Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Forse non tutti sanno che:

la luce, di qualunque entità sia, può danneggiare materiali di qualsiasi tipo a lungo andare.... e alcune delle ns. monete hanno talmente tanti anni che soffrono la luce in qualunque sua forma.

Quando un corpo solido, liquido ed addirittura gassoso, vengono irradiati da una fonte luminosa, di qualsiasi natura, assorbono radiazioni che modificano le molecole dell'oggetto irradiato, e questo a lungo andare può danneggiare qualsiasi cosa esistente sulla terra che non abbia un "rigeneramento" molecolare autonomo.

Tutto dipende dalla superficie e dalla sostanza dell'oggetto irradiato. Possiamo dire con certezza che un oggetto levigato ha meno possibilità di essere danneggiato dal proprio cambio molecolare di un oggetto opaco, e questo è dato dalla possibilità di riflettere parte delle radiazioni che la luce emana.

Un oggetto opaco, a differenza di quelli levigati assorbe le radiazioni, provocando un aumento dell'energia interna della materia che assorbe, e questo porta all'eccitazione delle particelle che compongono un materiale, quali: molecole, elettroni, atomi, che vanno a modificare la struttura fisica dell'oggetto irradiato, provocando anche i famosi "ossidi".

Il discorso è molto vario ed ora non stiamo quì a spiegarlo, anche perchè non essendo un fisico, forse non saprei esprimermi al meglio e potrei confondere le vs. idee, ma quello che volevo dirvi, è che dobbiamo custodire con cura e gelosia le fotografie migliori delle ns. monete più antiche, questo perchè la luce danneggia qualsiasi materiale non autorigenerante, e questo implica danneggiamenti irreversibili che a lungo andare portano alla distruzione.

Il mio consiglio è quello di cercare di fotografare nel miglior modo possibile una moneta, e cercare di tenerla lontano dalla luce il più possibile per migliorare, nel tempo, il suo stato di conservazione.

Molte monete, ed oggetti antichi, soffrono tantissimo l'irradiazione della luce, anche se noi non ce ne accorgiamo, e questo possiamo verificarlo con un piccolo esperimento che tutti noi possiamo fare.

Prendete 2 monete, una fondo a specchio, e l'altra ossidata ed opaca, mettetele sotto una lampada per 5 minuti e misuratene la temperatura al di fuori dei raggi irradianti che essa provoca (ombra può bastare), magari con un termometro laser, vedrete come la moneta "opaca" sia molto più calda di quella lucida. Questo perchè la moneta opaca, assorbendo più radiazioni, modifica ed eccita le proprie particelle un numero molto maggiore di volte di quella lucida, e questo a lungo andare, danneggia irreversibilmente la materia irradiata se non rigenerata.

Un altro esempio molto comune è dato dalle pareti delle ns. case. Provate a spostare un quadro dopo anni che ha mantenuto la sua posizione, noterete come la superficie sottostante al quadro sia quasi invariata di forma e di colore, questo perchè non ha assorbito radiazioni fotoniche che hanno alterato la materia.

Ed ancora, prendete del burro e posizionatelo sotto una lampada, vedrete che in poco tempo si scioglierà per l'effetto riscaldamento che le sue particelle provocano sotto l'effetto dei raggi fotonici provocati dalla luce stessa.

Io non sono un fisico, non sono uno studente universitario, e non sono un professore, ma a volte le mie passioni mi portano a studiare l'intero contorno di quello che mi interessa, e questo è uno dei campi nel quale stò cercando di capire come funzioni, e consigliandovi quello che ho detto, vorrei preservare la "qualità" di quello che a noi è più caro e che ci affascina di più, in un certo modo.

Ripeto il consiglio, se studiate una moneta antica, cercate di fargli più fotografie possibili per studiarla, e riponetela in un posto senza luce da garantirgli il meno "sbalzo" molecolare possibile.

Studiatela attraverso le fotografie da voi fatte, magari da più angolazioni e con più luci, irradiate per bene l'oggetto in questione quando lo fotografate, perchè la sua maggior visibilità la darà proprio quando irradiato.

Spero di esservi stato utile con questo consiglio, ed anche se non grave, nel corso di una vita umana esporre le monete alla radiazione fotonica, molto spesso, può diventarlo, grave, per la vita della moneta stessa, in quanto molto spesso la vita di una moneta, supera notevolmente la vita del suo possessore, cambiando di mano in mano, e di luce in luce.

