Vai al contenuto
IGNORED

IVA


Risposte migliori

Inviato
Quindi IVA ssui libri non se ne scarica...

mentre sulle monete usate che imposta c'è??

ciao

p.s.: Atanor, ma sei un commercialista?? :D

Inviato
[quote name='subcomandante' date='09 luglio 2005, 14:30']Quindi IVA ssui libri non se ne scarica...[/quote]

Esatto




[quote name='subcomandante' date='09 luglio 2005, 14:30']mentre sulle monete usate che imposta c'è??

ciao

p.s.: Atanor, ma sei un commercialista?? :D
[right][post="46120"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Sulle monete da collezione c'è l'Iva al 20% calcolata con il regime del margine.
Diciamo che sono del settore.

Ciao. :)

Inviato
Allora piergi ha sbagliato:

[quote]Confermo 20 % di Iva
Naturalmente ai mercatini comprando da privati monete non nuove non sussiste tale imposta[/quote]

piergi, ma non sei anche tu un commercialista... :P

Inviato
[quote name='subcomandante' date='09 luglio 2005, 19:37']Allora piergi ha sbagliato:

[quote]Confermo 20 % di Iva
Naturalmente ai mercatini comprando da privati monete non nuove non sussiste tale imposta[/quote]

[right][post="46194"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right]
[/quote]

No, Piergi non ha sbagliato, se il cedente è un privato l'Iva non si applica mai.
L'iva si applica se il venditore è un commerciante.

Inviato
ma un venditore è da considerarsi privato?? :blink:

Non mi sembra tu abbia detto ciò nella precedente discussione...

Inviato
[quote]- se il venditore è un soggetto che svolge in maniera abituale e professionale il commercio di monete o beni simili; allora è assoggettato alla normativa fiscale sul reddito d'impresa ed alla legge Iva, pertanto dovrà emettere scontrino o fattura.[/quote]

Inviato (modificato)
e ancora:

[quote]ATTENZIONE nel caso di beni usati (monete e beni antiquari) le modalità di applicazione IVA sono molto diverse da quelle normali.[/quote]
[quote]Sulle monete da collezione c'è l'Iva al 20% calcolata con il regime del margine.[/quote]

ti contraddici, o la differenza sta solo nel regime del margine? Modificato da subcomandante

Inviato
[quote name='subcomandante' date='09 luglio 2005, 20:22'][quote]- se il venditore è un soggetto che svolge in maniera abituale e professionale il commercio di monete o beni simili; allora è assoggettato alla normativa fiscale sul reddito d'impresa ed alla legge Iva, pertanto dovrà emettere scontrino o fattura.[/quote]
[right][post="46205"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right]
[/quote]

:) Ciao.
Il venditore è colui che vende la moneta che può essere o un privato, o un commerciante. La differenza tra i due soggetti e che quest'ultimo svolge in maniera abituale e professionale quest'attività.

Sono stato sufficientemente chiaro?

Inviato
Io compro una moneta per poi rivenderla ad un prezzo più alto...

sono un venditore o un privato?

ne devo comprare quante... 10 ...20 .... 1000... 5005 o quante, per essere dichiarato venditore?

Scusa, ma a sentire le varie campane faccio ancora più confusione

Per questo, anche se posso sembrare pedante, cerco di fare un po' di chiarezza ed è per ciò che chiedevo della normativa che disciplina il tutto...

ciao ;)

Inviato
[quote name='subcomandante' date='09 luglio 2005, 20:36']Io compro una moneta per poi rivenderla ad un prezzo più alto...

sono un venditore o un privato?

ne devo comprare quante... 10 ...20 .... 1000... 5005 o quante, per essere dichiarato venditore?

Scusa, ma a sentire le varie campane faccio ancora più confusione

Per questo, anche se posso sembrare pedante, cerco di fare un po' di chiarezza ed è per ciò che chiedevo della normativa che disciplina il tutto...

ciao ;)
[right][post="46212"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Vediamo di fare un pò di chiarezza:

1) In materia di Iva la normativa fondamentale è quella contenuta nel DPR 633/72, tuttavia questo riferimento ti sarà di poco aiuto in quanto dalla lettura dello stesso capirai ben poco. La materia è complessa e tutt'altro che lineare e non si presta ad una facile interpretazione. Quindi che tu faccia confusione è normale se no a che servirebbero i commercialisti :D

2) Il discrimine fondamentale è tra privato e commerciante (soggetto che svolge l'attivita in maniera abituale e professionale).
Il privato che vende non deve applicare l'iva , il commerciante si.
Non esiste un limite preciso che segna il passaggio da privato cittadino a commerciante, è una valutazione che deve essere fatta caso per caso. Il privato in genere compra e vende per un suo interesse e non per uno scopo di lucro abituale, il commerciante, invece, acquista e vende per guadagnare e lo fa di professione.

Inviato
quindi:

[quote]ne devo comprare quante... 10 ...20 .... 1000... 5005 o quante, per essere dichiarato venditore?[/quote]

O per lo meno, per non correre il rischio di essere fuori legge agendo da privato

Inviato
[quote]Non esiste un limite preciso che segna il passaggio da privato cittadino a commerciante, è una valutazione che deve essere fatta caso per caso. Il privato in genere compra e vende per un suo interesse e non per uno scopo di lucro abituale, il commerciante, invece, acquista e vende per guadagnare e lo fa di professione.[/quote]

Vera la seconda parte, meno la prima.
In realtà un limite tra venditore privato e commerciante c'è ed è molto semplice: il commerciante ha la "Partita IVA", il privato no.
Per questo se vendo come privato una moneta (non importa il valore) non devo emettere fattura o scontrino (perchè non ho partita IVA); se al contrario sono un commerciante e vendo una moneta, anche per il valore di 1 centesimo, sono obbligato ad emettere fattura o scontrino. Se non lo faccio frodo il fisco.

Probabilmente quando si parla di valutare caso per caso, ci si riferisce al numero di vendite. per un privato si parla sempre di "vendite occasionali" (del tipo, ho una moneta doppia e la vendo...). Se però le vendite diventa continuata, tanto da costituire "de facto" una attività commerciale (ne senso che producono per il venditore un reddito), qui si entra nel campo del commercio abusivo, che oltre a importanti risvolti fiscali (tra i più immediati, non avendo partita iva evado sistematicamente il 20%) se non ricordo male può anche avere risvolti penali....

Diciamo che è il tipico caso di assidui venitori dei siti d'aste online....
Se sono privati che vendono 100-200-500 aste al mese... beh è difficile definirle "vendite occasionali".....
Se invece sono commercianti... in teoria nessun problema, fatto salvo che con l'invio alla merce alleghino scontrino o fattura..... Io mai incontrati... :huh:

E voi????

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.