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Asse di Iguvium


Risposte migliori

Inviato

Cari Amici de " La moneta " , mi ero un pò distratto in questi ultimi tempi a causa dei bronzetti del Tardo Impero ed avevo perso di vista la prima monetazione di Roma e dintorni . Ahimè colpevolmente ho letto solo oggi dell' interessante Fascicolo distribuito a Vicenza , mostra alla quale non ho mai partecipato . Sono stato colpito dalla scala di rarità di alcune serie cioè Augure , Apollo/Apollo con uva e quella di Iguvium ( Gubbio ) . Mi domando quanto possano valere almeno gli Assi di queste serie , essendo i pezzi più rappresentativi . Lo chiedo perchè in caso di costi accettabili e visto che è rintracciabile uno dei 10 Assi di Gubbio , con chiara patente di autenticità come validato da Gianoprora , non possa fare una pazzia e comprarlo ..... soprattutto alla luce di come vanno i nostri risparmi in Banca .


Inviato

Non ero a Vicenza e perciò non ne ho la diretta riprova, ma un amico presente mi ha raccontato che il proprietario/il commerciante che l'aveva chiedeva sui 20.000 Euro. Mi sembra un po' tanto...


Inviato

Non si sembra molto ..... Infatti oltre alla conservazione si deve tener conto della numerosità dei pezzi e di quanti sono in mano di privati . Orbene poichè i pezzi sono 2 mani e quelli privati meno di una una buona stima è circa €. 35.000 . Io non li ho .... ma se li avessi non esiterei all' acquisto sempre tenendo conto delle Banche attuali !


Inviato

Puoi sempre provare a contattare il commerciante numismatico che ha curato la mostra (i dati sono riportati nel fascicolo), sperando che non legga il tuo commento circa la valutazione, altrimenti rischi che aumenta il prezzo!

Io rimango del parere che il prezzo, pur trattandosi di una moneta di notevolissima importanza e di buona qualità, sia eccessivo. :)


Inviato

Scusate ma a Vicenza c'era un commerciante che vendeva l'asse di Ikuvins?

l'asse era della serie della ruota o della cornucopia? Non che la voglia comperare (magari averci tutti quei soldi :P ) ma le monetazioni umbre ed etrusche mi hanno sempre affascinato!!!


Inviato (modificato)
Scusate ma a Vicenza c'era un commerciante che vendeva l'asse di Ikuvins?

l'asse era della serie della ruota o della cornucopia? Non che la voglia comperare (magari averci tutti quei soldi :P ) ma le monetazioni umbre ed etrusche mi hanno sempre affascinato!!!

A Vicenza c'era una mostra di aes grave tra cui c'era anche l'asse di Gubbio e altri,ma non mi risulta che fossero in vendita,almeno non tutti. Alcuni erano di proprietà del museo di Firenze, altri erano di collezioni private e una parte erano effettivamente in vendita perché di proprietà degli espositori e curatori della mini-mostra.

L'asse di Gubbio e altri,tra cui l'asse Ruota /Ruota ,i Dupondi e l'asse di Volterra ,l'asse Giano/Mercurio e Apollo Apollo ,il quincusse Etrusco,l'asse Ruota/cratere,l'asse Ruota/Bipenne e l'asse dell'Augure,L'Aes Signatum non erano in vendita. L'asse di Luceria,il Roma /Ruota ( che era sul catalogo Sintoni) L'asse librale e post semilibrale,( sempre da catalogo Sintoni) erano acquistabili.

Per cui,fatto salvo che NON era in vendita,direi che il prezzo più giusto per un pezzo come l'asse di Gubbio,censito in pochissimi esemplari, è quello ipotizzato da gigi (a partire dai 35.000). L'ultimo asse di Hatria che è stato venduto ha totalizzato 47.000 Dollari più diritti da Baldwin's ,non credo che l'asse di Gubbio sia meno raro,anzi,quindi,facendo la proporzione dovrebbe spuntare un prezzo più alto ancora,direi sui 60/70,000 dollari almeno.

