le nostre collezioni e la rete

[piakos]

Sul punto non posso che concordare, ma già una bella collezione del Regno, sufficientemente importante per qualità, non la pubblicherei genericamente sul Web.

Naturalmente ognuno fa come vuole, specialmente l'Italia è interessante per questo.

Ciao.

Piakos.

[incuso]

Sul punto non posso che concordare, ma già una bella collezione del Regno, sufficientemente importante per qualità, non la pubblicherei genericamente sul Web.

Eppure non mi convince. Se chiunque mettesse online, chesso', la sua collezione di decadramme ateniesi (dirozzo, ma il Regno mi sembra banale), io ne saprei quanto prima. Sí, vedo un bel sito web ma chi ci sta dietro? Se fossi chi fornisce il servizio potrei forse ricavare l'IP ma e poi cosa me ne faccio? Dovrei avere la complicità di qualcuno che lavora per il provider di costui per risalire a lui e comunque non è neanche detto. Con questo non voglio dire che è sicuro, ma non lo vedo neanche così insicuro (ripeto che nome e indirizzo non li metterei ;)).

D'altro canto costui le sue monete mica le avrà trovate nell'orto... Chi ha venduto sa. Forse sa anche chi ha partecipato alle aste e magari anche il suo amico collezionista che poi è uno che chiacchiera (:lol:). Visto le storie che si sentono raccontare, l'ambiente non è sempre ben frequentato...

A parte questo discorso, si potrebbe fare un passo indietro. E prima di chiederci se mettere le nostre collezioni online potremmo chiederci anche il perché.

Io vedo un paio di motivazioni, peraltro non esclusive:

1) ostentazione: penso che a chiunque faccia piacere vantarsi dei propri pezzi pregiati. E comunque fa piacere anche agli altri, quando utenti qui del forum presentano qualche loro pezzo "importante", beh, mi piace rimirarmeli!

2) divulgazione: mettere le proprie collezioni e relative informazioni su web non può che favorire la diffusione e la conoscenza della numismatica. Tante volte qui sul forum mi capita di leggere discussioni su monetazioni che non seguo, sicuramente qualcosa impara anche un testone come me.

E concludo con un motto già sentito da alcuni: la collezione che nessuno vede è sempre piena di falsi :lol:

[piakos]

Ok Incuso!

Ho capito le spirito ed i contenuti.

Dici cose condivisibili e ben argomentate e, quindi, non credo sia il caso di spingere oltre la probelmatica.

Peraltro la pubblicazione di una raccolta sul Web avrebbe un significato culturale notevole: anche in foto; umanisticamente sarebbe, peraltro, un fatto rimarchevole. Emergerebbero le monete che già sono un arricchimento, si potrebbe valutare come è stata costruita la raccolta, arricchita nel tempo, amata. La stesa raccolta evidenzierebbe qualcosa della stessa vita della persona che l'ha gestita, la sua caratura, la sensibilità, ecc. ecc.

E tutto ciò sarebbe poi un arricchimento per chiunque ma, probabilmente, anche appannaggio di chi non lo merita.

Casomai, coglierò l'occasione per salutarti in MP.

Ciao a tutti.

Piakos.

Modificato 13 Gennaio, 2009 da piakos

[savoiardo]

come sempre mi capita quoto in pieno incuso......

[miroita]

Certo che il nome e l'indirizzo e il n. del telefono e……, neanche io li metterei sul web vicino alle mie collezioni (di infimo conto tra l'altro a parte 2/3 pezzi), ma non vedo perché non dovrei esporle agli altri!

E questo indipendentemente dal tipo di collezione che uno possiede o persegue e/o dal suo valore (che è sempre del tutto relativo).

I miei fornitori commercianti, locali e/o in rete conoscono tutti i miei dati, i miei amici sanno che sono un

Collezionista, i parenti idem, nell'ambito del lavoro tutti sanno quali sono i miei hobbies; se qualche male intenzionato avesse voluto mi avrebbe già portato via tutto con grande dispiacere per me e magro bottino per sé!

La rete è un sistema di relazionarsi con gli altri, di partecipazione alle proprie ed altrui iniziative, di scambi di pareri ma anche di pezzi delle proprie collezioni, di approfondimenti culturali, di amicizie.

