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Risposte migliori

Inviato

Salute a tutti innanzitutto!

C'è qualcuno che potrebbe dirmi se vi sono prossimamente spintriae in qualche asta?

Poi avrei bisogno di saperne di più su queste monete.(ad esempio a cosa servivano esattamente,se sono state coniate anche dopo Tiberio, dove sono state trovate in maggior copia).Grazie in anticipo,a buon rendere.


Inviato

ciao, le spintriae sono un argomento molto simpatico, anni fa al convegno di Riccione ne ho viste in mostra un bel numero di pezzi ed in ottima conservazione, se non sbaglio il tema dell'esposizione era la storia delle tessere prepagate... e in effetti le spintriae proprio questo sono.

Si dice che siano state introdotte per evitare che monete con l'effige dell'imperatore fossero usate nei bordelli per pagare prestazioni sessuali e così tramite le spintriae venivano preacquistate le prestazioni che venivano poi pagate alla "diretta interessata". Di solito sul dritto del gettone è rappresentata la tipologia del servizio in maniera decisamente esplicita abbinata al rovescio ad un numero da I a XVI che intuitivamente dovrebbe rappresentare il prezzo in assi... anche se questa interpretazione è un po' controversa...


Inviato

Quella postata e' una patacca..

Per info sulle spintriae cerca il Simonetti-Riva "Le tessere erotiche romane"..

Ha un solo difetto...e' raro e caro....anche se ogni tanto si riesce a trovare in asta.


Inviato

Un bell'articolo sull'argomento è presente in "Memorie dell'Accademia Italiana di studi filatelici e numismatici" vol. 1 fascicolo III del 1980:

"Quando e perchè i romani coniarono le spintriae" di Bono Simonetta.


Inviato

Qualche anno fa c'è stato pure un articolo su Cronaca Numismatica con tanto di copertina dedicata!


Inviato

Non sarei così certo che si tratti di una sorta di tessere prepagate per l'ingresso ai bordelli. Questa teoria nasce, se non erro, da Svetonio nella biografia dell'imperatore Tiberio, che sarebbe stato a detta dello storico una sorta di "accumulo delle più bieche nefandezze umane". Lasciva numismata, se ricordo bene, è il termine con il quale verrebbero descritte le spintrie.

In realtà la questione è tutt'altro che chiarita, dal momento che alcuni studiosi parlano delle spintrie come pedine di un qualche antico gioco, mentre altri ritengono che possano essere delle tessere beneauguranti che i romani abbienti si scambiavano all'inizio dell'anno e personalmente propendo pur senza certezze assolute per questa ipotesi. D'altra parte dovremmo considerare che i romani concepivano il sesso e le immagini esplicite in maniera molto diversa dalla nostra, modificata, non so se in meglio, dalla cosidetta morale cristiana, che vede il sesso come oggetto del demonio. Per i romani invece le immagini sessuali erano giocose e beneauguranti (si vedano solo a titolo di esempio tutte quelle giunte a noi da Pompei).

Sembra che le spintrie e le tessere con i volti degli imperatori e componenti della famiglia imperiale della dinastia Giulio/Claudia (i "Buoni Imperatori", anch'essi considerati fin dal primo secolo di buon augurio. Lo sappiamo dalle fonti, ma anche dalle monete montate giunte fino a noi) siano nate nello stesso periodo e dalla stessa officina, forse addirittura dalla zecca ufficiale. Del resto alcuni rovesci sono comuni fra le due tipologie. Una cosa poco chiara, anche per me, è il fatto che i numerali presenti al rovescio vadano dal I al XVI, da approfondire. Ma se Tiberio avesse introdotto le spintrie per evitare che nei lupanari si usassero monete con i volti degli imperatori, come dicono molti studiosi, credete che avrebbe allo stesso tempo permesso che si coniassero delle tessere, apparentemente di uso analogo, con le immagini dei regnanti? :P


Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

Sull'argomento io ho trovato due fascicoletti simpatici e abbastanza estesi (specie il secondo), non so se ancora facilmente reperibili:

1.Rodolfo Martini, Annotazioni Numismatiche, suppl. IX (anno 7°, serie II, suppl. al n. 27): "Tessere numerali bronzee romane nelle civiche raccolte numismatiche del Comune di Milano",pp.28).

2.Luciana Jacobelli, "Spintriae e ritratti giulio-claudii. Significato e funzione delle tessere bronzee numerali imperiali; parte I", serie ICONOGRAFICA, FASC. iv, del Centro Cult. Numismatico Milanese, 2000.

Modificato da gpittini

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Aggiungo una nuova pubblicazione edita dall'Associazione Culturale Italia Numismatica - editrice Diana

nel libro "La donna romana - immagini e vita quotidiana" http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=44745

è presente un esauriente articolo di Albero Campana "Le spintriae: tessere romane con raffiguarazioni erotiche" (pag. 43 - 96)


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