krison Inviato 20 Marzo, 2009 #1 Inviato 20 Marzo, 2009 Che bellezza ..... peccato per il prezzo http://cgi.ebay.it/2-LEK-1939-prova-FDC-RR...A1%7C240%3A1318
ZuoloNomisma Inviato 20 Marzo, 2009 #2 Inviato 20 Marzo, 2009 Bella si, ma non può essere collezionata <_< Ciao M.
piergi00 Inviato 20 Marzo, 2009 #3 Inviato 20 Marzo, 2009 in teoria dovrebbero nuovamente essere collezionabili anche le monete di prova e i progetti della zecca di Roma ad esclusione di quelle mancanti al Museo della Zecca http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...45&start=45
Guest utente3487 Inviato 20 Marzo, 2009 #4 Inviato 20 Marzo, 2009 in teoria dovrebbero nuovamente essere collezionabili anche le monete di prova e i progetti della zecca di Roma ad esclusione di quelle mancanti al Museo della Zeccahttp://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...45&start=45 Ormai è collezionabile, ma che prezzo...
krison Inviato 21 Marzo, 2009 Autore #5 Inviato 21 Marzo, 2009 Come segnalatomi da Elmetto2007 aggiungo il link di un venditore che ha tutta la serie Colonia Prova in vendita http://coins.shop.ebay.co.uk/items/Europea...286Q2ec0Q2em282
luke_idk Inviato 21 Marzo, 2009 #6 Inviato 21 Marzo, 2009 A livello teorico potrebbe vietarne la commercializzazione la Repubblica Albanese, ma credo proprio che non gliene possa fregare di meno... Se, però, qualcuno conosce la legislazione albanese, faccia un fischio.
Guest utente3487 Inviato 21 Marzo, 2009 #7 Inviato 21 Marzo, 2009 A livello teorico potrebbe vietarne la commercializzazione la Repubblica Albanese, ma credo proprio che non gliene possa fregare di meno... Se, però, qualcuno conosce la legislazione albanese, faccia un fischio. Assolutamente no :) Erano monete battute a nome di Vittorio Emanuele III, autorità emittente. Dunque nessuno, ad eccezione dello Stato Italiano, potrebbe rivendicarne la proprietà. Lo Stato però se ne è lavato le mani, scaricando tutto all'IPZS che è proprietario del Museo della Zecca. L'IPZS sarebbe orientato a rivendicare la proprietà solo di quegli esemplari non presenti allo stesso Museo.Ma si tratta di una rivendicazione da portare avanti in sede civilistica, dunque con una tempistica non indifferente. Peraltro l'IPZS, ormai società privata, non avrà neanche l'appoggio dell'Avvocatura dello Stato, che si è già tirata fuori...
luke_idk Inviato 21 Marzo, 2009 #8 Inviato 21 Marzo, 2009 A livello teorico potrebbe vietarne la commercializzazione la Repubblica Albanese, ma credo proprio che non gliene possa fregare di meno... Se, però, qualcuno conosce la legislazione albanese, faccia un fischio. Assolutamente no :) Erano monete battute a nome di Vittorio Emanuele III, autorità emittente. Dunque nessuno, ad eccezione dello Stato Italiano, potrebbe rivendicarne la proprietà. Lo Stato però se ne è lavato le mani, scaricando tutto all'IPZS che è proprietario del Museo della Zecca. L'IPZS sarebbe orientato a rivendicare la proprietà solo di quegli esemplari non presenti allo stesso Museo.Ma si tratta di una rivendicazione da portare avanti in sede civilistica, dunque con una tempistica non indifferente. Peraltro l'IPZS, ormai società privata, non avrà neanche l'appoggio dell'Avvocatura dello Stato, che si è già tirata fuori... Un momento. E' il caso che mi spieghi meglio. In questo caso si tratta di una prova ma, in linea generale, si trattava di monete destinata alla circolazione sul suolo albanese. Ora, la Repubblica Albanese è erede legittima di quel territorio. Ogni paese può legiferare autonomamente, per quanto le norme abbiano valore limitato territorialmente. Chi potrebbe impedire ad un paese sovrano di attribuirsi l'esculsiva proprietà delle monete fuori corso, a suo tempo valuta legale locale? Ovvio, che tale norma sarebbe difficilmente applicabile, al di fuori del paese stesso. Le norme, lo spirito e la filosifia del diritto italiani non necessariamente corrispondono alle analoghe fattispecie estere. Chiaro che si tratta di un discorso puramente accademico, in quanto la situazione reale è totalmente differente, almeno credo.