Certo che l'anonimato è bello! Posso esprimermi come voglio! Posso dar sfoggio delle mie conoscenze! Posso tranquillamente far intendere agli altri quello che più mi fa comodo, cercando di non contraddirmi troppo quando partecipo magari ad un forum, magari facendo anche qualche gaffe di proposito, cercando di far capire agli altri che sono un "pivellino" o un "sapientone".

A questo riguardo mi preme evidenziare quello che diceva qualche tempo fa un emerito sconosciuto di nome Socrate: "io so di non sapere"!

Ma le collezioni sono come nostri figli.

C'è chi mette in rete le foto della propria famiglia, perché non metterci le proprie collezioni!

Molti di noi vanno in giro per Musei per vedere cose che da altre parti non possono vedere, e sempre più nascono i così detti Musei Virtuali per consentire al maggior numero di persone di bearsi di certi tesori.

Come ho avuto modo di dire ho qualche problema di natura informatica e di tempo, ma non vedo perché la mia collezione, potendo, non dovrei farla vedere anche agli altri, e nello stesso tempo essere anche di stimolo per gli altri a raggiungere nel tempo i miei risultati di collezionista, perché quei pezzi MIEI sono costati tempo pazienza e denaro.

Sono molto contento quando qualcuno su questo forum fa vedere agli altri un bel pezzo della propria collezione, magari di recentissima acquisizione, frutto di tanti sogni finalmente appagati.

Per concludere, riporto una frase di un recentissimo libro di Emanuele Gabbini (filatelico) dal titolo "filatelmia":

"collezionare è bello, interessante, rilassante, istruttivo e mezzo di socializzazione per chiunque non faccia della propria collezione un fatto paranoico, ma sia semplicemente attratto dallo studiare un qualche elemento della storia dell'uomo, dal possedere una serie di oggetti tra loro logicamente collegati ed interessato a scambiare informazioni ed a confrontarsi con altri che condividano la stessa passione."

Scusatemi per la lungaggine!

[uzifox]

Dunque...argomento molto molto interessante.

Io non ho problemi allo stato attuale a postare le mie monetine di scarso valore commerciale ma se valessero molto di più (4-5000 Euro o anche centinaia di euro l'una come spesso vedo qui sul forum) sinceramente qualche SERIO problema me lo porrei.

E' indubbio che mi fa molto piacere vedere monete di tale importanza che alcuni lamonetiani postano qui sul forum (vedi ultimamente 100 Lire Vetta di Piergi) però penso occorra molta cautela soprattutto di questi tempi.

L'anonimato assoluto infatti sul lungo periodo di frequentazione e permanenza internet non c'è: non è un problema di IP o altro dati di connessione basta solo un pò incrociare i dati che si ottengono qua e là: una foto su facebook, una foto sul forum, vedere se la persona frequenta assiduamente questo o quel mercatino o NIP o quel tale luogo, la città di provenienza... e chiunque può farsi un' idea di cosa uno ha o non ha e eventualmente anche risalire al proprietario.

Miroitae e tanti altri potrebbero obiettare giustamente che anche nella vita reale "tutti gli amici sanno che sono un Collezionista, i parenti idem, nell'ambito del lavoro tutti sanno quali sono i miei hobbies; se qualche male intenzionato avesse voluto mi avrebbe già portato via tutto con grande dispiacere per me e magro bottino per sé! [...] "

Però io aggiungo che l'esposizione che si ottiene su internet nel bene (e in questo caso nel male) è nettamente superiore a quella che si ha frequentando un circolo numismatico o il posto di lavoro (anche qui si possono ottenere le informazioni di cui sopra ma molto più difficilmente vista la ristrettezza delle frequentazioni)

A tale proposito una cosa che mi ha lasciato molto perplesso è l'aver ricevuto l'ultimo catalogo d'asta Varesi imbustato in plastica trasparente (era la prima volta che ricevevo un catalogo d'asta in vita mia) . Per il mio modo di vedere le cose l'ho trovato un metodo poco sicuro e sconveniente in quanto chiunque potrebbe farsi un'idea sbagliata di chi lo riceve e pensare che la persona celi dentro casa chissà quale tesoro...

Lo so il mio è paranoico ed estremo come ragionamento, certe monete non si tengono in casa ma in banca, il delinquente di turno non si mette a perdere tempo a fare un lavoro così certosino di intelligence però dipende sempre da quant'è la posta in gioco...

