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IGNORED

Per esperti:ci vuole il nulla osta per pulire un pozzo?


Risposte migliori

Ciao a tutti.

Ho una casa in un centro storico di un piccolo paese con in giardino un pozzo del 1500. Nel corso degli anni, in particola nel dopoguerra, questo pozzo é stato usato come discarica e quindi ci sono diversi metri di detriti.

Avrei la possibilitá di far sorbonare il pozzo e di utilizzare dei sommozzatori professionisti per la pulizia.

Sapete se per un´azione del genere devo richiedere dei permessi?

Il pozzo é di mia proprietá cosi come il terreno su cui si trova

I lavori faranno sicuramente affluire i curiosi del paese...

Grazie

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Se ci vogliono permessi non lo so, ma spero che magari dentro al pozzo ci possa essere qualche bella moneta magari dell' epoca del pozzo :lol: :lol: :lol:

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Ciao a tutti.

Ho una casa in un centro storico di un piccolo paese con in giardino un pozzo del 1500. Nel corso degli anni, in particola nel dopoguerra, questo pozzo é stato usato come discarica e quindi ci sono diversi metri di detriti.

Avrei la possibilitá di far sorbonare il pozzo e di utilizzare dei sommozzatori professionisti per la pulizia.

Sapete se per un´azione del genere devo richiedere dei permessi?

Il pozzo é di mia proprietá cosi come il terreno su cui si trova

I lavori faranno sicuramente affluire i curiosi del paese...

Grazie

Credo di si,ma non per ragioni di eventuale ritrovamento di reperti,ma perché i pozzi sono di proprietà demaniale qualunque sia l'ubicazione e la riattivazione di uno di essi và comunicata al demanio delle acque.

Oltretutto un pozzo del 1500,potrebbe anche fare parte delle opere soggette a vincolo architettonico e paaesaggistico,per cui ci vorrebbe una autorizzazione apposita rilasciata dall'ufficio BB.CC..

Modificato da numizmo
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Vorrei una conferma, magari col riferimento alla normativa, del fatto che i pozzi sono di proprietà demaniale.

Io sapevo che dal 1994 lo sono le acque...

E anche l'autorizzazione della sovrintendenza forse non è necessaria se ci si limita alla pulizia, senza interventi di modifica...

O no?

Non stiamo diventando più realisti del Re?

Stamattina mi sono scorciato un po' la barba: data la mia età avrei dovuto chiedere il permesso alla sovrintendenza? :D

Se per paura ci mettiamo noi stessi nella condizione di sudditi non sarà difficile trovare un re, magari assoluto, che ci tolga anche quelle piccole libertà che ancora possediamo.

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Ciao okt.

"Vorrei una conferma, magari col riferimento alla normativa, del fatto che i pozzi sono di proprietà demaniale".

A mio avviso il pozzo è di Tua proprietà e non di proprietà demaniale.

Per l'esecuzione dei lavori di bonifica del medesimo, che richiedono la rimozone di macerie, potrebbe essere neessario richiede al Comune un'autorizzazione in al senso.

Non vedrei la necessità di comunicare alcunchè alla soprintendenza, salvo che durante i lavori non emergano reperti considerabili "beni culturali".

Saluti.

Michele

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Ciao okt.

"Vorrei una conferma, magari col riferimento alla normativa, del fatto che i pozzi sono di proprietà demaniale".

A mio avviso il pozzo è di Tua proprietà e non di proprietà demaniale.

Per l'esecuzione dei lavori di bonifica del medesimo, che richiedono la rimozone di macerie, potrebbe essere neessario richiede al Comune un'autorizzazione in al senso.

Non vedrei la necessità di comunicare alcunchè alla soprintendenza, salvo che durante i lavori non emergano reperti considerabili "beni culturali".

Saluti.

Michele

Una struttura risalente al 1500( e un pozzo è una struttura) rientra al 99,9% nelle opere soggette a tutela ambientale paesaggistica,per cui,in caso di lavori da effettuarvisi,serve l'autorizzazione,anche solo per pulirlo o restaurarne la vena.

La riattivazione di un pozzo và sempre segnalata al demanio delle acque,perché l'utilizzo dell'acqua di risalita è soggetto a controllo sanitario e deve essere riportato nei registri del demanio delle acque come risorsa esistente.

La proprietà dei pozzi non è mai totalmente privata,ne possiamo avere lo sfruttamento,ma sono sempre ,in ultima istanza,così come tutto il territorio e le risorse naturali,di proprietà statale.

