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IGNORED

Testone falso.Da una casa d'aste.Perche' succede?


RobertoRomano

Risposte migliori

Supporter

Cari Amici,questa non e' una polemica,ma,dopo l'episodio del probabile falso venduto ad un nostro collega forumista,ho deciso di aprire l'argomento.Qualche anno fa ho acquistato un lotto"a sorpresa"con monete d'argento papali in conservazione medio-bassa.Ero all'inizio della mia collezione papale,per cui ho deciso di comprare "al buio"(qualche volta ho anche ricevuto buone monete).Mi arrivo',tra le altre,anche questo testone di Clemente XII,che non mi piacque,ma decisi di tenerlo,non dubitando della sua autenticita'(Casa d'aste di S.Marino).Con l'acquisizione di una certa esperienza collezionistica e numismatica,notai le stranezze di questa moneta,con rilievi incerti,di peso basso (6 grammi),dal colore tendente al ramato.Mi sono convinto si trattasse di un falso d'epoca in mistura.

Mi domando:come mai le case d'asta non controllano meglio il loro materiale.Sicuramente tra le monete conferite ci sono dei falsi,che capitano,per lo piu',nei lotti multipli,di minor pregio.Questo episodio mi e' anche capitato con altri lotti di un'altra Casa d'Aste.Servirebbero controlli migliori!Purtroppo riconoscere un falso dopo anni,vuol dire tenerselo...

Ecco il drit2ep3t6e.jpgto

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Supporter

Il rovescio:

hu53jm.jpg

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Supporter

Il contorno:

2ll0rh0.jpg

notare la maldestra imitazione dei rilievi a fogliette,introdotti con quel Pontefice per evitare la "tosatura"delle monete.

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http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...p;hl=ALESSANDRO

Di falsi in asta ogni tanto ne capitano :angry: , ( vedi la discussione sopra),

anche in aste rinomate, ed anche per lotti singoli.

La tua moneta, se falsa, forse è un falso d'epoca, non per giustificare la casa d'asta, ma in un lotto multiplo, forse l'attenzione è stata più leggera... cosa che comunque non dovrebbe succedere; molto più grave è quando il lotto singolo risulta falso, ( vedi anche ultimi casi fatti rilevare proprio dal forum su denari romani, o monete d'oro di Vittorio Emanuele III ) Che dire... fatta salva la buona fede e l'onestà, che non viengono messe in dubbio, restano solo la "non"professionalità su tutto lo scibile numismatico....o la fretta e la parzialità con cui si preparano le aste, allora ben venga il forum che sicuramente si è dimostrato un utilissimo strumento per TUTTI.

saluti

TIBERIVS

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Almeno sembra essere un falso d'epoca, e dopotutto un minimo di interesse collezionistico può averlo (compatibilmente col prezzo pagato).

Ciò non toglie che, come già scritto da Tiberivs, sia auspicabile un controllo più approfondito dei lotti in vendita (singoli o multipli che siano), se non altro per il buon nome delle case d'asta stesse.

Meglio evitare disguidi del genere alla radice che essere costretti a rifondere gli acquirenti in post-vendita... ;)

Ciao, RCAMIL.

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Supporter

A voi e' capitato di comprare una moneta falsa in un'asta numismatica?Come vi siete comportati?

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A voi e' capitato di comprare una moneta falsa in un'asta numismatica?Come vi siete comportati?

Compro solo monete dal BB in giù....spendo poco e le pa$$e mi girano meno se, incautamente, per errore, acquisto un falso.

Fa parte di un lotto, come hai detto la conservazione era bassa, credo la spesa non enorme....fanne un quadretto che diventi un pro-memoria! :lol:

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Iniziamo a dire che le Case d'asta dovrebbero avere degli specialisti di provata esperienza in ogni settore o sub-settore numismatico.

Cioè persone che conoscono uno specifico campo da molti anni, dopo una militanza in trincea (cioè sul mercato) e non solo in ufficio o in biblioteca.

Le persone che raggiungono un tale livello di conoscenza, di solito, lasciano la Casa e si mettono in proprio. Come (per fare un esempio) accade negli studi professionali, chi ha talento appena si sente un po' sicuro...apre il suo studio (o il suo negozio).

Se ne deduce che, tranne poche grandi Case internazionali che hanno numerosi esperti (spesso anglosassoni), normalmente le altre non possono o non vogliono permettersi un tale livello di esperti, a meno di aumentere i costi tanto da rischiare scarsi guadagni. Quindi meglio per loro rischiare un errore in buona fede (abbiamo valutato..., abbiamo sbagliato..., ci scusiamo!), con una percentuale comunque bassa di contestazioni (molte monete problematiche non vengono nemmeno scoperte se non dopo molto tempo: il collezionista aggiudicatario le porta quasi subito in cassaforte e difficilmente la mostra a terze persone).

In meno errori incorrono le Case numismaticamente specializzate. Guardate alla NAC Zurigo, si occupano solo di monete classiche una volta all'anno e le monete sono tutte controllate dai titolari.

Invece una Casa che tratta tutta la numismatica e propone molto materiale più volte all'anno, magari anche di stati ed epoche plurime, ha più probabilità di incorrere in qualche incidente (che si deve presumere in buona fede sino a prova contraria).

Purtroppo la numismatica è così, è sempre stata così, pensate ai falsi coevi e a quelli molteplici in giro già dal '500 se non da prima.

Insomma...non è una scienza facile. Figuratevi se può essere facile collezionare.

Consiglio (che come tutti i consigli non è facile da applicare in quanto l'irrazionale prevale spesso):

aquisite poche monete all'anno, tutte molto belle (dallo spl. in su) e pluricontrollate da varie conoscenze di piena fiducia, sia prima che dopo l'acquisizione.

Uno dirà: bravo! Proprio quelle che falsificano di più. Rispondo:

1) non è vero, falsificano tutto, anche quello che si ritiene meno probabile (provate a trovarvi con una trentina di BB falsi in collezione);

2) poche monete belle all'anno, sono più facili da gestire e da valutare;

3) si è più motivati a contestare i falsi comprovati o le monete difettate che, per la mia esperienza, vengono alla fine sempre riconosciute dalle case e ritirate.

E' l'unico sistema che funziona per limitare tutti i danni economici che la numismatica può arrecare, li riduce quasi a zero.

Almeno e per fortuna, questa è stata ed è la mia esperienza. :)

Ogni volta che ho derogato, mi sono esposto e, qualche volta ho dovuto rincorrere qualcuno, ho perso un sacco di tempo, mi sono depresso, oppure ho rimesso. (Con le monete bruttine ho rimesso quasi sempre :D )

Saludones.

Modificato da piakos
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Naturalmente, la cosa migliore, è quella di non collezionare, limitandosi allo studio dei testi ed alla frequentazione delle collezioni pubbliche.

Purtroppo è questa la nuda e amara verità.

Capita, non spesso ma nemmeno di rado, che qualcuno - spinto da motivazioni plurime tipiche dell'ambiente - si determini in tal senso.

persone di mia conoscenza l'hanno fatto e lo stanno facendo..ho iniziato anche io. :mellow: Diciamo che se acquisisco una nuova moneta...ne lascio due. :huh:

Non è una banalità.

Modificato da piakos
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