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Inviato

Vi siete mai chiesti perchè le Piastre di Ferdinando II ed in particolare quelle degli anni '50 dell'800 sono così comuni e molte sembra non aver mai circolato? ............

............ Perchè quando gli spietati ed INDEBITATISSIMI CONQUISTATORI PIEMONTESI, non sazi di aver depredato il Banco delle Due Sicilie nel 1860 (che in quel momento detenevano il 67% delle riserve auree dell'intera Italia) ed aver messo il denaro dei meridionali nel calderone italiano, imposero nell'ex Regno delle Due Sicilie un cambio forzoso con la Lira a vantaggio tutto loro (leggete le tabelle di cambio dell'epoca e vi renderete conto che la vera storia non è la stessa raccontata sui libri di scuola) i proprietari delle monete napoletane preferivano tesaurizzarle a modo loro e quindi murarle anzichè depositarle nelle banche ed essere forzosamente cambiate con la nuova valuta truffaldina. Ecco perchè poi a distanza di 120 anni ............. quando ci fu il terremoto del 1980 i palazzi crollati a Napoli ed in Campania divennero delle miniere ..... eh eh eh !!!!!

Speriamo che dopo aver letto questa TESTIMONIANZA non vi mettiate a rompere e a scrostare i muri di casa di qualche vostra storica abitazione altrimenti i vostri genitori se la prenderanno con me.


  • 7 mesi dopo...
Inviato

Forse il sud si sarebbe risparmiata la prima ed anche la seconda Guerra mondiale con tutte le sue conseguenze, che ne dici?? Vogliamo parlare della politica continentale che è stata applicata ad un territorio notoriamente avvezzo ad una politica di tipo marittimo mediterraneo per favorire gli interessi della famiglia Agnelli, basta guardare cosa accade sulle autostrade dove si notano più tir che non auto e i porti languono e le ferrovie sono di un'arretratezza paurosa , poi il recupero della memoria storica serve a tappare la bocca a certi politici da strapazzo e a dare le coordinate per un nuovo e più produttivo processo politico: in economia non si improvvisa niente, bisogna vagliare certe scelte politico economico che a distanza di anni non hanno prodotto niente ma solo danni e ritornare all' antico! Il Risorgimento , chiamato anche rivoluzione mancata, aveva in seno ben altro epilogo, infatti due dei suoi fautori , Mazzini e Garibaldi furono allontanati dalla nuova Nazione e quella forma federale che avremo dovuto avere per rispettare la storia e l'economia degli Stati preunitari poi dal punto di vista socio antropologico tutti gli esseri umani in periodo di magra si organizzano per lucrare a scapito degli altri: dai Vichinghi ai Francesi di Napoleone!! Per onestà intellettuale ,Cavour fu aiutato da molti illustri DuoSiciliani che videro nell'Unità d'Italia un crogiuolo dove attingere nuove sostanze per arricchirsi, perché se un popolo non si vuole far dominare alla fine la spunta!!La breve rivolta ,chiamata Brigantaggio fece mettere in campo 120000 soldati ,ben 20000 uomini in più dell'esercito delle Due Sicilie, etiam se fosse stata perseguita con più tenacia e determinazione ,dubito che l'Esercito Italiano l'avesse spuntata. Concludo con tre episodi: Milano attacco ai forni ed eccidio di Bava Beccaris su folla inerme, diaspora di un popolo verso le Americhe che non conosceva l'emigrazione e assassinio di Umberto I ad opera dell'anarchico Bresci che si scomodò addirittura dagli Stati Uniti! Dulcis in fondo l'ignominiosa condotta di Vittorio Emanuele III nell'abbandonare il Popolo Italiano al suo triste destino per salvare la propria persona!! Questi sono fatti, antipatici fin che' si voglia ma inoppugnabili .