Addirittura,seil pozzo fornisse acqua potabile in una zona a scarsa potabilità o scarsa produttività di falda,potreebbero confiscartelo per uso pubblico,per cui....

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"Addirittura,seil pozzo fornisse acqua potabile in una zona a scarsa potabilità o scarsa produttività di falda,potreebbero confiscartelo per uso pubblico,per cui...."

Infatti, se il pozzo fosse del demanio, non ci sarebbe bisogno di espropriarlo.

L'esproprio, presuppone che la proprietà sia del privato.

M.

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"Addirittura,seil pozzo fornisse acqua potabile in una zona a scarsa potabilità o scarsa produttività di falda,potreebbero confiscartelo per uso pubblico,per cui...."

Infatti, se il pozzo fosse del demanio, non ci sarebbe bisogno di espropriarlo.

L'esproprio, presuppone che la proprietà sia del privato.

M.

Infatti non ho scritto : "te lo espropriano"

La mia osservazione voleva indicare che la concessione dello sfruttamento di un pozzo,non và confusa con il possesso vero e proprio.

Io della mia casa o della mia automobile posso fare quello che voglio : questo è possesso. Di un pozzo non posso disporre a mio piacimento : non posso inquinarlo,chiuderlo irrevocabilmente,distruggerne la struttura,impedirne la fruizione in caso di necessità,usarlo per irrigare o per usi in cui l'acqua,se potabile, sia contingentata o proibita,etc : questo è concessione d'uso ma non possesso,ora è abbastanza chiaro?

Lo stesso vale per qualsiasi opera o manufatto che rivesta importanza pubblica : un ponte,un fosso,un canale,una torre ,uno stagno,un palazzo o una struttura antichi,una reperto archeologico etc.....

La res publica viene sempre prima della res privata,in Italia.Ringraziate il Diritto Romano.

Modificato da numizmo
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"...ma perché i pozzi sono di proprietà demaniale qualunque sia l'ubicazione e la riattivazione di uno di essi và comunicata al demanio delle acque".

Io contesto questa Tua affermazione che ho riportato in neretto e che, a mio avviso, è errata.

In pozzi non sono, necessariamente, di proprietà demaniale, ma possono anche essere di proprietà privata.

Quello presente nel terreno di okt è di sua proprietà e non del demanio.

"questo è concessione d'uso ma non possesso,ora è abbastanza chiaro".

No, non è affatto chiaro.

Intanto il possesso è cosa diversa dalla proprietà.

Il possesso è una relazione di fatto fra un soggetto ed un bene, mentre la proprietà è un diritto reale.

Nel caso di okt, egli ha sia il diritto di proprietà sul pozzo che il possesso del medesimo.

Se okt affittasse la suddetta abitazione con il pozzo a Tizio, l'inquilino avrebbe il possesso del pozzo mentre okt continuerebbe ad avere la proprietà dello stesso.

Quindi, scusa, ma per me l'affermazione: "questa è concessione d'uso ma non possesso" è totalmente incomprensibile.

Che poi per realizzare un pozzo sia necessaria un'autorizzazione del Genio civile (ora la competenza al rilascio è demandata alle provincie) credo sia fatto noto.

Parimenti risaputo da tutti (almeno credo), è che i pozzi non debbano essere inquinati, visto che l'inquinamento determinerebbe problemi gienico-sanitari per la collettività.

D'altronde, vale la stessa cosa anche per i terreni privati.

Ma adesso stiamo scrivendo delle ovvietà.

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62
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Se all'ufficio tecnico del comune dove atkon ha la casa c'è gente ragionevolmente sensata, consiglio caldamente una chiacchierata preventiva: dare al burocrate la sensazione che lo si tiene nella giusta considerazione aiuta a predisporlo a una amichevole e fattiva collaborazione... lo dico per esperienza diretta ;)

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Vorrei una conferma, magari col riferimento alla normativa, del fatto che i pozzi sono di proprietà demaniale.

Io sapevo che dal 1994 lo sono le acque...

E anche l'autorizzazione della sovrintendenza forse non è necessaria se ci si limita alla pulizia, senza interventi di modifica...

O no?

Non stiamo diventando più realisti del Re?

Stamattina mi sono scorciato un po' la barba: data la mia età avrei dovuto chiedere il permesso alla sovrintendenza? :D

Se per paura ci mettiamo noi stessi nella condizione di sudditi non sarà difficile trovare un re, magari assoluto, che ci tolga anche quelle piccole libertà che ancora possediamo.

