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Il Vero e il Falso, mostra sul falso nummario dall'antichità ad oggi


Risposte migliori

Vi ricordate la Mostra "Il vero e il Falso", di cui parlammo in questo spazio, inaugurata a Roma il 26 novembre?

Dal 13 marzo la Mostra con qualche piccola aggiunta è a Firenze al Museo Archeologico in piazza SS. Annunziata (ingresso libero) dove rimarrà almeno fino al 30 aprile ma quasi certamente con prolungamento al 31 maggio!.

Giovedì 12 ore 11,30 - conferenza stampa per la presentazione

Venerdì 13 ore 16,30- inaugurazione con il pubblico

Vi aspetto

Fiorenzo Catalli

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Ottimo! :D

Gli orari presumo siano gli stessi del museo, e dunque sabato e domenica, mie uniche possibilità di visita, soltanto al mattino, fino alle 14.

Può confermarmelo?

Grazie.

petronius :)

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La mostra è al Museo Archeologico nazionale in piazza della SS. Annunziata, 9B a Firenze con orario lunedì 14,00- 19,00, martedì e giovedì 8,30- 19,00; mercoledì, venerdì, sabato e domenica 8,30-14,00. L'ingresso per la sola mostra è gratuito.

La mattina dalle 10,00 alle 12,00 vi sono visite guidate da parte di personale della Guardia di Finanza.

Buona visita!

Fiorenzo Catalli

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  • 1 mese dopo...

Mostra visitata ieri....prime impressioni a caldo :)

Molto ben presentata, monete e banconote sono disposte in grandi vetrine ben illuminate e, importantissimo!!! per (quasi) ogni tipologia sono presenti due esemplari veri e due falsi, così da poter vedere entrambe le facce, cosa più unica che rara in un'esposizione numismatica.

Tra le eccezioni, l'augustale di Federico II e il 5 lire 1901 VEIII, monete delle quali sono presentati solamente i falsi (ma sempre in doppia copia).

Si parte dalle greco-romane suberate o coniate in metalli simil-argento, con numerosi tetradrammi, denarii, e sesterzi, si passa poi a parlare della tosatura e delle monete di imitazione e, attraverso una carrellata degli stati italiani pre-unitari, da Napoli ai Savoia, si arriva al Regno e alla Repubblica.

Qui il discorso cambia, non si fa più tanto riferimento ai falsi per la circolazione, quanto a quelli costruiti per ingannare i collezionisti :angry:

Ed ecco allora, accanto alle già citate 5 lire del 1901, quelle del 1914 (ma in questo caso c'è anche la moneta vera :D), l'immancabile 20 lire "cappellone" e, per la Repubblica, le 5 lire del '56; ma anche alcuni esemplari di comuni monete da 200 lire, falsificate per la circolazione.

Si passa poi alle banconote, la parte quantitativamente più ampia della mostra: si scopre così che (quasi) tutte le banconote italiane, dalle prime 1000 lire Barbetti del 1896 alle ultimissime 500.000 Raffaello sono state oggetto di falsificazione: un'eccezione, a quanto sembra, è costituita dalle 50 lire cosiddette "luogotenenziali" per le quali è detto che nell'archivio della Banca d'Italia non sono presenti falsi....sapevo già che di questa banconota non sono conosciuti falsi, ma sarà perchè non ne hanno fatti o perchè ne hanno fatti di talmente perfetti da non essere mai stati scoperti? :lol:

Ma la libidine assoluta per un collezionista di banconote :D non sono tanto le false, quanto le autentiche: per ogni emissione della Repubblica viene infatti presentato il biglietto di prova contromarcato campione nei quattro angoli al dritto, e specimen in diagonale al rovescio, numero di serie AA 000000 A, biglietti che nei cataloghi hanno una rarità R5, senza valutazione economica, e che a mostra ultimata torneranno nei caveau della Banca d'Italia per uscirne di nuovo chissà quando.....per tutti i cartamonetari un'occasione imperdibile ;)

E se non vi bastasse potrete ammirare anche le 500 e 1000 lire della citata "serie luogotenenziale", mai emesse perchè furono trafugati i clichè di stampa, e anche se il ladro, arrestato, dichiarò di averli distrutti, non ci si fidò ad emettere le banconote.

Dopo un'interessante serie di pannelli che raccontano di una produzione, a New York agli inizi del secolo scorso, di dollari americani e canadesi ad opera della criminosa organizzazione della Mano Nera (l'antesignana di Cosa Nostra) e un paio di vetrine dedicate ai falsi della Seconda Guerra Mondiale, dalle am-lire alle sterline dell'Operazione Bernhard, si passa agli euro: anche qui a confronto vero e falso, sia in moneta che in banconota, con la curiosità di alcuni fogli interi di banconote (false) da 20 e 50 euro.

Ultima sezione dedicata alle carte di credito e ai bancomat, e alla loro clonazione.

Chiude la mostra l'esposizione di macchinari e attrezzature varie per la falsificazione di banconote, tutto materiale ritrovato e sequestrato dalla Guardia di Finanza :)

In conclusione, una mostra che merita assolutamente la visita, avete tempo fino al 30 aprile ma il Prof. Catalli nel post di apertura ipotizzava la possibilità di una proroga fino al 31 maggio: per caso, Professore, ha qualche novità in merito?