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Inviato

io personalmente trovo questa discussione molto interessante e ricca di notizie....continuerò a leggervi...grazie ;)

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Inviato

Forse il sud si sarebbe risparmiata la prima ed anche la seconda Guerra mondiale con tutte le sue conseguenze, che ne dici?? Vogliamo parlare della politica continentale che è stata applicata ad un territorio notoriamente avvezzo ad una politica di tipo marittimo mediterraneo per favorire gli interessi della famiglia Agnelli, basta guardare cosa accade sulle autostrade dove si notano più tir che non auto e i porti languono e le ferrovie sono di un'arretratezza paurosa , poi il recupero della memoria storica serve a tappare la bocca a certi politici da strapazzo e a dare le coordinate per un nuovo e più produttivo processo politico: in economia non si improvvisa niente, bisogna vagliare certe scelte politico economico che a distanza di anni non hanno prodotto niente ma solo danni e ritornare all' antico! Il Risorgimento , chiamato anche rivoluzione mancata, aveva in seno ben altro epilogo, infatti due dei suoi fautori , Mazzini e Garibaldi furono allontanati dalla nuova Nazione e quella forma federale che avremo dovuto avere per rispettare la storia e l'economia degli Stati preunitari poi dal punto di vista socio antropologico tutti gli esseri umani in periodo di magra si organizzano per lucrare a scapito degli altri: dai Vichinghi ai Francesi di Napoleone!! Per onestà intellettuale ,Cavour fu aiutato da molti illustri DuoSiciliani che videro nell'Unità d'Italia un crogiuolo dove attingere nuove sostanze per arricchirsi, perché se un popolo non si vuole far dominare alla fine la spunta!!La breve rivolta ,chiamata Brigantaggio fece mettere in campo 120000 soldati ,ben 20000 uomini in più dell'esercito delle Due Sicilie, etiam se fosse stata perseguita con più tenacia e determinazione ,dubito che l'Esercito Italiano l'avesse spuntata. Concludo con tre episodi: Milano attacco ai forni ed eccidio di Bava Beccaris su folla inerme, diaspora di un popolo verso le Americhe che non conosceva l'emigrazione e assassinio di Umberto I ad opera dell'anarchico Bresci che si scomodò addirittura dagli Stati Uniti! Dulcis in fondo l'ignominiosa condotta di Vittorio Emanuele III nell'abbandonare il Popolo Italiano al suo triste destino per salvare la propria persona!! Questi sono fatti, antipatici fin che' si voglia ma inoppugnabili .

Ciao @ReMitra, concordo in pieno quanto scritto da te, a onor del vero posso scrivere e sottoscrivere che fino a pochi anni fà fui uno dei primi ad intavolare suddette verità storiche (revisionismo) in questa ed altre sezioni, purtroppo ad esse sono seguite critiche da parte di utenti che non la pensavano come me e agli occhi di alcuni sono apparso antipatico e guerrafondaio (chi mi conosce sa bene che non è così).

Sebbene io non abbia cambiato opinione (e mai la cambierò) sul fatto che in questi 150 anni il Sud sia passato da una posizione di rilievo ad una specie di colonia italiana (questo nessuno lo può negare), penso che dovremmo evitare di apparire incavolati e procedere con una certa professionalità e discrezione a construire in maniera differente le basi del nostro futuro riscatto.

La numismatica è una "disciplina" attraverso la quale possiamo entrare nella mente di persone inizialmente poco interessate e far conoscere loro argomenti assolutamente ignorati prima di allora.

Inoltre, sono dell'opinione che la numismatica debba principalmente servire ad unire e non a dividere.

Ti chiederei per tanto a titolo di favore personale di evitare se possibile per il futuro di intavolare argomenti così scottanti, sono/siamo disposto/i a parlarne in tutt'altre sedi. Il nemico ci ascolta.

Per discuterne liberamente ci sono però due soluzioni: o scrivi in codice, magari anagrammando le frasi, oppure ci vediamo da vicino e ne discutiamo a quattro occhi, ....... "che è meglio".