Ti straquoto!!!! le tue parole mi riempiono d immenso. :)

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Buongiorno,io invierei al Comune una bella dichirazione di inizio lavori

di pulitura e ripristino del pozzo.........attento con la sorbona ...

non rompere i reperti....... :D

poi spero un sub amico.....ispezioni....il fondo.

fai sapere ......il risultato......

salve

legio

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Se all'ufficio tecnico del comune dove atkon ha la casa c'è gente ragionevolmente sensata, consiglio caldamente una chiacchierata preventiva: dare al burocrate la sensazione che lo si tiene nella giusta considerazione aiuta a predisporlo a una amichevole e fattiva collaborazione... lo dico per esperienza diretta ;)

Anch'io ti suggerisco questo consiglio, a me personalmente è servito molto e li fai sentire tutti importanti.

In bocca al lupo.

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Awards

--- OMISSIS ---

Quello presente nel terreno di okt è di sua proprietà e non del demanio.

--- OMISSIS ---

Nel caso di okt, egli ha sia il diritto di proprietà sul pozzo...

--- OMISSIS ---

Al tempo!

Vorrei chiarire che non è mia la domanda a proposito del pozzo, ma di akton.

Io nel passato ho avuto un pozzo, eseguito a mie spese, profondo 280 metri (l'acqua sgorgava sempre a 17°) e in realtà non chiesi nulla a nessuno in quanto la casa dove abitavo era priva di allacciamenti all'acquedotto e al sistema fognario (ma le tasse le pagavo tutte e avevo pagato anche gli oneri di urbanizzazione...). Mi ritenevo quindi in diritto di provvedere ai miei bisogni essenziali senza dovermi sottomettere a petizioni medievali o dover pagare ulteriori balzelli.

Ora però abito in città, in affitto, e ho meno problemi.

Volevo appunto chiarire perchè non vorrei che venisse qualcuno qui da me, al secondo piano, a chiedermi: dov'è il pozzo? :D

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Guest utente3487

Il mio vecchio professore di diritto costituzionale citava sempre una massima giuridica: E' tutto vietato meno quello che è espressamente consentito, riferibile alla normativa italiana...

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"...ma perché i pozzi sono di proprietà demaniale qualunque sia l'ubicazione e la riattivazione di uno di essi và comunicata al demanio delle acque".

Io contesto questa Tua affermazione che ho riportato in neretto e che, a mio avviso, è errata.

In pozzi non sono, necessariamente, di proprietà demaniale, ma possono anche essere di proprietà privata.

Quello presente nel terreno di okt è di sua proprietà e non del demanio.

"questo è concessione d'uso ma non possesso,ora è abbastanza chiaro".

No, non è affatto chiaro.

Intanto il possesso è cosa diversa dalla proprietà.

Il possesso è una relazione di fatto fra un soggetto ed un bene, mentre la proprietà è un diritto reale.

Nel caso di okt, egli ha sia il diritto di proprietà sul pozzo che il possesso del medesimo.

Se okt affittasse la suddetta abitazione con il pozzo a Tizio, l'inquilino avrebbe il possesso del pozzo mentre okt continuerebbe ad avere la proprietà dello stesso.

Quindi, scusa, ma per me l'affermazione: "questa è concessione d'uso ma non possesso" è totalmente incomprensibile.

Che poi per realizzare un pozzo sia necessaria un'autorizzazione del Genio civile (ora la competenza al rilascio è demandata alle provincie) credo sia fatto noto.

Parimenti risaputo da tutti (almeno credo), è che i pozzi non debbano essere inquinati, visto che l'inquinamento determinerebbe problemi gienico-sanitari per la collettività.

D'altronde, vale la stessa cosa anche per i terreni privati.

Ma adesso stiamo scrivendo delle ovvietà.

Saluti.

Michele

ESTRATTO:

Dal Regolamento delle acque :

Art. 3: Pozzi e sorgenti ad uso domestico

1. L’estrazione ed utilizzazione ad uso domestico da parte del proprietario o conduttore del fondo

delle acque sotterranee, è libera, purché non comprometta l’equilibrio del bilancio idrogeologico, e non

è soggetta al pagamento di canone di concessione.

2. L’estrazione di acque sotterranee per uso domestico a servizio di struttura servita dal pubblico

acquedotto non comporta l’acquisizione di un diritto esclusivo.