Modificato da numizmo

Inviato
Scusate ma a Vicenza c'era un commerciante che vendeva l'asse di Ikuvins?

l'asse era della serie della ruota o della cornucopia? Non che la voglia comperare (magari averci tutti quei soldi :P ) ma le monetazioni umbre ed etrusche mi hanno sempre affascinato!!!

A Vicenza c'era una mostra di aes grave tra cui c'era anche l'asse di Gubbio e altri,ma non mi risulta che fossero in vendita,almeno non tutti. Alcuni erano di proprietà del museo di Firenze, altri erano di collezioni private e una parte erano effettivamente in vendita perché di proprietà degli espositori e curatori della mini-mostra.

L'asse di Gubbio e altri,tra cui l'asse Ruota /Ruota ,i Dupondi e l'asse di Volterra ,l'asse Giano/Mercurio e Apollo Apollo ,il quincusse Etrusco,l'asse Ruota/cratere,l'asse Ruota/Bipenne e l'asse dell'Augure,L'Aes Signatum non erano in vendita. L'asse di Luceria,il Roma /Ruota ( che era sul catalogo Sintoni) L'asse librale e post semilibrale,( sempre da catalogo Sintoni) erano acquistabili.

Per cui,fatto salvo che NON era in vendita,direi che il prezzo più giusto per un pezzo come l'asse di Gubbio,censito in pochissimi esemplari, è quello ipotizzato da gigi (a partire dai 35.000). L'ultimo asse di Hatria che è stato venduto ha totalizzato 47.000 Dollari più diritti da Baldwin's ,non credo che l'asse di Gubbio sia meno raro,anzi,quindi,facendo la proporzione dovrebbe spuntare un prezzo più alto ancora,direi sui 60/70,000 dollari almeno.

Grazie per la precisazione Numismo, anche a me non risultava alcun asse di Ikuvium in vendita.

Ne' mi risultano (ma l'ottimo Legionario ci puo' confortare in merito) altri esemplari passati in vendite recenti.

A chiosa dell'ossrvazione in merito alla stima puntualizzerei solo che l'eventua;le prezzo dipenderebbe molto dallo stato di conservazione del pezzo. L'asse di Hatria venduto in USA era un esemplare eccezionale, per un asse di Ikuvium di pari condizioni, concorderei con la logica applicata.

numa numa


Inviato (modificato)
Scusate ma a Vicenza c'era un commerciante che vendeva l'asse di Ikuvins?

l'asse era della serie della ruota o della cornucopia? Non che la voglia comperare (magari averci tutti quei soldi :P ) ma le monetazioni umbre ed etrusche mi hanno sempre affascinato!!!

A Vicenza c'era una mostra di aes grave tra cui c'era anche l'asse di Gubbio e altri,ma non mi risulta che fossero in vendita,almeno non tutti. Alcuni erano di proprietà del museo di Firenze, altri erano di collezioni private e una parte erano effettivamente in vendita perché di proprietà degli espositori e curatori della mini-mostra.

L'asse di Gubbio e altri,tra cui l'asse Ruota /Ruota ,i Dupondi e l'asse di Volterra ,l'asse Giano/Mercurio e Apollo Apollo ,il quincusse Etrusco,l'asse Ruota/cratere,l'asse Ruota/Bipenne e l'asse dell'Augure,L'Aes Signatum non erano in vendita. L'asse di Luceria,il Roma /Ruota ( che era sul catalogo Sintoni) L'asse librale e post semilibrale,( sempre da catalogo Sintoni) erano acquistabili.

Per cui,fatto salvo che NON era in vendita,direi che il prezzo più giusto per un pezzo come l'asse di Gubbio,censito in pochissimi esemplari, è quello ipotizzato da gigi (a partire dai 35.000). L'ultimo asse di Hatria che è stato venduto ha totalizzato 47.000 Dollari più diritti da Baldwin's ,non credo che l'asse di Gubbio sia meno raro,anzi,quindi,facendo la proporzione dovrebbe spuntare un prezzo più alto ancora,direi sui 60/70,000 dollari almeno.

