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Conservazione?  

15 voti

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Risposte migliori

Inviato
[color="blue"]Ok Lamonetiani,questo l'ho scartata,dalla raccomandata,un paio d'ore fà.

Sono andato a vedere i cataloghi ed ho scoperto che il Montenegro riporta anche questa ,5 Lire 1814 p.sagomati, come il 40 Lire 1814 come Rara5.
:huh:
Che dire.......ne sarei felicissimo ma non credo sia così,forse un giorno......!?!

A parte la rarità cosa mi dite della conservazione?

Posso dirvi che quello che vedete sul bordo non è una botta ma una frattura di conio,si trova anche nel retro alla stessa altezza ma lato opposto e meno pesante ed un'altra sopra l'alabarda a six in alto,non si vede molto ma c'è.
Dal vero è molto più splendente,misure precise,g.24,92,mm.37,00.
:rolleyes:
A voi.
Fav.[/color]

Inviato
Montenegro commette lo stesso errore dei 40 lire a puntali sagomati dandolo per R5 nell'edizione del 2005, mentre quella del 2006 mi pare sia stata corretta ma non ne sono sicuro (non ho il catalogo sottomano). Recentemente ha fatto un prezzo folle a Milano l'esemplare provveniente dalla vendita Curatolo (3.000 euro più i diritti). FOndo a specchio e ben patinato. La moneta come Lei ben sa è comune, ed è stata coniata lungamente nel periodo successivo alla caduta del Regno d'Italia.

Inviato
Ciao Favaldar, come ti ho già detto tempo fa in privato una gran bella moneta... ;)

[quote name='picchio' date='02 luglio 2005, 21:31']La moneta come Lei ben sa è comune, ed è stata coniata lungamente nel periodo successivo alla caduta del Regno d'Italia.
[right][post="44783"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Domanda da [i]curioso/ignorante in materia[/i]: chi fece continuare la coniazione della moneta dopo la caduta del Regno d'Italia ??? Gli Asburgo immagino, ma a quale scopo ?? :huh:

Ciao, RCAMIL B)

Inviato
Votato :)

Inviato
[quote]Domanda da curioso/ignorante in materia: chi fece continuare la coniazione della moneta dopo la caduta del Regno d'Italia ??? Gli Asburgo immagino, ma a quale scopo ?? [/quote]
[color="blue"]Ciao Picchio
anche a me rimane nuova che continuarano a coniare le Napoleoniche.
Da quanto ho letto,anche sul"la collezione Pietro Verri zecca di Milano"firmato anche dai Crippa Silvana e Carlo,dopo il 1814 a parte delle monete commemorative o medaglie che dir si voglia,in oro,argento e rame,autore il Manfredini,scacciato,forse anche per il sospetto di aver scritto NATOLEONE sulla lira 1810 e rientrato nel 1814,l'uniche monete coniate furono quelle di Maria Luisa ex di napoleone,dal 1815 e dal 1819 quelle di Francesco I fino al 1837.
Da quanto sembra il 1814 fù l'ultimo anno cui vennero coniate monete con Napoleone.
Ciao Fav.[/color]

Inviato
ciao favaldar, peccato per la frattura, ma senza quel difetto poteva salire a 3500. L'avresti presa? :)
Awards

Inviato
Caro Favaldar,
Ti riporto quanto asserisce il Carboneri a proposito delle coniazioni del 5 Lire ne furono battuti nal 1815 per un valore di 468.220 di cui un valore di 38.645 a Bologna ed il restante a Milano con conio del 1814.
Per il 1816 ne furono battuti con l'effige di Napoleone I a Milano per un valore di circa 258.000. Per il 1817 fruno battute in tutto per un valore di 868.180 lire di cui un valore di circa 640.000 con conio di Napoleone I.
Nel 1818 a fronte di una tiratura totale di 884.800 lire ne furono battute 610.000 lire circa con l'effige di Napoleone I e conii del 1814. Per quanto riguarda la produzione del 1819 fu per un valore di 325.660 di cui 176.845 a Torino con effige di V.E. I , 90,860 a Milano con effige di Napoleone I (1814 e probabilmente 1811) ed infine 58.495 sempre a Milano ma con l'effige di Maria Luigia (la ex).

A Pagina 302 del **** Volume de Le Monete di Milano scritto da Crippa e sicuramente con l'ausilio della figlia, in nota al 28/G (5 Lire 1814) da questi dati di coniazione. "La zecca di Milano coniò pezzi del 5 lire con il millesimo 1814 anche negli anni successivi alla fine del dominio napoleonico ...." i dati di coniazione che riporta sono:

1814 16.179
1815 85.915
1816 51.486
1817 129.569
1818 121.907
1819 18.136

Questi dati sono ripresi anche dallo Strada. Anche il Comandini parla di coniazioni con l'effige di Napoleone in tempi successivi alla caduta dell'Impero.
Con calma mi andrò a leggere cosa scrive invece a fronte della collezione Verri.