L'ingresso alla mostra è gratuito, se andate entro il 26 aprile, grazie alla Settimana della Cultura, potrete visitare gratuitamente anche il Museo Archeologico....sennò acquistatene il biglietto, che ne vale la pena ;)

petronius B)

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  • 1 mese dopo...

La mostra "Il Vero e il Falso" si è chiusa a Firenze il 17 maggio. Purtroppo non sono riuscito ad ottenere la sperata proroga fino al 31 perchè era già in programma ( ed è stata inaugurata il 24) una mostra sugli Egizi di cui il Museo Archeologico di Firenze conserva una buona sezione.

Chi non ha potuto vedere la Mostra non disperi!

Siamo stiamo predisponendo la riapertura della stessa a Vicenza (probabilmente a Palazzo Thiene) grazie all'interessamento del Comando provinciale della GdF.

La mostra potrebbe aprire alla metà di settembre per rimanere almeno due o tre mesi.

Oltre ai materiali che avete già visto a Roma e a Firenze, la nuova esposizione vicentina presenterà delle novità grazie alla scoperta, nel marzo scorso ad Arezzo, di una zecca clandestina di sterline metalliche. Dunque un aggiornamento sull'attività del falso in Italia e un aggiornamento sulla qualità del lavoro svolto dalle Fiamme Gialle a tutela dei cittadini.

Appena possibile vi darò informazioni più precise.

Fiorenzo Catalli

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Solo ora ho letto questa discussione, mi sono iscritto pochi giorni fa e mi auguro che possa esserci nuovamente una mostra del genere a roma o dintorni poichè sarei felicissimo di vederla per capire meglio questo mondo numismatico.

Emiliano

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Ho avuto l'onore di poter visitare la mostra di Firenze ed auspico una sua riapertura in quel di Vicenza, Organizzata splendidamente con il materiale già descritto da Petronius, ho anche avuto la fortuna di avere una rappresentante delle forze dell'ordine, veramente gentilissima, come guida.

Ringrazio il Professore F. catalli per l'opportunità.

D. Alberti

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  • 3 mesi dopo...
  • 2 mesi dopo...

Vi ricordate della Mostra "Il Vero e il Falso" inaugurata a Firenze il 13 marzo ?

La mostra si ripresenta a Vicenza nei locali della Banca Popolare di Vicenza, Palazzo Thiene, Contrà San Gaetano Thiene, con Inaugurazione il 20/11 ed apertura al pubblico dal 21/11/2009 al 03/01/2010.

L’esposizione vicentina, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di VIcenza, si presenta “aggiornata” alle ultime operazioni della Guardia di Finanza con il contributo del Comando Provinciale di Arezzo che presenta i materiali di un recentissimo sequestro di una stamperia clandestina di moneta metallica inglese da 1 e 2 pounds.

L’idea di una mostra sul falso nummario è nata dall’impegno della Guardia di Finanza, in particolare del Nucleo Speciale Polizia Valutaria- Reparto antifalsificazione monetaria, nella lotta contro ogni forma di falsificazione dei mezzi di pagamento dalle banconote e dalle monete in euro fino alla moneta elettronica (bancomat e carte di credito).

A completare l’analisi del fenomeno che ha interessato la moneta dal suo primo apparire sono state aggiunte sezioni che espongono monete metalliche, antiche, medievali e moderne, banconote italiane dal 1896 all’euro, autentiche e false a confronto, grazie ai prestiti concessi dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, dal Museo della Zecca di Roma, dal Museo della Banconota della Banca d’Italia e da privati collezionisti.

Una diversa sezione è dedicata al falso nummario a scopi bellici con esposizione di sterline false fatte riprodurre dai tedeschi nel 1943 nel campo di concentramento di Sachsenhausen e di cartamoneta prodotta durante l’ultima guerra mondiale dagli americani in vista dell’occupazione dell’Italia (AM Lire).

L’ultima sezione è dedicata alle diverse operazioni della Guardia di Finanza che hanno consentito di individuare e bloccare stamperie di falsari di banconote in euro e in dollari, coni e matrici per falsificare monete di interesse collezionistico.

In uno spazio della mostra è ricostruita una delle stamperie clandestine scoperte dalla Guardia di Finanza negli ultimi anni, all’interno della quale si stampavano banconote di ottima qualità da 50 e 100 dollari americani e assegni. In esposizione vi sono tutti i materiali necessari all’intero procedimento, dal cotone per la fabbricazione dei fogli di carta, agli inchiostri speciali a variazione ottica, alle macchine per la stampa.

Un catalogo su carta speciale, filigranata e con filo di sicurezza in ogni foglio, è stato stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Non mancate di visitarla!

Fiorenzo Catalli

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  • 1 mese dopo...

Ho visitato proprio l'altro giorno la mostra. L'ho trovata interessante e meritevole di essere visitata. Ho fatto alcune nuove scoperte :angry: su quella che penso sia la piaga peggiore per chi ha la passione per questo hobby.