Questo forum è la casa di tutti noi e l'accesso è la partecipazione è consentita a tutti, compresi tutti coloro che non la pensano come noi, per tanto vorrei evitare l'intervento di qualcuno al solo scopo di far chiudere la discussione. Grazie a tutti per l'attenzione.

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Inviato

Dici bene Francesco, meglio evitare; anche perché presumere di riassumere il Risorgimento e l'ultimo secolo e mezzo della nostra Storia, mi sembra un po' avventato e privo di adeguate argomentazioni.


Inviato

Dici bene Francesco, meglio evitare; anche perché presumere di riassumere il Risorgimento e l'ultimo secolo e mezzo della nostra Storia, mi sembra un po' avventato e privo di adeguate argomentazioni.

Beh..... più che altro è un discorso lungo. ..... eh eh. ... e poi non è la sede ideale per confrontarsi. Il forum lamoneta.it deve differenziarsi dai soliti social network. Bisogna parlare di numismatica, al massimo si può intavolare qualche discussione su avvenimenti e fasti in particolare, ma per farlo bisogna iniziare a parlare di medaglie o monete commemorative. Solo queste ultime testimoniano certi avvenimenti specifici. Le monete sono molto limitative sotto questo punto di vista.

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Inviato (modificato)

Le monete, o meglio la storia delle valute, potrebbero raccontare in modo più chiaro la storia sia sociale che politica dei popoli e di chi li governava (e governa ;) ).

Secondo il mio punto di vista, come anche dimostra Francesco77 con alcune semplici rilevanze nei post precedenti, anche in modo abbastanza obbiettivo o comunque senza quello spesso velo propagandistico proprio della società in cui si vive.

Ma in questo forum più volte é stato raccomandato di dividere lo studio storico numismatico dalle rilevanze politiche. Cosa abbastanza impossibile dal mio punto di vista, visto che le monete sono e sono sempre state uno strumento economico e politico. Ma tant'é, come scritto dal curatore, meglio evitare.

Modificato da Monetaio
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Inviato

Ob torto collo seguirò il tuo prezioso consiglio anche perché non voglio perdere tempo per far capire agli altri quello che ho imparato in anni di studio e rivisitazione storica infatti ,il mio intervento era finalizzato a restituire alla storia un po' del suo vero, visto che era stata proprio la numismatica ad indirizzarmici: se non avessi collezionato monete borboniche non avrei mai letto notizie in merito al Regno delle Due Sicilie e alla sua storia ma sarei rimasto alle notizie del programma ministeriale appreso a scuola. Ad maiora.

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Inviato

E se considerassimo le monete il feticcio di quegli anni ??


Inviato

Ob torto collo seguirò il tuo prezioso consiglio anche perché non voglio perdere tempo per far capire agli altri quello che ho imparato in anni di studio e rivisitazione storica infatti ,il mio intervento era finalizzato a restituire alla storia un po' del suo vero, visto che era stata proprio la numismatica ad indirizzarmici: se non avessi collezionato monete borboniche non avrei mai letto notizie in merito al Regno delle Due Sicilie e alla sua storia ma sarei rimasto alle notizie del programma ministeriale appreso a scuola. Ad maiora.

La tua esperienza è quella che accomuna tutti noi. Anch'io fino all'età di 15 anni ero convinto che la vera storia d'Italia e del "risorgimento" è quella riportata sui libri di scuola e sulle enciclopedie della Fabbri o De Agostini, poi, grazie alla numismatica mi si è aperto un orizzonte nuovo. Perchè è proprio approfondendo su queste splendide testimonianze d'epoca che possiamo studiare la vera storia.


Inviato

Le monete, o meglio la storia delle valute, potrebbero raccontare in modo più chiaro la storia sia sociale che politica dei popoli e di chi li governava (e governa ;) ).

Secondo il mio punto di vista, come anche dimostra Francesco77 con alcune semplici rilevanze nei post precedenti, anche in modo abbastanza obbiettivo o comunque senza quello spesso velo propagandistico proprio della società in cui si vive.