In conclusione, possiamo dire che: l'eccitazione e la modifica delle particelle che compongono un oggetto possono essere impercettibili nel corso della nostra vita, ma non nel corso della vita della moneta stessa. L'ossido e tutto il resto, sono formati anche dalle radiazioni fotoniche nel corso degli anni.

Se avete delle monete a vista nella vs. casa, proteggetele con una pellicola scura che filtri e assorba le radiazioni, magari asportabile!

Ciao!

p.s. se qualcuno ha qualcosa da aggiungere, o da correggere, che lo faccia, grazie!


Inviato

non è così grave come sembra è!

....però, se vogliamo il meglio per loro, bisogna tenere in considerazione anche questo fattore!

Vedo che leggete il post ma nessuno risponde! Faccio sempre la figura del pazzo hehehe :D


Guest carledo49
Inviato

Non fai assolutamente la figura del pazzo, anzi la tua è una seria considerazione. Ogni collezionista sicuramente cerca di conservare al meglio le sue monete, però bisogna anche ricordarsi che la Numismatica è anche passione e divertimento; ognuno sicuramente ogni tanto si riammira la sua collezione; non può relegarla nel buio più totale, in camera sterile con igrometri sopra e sotto per l'umido ed utilizzare anche gli anti-batteri ed anti-fungini sperando che le sue monete vengano preservate nei secoli e rimangano nel medesimo stato di conservazione di quando sono state riposte.

La luce, e finalmente torniamo a noi, probabilmente è il male minore. Nessuno, credo, esponga alla luce diretta le sue creature; sicuramente riposano in album, in valigette o contenitori idonei e, per chi le appende al muro, probabilmente sarà tanto accorto di non esporle direttamente al sole.

Non voglio criticare la tua teoria che, invece, reputo giusta, solo che il tempo di danneggiamento del metallo avviene in tempi talmente lunghi che di noi probabilmente, non ci saranno più neppure le ossa. La principale causa dei danni, ricorda, sicuramente è l'umidità. Il sole funge da catalizzatore ed aggiunge, non da solo, altri guai. Non a caso molti espongono le monete lucidate all'aria ed al sole per ricreare una parvenza di patina perduta per sempre.

Carlo

Inviato

belle precisazioni, molto interessanti, forse quello che mancava! e che io non conoscevo!

Grazie delle informazioni!

p.s. visto che in questi giorni molti di voi mi hanno aiutato, stò cercando di dare il mio contributo nel modo in cui posso :P


Guest carledo49
Inviato

Non ti scusare, continua imperterrito a dare il tuo più che gradito contributo, altrimenti a che cosa servirebbe il Forum?.

Carlo

Inviato
belle precisazioni, molto interessanti, forse quello che mancava! e che io non conoscevo!

Grazie delle informazioni!

p.s. visto che in questi giorni molti di voi mi hanno aiutato, stò cercando di dare il mio contributo nel modo in cui posso :P

Siamo noi a ringraziarti per il tuo interessante contributo. ;)


Supporter
Inviato

Pensa che tanti mettono le monete d'argento al sole per patinarsi!


Inviato

e perchè andrebbero a rovinare una moneta ossidandola? forse per i falsi?

Comunque mi fa piacere che il mio, seppur piccolo, contributo, sia stato apprezzato! :rolleyes:


Inviato

Calma e gesso. E' vero che l'irraggiamento solare può funzionare da catalizzatore per certe reazioni chimiche che interessano la superficie della moneta (in parole povere può accelerare la formazione della patina), e potrebbe forse anche provocare reazioni nelle patine formatesi in ambiente privo di luce (sottoterra). Non credo però che la luce solare da sola possa danneggiare le monete, non mi risulta che si possano verificare cambiamenti nella struttura microcristallina superficiale del metallo (questo significa produrre un danno) a causa della semplice sollecitazione di fotoni a bassa energia come sono quelli della luce visibile. Potrebbero verificarsi cambiamenti chimici in certe patine a seguito del riscaldamento provocato da un irraggiamento prolungato, ma non sarò io il pazzo che lascia un sesterzio sotto un'alogena da 500W per un mese per vedere tutti insieme l'effetto che fa :P Credo comunque che nella pratica comune non ci sia niente da preoccuparsi se uno si limita a togliere le monete dal monetiere, rimirarle e riporle come si fa di solito. E comunque possono fare molti più danni le mani sporche ;)


Inviato

Consideriamo anche il fatto che molti pezzi in ns. possesso hanno millenni, che la maggior parte della loro vita l'hanno passata nel buio e che le loro proprietà fisiche sono andate in parte perdute.

Noi esponendole alla luce andiamo a ricreare una "modifica" molecolare la quale mancava da anni e anni a quella materia....