La mostra è un po' piccolina, ma diciamo che dal parcheggio andata e ritorno mi ha tenuto occupato per un due orette. Del catalogo di cui mi ha parlato petronius arbiter nessuna traccia, anche se mi sembra di averlo visto sul web, ma ad un prezzo scoraggiante (almeno per me). In compenso ho recuperato alcuni libretti da distribuire ad amici e parenti collezionisti.

L'unica nota negativa che posso segnalare sono la mancanza di descrizioni dettagliate dei falsi nelle vetrinette. Anche se la maggior parte sono facilmente identificabili, almeno ad un occhio con un minimo di esperienza, ad un non numismatico secondo me non dicono molto. Oppure non risulta molto chiaro il perché della falsificazione di "spiccioli" come la serie 46, anche se a dire la verità è il tema della vetrinetta.

A volte la distanza dei pezzi esposti non permette una visione almeno per il sottoscritto soddisfacente, ovvio che il massimo sarebbe averle tra le mani :P . Interessante anche l'ampia sezione dedicata alle banconote :dirol: .

Ho dato infine anche una guardata veloce alle oselle B) , anche se non essendo la mia monetazione non mi dicono molto.

Modificato da @LZP@
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Ho visitato proprio l'altro giorno la mostra. L'ho trovata interessante e meritevole di essere visitata. Ho fatto alcune nuove scoperte :angry: su quella che penso sia la piaga peggiore per chi ha la passione per questo hobby.

La mostra è un po' piccolina, ma diciamo che dal parcheggio andata e ritorno mi ha tenuto occupato per un due orette. Del catalogo di cui mi ha parlato petronius arbiter nessuna traccia, anche se mi sembra di averlo visto sul web, ma ad un prezzo scoraggiante (almeno per me). In compenso ho recuperato alcuni libretti da distribuire ad amici e parenti collezionisti.

L'unica nota negativa che posso segnalare sono la mancanza di descrizioni dettagliate dei falsi nelle vetrinette. Anche se la maggior parte sono facilmente identificabili, almeno ad un occhio con un minimo di esperienza, ad un non numismatico secondo me non dicono molto. Oppure non risulta molto chiaro il perché della falsificazione di "spiccioli" come la serie 46, anche se a dire la verità è il tema della vetrinetta.

A volte la distanza dei pezzi esposti non permette una visione almeno per il sottoscritto soddisfacente, ovvio che il massimo sarebbe averle tra le mani :P . Interessante anche l'ampia sezione dedicata alle banconote :dirol: .

Ho dato infine anche una guardata veloce alle oselle B) , anche se non essendo la mia monetazione non mi dicono molto.

Quoto in toto, o quasi: sono riuscito a visitare la mostra sabato scorso, apprezzandola molto - ma soprattutto mi sono lustrato gli occhi con la splendida collezione di oselle, unica al mondo per la sua completezza. Il catalogo non c'era: ho quasi tirato un sospiro di sollievo, altrimenti mi sarei sentito in dovere di affrontare la spesa dell'acquisto e poi doverla giustificare a mia moglie...

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Del catalogo di cui mi ha parlato petronius arbiter nessuna traccia, anche se mi sembra di averlo visto sul web, ma ad un prezzo scoraggiante (almeno per me)

Il catalogo non c'era nemmeno a Firenze, dove ho visitato la mostra io.

Il prezzo, purtroppo, è scoraggiante per molti (anche per me :(), 100 euro di questi tempi non si spendono a cuor leggero, anche se, probabilmente, il libro li vale tutti.

Vuol dire che avremo pazienza, e tra qualche anno lo troveremo su una bancarella a metà prezzo :D

petronius :)

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Guest utente3487

Il catalogo non c'era nemmeno a Firenze, dove ho visitato la mostra io.

Il prezzo, purtroppo, è scoraggiante per molti (anche per me :(), 100 euro di questi tempi non si spendono a cuor leggero, anche se, probabilmente, il libro li vale tutti.

Vuol dire che avremo pazienza, e tra qualche anno lo troveremo su una bancarella a metà prezzo :D

petronius :)

No, non credo.

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  • 3 mesi dopo...

Catalli? Il Dott Catalli che ha scritto il mio testo d'esame per numismatica greca e romana? Fantastico :) Devo riuscire ad andare a vedere la mostra!

Grazie per la segnalazione

Andre

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  • 3 settimane dopo...

Sul sito internet del televideo RAI c'è uno speciale sull'evento (non so fino a quando resterà online).

Questo è il link:

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/homems.jsp?id=157

A quel che vedo ci sono diversi contributi da leggere, tra cui:

Sei falsario? Ti metto all'Inferno

Una potente arma di guerra

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Salve.

Io ho visitato la mostra a Perugia-Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria

Per chi volesse visitarla ancora lo può fare dal 4 marzo al 16 maggio...ancora pochi giorni...affrettatevi a chi interessa.

E' BELLISSIMA.

Ciao

P.s.

I primi giorni regalavano il libro...non quello da 100 ma cmq carino.

Modificato da Peplo
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