Ma in questo forum più volte é stato raccomandato di dividere lo studio storico numismatico dalle rilevanze politiche. Cosa abbastanza impossibile dal mio punto di vista, visto che le monete sono e sono sempre state uno strumento economico e politico. Ma tant'é, come scritto dal curatore, meglio evitare.

Per quanto sia d'accordo con Lei che, la numismatica non può essere scissa dal contesto storico è norma, regola, legge, evitarne l'inquadramento socio politico sul forum.

Non ci siamo ancora evoluti al punto d'aver rispetto per le opinioni altrui, e tutte le volte che ci siamo solo che avvicinati ad un confronto, questi, è inevitabilmente ed immancabilmente degenerato in rissa.

La polemica ed il campanilismo attraversano tutta la penisola dal Monte Bianco a Mazzara del Vallo, da Ventimiglia a Trieste. Da una parola si può accendere una scintilla, da un commento in buona fede (ReMida: non avrei mai letto notizie in merito al Regno delle Due Sicilie e alla sua storia ma sarei rimasto alle notizie del programma ministeriale appreso a scuola.) ce ne sarebbe già per una veemente discussione.

Quindi non ne parliamo, e non facciamo accenni; è ben noto che in questo Paese nessuno ha mai cambiato opinione ascoltando il prossimo.

Francesco sii curatore e non scrivermi solo per sollecitare un mio intervento per sedare ardenti spiriti. Non puoi e, non devi scrivere : " Perchè è proprio approfondendo su queste splendide testimonianze d'epoca che possiamo studiare la vera storia". Perchè "vera" è di troppo. Non vuoi fare polemica e non perdi occasione per toglierti un sassolino dalla scarpe.


Inviato

Per quanto sia d'accordo con Lei che, la numismatica non può essere scissa dal contesto storico è norma, regola, legge, evitarne l'inquadramento socio politico sul forum.

Non ci siamo ancora evoluti al punto d'aver rispetto per le opinioni altrui, e tutte le volte che ci siamo solo che avvicinati ad un confronto, questi, è inevitabilmente ed immancabilmente degenerato in rissa.

La polemica ed il campanilismo attraversano tutta la penisola dal Monte Bianco a Mazzara del Vallo, da Ventimiglia a Trieste. Da una parola si può accendere una scintilla, da un commento in buona fede (ReMida: non avrei mai letto notizie in merito al Regno delle Due Sicilie e alla sua storia ma sarei rimasto alle notizie del programma ministeriale appreso a scuola.) ce ne sarebbe già per una veemente discussione.

Quindi non ne parliamo, e non facciamo accenni; è ben noto che in questo Paese nessuno ha mai cambiato opinione ascoltando il prossimo.

Francesco sii curatore e non scrivermi solo per sollecitare un mio intervento per sedare ardenti spiriti. Non puoi e, non devi scrivere : " Perchè è proprio approfondendo su queste splendide testimonianze d'epoca che possiamo studiare la vera storia". Perchè "vera" è di troppo. Non vuoi fare polemica e non perdi occasione per toglierti un sassolino dalla scarpe.

Ok! Grazie mille per la dritta. :good:


  • 3 anni dopo...
Inviato

Buongiorno, riesumo questa vecchia discussione per porre una domanda: quale fu il tasso di cambio con l'oro e l'argento borbonico al momento dell'unità d'Italia? Grazie per ogni cortese informazione


Inviato

il cambio con l'oro è proporzionato...

il fatto che si siano ritrovate più monete d'argento che d'oro è dovuto al fatto che difficilmente il popolo effettuasse delle transazioni nelle quali ci fosse bisogno di grosse cifre e quindi di monete d'oro,parlo ovviamente di spese giornaliere...

Le monete d'oro erano usate per le grosse transazioni e quindi da persone benestanti e dalla famiglia reale ...

basti pensare che difficilmente si trovano monete in rame in  alta conservazione e difficilmente si trovano monete d'oro in MB...


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