3. Il proprietario o conduttore di un pozzo o sorgente ad uso domestico deve denunciarne

l’esistenza alla Provincia, entro 30 giorni dalla realizzazione o acquisizione, presentando la

documentazione tecnica e cartografica necessaria alla localizzazione dell’emungimento o derivazione e

alla valutazione delle sue caratteristiche. La Provincia può richiedere documentazione integrativa

qualora le caratteristiche della derivazione o dell’area interessata richiedano una conoscenza

maggiormente dettagliata.

4. La Provincia può disporre l’accertamento delle condizioni locali e può imporre le limitazioni e

le cautele ritenute necessarie al mantenimento ed al corretto utilizzo della risorsa.

5. Il proprietario o conduttore di un pozzo ad uso domestico è tenuto a garantire l’accessibilità e

ispezionabilità del pozzo a personale incaricato dalla Provincia dei controlli sulla risorsa idrica.

6. La variazione del proprietario o conduttore del fondo in cui è localizzato il pozzo o la sorgente

ad uso domestico deve essere comunicata alla Provincia entro 30 giorni a partire dalla data della

transazione.

7. La chiusura di un pozzo ad uso domestico deve essere comunicata, dal proprietario o

conduttore, alla Provincia entro 30 giorni dall’avvenuta chiusura, indicando le modalità di chiusura del

pozzo. La Provincia ha comunque facoltà di imporre al proprietario o conduttore le soluzioni tecniche

più idonee a garantire la salvaguardia della risorsa idrica.

5. Poiché tutte le acque sotterranee sono pubbliche, nel caso di concessioni che necessitino la

realizzazione di pozzi, la richiesta di autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee(6) deve essere

contestuale alla domanda di concessione.

Mi sembra che la situazione suoni molto più come una "concessione" che una Proprietà o un possesso.

E che il bene sia sempre sotto l'egida della pubblica amministrazione più che del teorico proprietario.O no?!

Modificato da numizmo
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Se non ho capito male, il pozzo (struttura in muratura o laterizio o altro) è di proprietà di okt, ma l'acqua che ne estrae proviene dal sottosuolo ed è quindi di proprietà del demanio ed è soggetta a concessione.

A naso direi che per evitare problemi sia meglio una chiacchierata preventiva come consigliato da Paleologo... magari non è obbligatorio, ma non si sa mai! ;)

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Se non ho capito male, il pozzo (struttura in muratura o laterizio o altro) è di proprietà di okt, ma l'acqua che ne estrae proviene dal sottosuolo ed è quindi di proprietà del demanio ed è soggetta a concessione.

A naso direi che per evitare problemi sia meglio una chiacchierata preventiva come consigliato da Paleologo... magari non è obbligatorio, ma non si sa mai! ;)

E dai!

Ribadisco!

Non sono io quello del pozzo!

E se poi dentro la Provincia, la Sovrintendenza, l'Autorità Competente ci trovano lo scheletro della bisavola fedifraga, sai che guai! :D :D :D

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  • ADMIN
Staff

Al limite lo scheletro del gatto che ci sta entrando :D

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Se non ho capito male, il pozzo (struttura in muratura o laterizio o altro) è di proprietà di okt, ma l'acqua che ne estrae proviene dal sottosuolo ed è quindi di proprietà del demanio ed è soggetta a concessione.

A naso direi che per evitare problemi sia meglio una chiacchierata preventiva come consigliato da Paleologo... magari non è obbligatorio, ma non si sa mai! ;)

La struttura non sò quanto si possa disgiungere dal pozzo inteso come estrazione,tant'è vero che è codificata e tutelata anche le realizzazione della struttura stessa .

Resta il fatto che un manufatto di 500 annii di età,come minimo è vincolato o soggetto a restrizioni

d'uso e modifica .

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Ciao.

Mi scuso con okt per aver riportato impropriamente il suo nick anzichè quello di akton (errore che, a quanto pare, sta influenzando anche altri....)

"5. Poiché tutte le acque sotterranee sono pubbliche, nel caso di concessioni che necessitino la

realizzazione di pozzi, la richiesta di autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee(6) deve essere

contestuale alla domanda di concessione.

Mi sembra che la situazione suoni molto più come una "concessione" che una Proprietà o un possesso.

E che il bene sia sempre sotto l'egida della pubblica amministrazione più che del teorico proprietario.O no?!"

Le acque sotterranee sono pubbliche mentre i pozzi possono essere pubblici come privati.

