Vai al contenuto
IGNORED

In questo momento sto ascoltando...


grigioviola

Risposte migliori

Supporter

 

lienablu.jpg.53751bd9cdad6c6124d54dbfd96e5ebf.jpg

 

monolit.thumb.jpg.6d197afe1eedcb993746b614516fb13a.jpg

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

Ciao.

Stilicho

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Durante la Guerra Fredda, Agosto 1989, al Moscow Music Peace Festival insieme ad altri importanti musicisti hard rock dell'epoca, gli Scorpions si esibiscono con questo pezzo:

Ormai il vento del cambiamento era arrivato. 

Klaus Meine, il front man degli Scorpions, racconta:

"Quando aprimmo il concerto con “Blackout”, tutti i soldati dell’Armata Rossa e tutti i membri della sicurezza, si sono girati verso il palco e hanno lanciato in aria i loro berretti e le loro giacche. È stato fantastico. Era come se il mondo stesse cambiando proprio sotto i nostri occhi. In Unione Sovietica molti ragazzi percepivano che l’epoca della Guerra fredda sarebbe finita presto"

Quella stessa sera, gli artisti vengono portati tutti assieme a fare una sorta di crociera lungo il fiume di Mosca e, ancora, Meine avverte questa forte sensazione di unità:

"a bordo c’erano tutte le band del festival assieme ai giornalisti di MTV e ai soldati dell’Armata Rossa. Per me è stato un momento d’ispirazione, era come se il mondo fosse sulla stessa barca e stesse parlando con lo stesso linguaggio: la musica"

In quei giorni, scrive Wind of change e circa 3 mesi dopo, cade il muro di Berlino:

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Il 30/1/2024 alle 20:04, numys dice:

In quei giorni, scrive Wind of change e circa 3 mesi dopo, cade il muro di Berlino:

Questa canzone ha un significato particolare per me. E' l'ultima composta nella guerra fredda che parla della guerra fredda stessa, quindi a suo modo la "sigla finale" di un'era, l'epilogo sonoro di un'epoca tutt'ora studiata che ha segnato indelebilmente chi l'ha vissuta. Io ho fatto in tempo a vedere buona parte dell'ultimo suo decennio, e per quanto possa sembrare folle... al confronto con oggi mi manca sempre di più.

https://www.wilsoncenter.org/program/cold-war-international-history-project

Modificato da ART
Link al commento
Condividi su altri siti


Indimenticabile l’usignolo di Francia, la piccola grandissima signora della canzone d’Oltralpe, l’inimitabile passerotto di Parigi, resterai per sempre il simbolo di un tempo che non ritornerà 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.