Il punto è che se vogliamo che la ns. 3° generazione, ad esempio, abbia in mano un pezzo intatto come lo avevamo noi oggi, allora credo che dovremmo prendere in considerazione anche questo fattore, ma non tanto per i danni che potremmo apportargli noi, ma per i danni che tutte e 3 le generazioni potrebbero provocargli sottovalutando questo aspetto.

E' anche vero che se si riesce a tirare fuori dell'ossido in così poco tempo, mettendo pezzi in esposizione solare per pochi giorni, allora dobbiamo considerare quanti giorni di esposizione avrebbe nel corso delle 3 generazioni....

Forse mi sono espresso male in precedenza :P


Inviato

Attenzione, l'ossidazione avviene per la presenza di ossigeno atmosferico a contatto con il metallo: questa avviene in ogni condizione, anche dentro il monetiere. E' chiaro che alcune condizioni favoriscano l'ossidazione: la presenza di agenti ossidanti come acidi (anche in atmosfera), correnti elettriche (anche deboli), aria agitata (quindi tipicamente non dentro il monetiere), temperature elevate (provocate anche da esposizione diretta alla luce solare). Tutti questi fattori da soli giustificano la conservazione delle monete in un monetiere.

Non ho invece dati a riguardo della luce, quindi non voglio esprimere certezze, ma credo che alterazioni per irraggiamento fotonico di metalli siano possibili, ma che effetti visibili possano insorgere solo dopo tempi lunghissimi, che vanno ben aldilà del paio di millenni. Sarebbe interessante che intervenisse qualcuno scientificamente preparato a riguardo.


Inviato

L'oro è immutabile e della luce del sole o artificiale se ne fa un baffo. L'argento può ossidarsi superficialmente (ma lo fa anche al buio) formando più rapidamente una patina grigio fumo, molto apprezzata dai collezionisti. Il bronzo/oricalco sicuramente presenta maggiore reattività al sole. Tuttavia rispetto ad altri agenti chimici presenti nell'aria, come acidi, cloruri, solfati, tipici delle arie inquinate della città, l'esposizione alla luce a conftonto è una boccata d'aria fresca...


Inviato

bene, questo topic ha preso la giusta piega :D

...era proprio dove volevo arrivare, partendo dalla luce, teoria azzardata, stiamo tirando fuori tutto quello che c'è intorno. Più informazioni diamo e meglio è a mio avviso, sono daccordo che sarebbe bello se intervenisse un fisico o una persona competente in materia come suggerisce Rob :)

Purtroppo sono così delicate a volte, che una leggera modifica superficiale, anche a causa della luce, potrebbe fat storcere la bocca a i possessori. Sappiamo tutti che anche se fosse una macchiolina di 1mm potrebbe andare ad intaccare molto a livello qualitativo in questo campo.

Ed in più, stò aquisendo, come spero molti altri, informazioni molto interessanti!


  • ADMIN
Staff
Inviato

Il tono mi sembra esageratamente allarmistico, la luce non disgrega i metalli... Al limite il calore può accelerare gli effetti ossidativi.


Inviato

si ma come ho spiegato in precedenza, il calore è dato dall'eccitazione particellare della materia, che può essere attivato da raggi di luce....

...mettiamo conto che uno di noi osservi, per studiarla, una moneta di 1000 anni quasi tutti i giorni con una lente di ingrandimento e della luce diretta artificiale, secondo me almeno superficialmente potrebbe danneggiarla!

Non prendete il danno che dico io come una "disintegrazione", stò parlando di danni lievi, superficiali, che comunque andrebbero a rovinare la moneta.......

...che ne pensate?


Inviato
Forse non tutti sanno che:

la luce, di qualunque entità sia, può danneggiare materiali di qualsiasi tipo a lungo andare.... e alcune delle ns. monete hanno talmente tanti anni che soffrono la luce in qualunque sua forma.

Quando un corpo solido, liquido ed addirittura gassoso, vengono irradiati da una fonte luminosa, di qualsiasi natura, assorbono radiazioni che modificano le molecole dell'oggetto irradiato, e questo a lungo andare può danneggiare qualsiasi cosa esistente sulla terra che non abbia un "rigeneramento" molecolare autonomo.

Tutto dipende dalla superficie e dalla sostanza dell'oggetto irradiato. Possiamo dire con certezza che un oggetto levigato ha meno possibilità di essere danneggiato dal proprio cambio molecolare di un oggetto opaco, e questo è dato dalla possibilità di riflettere parte delle radiazioni che la luce emana.

