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5 centesimi 1918 Fn

Lanfranco lo descrive al n. 125 pagina 99, come contorno liscio e peso gr. 1,98.

lo considera una prova:

"pertanto gli esemplari coniati ed in seguito deformati debbono essere considerati come prove".

Non accenna minimamente alla vendita dei 2000 esemplari per anno [1918-1919 Fn]

Simonetti la riporta come "prova del progetto".

dalla nota a pagina 285 (numero 264) comprendiamo che la coniazione fu abbandonata per due motivi:

- fine prima guerra mondiale.

- difficoltà tecniche durante la coniazione.

Montenegro, al numero 633.

sulla linea di Simonetti anche lui la descrive come "prova del progetto", non aggiungendo niente di nuovo a quanto detto, se non dare un riferimento economico. [FdC 600 Spl 350 Bb 200]

finalmente Neri Scerni in un articolo apparso su "Panorama Numismatico" (1998) mette un po' di chiarezza:

"non si tratta infatti di prove ma di una coniazione ufficiale mai entrata in circolazione"

in effetti questo spiegherebbe il perchè della mancanza della scritta "prova".

Attraverso documenti dell'Epoca si viene a conoscenza di una massiccia coniazione (922.000 pezzi per il 1918 e 156.000 per il 1919).

tuttavia queste monete vennero deformate e distrutte ad eccezione di 2000 esemplari1 per anno.

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"per queste monete sono state fatte costruire 50 presse monetarie "celeri" delle quali 35 di piccola potenza fatte costruire dalle Officine Dubosc di Torino."

[Lanfranco M.]

un interessante gettone "di funzionamento" è stato venduto alla Varesi "Piper" 1997:

progetto senza valore -5 centesimi- 1918, Roma" P.P. - Mont - Fe R4

D/ REGIA ZECCA ROMA su tre righe e attorno PROVA DI FUNZIONAMENTO

R/ FORNITURA PRESSE CONIATRICI su tre righe e attorno S.A.O. DU BOSC TORINO; sotto 1918.

T/ rigato.

Spl

partenza 150.000 £

venduta per 170.000 £ + dir.

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bibliografia:

Neri Scerni "sulla limitata rarità di alcune "prove" dei 5 centesimi in ferro-nichel degli anni 1918-1919" in Panorama Numismatico.

Lanfranco M. "i progetti e le prove di monete del Regno d'Italia"

Montenegro E. "monete di Casa Savoia - REGNO D'ITALIA 1800-1946"

Simonetti L. "monete italiane medioevalie e moderne - CASA SAVOIA" 1969 tipo-litografia Poggiali

cataloghi d'asta:

Varesi C. Prove, Progetti e Saggi del Regno d'Italia - Collezione Piper. Pavia, 20 novembre 1997

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1 in circolazione sembrano esserci molti più esemplari.

saluti,

N.


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