Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Asta InAsta lotto num 1372....

ha uno strano segno sul 5 e sull'1

chiedo lumi agli espetri, che ne dite?


Inviato

Sono andato a vedere (se mettevi anche la pagina), classici segni dellla moneta falsa

già discusso tante volte, ma come sempre bisognerebbe averla in mano.

Awards

Inviato

Senza considerare gli altri particolari.

Awards

Inviato

e si........le solite caratteristiche del falso !!! <_<


Inviato

e poi il prezzo.......500 euro per un qFDC ??? Mi sembrano un po pochini per questa moneta...... :unsure:


Inviato
e si........le solite caratteristiche del falso !!! <_<

confermo in pieno

PS consiglio che tutti qui ti confermeranno

è una moneta da prendere esclusivamente periziata !!!!


Inviato

Ci avevo fatto caso anche io,ma non solo a questa anche in diverse aste passate,il fatto che le monete siano vendute in un'asta non dovrebbe essere garanzia di originalità?

O chi gestisce l'asta si limita solamente a fare da intermediario?


Inviato
Ci avevo fatto caso anche io,ma non solo a questa anche in diverse aste passate,il fatto che le monete siano vendute in un'asta non dovrebbe essere garanzia di originalità?

O chi gestisce l'asta si limita solamente a fare da intermediario?

Si, essendo una casa d'aste ci dovrebbe essere una garanzia che certifica l'originalità del pezzo...

Cmq può essere anche che l'asta in questo caso faccia solo da intermediario..... :unsure:


Inviato
Cmq può essere anche che l'asta in questo caso faccia solo da intermediario..... :unsure:

volevo dire la casa d'aste......


Inviato

Ma! Comunque,ho visto molte incongruenze,le stesse monete cambiar di conservazione di asta in asta,se non venivano vendute per qFdc/Fdc diventavano FDC con striscetti ecc.

A questo punto ti viene da chiederti:ma di chi ci si può fidare?

Ho perfino il dubbio che diversi falsi possano essere stati periziati anche da periti eccellenti,come autenetici! (quando sono apparsi sul mercato falsi non conosciuti forse è stato possibile che data la perfezione degli stessi non siano stati riconoscuti)

Mi permetto di citare citare CEMBRUNO quando in una discussione passata disse che di" 5 lire 1956 in fdc autentici, nella sua carriera cinquantenaria,ne ha viste solamente 2 "

Forse dovremo dubitare di quasi tutte le 5 lire 1956 in altissima conservazione presenti sul mercato?

Mi viene da chiedermi:Come è possibile che tutte le 5 lire 1956 in altissima conservazione presentino la classica frattura in corrispondenza del 5?

Forse ne ho viste 1 o 2 senza!

Perchè si sono conservate nell'eccellenza solo queste monete?

Hanno iniziato a coniare le 5 lire 1956 con il conio rotto?


Inviato

Mi scuso per non aver messo il link.....

Ma son contento di aver animato una piccola discussione sulla questione case d'asta -> autenticità

(in questo caso il fatto è abbastanza evidente dalla foto, ma credo sia importante per tutti averlo come esempio)

ps: di 5 lire 1956 ne hanno venduto poco tempo fa uno in via armorari a milano .... prezzo stratosferico


Inviato
ps: di 5 lire 1956 ne hanno venduto poco tempo fa uno in via armorari a milano .... prezzo stratosferico

cioè ???

:unsure:


Inviato

io ne ho una di 5 lire 1956 ma è MRM :D

Awards

Inviato

cmq non considero stratosferico il prezzo di una 5 lire 1956 FDC a 2500eur.....è una moneta R2, difficilissima da reperire soprattutto in questa conservazione.....per me è un prezzo abbastanza giusto ;)


Inviato

credo che tu abbia ragione, oggi sono stato a bergamo al convegno e chiedendo

a bazzoni proprio delle 5 lire 1956 in fdc mi ha risposto che ne ha vista solo una veramente in fdc....

allora i cataloghi dovrebbero però aggiornare il prezzo ed adeguarlo alla realtà...


