale che si vedano così frequentemente?

Ne posto uno del quale ho salvato la foto perchè particolarmente bella ma di cui non ricordo purtroppo l'asta di provenienza..Diciamoi

diciamo che è inusuale....si dovrebbe vedere la documentazione e soprattutto le monete.


Inviato
  Il 13/09/2015 alle 16:53, oldgold dice:

Ho letto solo ora questa discussione molto interessante! Ci sono stati altri sviluppi nel frattempo? Noto che all'UP di Uzifox non ha risposto nessuno..

Ho visto, negli ultimi tempi, già almeno tre esemplari di 10 centesimi del 1908 in asta, è normale che si vedano così frequentemente?

Ne posto uno del quale ho salvato la foto perchè particolarmente bella ma di cui non ricordo purtroppo l'asta di provenienza..

Ciao, ti ricordi in che aste hai visto questa moneta?


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