Cari amici, vedo che con una certa frequenza viene segnalata la presenza di "fratture di conio" su sesterzi e denari. Qual è l'origine di tali lesioni? Che rilevanza hanno? E' possibile distinguerle da danneggiamenti della moneta avvenuti in momenti successivi alla coniazione? Grazie a chi vorrà rispondere. Rosario