Inviato

E' molto raro vedere un 5 lire del 1956 in FDC (reale).

Il prezzo, appunto è P.A.R. e nessun venditore guarderebbe il Catalogo, nessuno.

Awards

Inviato

Ok, allora sul catalogo dovrebbero mettere P.A.R. come dici tu, e non

solo per questa ma anche per esempio per le 50 lire 1957 fdc che sono,

mi dicono, rarissime, alcuni (tevere) mi han detto di non averne mai

vista una in fdc...


  • 2 mesi dopo...
Inviato
Ok, allora sul catalogo dovrebbero mettere P.A.R. come dici tu, e non

solo per questa ma anche per esempio per le 50 lire 1957 fdc che sono,

mi dicono, rarissime, alcuni (tevere) mi han detto di non averne mai

vista una in fdc...

confermo!!!!! :)


Guest utente3487
Inviato
Mi scuso per non aver messo il link.....

Ma son contento di aver animato una piccola discussione sulla questione case d'asta -> autenticità

(in questo caso il fatto è abbastanza evidente dalla foto, ma credo sia importante per tutti averlo come esempio)

ps: di 5 lire 1956 ne hanno venduto poco tempo fa uno in via armorari a milano .... prezzo stratosferico

Proprio dal mercatino di Via Armorari partirono tanti anni fa i primi falsi da lire 5 1956.

Guest utente3487
Inviato
credo che tu abbia ragione, oggi sono stato a bergamo al convegno e chiedendo

a bazzoni proprio delle 5 lire 1956 in fdc mi ha risposto che ne ha vista solo una veramente in fdc....

allora i cataloghi dovrebbero però aggiornare il prezzo ed adeguarlo alla realtà...

Comunque, secondo me, il FDC è un'utopia, almeno nella maggior parte dei casi. Per esempio, basta guardare gli esemplari da lire 5 presenti al Museo della Zecca. Non hanno circolato ma il tempo e il contatto con le altre monete al momento della loro coniazione hanno creato dei piccoli segni che farebbero storcere il naso a molti. Per ottenere un vero FDC le monete dovrebbero essere battute a colpo singolo, non rotolare nel cassone metallico ma in un involucro foderato di panno per attutire i colpi. Un pò come accade oggi per le FS mentre per quelle vendute nei folder già avrete notato che molto spesso sono graffiate o presentano piccoli colpi.

Guest utente3487
Inviato
Ci avevo fatto caso anche io,ma non solo a questa anche in diverse aste passate,il fatto che le monete siano vendute in un'asta non dovrebbe essere garanzia di originalità?

O chi gestisce l'asta si limita solamente a fare da intermediario?

Difficile rispondere a questa domanda. Diciamo che la casa d'aste risponde di quello che pone in vendita; la garanzia di originalità è un pò troppo.

Inviato
credo che tu abbia ragione, oggi sono stato a bergamo al convegno e chiedendo

a bazzoni proprio delle 5 lire 1956 in fdc mi ha risposto che ne ha vista solo una veramente in fdc....

allora i cataloghi dovrebbero però aggiornare il prezzo ed adeguarlo alla realtà...

Comunque, secondo me, il FDC è un'utopia, almeno nella maggior parte dei casi. Per esempio, basta guardare gli esemplari da lire 5 presenti al Museo della Zecca. Non hanno circolato ma il tempo e il contatto con le altre monete al momento della loro coniazione hanno creato dei piccoli segni che farebbero storcere il naso a molti. Per ottenere un vero FDC le monete dovrebbero essere battute a colpo singolo, non rotolare nel cassone metallico ma in un involucro foderato di panno per attutire i colpi. Un pò come accade oggi per le FS mentre per quelle vendute nei folder già avrete notato che molto spesso sono graffiate o presentano piccoli colpi.

Quoto e credo che le 5 lire FDC del '56 non esistano.Sicuramente qualcuna che abbia circolato pochissimo o quasi nulla ma niente FDC assoluto,se per assoluto si intende che dal rotolino sia stata prelevata unicamente per la conservazione.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.