niko Inviato 21 Marzo, 2009 #9 Inviato 21 Marzo, 2009 A livello teorico potrebbe vietarne la commercializzazione la Repubblica Albanese, ma credo proprio che non gliene possa fregare di meno... Se, però, qualcuno conosce la legislazione albanese, faccia un fischio. Assolutamente no :) Erano monete battute a nome di Vittorio Emanuele III, autorità emittente. Dunque nessuno, ad eccezione dello Stato Italiano, potrebbe rivendicarne la proprietà. Lo Stato però se ne è lavato le mani, scaricando tutto all'IPZS che è proprietario del Museo della Zecca. L'IPZS sarebbe orientato a rivendicare la proprietà solo di quegli esemplari non presenti allo stesso Museo.Ma si tratta di una rivendicazione da portare avanti in sede civilistica, dunque con una tempistica non indifferente. Peraltro l'IPZS, ormai società privata, non avrà neanche l'appoggio dell'Avvocatura dello Stato, che si è già tirata fuori... Un momento. E' il caso che mi spieghi meglio. In questo caso si tratta di una prova ma, in linea generale, si trattava di monete destinata alla circolazione sul suolo albanese. Ora, la Repubblica Albanese è erede legittima di quel territorio. Ogni paese può legiferare autonomamente, per quanto le norme abbiano valore limitato territorialmente. Chi potrebbe impedire ad un paese sovrano di attribuirsi l'esculsiva proprietà delle monete fuori corso, a suo tempo valuta legale locale? Ovvio, che tale norma sarebbe difficilmente applicabile, al di fuori del paese stesso. Le norme, lo spirito e la filosifia del diritto italiani non necessariamente corrispondono alle analoghe fattispecie estere. Chiaro che si tratta di un discorso puramente accademico, in quanto la situazione reale è totalmente differente, almeno credo. si, ma queste monete venivano coniate a Roma... saluti, N.
luke_idk Inviato 21 Marzo, 2009 #10 Inviato 21 Marzo, 2009 si, ma queste monete venivano coniate a Roma...saluti, N. Infatti, il mio è un discorso prettamente teorico, anzi accademico, come già detto. Il fatto che siano state coniate a Roma ha effetti precisi, per la legislazione italiana. Questo, però, non impedirebbe ad un altro paese l'emanazione di norme differenti (anche se, in concreto, non credo sia così).
krison Inviato 21 Marzo, 2009 Autore #11 Inviato 21 Marzo, 2009 Indipendentemente dal fatto di dove furono coniate, queste furono prodotte per circolare in quello che, nel periodo compreso tra il 39 ed il 41, era a tutti gli effetti Territorio Italiano e non Albania. A parte il fatto che in Albania atualmente non esiste nessuna legge, regolamento o giurisprudenza in generale che tocchi il campo della numismatica, trovo difficile che qualche Tribunale o PM albanese, obberrato da anni di arretrati civili e penali, si possa sognare di rivendicare una moneta appartenente ad un periodo storico di cui nessuno ha nostalgia
luke_idk Inviato 21 Marzo, 2009 #12 Inviato 21 Marzo, 2009 Indipendentemente dal fatto di dove furono coniate, queste furono prodotte per circolare in quello che, nel periodo compreso tra il 39 ed il 41, era a tutti gli effetti Territorio Italiano e non Albania. A parte il fatto che in Albania atualmente non esiste nessuna legge, regolamento o giurisprudenza in generale che tocchi il campo della numismatica, trovo difficile che qualche Tribunale o PM albanese, obberrato da anni di arretrati civili e penali, si possa sognare di rivendicare una moneta appartenente ad un periodo storico di cui nessuno ha nostalgia Certo. Non l'ho mai messo in dubbio. Ripeto che il mio era un discorso teorico. Il fatto che quello fosse territorio italiano, però, non credo conti molto. Non credo che le ex-colonie riconoscano più di tanto le legislazioni coloniali.