Grazie per la precisazione Numismo, anche a me non risultava alcun asse di Ikuvium in vendita.

Ne' mi risultano (ma l'ottimo Legionario ci puo' confortare in merito) altri esemplari passati in vendite recenti.

A chiosa dell'ossrvazione in merito alla stima puntualizzerei solo che l'eventua;le prezzo dipenderebbe molto dallo stato di conservazione del pezzo. L'asse di Hatria venduto in USA era un esemplare eccezionale, per un asse di Ikuvium di pari condizioni, concorderei con la logica applicata.

numa numa

Se qualcuno ha l'opuscolo della mostra puoi chiedergli di postare l'immagine,Danielealberti aveva cominciato a inserirle nel forum,non sò se quella dell'asse di Gubbio la ha già postata.

Modificato da numizmo

Inviato (modificato)

Ho ritrovato l'opuscolo e ti ho allegato l'immagine scansionata.Non è un granché come immagine,ma meglio di così non mi viene.

post-2660-1240957437_thumb.jpg

Modificato da numizmo

Inviato

Bel pezzo indubbiamente.

A mio personale parere tuttavia dubito, se fosse posto in asta, farebbe quanto realizzato dall'asse di Hatria. Per due motivi:

1) e' una bella conservazione, ma non eccezionale

2) il fuso di Hatria presenta una tipologia molto piu' accattivante (testa di Sileno/cane dormiente)

ha una finezza di esecuzione superiore, e una patina assai gradevole

numa numa


Inviato

Chiedo venia per aver postato, evidentemente, una informazione errata. L'amico cui ho accennato, presente a Vicenza, mi aveva raccontato che anche l'asse di Gubbio fosse disponibile per eventuali acquirenti. Evidentemente avrà capito male. Ringrazio l'ottimo Numizmo, che vedo informatissimo sulla cosa, per la preziosa precisazione.

Riguardo la valutazione economica, pur rispettando i pareri di chi, con evidenza, conosce il settore molto meglio di me, rimango della mia modesta opinione.


Inviato
Ho ritrovato l'opuscolo e ti ho allegato l'immagine scansionata.Non è un granché come immagine,ma meglio di così non mi viene.

post-2660-1240957437_thumb.jpg

Grazie per aver postato l'immagine dell'opuscolo, mi dipiace non essere stato a Vicenza!!!

Comunque sarà per passione personale ma a me questa moneta piace moltissimo!!!!!!! :P :P :P

Una cosa, sull'opuscolo si sono sbagliati, la scritta della moneta non è IKACINVM come c'è scritto ma ben si IKUVINS perchè si legge da destra verso sinistra guardando la parte esterna.

ciao ciao


Inviato
Ho ritrovato l'opuscolo e ti ho allegato l'immagine scansionata.Non è un granché come immagine,ma meglio di così non mi viene.

post-2660-1240957437_thumb.jpg

Grazie per aver postato l'immagine dell'opuscolo, mi dipiace non essere stato a Vicenza!!!

Comunque sarà per passione personale ma a me questa moneta piace moltissimo!!!!!!! :P :P :P

Una cosa, sull'opuscolo si sono sbagliati, la scritta della moneta non è IKACINVM come c'è scritto ma ben si IKUVINS perchè si legge da destra verso sinistra guardando la parte esterna.

ciao ciao

tò,hai ragione,non ci avevo fatto caso.


Inviato
Ringrazio l'ottimo Numizmo, che vedo informatissimo sulla cosa, per la preziosa precisazione.

Nessuna bravura da parte mia,ho solo letto sull'opuscolo le provenienze e ho anche il catalogo di Sintoni su cui alcuni pezzi erano in vendita contemporaneamente all'esposizione,ho solo fatto due più due.

Dell'asse di Luceria lo sò perché ho assistito ad una conversazione tra uno degli espositori e un potenziale cliente.


