Denario cristallizzato

[agrippa]

Osservo questo denario e mi rendo conto di quanto devastante è stato il processo di cristallizzazione dell'argento.
Nel processo di cui sopra sembrano essersi liberate delle forti tensioni...
Qualcuno ha idea del fenomeno fisico ?... o è anche chimico -fisico ?
Grazie
agrì Modificato 18 Giugno, 2005 da agrippa

[LUCIO]

Molto interessante!
Molto strano e molto interessante.

Che sappia io l'argento non dovrebbe potersi ridurre in queste condizioni in nessun caso (l'aspetto non mi pare compatibile con nessuna aggressione da parte di condizioni chimiche ambientali, nè effetto di alterazione dovuta a fatto fisico, per esempio termico o altro, no).
Dal colore, dalla tendenza ad essere interessato da fenditure e tuttavia dalla presenza di un buon rilievo del conio dubiterei del materiale di partenza, per dirla tutta SOSPETTEREI IN UNA LEGA CON (POCO) ARGENTO, PIOMBO E FORSE ANCHE RAME.

E' una ipotesi che io solitamente non tiro in ballo se non come estrema eventualità, ma qui forse siamo veramente di fronte ad un falso d'epoca .

Molto, molto interessante!

[caiuspliniussecundus]

a me non sembra una lega d'argento. sembra un misto di piombo, rame e forse una minima percentuale d'argento. In tal senso potrebbe essere una falsificazione coeva.
Caius

[Giango60]

Avendo proceduto a numerosi "esperimenti di fusione" del piombo in giovanissima età, in effetti a volte accadeva di ottenere "fusioni fredde" dall' aspetto simile; la stessa cosa con lo stagno per saldature di circuiti elettronici specie se lo stesso stagno veniva riscaldato più volte....... non so spigare il motivo fisico, ma credo che cose simili siano possibili anche per altri metalli.
Allo stesso tempo anche alcune monetine in mistura medievali a volte hanno superfici almeno apparentemente simili (stiamo guardando una foto e chiedo quindi il beneficio d' inventario......).
E se fossero le due ipotesi concomitanti ?
In fondo qualcuno sostiene che anche la Repubblica, in tempi di ristrettezze abbia battuto fourrèe o argento "povero"......

Ciao.

[LUCIO]

[quote name='caiuspliniussecundus' date='19 giugno 2005, 22:21']a me non sembra una lega d'argento. sembra un misto di piombo, rame e forse una minima percentuale d'argento. In tal senso potrebbe essere una falsificazione coeva.
Caius
[right][post="41599"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Pienamente d'accordo .
[COLOR=red]hoops, per "coeva" intendi antica, no? Modificato 20 Giugno, 2005 da LUCIO

[LUCIO]

[quote name='Giango60' date='19 giugno 2005, 23:22']. . . qualcuno sostiene che anche la Repubblica, in tempi di ristrettezze abbia battuto fourrèe o argento "povero"......

[right][post="41607"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]


Non so. Per la verità l'idea -se riferita nello specifico alla moneta in esame- non mi convince tanto, ma potrei sbagliarmi.

Penso che se l'esemplare di cui stiamo parlando facesse parte di una coniazione ufficiale antica, le stesse caratteristiche si dovrebbero riscontrare in un numero significativo di altri esemplari e con una diffusione geografica ampia.
A me invece l'esemplare proposto pare decisamente eccezionale (il che sarebbe compatibile con l'ipotesi di una produzione clandestina, magari di sole poche decine di pezzi).
Comunque non ci giurerei.

[Giovenaledavetralla]

Anche io penso che di argento ne contenga molto poco, senno non si spiega.

[caiuspliniussecundus]

si certo, intendevo contemporanea all'emissione ufficiale.
io ho un denario falso, ma non saprei se antico o moderno, fatto principalmente di stagno. Puzza moltissimo, segna le mani di odore di stagno forse misto a piombo. questo mi ha ricordato che i nummularii a Roma, tra le altre cose, annusavano le monete.
Caius

[yafet_rasnal]

Agri',il tutto potrebbe essere dovuto a un fenomeno chimico per cui la lega d'argento ha teso a sputare verso l'esterno tutto cio' che non era argento. Ti metto un link del "forum"

[url="http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=19001.0"]leghe[/url]