Un oggetto opaco, a differenza di quelli levigati assorbe le radiazioni, provocando un aumento dell'energia interna della materia che assorbe, e questo porta all'eccitazione delle particelle che compongono un materiale, quali: molecole, elettroni, atomi, che vanno a modificare la struttura fisica dell'oggetto irradiato, provocando anche i famosi "ossidi".

Il discorso è molto vario ed ora non stiamo quì a spiegarlo, anche perchè non essendo un fisico, forse non saprei esprimermi al meglio e potrei confondere le vs. idee, ma quello che volevo dirvi, è che dobbiamo custodire con cura e gelosia le fotografie migliori delle ns. monete più antiche, questo perchè la luce danneggia qualsiasi materiale non autorigenerante, e questo implica danneggiamenti irreversibili che a lungo andare portano alla distruzione.

Il mio consiglio è quello di cercare di fotografare nel miglior modo possibile una moneta, e cercare di tenerla lontano dalla luce il più possibile per migliorare, nel tempo, il suo stato di conservazione.

Molte monete, ed oggetti antichi, soffrono tantissimo l'irradiazione della luce, anche se noi non ce ne accorgiamo, e questo possiamo verificarlo con un piccolo esperimento che tutti noi possiamo fare.

Prendete 2 monete, una fondo a specchio, e l'altra ossidata ed opaca, mettetele sotto una lampada per 5 minuti e misuratene la temperatura al di fuori dei raggi irradianti che essa provoca (ombra può bastare), magari con un termometro laser, vedrete come la moneta "opaca" sia molto più calda di quella lucida. Questo perchè la moneta opaca, assorbendo più radiazioni, modifica ed eccita le proprie particelle un numero molto maggiore di volte di quella lucida, e questo a lungo andare, danneggia irreversibilmente la materia irradiata se non rigenerata.

Un altro esempio molto comune è dato dalle pareti delle ns. case. Provate a spostare un quadro dopo anni che ha mantenuto la sua posizione, noterete come la superficie sottostante al quadro sia quasi invariata di forma e di colore, questo perchè non ha assorbito radiazioni fotoniche che hanno alterato la materia.

Ed ancora, prendete del burro e posizionatelo sotto una lampada, vedrete che in poco tempo si scioglierà per l'effetto riscaldamento che le sue particelle provocano sotto l'effetto dei raggi fotonici provocati dalla luce stessa.

Io non sono un fisico, non sono uno studente universitario, e non sono un professore, ma a volte le mie passioni mi portano a studiare l'intero contorno di quello che mi interessa, e questo è uno dei campi nel quale stò cercando di capire come funzioni, e consigliandovi quello che ho detto, vorrei preservare la "qualità" di quello che a noi è più caro e che ci affascina di più, in un certo modo.

Ripeto il consiglio, se studiate una moneta antica, cercate di fargli più fotografie possibili per studiarla, e riponetela in un posto senza luce da garantirgli il meno "sbalzo" molecolare possibile.

Studiatela attraverso le fotografie da voi fatte, magari da più angolazioni e con più luci, irradiate per bene l'oggetto in questione quando lo fotografate, perchè la sua maggior visibilità la darà proprio quando irradiato.

Spero di esservi stato utile con questo consiglio, ed anche se non grave, nel corso di una vita umana esporre le monete alla radiazione fotonica, molto spesso, può diventarlo, grave, per la vita della moneta stessa, in quanto molto spesso la vita di una moneta, supera notevolmente la vita del suo possessore, cambiando di mano in mano, e di luce in luce.

In conclusione, possiamo dire che: l'eccitazione e la modifica delle particelle che compongono un oggetto possono essere impercettibili nel corso della nostra vita, ma non nel corso della vita della moneta stessa. L'ossido e tutto il resto, sono formati anche dalle radiazioni fotoniche nel corso degli anni.

Se avete delle monete a vista nella vs. casa, proteggetele con una pellicola scura che filtri e assorba le radiazioni, magari asportabile!

Ciao!

p.s. se qualcuno ha qualcosa da aggiungere, o da correggere, che lo faccia, grazie!

Tutto quanto sopra ha qualche giustificazione scientifica, provata comprovata ecc ecc....????

o è solo una bella teoria di Arces....

saluti

TIBERIVS


Inviato
si ma come ho spiegato in precedenza, il calore è dato dall'eccitazione particellare della materia, che può essere attivato da raggi di luce....

...mettiamo conto che uno di noi osservi, per studiarla, una moneta di 1000 anni quasi tutti i giorni con una lente di ingrandimento e della luce diretta artificiale, secondo me almeno superficialmente potrebbe danneggiarla!