Inviato
......... Lo chiedo perchè in caso di costi accettabili e visto che è rintracciabile uno dei 10 Assi di Gubbio , con chiara patente di autenticità come validato da Gianoprora , non possa fare una pazzia e comprarlo ..... soprattutto alla luce di come vanno i nostri risparmi in Banca .

Caro Gigi, per scrupolo ho rivisto la discussione che hai citato, relativa alla mostra vicentina, e non mi sono ritrovato quale 'validatore' dell'asse di Iguvium. Ci tengo un po' a prendere le distanze, poichè si sta parlando di cifre fuori dal mondo, e non vorrei dare un contributo in quella direzione, dichiarando autentico un pezzo che .... (puntini di distanza dalle affermazioni categoriche).

A proposito delle cifre indicate nel corso di questa discussione, merita fare alcune considerazioni che prescindono da aspetti solo collezionistici.

I due assi oggetto di paragoni (asse Hatria ed asse Iguvium) hanno forte rarità, con prevalenza del secondo, ma:

l'asse Hatria ha un pedigree tra i migliori in assoluto (paragonabile solo ai pezzi della collezione Soricchio), mentre l'asse Iguvium non l'aveva mai visto nessuno (e dovrebbe anche essere giustificato il suo possesso ....).

Inoltre, in merito all'autenticità del secondo, dovrei rivederlo con attenzione poichè il momento della visione alla mostra di Vicenza è stato forzatamente breve.

Ciao da Gianoprora


Inviato
......... Lo chiedo perchè in caso di costi accettabili e visto che è rintracciabile uno dei 10 Assi di Gubbio , con chiara patente di autenticità come validato da Gianoprora , non possa fare una pazzia e comprarlo ..... soprattutto alla luce di come vanno i nostri risparmi in Banca .

Caro Gigi, per scrupolo ho rivisto la discussione che hai citato, relativa alla mostra vicentina, e non mi sono ritrovato quale 'validatore' dell'asse di Iguvium. Ci tengo un po' a prendere le distanze, poichè si sta parlando di cifre fuori dal mondo, e non vorrei dare un contributo in quella direzione, dichiarando autentico un pezzo che .... (puntini di distanza dalle affermazioni categoriche).

A proposito delle cifre indicate nel corso di questa discussione, merita fare alcune considerazioni che prescindono da aspetti solo collezionistici.

I due assi oggetto di paragoni (asse Hatria ed asse Iguvium) hanno forte rarità, con prevalenza del secondo, ma:

l'asse Hatria ha un pedigree tra i migliori in assoluto (paragonabile solo ai pezzi della collezione Soricchio), mentre l'asse Iguvium non l'aveva mai visto nessuno (e dovrebbe anche essere giustificato il suo possesso ....).

Inoltre, in merito all'autenticità del secondo, dovrei rivederlo con attenzione poichè il momento della visione alla mostra di Vicenza è stato forzatamente breve.

Ciao da Gianoprora

Ho visto l'asse a Vicenza di persona e piacendomi il tipo ho colto l'occasione e me lo sono "coccolato " a lungo e guardato alla lente a 20x ,e dubbi sull'autenticità proprio non me ne aveva fatti nascere,anzi.

Da cosa derivano i tuoi dubbi?


Inviato

Caro Gianoprora , ma se a Vicenza hai visto per poco tempo l' Asse di Iguvium non capisco in ogni caso il tuo parere positivo o negativo che sia .... Semplicemente non puoi esprimere alcun parere ! In ogni caso mi pare dalla discussione che gli altri Lamonetali siano meno dubbiosi di te . Sulla provenienza io poi penso cha all' atto dell' acquisto sarà cura del Venditore fare tutte le cose per bene , essendo Suo interesse precipuo ! Non discuto invece della rarità .... Piuttosto non ho letto la tua opinione su Minerva/Toro di CNG . Ciao , Gigi 1961


Inviato
Caro Gianoprora , ma se a Vicenza hai visto per poco tempo l' Asse di Iguvium non capisco in ogni caso il tuo parere positivo o negativo che sia .... Semplicemente non puoi esprimere alcun parere !