Torno a ripetere che è necessaria la concessione amministrativa per realizzare un pozzo. Così come è necessaria una concessione (edilizia) per realizzare una casa.

Ma non per questo la casa è del demanio..............

Non so che cosa intendi con l'espressione "il bene sia sempre sotto l'egida della P.A. più che del teorico proprietario".

Egida, non è termine giuridico e mal si adatta a definire il rapporto tra la P.A. ed il pozzo.

Allora anche un'abitazione o un terreno privato possono essere sotto "l'egida" della P.A. visto che quest'utima, se ricorrono i presupposti del pubblico interesse e della necessità ed urgenza, può espropriarli..............

Dal dizionario italiano Sabatini Coletti; egida[è-gi-da] s.f.

1 Mitico scudo di Zeus (o Giove) e di Atena (o Minerva)

2 fig. Protezione, riparo: mettersi sotto l'e. di qlcu.; patronato: una manifestazione svolta sotto l'e. dell'UNESCO

M.

Modificato da bizerba62
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Il pozzo (che si trova in un cortile interno di una casa privata) lo stiamo giá utilizzando per annafiare il giardino. Non é allacciato all´acquadotto del paese.

C´é un precedente che mi ha fatto pensare. Due anni fa ho chiesto a due sommozzatori dei vigili del fuoco di entrare a vedere lo stato del pozzo e dei detriti. Dopo un paio di ore di lavoro sono arrivati i primi curiosi. Dopo un altro paio di ore giá al bar del paese si parlava dei sommozzatori che esploravano il pozzo.

Decisi di interrompere i lavori.

Ora ho la possibilita´di richiedere l´intervento del nucleo sommozzatori che si calerebbero nel pozzo questa volta con una sorbona. Vorrei far togliere il cuneo di detriti che si é formato dagli anni 40 ad oggi. Potrei fare la richiesta ufficiale e loro verrebbero come addestramento.

2-3 gg di lavoro che desteranno di nuovo la curiositá dei paesani e del presidente del locale archeoclub che é un noto "simpaticone"

Sicuramente andró all´ufficio tecnico del comune cosí come dal maresciallo dei cc, ma commetto un qualche reato a fare una pulizia del genere?

Io non modifico niente della struttura del pozzo...

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Se non ho capito male, il pozzo (struttura in muratura o laterizio o altro) è di proprietà di okt, ma l'acqua che ne estrae proviene dal sottosuolo ed è quindi di proprietà del demanio ed è soggetta a concessione.

A naso direi che per evitare problemi sia meglio una chiacchierata preventiva come consigliato da Paleologo... magari non è obbligatorio, ma non si sa mai! ;)

E dai!

Ribadisco!

Non sono io quello del pozzo!

E se poi dentro la Provincia, la Sovrintendenza, l'Autorità Competente ci trovano lo scheletro della bisavola fedifraga, sai che guai! :D :D :D

ahi ahi che pozzo di guai! Vabbé okt, ci credo che non è tuo, dai. :D

Più seriamente, a sensazione non credo che ci sia nulla di particolare da denunciare per la semplice pulizia di un pozzo ch è lì da secoli. Mettersi l'animo in pace e soprattutto pararsi in maniera preventiva da accuse insensate mi sembra saggio.

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Ciao.

Mi scuso con okt per aver riportato impropriamente il suo nick anzichè quello di akton (errore che, a quanto pare, sta influenzando anche altri....)

"5. Poiché tutte le acque sotterranee sono pubbliche, nel caso di concessioni che necessitino la

realizzazione di pozzi, la richiesta di autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee(6) deve essere

contestuale alla domanda di concessione.

Mi sembra che la situazione suoni molto più come una "concessione" che una Proprietà o un possesso.

E che il bene sia sempre sotto l'egida della pubblica amministrazione più che del teorico proprietario.O no?!"

Le acque sotterranee sono pubbliche mentre i pozzi possono essere pubblici come privati.

Torno a ripetere che è necessaria la concessione amministrativa per realizzare un pozzo. Così come è necessaria una concessione (edilizia) per realizzare una casa.

Ma non per questo la casa è del demanio..............

Non so che cosa intendi con l'espressione "il bene sia sempre sotto l'egida della P.A. più che del teorico proprietario".

Egida, non è termine giuridico e mal si adatta a definire il rapporto tra la P.A. ed il pozzo.

Allora anche un'abitazione o un terreno privato possono essere sotto "l'egida" della P.A. visto che quest'utima, se ricorrono i presupposti del pubblico interesse e della necessità ed urgenza, può espropriarli..............