Non prendete il danno che dico io come una "disintegrazione", stò parlando di danni lievi, superficiali, che comunque andrebbero a rovinare la moneta.......

...che ne pensate?

Penso di correre il rischio e di osservare quando voglio la moneta.

Se per guardare le monete della mia collezione, senza correre rischi, mi devo rifugiare nell'angolo più oscuro della casa, ti dico francamente che lascerei perdere la numismatica.


Inviato
Penso di correre il rischio e di osservare quando voglio la moneta.

Se per guardare le monete della mia collezione, senza correre rischi, mi devo rifugiare nell'angolo più oscuro della casa, ti dico francamente che lascerei perdere la numismatica.

e io che sto accarezzando l'idea di farmi cremare con la mia collezione, alla faccia dei miei discendenti! :D


Inviato
si ma come ho spiegato in precedenza, il calore è dato dall'eccitazione particellare della materia, che può essere attivato da raggi di luce....

...mettiamo conto che uno di noi osservi, per studiarla, una moneta di 1000 anni quasi tutti i giorni con una lente di ingrandimento e della luce diretta artificiale, secondo me almeno superficialmente potrebbe danneggiarla!

Non prendete il danno che dico io come una "disintegrazione", stò parlando di danni lievi, superficiali, che comunque andrebbero a rovinare la moneta.......

...che ne pensate?

Penso di correre il rischio e di osservare quando voglio la moneta.

Se per guardare le monete della mia collezione, senza correre rischi, mi devo rifugiare nell'angolo più oscuro della casa, ti dico francamente che lascerei perdere la numismatica.

Penso di correre il rischio e di osservare quando voglio la moneta.

Se per guardare le monete della mia collezione, senza correre rischi, mi devo rifugiare nell'angolo più oscuro della casa, ti dico francamente che lascerei perdere la numismatica.

e io che sto accarezzando l'idea di farmi cremare con la mia collezione, alla faccia dei miei discendenti! :D

ahahahahahhahahahahahaha lasciamo perdere il discorso che è meglio và! :D


Supporter
Inviato

Il fotodanneggiamento e' comprovato nei materiali biologici,retina,pelle,dove puo' portare anche a gravi problemi,sviluppo di tumori ecc.ecc.Nel metallo,la semplice luce ed il calore avranno sicuramente effetti,ma non credo siano particolarmente significativi.Il danno che interessa il metallo e' l'ossidazione,che e' una reazione chimica,estremamente variabile,dipendente da tanti fattori concomitanti.Nelle cellule umane,gli effetti del calore determinano una reazione di tipo flogistico,gia a 50 gradi circa,a 65-70 si ha la denaturazione delle proteine e la morte cellulare.Immaginate un' ustione,dall'eritema solare alla ustione piu' grave di 2° e 3° grado,ove c'e' la necrosi del tessuto.Ebbene ,i tessuti biologici sono molto piu' delicati del metallo,ove temperature simili non determinano effetti particolari.La luce solare puo' portare ad aumento di temperatura,ma non si arriva all'eccitazione degli atomi.I metalli monetari hanno bisogno di centinaia,migliaia di gradi,per avere problemi.Capisco lo spirito della discussione postata da Arces,assolutamente non allarmistica,ma,forse,gli effetti della luce,in casi standard,non credo arrivino a creare modificazioni particolari.Bisogna considerare che ,in certe latitudini il soleggiamento non porta all'aumento delle temperature a livelli importanti.Ed allora?Pensiamo alle statue di bronzo,gli oggetti metallici artistici esposti nelle chiese,case,musei,ai ponti metallici secolari.C'e' sicuramente ossidazione,ma dovuta a mille fattori,di cui la luce non e' il preponderante.Non sono un fisico,ma solo un medico,parlo solo per le mie conoscenze...Pensate che ,per rovinare la pelle di noi poveri mortali occorrono decenni di esposizione al sole,in maniera indiscriminata...Le nostre monete ci sopravviveranno in splendida forma,fossimo noi come loro!


Inviato

Mi dispiace per l'autore della discussione ma, per fortuna, non risulta che la luce sia una nemica del metallo...più di altri fenomeni.

Ovviamente, come sopra rilevato da altri amici del Forum, il nemico numero uno per i nummi è la repentina ossidazione favorita da ambienti umidi.

Ciao.

Piakos


Inviato

ti dispiace? ma scherzi! io sono contento di aver torto se così è, io cercavo di mettere in guardia su dei problemi che secondo la mia logica ritenevo lievemente pericolosi, ma se ho torto è 100 volte meglio! B)


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.