Già, proprio così.


Inviato
Caro Gianoprora , ma se a Vicenza hai visto per poco tempo l' Asse di Iguvium non capisco in ogni caso il tuo parere positivo o negativo che sia .... Semplicemente non puoi esprimere alcun parere !

Già, proprio così.

In effetti leggiamo e scriviamo tutti un po' in fretta e a volte non ci si capisce; ti segnalo che hai indicato tu un mio supposto parere chiaramente positivo:

gigi1961 << ... con chiara patente di autenticità come validato da Gianoprora ...>>

ed io mi sono limitato a ricordare che un parere preciso non lo potevo dare:

Gianoprora << .... Inoltre, in merito all'autenticità del secondo (Iguvium), dovrei rivederlo con attenzione poichè il momento della visione alla mostra di Vicenza è stato forzatamente breve ..>>

A proposito delle coccole di Numizmo, che sovente è severo (e altrettanto sovente con ragione, anche solo esaminando foto), mi stupisce un po' il parere così deciso. Con Numizmo avrò prima uno scambio di opinioni su MP, se gli va.

Per gigi. Minerva/toro di CNG: a quale ti riferisci?

Ciao da Gianoprora


Inviato
A proposito delle coccole di Numizmo, che sovente è severo (e altrettanto sovente con ragione, anche solo esaminando foto), mi stupisce un po' il parere così deciso. Con Numizmo avrò prima uno scambio di opinioni su MP, se gli va.

Ciao da Gianoprora

Mi và benissimo,ma non capisco l'appunto: sono severo,è vero,a volte anche solo esaminando una foto,ma, in questo caso,la moneta la ho potuta esaminare a Vicenza ,con tutta calma ,la Domenica mattina e per quanto mi riguarda potrei firmare e giurare per la perfetta autenticità del pezzo.

Ha una di quelle patine,pur se con una mancanza in un settore, di cui si usa dire che " urlano l'autenticità" : spessa,cristallina,stratificata ,con inclusioni di minerali non riproducibili,insomma perfettamente in regola con quello che è una patina autentica,il metallo,dove la patina manca ha la struttura corretta,per cui,abbi pazienza,ma non vedo cosa ti faccia nascere dubbi.

E' un pezzo che mi affascina e che ,se potessi, mi piacerebbe avere,sia per la iconografia,che mi intriga più di quella dell'asse di Hatria ( non volermene numa,sono solo gusti) sia perché la reputo una delle più rare e rappresentative in assoluto ,dopo l'Augure,chiaramente.

Piuttosto,dei pezzi esposti ho avuto un momento di incertezza per l'asse Ruota/Ruota,

per alcune " scoperture" del metallo nei punti più alti e una certa " leggerezza" della patina che è inusuale per gli aes grave. Però la moneta presenta un simbolo impresso sul campo che è presente su altre monete assolutamente al di sopra di ogni sospetto ( e che mi piacerebbe proprio sapere cosa o chi rappresenta,visto che lo si trova indifferentemente su monete di un vasto orizzonrte temporale) e che non è riconducibile a niente di recente,presentandosi negli altri pezzi che lo posseggono come ben integrato nella patina formatasi,per cui presumibilmente operazione effettuata in antico.

Comunque,tornando all'asse di Gubbio,caro gianoprora,non sono per niente d'accordo con te,dal basso della mia pluridecennale falmiliarità con le monete antiche e con le patine e le tecniche di falsificazione e riproduzione delle stesse ( come avrai potuto notare dai miei post) e avendola potuta osservare in mano e sotto la lente posso tranquillamente affermare che la moneta è perfettamente autentica e con una ottima patina verde/grigio che ,oltretutto,è tipica degli Aes Grave di area Umbra.

Ciao


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Gianoprora,ci sei?

ti ho mandato alcuni MP ma non ho avuto risposta,non sono arrivati o sei in ferie?

Ciao.


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