Dopo 15 anni di sistema decimale in tutta Italia anche per gli austriaci risultava difficoltoso riaffermare, soprattutto in Lombardia il loro sistema, e non avrebebro potuto loro stessi coniare a sistema decimale, considerato che nella quasi totalità dell'Impero il sistema decimale era praticamente sconosciuto. Trovarono una soluzione abbastanza "Italiana" al problema. Continuarono a produrre monete a piede decimale senza mai ufficializzare la cosa.

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Inviato
Inoltre immagino che l'abolizione delle monete napoleoniche avrebbe significato il ritiro di tutto il circolante che non era poco

Inviato
[quote name='picchio' date='03 luglio 2005, 20:12']Dopo 15 anni di sistema decimale in tutta Italia anche per gli austriaci risultava difficoltoso riaffermare, soprattutto in Lombardia il loro sistema, e non avrebebro potuto loro stessi coniare a sistema decimale, considerato che nella quasi totalità dell'Impero il sistema decimale era praticamente sconosciuto. Trovarono una soluzione abbastanza "Italiana" al problema. Continuarono a produrre monete a piede decimale senza mai ufficializzare la cosa.
[right][post="44907"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Ottima risposta alla mia domanda :)

Ciao, RCAMIL B)

Inviato
Infatti, non so di preciso quando sono state ritirate, certo è che comunque valore legale lo hanno mantenuto per almeno altri 20/25 anni.

Inviato
ho votato anch'io, aah gli scudi di Napoleone ... :)

Inviato
[color="blue"]Grazie Picchio per la precisa definizione.
Nonostante l'ora ho ritirato giù il libbrone,regalotomi dalla banca Intesa come anche a Rcamil e Incuso credo,per rileggere la descrizione.
Il libro riporta solo le monete in collezione Verri,senza specificare la tiratura.Però sotto c'è sempre una nota di riporto al libro del Crippa,infatti nel 1814 ci sono i numeri di pagine e rif. segnati da Picchio.
Lo strano è che nel riassumere la storia della zecca di Milano in quel periodo,accenni solo a delle monete commemorative,per il giuramento del 1815 al Lombardo-Veneto,regalate quelle in argento e rame al popolo e l'inizio della coniazione delle monete della ex moglie di Napoleone,Maria Luisa Duchessa per Parma-Piacenza e Guastalla e dal 1819 dagli scudi del Lombardo Veneto.
Eppure era una nota degna di riporto tanto più scritto con l'aiuto anche dai Crippa.
Ma siamo in Italia dimenticavo,forse loro hanno dato il contributo solo alla catalogazione delle monete,infatti per ogn'una c'è come riferimento il libro del Crippa,mentre la parte storica è stata fatta da altri e che hanno pensato bene di NON collaborare per fare una "cosa"come si deve ma a metà e se si è interessati all'approfondimento numismatico devi comprarti gl'altri libri di cui si fà riferimento. :ph34r:
Si può andare avanti così!Per fortuna che è stato un regalo ma un'opera così grande e costasa,nella stesura, bastava poco per farla "bene"!
Buona Notte
Fav.[/color]

Inviato
La voglia di sapere fa fare le ore piccole, bene la collezione Verri ha una storia lunga fatta di mecenati che dopo la dispersione della raccolta l'hanno ricostruita quasi per intero e venduta alla Commerciale, poi Intesa. Oggi mancano meno di una decina di pezzi da quelli originali della raccolta.
Il libro della Verri mi fu donato ai tempi, ma pigramente non sono andato prenderlo (ero abbastanza sicuro di quello che stavo scrivendo).
Crippa e Sua figlia, per quel che ne so, hanno curato per intero sia la parte storica, sia quella numismatica. Carlo Crippa ha fatto un incredibile lavoro con la Moneta di Milano, e tra non molto dovrebbe portare a termine anche l'ultimo volume cioè il primo per cronologia. Tanto di cappello, la zecca di Milano è l'unica che possa vantare un'opera ed uno studio così approffondito e curato, sona sorta di Bibbia. Non penso ci siano stati "depistaggi" e "sabotaggi" nella nota, solo una dimenticanza, tra l'altro i riferimenti per un approfondimento li da.

Controllerò sullo Gnecchi se già loro citavano coniazioni posteriori alla caduta del Regno.

Tanto del sapere oggi sulle coniazioni e tirature deriva dallo spulcio che fece Carboneri ai tempi. Spulcio che fece sistematicamente di Persona, d'archivio in archivio. Non dico sia Vangelo, ma è sicuramente molto curato ed attento e raramente si sbaglia.

Inviato
Votato anch'io, bella moneta!! Complimenti!! :) :)

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