Diciamocelo infatti: quando si dice collezione di monete già il non addetto pensa sempre a qualcosa di altissimo valore anche se si tratta solo di qualche euro o lira repubblica (e in questi casi trovarsi una porta o finestra sfondata che vale più di tutta la collezione può dare MOOOLTO FASTIDIO) ma pensate invece che ricco piatto si può prospettare a chi è dentro al giro e sa come muoversi...

Io quindi sinceramente eviterei accuratamente di postare certe foto e sul nostro catalogo vedreste sempre: "concesso da ANONIMO" :P

Saluti

Simone

[cancun175]

1) ostentazione: penso che a chiunque faccia piacere vantarsi dei propri pezzi pregiati. E comunque fa piacere anche agli altri, quando utenti qui del forum presentano qualche loro pezzo "importante", beh, mi piace rimirarmeli!

2) divulgazione: mettere le proprie collezioni e relative informazioni su web non può che favorire la diffusione e la conoscenza della numismatica. Tante volte qui sul forum mi capita di leggere discussioni su monetazioni che non seguo, sicuramente qualcosa impara anche un testone come me.

C'è anche un altro motivo. Nel mettere in rete la mia collezione fruisco di un archivio informatico perfettamente organizzato allo scopo. Ho sotto gli occhi monete, dati e annotazioni. Non ho paura che venga vista: cerco di non fare niente fuori regola. E non temo i ladri: accanto alla mia collezione ce ne sono altre bel più appetibili (ci vuole poco). se un giorno dovessero rubarmela, sicuramente sarà per un evento accidentale: un ingresso di ladri per motivi diversi.

Modificato 14 Gennaio, 2009 da cancun175

[savoiardo]

vi sono delle monete della mia collezione (e devo dire che monete da migliaia di euro non le possiedo...) che sono fotografate sul MIR o sul Biaggi.... certo, nessuno sa che sono in mio possesso, ma per quanto riguarda il valore della moneta il fatto che sia pubblicata su di un testo preso come riferimento è fondamentale, infatti anche nelle aste viene fatto presente e nel mio caso aumenta l'interesse per quel singolo pezzo..... non parliamo poi della soddisfazione che si prova .... il catalogo di lamoneta un domani può essere un altro mezzo di soddisfazione personale, anche se sino ad ora non è mai stata rifiutata nesuna immagine, può essere un mezzo di paragone per la difficoltà di trovare una moneta e per il grado di conservazione..... io stesso uso a volte le immagini del Biaggi (belle foto) per dei termini di paragone per delle monete che difficilmente ho l'occasione di visionare, quindi sono convinto che oltre la soddisfazione personale e tutte le altre cose, l'immagine di una moneta sia essenziale per poter fare dei confronti e nel web viene messa a disposizione di tutti, che per un motivo o per un'altro potrebbero averne bisogno...... molti di noi utilizzano coinarchives, e molto, poi il fatto di inserire l'ID è sola ostentazione, nessuno è obbligato, ma per me le immagini sono mooooolto importanti.....

[PiVi1962]

Io avevo iniziato a mettere on line le monete della mia collezione sul Catalogo Fotografico qui di LaMoneta.

Volendo fare delle schede dettagliate su ciascuna ho sentito la necessità di imparare un po' di terminologia, di ricercare alcune informazioni non sempre presenti sulla documentazione della moneta, eccetera.

Insomma, pubblicare le monete è stato anche un modo per "studiare" un po'.

La mia collezione di monete però non fa parte di quelle inserite nei primi cataloghi di LaMoneta, e l'avevo quindi sviluppata nel "Catalogo Fotografico". A questo però, da molti mesi, non è più possibile accedere per caricare nuove foto, ed ho quindi rinunciato quando il problema non è stato risolto.

Ho quindi, per ora, inserito le foto delle mie monete, e le loro schede, su un mio sito personale. E mi riservo, una volta che riuscirò a fare delle belle foto, ad inserirle in wikipedia.

Per quanto riguarda la problematica del nome o dell'indirizzo di casa, devo dire che è forse una problematica eccessiva: le monete possono trovarsi in banca (almeno le più preziose), od in una cantina, in una soffitta, nella casa di un parente; né -ovviamente- presentare una moneta implica presentare anche tutti i mezzi di protezione antifurto che eventualmente avessi installato in casa.

Insomma, non sono poi così paranoico!