Le case d'asta, la conservazione, il diritto di recesso in Italia e all'estero.

[Arka]

E chi sarebbero questi esperti che dovrebbero certificare lo stato di conservazione delle monete? Il medico citato in un'altra discussione simile? Concordo in pieno con Alberto Varesi, meglio fidarsi di un bravo professionista, senza spese aggiuntive, peraltro inutili. Se poi è possibile vedere di persona le monete ancora meglio!

[clamazz]

Buongiorno a tutti!

Grazie Sig. Varesi per avermi risposto. (mi perdoni se Le darò del tu, ma lo farò solo per comodità nello scrivere :) )

Sono d'accordo con te quando dici che non bisogna sminuire la figura del venditore.

Difatti, ci sono venditori (come te) di cui nessuno mette in dubbio la serietà, l'onestà e la professionalità.

Ma, purtroppo, ci sono altri venditori che non svolgono correttamente il loro lavoro.

Per questo credo che l'intermediazione di un perito possa maggiormente garantire un acquirente.

Con questo non voglio dire che i responsabili delle case d'asta non siano esperti.

Anzi, come ho già avuto modo di sottolineare nella discussione che ho indicato nel primo messaggio, non si può mettere in dubbio la professionalità dei responsabili delle case d'asta.

Tuttavia, non credo che sia sempre agevole bilanciare correttamente gli interessi della vendita e quelli della corretta valutazione.

Quando ci si trova a chiacchierare tra amici collezionisti non si dice: "attenzione a tizio perchè è inesperto", ma piuttosto "attenzione a caio, perchè, pur essendo esperto, mi ha rifilato una fregatura"

Quindi è necessario che l'acquirente sia tutelato non dall'inesperienza del venditore, quando dalla sua scorrettezza.

Ed ancora un errore di valutazione potrebbe verificarsi anche soltanto per una svista del venditore senza che si possa discutere della sua correttezza.

Perchè non trovare un modo per tutelare maggiormente un acquirente?

Magari in questo modo.

Inserire nel catalogo due valutazioni: una del venditore e una del perito

D'altronde questo succede anche nelle vendite sul noto sito. Molto spesso i venditori riportano la valutazione del perito commentandola con "sottovalutata" oppure "a mio parere..."

Per quanto invece riguarda le spese.

Le case d'asta potrebbero concordare con i periti (come hai detto tu sarebbe corretto far valutare le monete ai periti in base alla loro specializzazione) un lavoro di questo tipo:

Il perito fa un elenco delle monete che ha valutato assegnando accanto ad ognuna lo stato di conservazione che ha attribuito.

Questo elenco verrebbe pubblicato nel catalogo ed avrebbe un costo per le case d'asta sensibilmente inferiore rispetto ad ogni singola perizia.

Nel momento dell'aggiudicazione l'acquirente avrebbe la possibilità di scegliere (magari questa scelta potrebbe essere fatta già al momento della offerta per l'aggiudicazione) se pagare le sole spese d'asta (comprensive della spesa sostenuta per la valutazione da parte del perito, che in questo caso non sarà di 10 euro.. ma immagino inferiore) oppure pagare anche la perizia vera e propria (intesa come la moneta chiusa con i sigilli).

Non pretendo chiaramente che la mia soluzione possa essere generalmente condivisibile, ma un modo per tutelare gli acquirenti bisognerebbe pur trovarlo.

Grazie ancora e saluti a tutti.

Claudio

[clamazz]

Ciao Arca,

come detto in precedenza, se un acquirente ha la possibilità di vedere la moneta di persona il problema non si pone....

Saluti

Claudio

[Alberto Varesi]

OK clamazz, diamoci del tu, :)

Penso di aver compreso meglio cosa intendevi del tuo intervento precedente e lo condivido, magari non al 100%.....ma in buona parte sì.

Idea assolutamente da non scartare.

Saluti