Guest utente3487 Inviato 21 Marzo, 2009 #13 Inviato 21 Marzo, 2009 Io sarei propenso ad attribuire la proprietà delle monete coniate fino agli anni 30 a Roma per l'Albania a nome di Zogu a questo paese. In questo caso direi che non ci sono dubbi che si tratta di monete albanesi.Mentre per quelle coniate a nome di VEIII valgono le considerazioni fatte prima anche se le osservazioni fatte da altri utenti sono senz'altro pertinenti. Al momento di emanare il decreto di sequestro optammo, in accordo con l'A.G. di sposare la tesi dell'autorità emittente....
luke_idk Inviato 21 Marzo, 2009 #14 Inviato 21 Marzo, 2009 Io sarei propenso ad attribuire la proprietà delle monete coniate fino agli anni 30 a Roma per l'Albania a nome di Zogu a questo paese. In questo caso direi che non ci sono dubbi che si tratta di monete albanesi.Mentre per quelle coniate a nome di VEIII valgono le considerazioni fatte prima anche se le osservazioni fatte da altri utenti sono senz'altro pertinenti. Al momento di emanare il decreto di sequestro optammo, in accordo con l'A.G. di sposare la tesi dell'autorità emittente.... In base alle mie (limitate) conoscenze giuridiche, mi sembra l'impostazione corretta, almeno per la legislazione italiana, che è quella che qui conta.
deti Inviato 21 Marzo, 2009 #15 Inviato 21 Marzo, 2009 Salve Ho letto per le monete di re Zog conciate in Italia, ma sapette che le monete nostre (di Albania) sona state conciate al estero. in Italia 1926-1941, Rusia 1947-1957, China 1964-1969, Hungaria 1968-1970, Hungaria 1987-1988-1991-1992, Francia 1996-2001, Sllovachia 2002-2005. sapette che le serie di 1987, 1988 che doppo la ordinazione e fatta in Budapest, dopo che in Albania nei anni 1990-1991 e cambiata la regime comunista in un altro (che non si capisce che cosa e) nesuno membro del governo, e della Banca d'Albania, non si e interesato a questa ordinazione (1987-1988), e quasi tutta la serie venduta liberamente dai Hungarezi in Swisera e Germania. 5-6 anni fa, quanto i discendenti di re Zog sono rientrati in Albania hanno portato con se un collezione di armi, vecchi e moderni, e sono anchora sotto sequestro, perche non essiste nesuna legge in materia di collezioni, e anche io ho un po di paura, perche un giorno, il governo bussera alla mia porta e sequestra tutto le mie monete, (perche io non posso documentare la porvenienca delle monete)
azzogsal Inviato 23 Marzo, 2009 #16 Inviato 23 Marzo, 2009 SalveHo letto per le monete di re Zog conciate in Italia, ma sapette che le monete nostre (di Albania) sona state conciate al estero. in Italia 1926-1941, Rusia 1947-1957, China 1964-1969, Hungaria 1968-1970, Hungaria 1987-1988-1991-1992, Francia 1996-2001, Sllovachia 2002-2005. sapette che le serie di 1987, 1988 che doppo la ordinazione e fatta in Budapest, dopo che in Albania nei anni 1990-1991 e cambiata la regime comunista in un altro (che non si capisce che cosa e) nesuno membro del governo, e della Banca d'Albania, non si e interesato a questa ordinazione (1987-1988), e quasi tutta la serie venduta liberamente dai Hungarezi in Swisera e Germania. 5-6 anni fa, quanto i discendenti di re Zog sono rientrati in Albania hanno portato con se un collezione di armi, vecchi e moderni, e sono anchora sotto sequestro, perche non essiste nesuna legge in materia di collezioni, e anche io ho un po di paura, perche un giorno, il governo bussera alla mia porta e sequestra tutto le mie monete, (perche io non posso documentare la porvenienca delle monete) Scusa ma se come hai detto tu in Albania non esiste nessuna legge in materia, in base a quale legge te le dovrebbero sequestrare? A meno che non siano di provenienza da furto io direi che dovresti stare tranquillo.
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