Dal dizionario italiano Sabatini Coletti; egida[è-gi-da] s.f.

1 Mitico scudo di Zeus (o Giove) e di Atena (o Minerva)

2 fig. Protezione, riparo: mettersi sotto l'e. di qlcu.; patronato: una manifestazione svolta sotto l'e. dell'UNESCO

M.

E infatti EGIDA non è un termine giuridico,e del resto,quì,non siamo in tribunale,quindi mi sembrava appropriato usare un termine multivalente e molto più "popolare".

Potevi tranquillamenmte risparmiarti l'esibizione del dizionario,sono perfettamente in grado di descrivere la parola,anche a memoria,grazie.

Per quanto riguarda la prima parte del discorso,dalla tua reazione mi sembra di capire che sei : o un avvocato o ,comunque,un leguleio,dilettante o no.

E' necessaria una concessione edilizia per realizzare un pozzo,ma ancora prima è necessaria l'autorizzazione demaniale per istruire la concessione,ed è quello che è chiaramente riportato nell'articolo 5.Se serve posso allegare gli altri articoli e decreti al riguardo,ma non credo sia necessario o interessante.

Poi,se vogliamo divertirci con i sofismi,ben benga,ma lo facciamo per MP,in quanto non credo che interessi a nessuno.

Per cui se vuoi/puoi produrre articoli del CC che sostengano la tua posizione,bene : esibiscili. Altrimenti ,delle tue controteorie,non me ne importa niente,sono solo esercizi di dialettica divertenti magari,ma sterili.

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Non so quanto popolare possa considerarsi il termine "egida" (poteva essere che non tutti ne conoscessero l'origine e quindi ne ho postato il riferimento al dizionario) mentre il termine "leguleio", sempre ricorrendo al dizionario precedentemente citato, è termine dispregiativo che significa " Giurista, avvocato molto cavilloso e spesso poco abile".

Lo so benissimo che non siamo in Tribunale ma poichè il concetto di proprietà privata di un pozzo è nozione giuridica, anzichè utilizzare termini "popolari" ho ritenuto più opportuno ricorrere a terminologia tecnica.

Peraltro, se anzichè avventurarti in conversazioni giuridiche con terminologia impropria vorrai cimentarti in altre conversazioni meno impegnative, non avrò difficoltà a fare uso di termini popolari o atecnici come fai Tu; se però trattiamo argomenti giuridici, anche se non siamo in Tribunale, continuerò ad utilizzare una terminologia aderente al tipo di discussione ed ai concetti (tecnico-giuridici) che in essa si esprimono.

"E' necessaria una concessione edilizia per realizzare un pozzo,ma ancora prima è necessaria l'autorizzazione demaniale per istruire la concessione,ed è quello che è chiaramente riportato nell'articolo 5.Se serve posso allegare gli altri articoli e decreti al riguardo,ma non credo sia necessario o interessante."

Non mi è sembrato che l'autore di questa discussione (atkon) abbia mai chiesto info su come realizzare il pozzo, nè su come ottenere la relativa autorizzazione; quindi, il fatto che Tu ribadisca, per l'ennesima volta, che per realizzare un pozzo occorre un'autorizzazione amministrativa, non solo è ridondante ma è anche fuori tema (oltre a non essere in contestazione).

"Poi,se vogliamo divertirci con i sofismi,ben benga,ma lo facciamo per MP,in quanto non credo che interessi a nessuno.

Per cui se vuoi/puoi produrre articoli del CC che sostengano la tua posizione,bene : esibiscili. Altrimenti ,delle tue controteorie,non me ne importa niente,sono solo esercizi di dialettica divertenti magari,ma sterili".

Non vedo quali siano i sofismi; forse Tu hai una visione un tantino distorta del diritto. I sofismi, infatti, sono ben altra cosa.

In questa discussione abbiamo semplicemente sostenuto due tesi opposte: Tu sostieni che i pozzi siano tutti demaniali o al massimo privati ma sotto "l'egida" della P.A..

Io sostengo invece che i pozzi possono essere sia di proprietà privata che di proprietà pubblica. Tutto qui.

Chi legge poi si farà la propria idea in proposito. Di certo non siamo qui per convincere nessuno.

Saluti.

Michele

P.S. Anch'io non sono molto interessato alle Tue teorie, ma solo perchè le trovo giuridicamente incomprensibili.

M.

Modificato da bizerba62
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