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Inviato

Ciao, da sempre mi gira per casa una moneta uguale a quella che vi allego...non collezionando le antiche non ho la più pallida idea dell'origine. Riuscite ad identificarmela?

Grazie

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Inviato

Scusa ma non mi è chiaro il concetto "" uguale a quella che vi allego "" Vuol dire con le stesse legende del dritto e del rovescio e la stessa legenda in esergo?

Lo stesso nunero di striscie di mattoni e di torrette sulla porta di accampamento e lo stesso numero di scudetti sulle insegne? Se differisce anche per un particolare è meglio che posti la foto della tua moneta.

Nel caso sia perfettamente identica credo che trattasi di:

Constantino I

Legenda del dritto CONSTANTI-NVS MAX AVG

Busto con diadema a rosette , drappeggiato e corazzato,

Legenda del rovescio =GLOR-IA EXERC-ITVS

Legenda esergo =SMTSA una O sugli stendardi

Zecca di Thessalonica -classificazione del RIC VII Thessalonica 183

Nel caso però che l'ultima lettera dell'esergo sia B è un vero colpaccio perchè sarebbe un R5 (raro 5)

Non mi è chiaro dall'ossevazione della foto allegata se si tratta di una A od una B.

Tu sulla tua moneta cosa vedi?


Inviato

Tessalonica???? e che ci fa a casa mia una moneta di Tessalonica? Misteri della vita!

Ho postato una foto rinvenuta sul famoso sito perchè ho provato mille volte a fotografare la mia ma, causa forti incrostazioni ed il colore scuro, proprio non riesco a fare una foto decente!

Purtroppo non essendo un esperto ad una prima occhiata mi sembra se non uguale diciamo simile in tutto.

L'ultima lettera proprio non riesco a capire se è una A o una B.

Oggi pomeriggio vedo se riesco a pulirla e poi a rifare una foto....sai un R5 in casa e non saperlo non mi pare bello! :P

Grazie


Inviato (modificato)

L'impero romano era molto più cosmopolita di quanto non siano le grandi città attuali e dopo la riforma di Diocleziano aveva lo stesso tipo di moneta per tutto l'impero.

E'vero che alcune venivano coniate Nelle cosidette zecche provinciali ma le monete circolavano liberamente nell'Impero proprio come avviene oggi per gli Euro delle varie nazioni.

All'inizio vedevamo circolare solo euro italiani ma poi la quantità di Euro stranieri è andata aumentando con l'arrivo dei turisti e degli scambi commerciali. Pensa agli spostamenti delle legioni ed ai traffici commerciali del tempo ! immagino che qualche immigrato per fare fortuna a Roma abbia mandato rimesse di denaro nella propria terra di origine (proprio come avviene ai giorni nostri).

Attenzione alla pulizia della moneta perchè è una cosa molto delicata! Potresti rovinare la moneta e farle perdere molto del suo valore!

Prova a scannerizarla! Se lo scanner ha una buona definizione il risultato è eccellente!

Modificato da teodato

Inviato

Niente scanner...però un'idea mi è venuta! un bel calco con il pongo di mio figlio e si dovrebbe evidenziare la scritta di 4 lettere. Purtroppo l'ultima è proprio un casino perchè la A e la B scritte in certe maniere potrebbero sembrare ugali.

Per pulirla mi leggerò alcuni post sul tema..a meno che tu non abbia dei consigli pratici da darmi.

Premettendo che credo nei miracoli ma non nelle botte di C.... mi dici anche il valore di mercato?


Inviato

Finalmente una foto semi decente. Alla fine mi sono avventurato nel campo dell'olio d'oliva :D :D :D con molte perplessità però devo dire che inaspettatamente i risultati ci sono stati!

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Inviato

Temo che non sia Tessalonica e purtroppo niente R5.

Dall'ingrandimento che hai mandato leggo: SMHB Heraclea seconda officina.

RIC VII Heraclea 111 R2 comunque sempre raro

Confrontando su Wildwins Heraclea 111 viene data come SMHA mentre sulle tavole di Helvetica SMHB

Le ultime lettere delle due messe a confronto mi sembrano assai simili.

A me sembrano delle B ma gradirei conoscere il parere di altri utenti.

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Inviato

La leggenda in esergo è SKHB dopo la pulizia si vebe abbastanza chiaramente.

Teaodato approfitto di te...la conservazione? MB vero?


Inviato

Scusa se ti rispondo solo ora ma la seconda lettera dovrebbe essere M

S (sacra) M (moneta) H (Heraclea)B(officina seconda)

Se la seconda fosse K (Cizyco) la terza e la quarta non avrebbero senso.


Inviato

Sono io che sono completamente astemio dalle monete antiche....è una M.

Io approfitto di quest'occasione per avere qualche delucidazione sulle antiche. Ringrazio anticipatamente anzitutto teodato, che mi sopporta, e chiunque abbia voglia di sanare i miei dubbi.

Premetto che colleziono V.E.III perciò ho conoscenze relative alle procedure di conio del periodo moderno.

Guardando le foto che sono state appaiate emergono delle differenze abbastanza evidenti...ad esempio la distanza tra le due lanterne o la dimensione del gonnellino del centurione di sinistra. Possibile che la stessa zecca batta monete con lo stesso nominale molto simili tra loro ma non identiche? Ad esempio per quella che è la mia realtà di collezione sarebbe inconcepibile vedere due 20 centesimi libertà librata con la fiaccola della libertà una più grossa dell'altra.

Tornando al discorso originario tra le due monete vi sono evidenti differenze, mentre tra la mia e quella che ho postato all'inizio della discussione non ve ne sono. Morale i due R della moneta sono diversi perchè: 1 non è la stessa zecca. 2 erano normali differenze evidenti anche tra monete "uguali". 3 sono due monete di tipo diverso.

E' la prima volta che mi interesso seriamente alle monete antiche e devo dire che iniziano a stimolarmi....che stia iniziando un nuovo amore???


Inviato

Ciao Steve-O :)

è molto piacevole notare come un piccolo bronzo del

IV secolo possa suscitare interesse per la monetazione romana.

Concordo pienamente con Teodato: il marchio di zecca è, a mio avviso

SMHB che significa Zecca di Heraclea, seconda officina.

Le differenze sono estremamente frequenti, non solo all'interno

della stessa zecca, ma anche della stessa officina, perché

vi operavano diversi incisori di coni, ma anche perché le realizzazioni

di uno stesso incisore, essendo realizzate manualmente costituiscono

delle opere uniche. Per questo motivo è estremamente difficile

parlare di "doppioni" nell'ambito della monetazione antica.

Un unico appunto a quanto hai scritto:

quelle che vedi tra i due soldati non sono due lanterne, ma due

insegne militari.

Se proseguirai nel tuo nascente interesse scoprirai un mondo

affascinante e coinvolgente dal quale è ben difficile staccarsi e che non

si finisce mai di conoscere

P.


Inviato

Devo ammettere che la tua risposta genera almeno altre mille domande! Del tipo e i falsi allora come si riconoscono??? :angry: Certo che si vede proprio che sono un neofita della categoria :P Però questa non è la sezione giusta per andare oltre...sarà meglio che mi leggo le precedenti discussioni e poi al limite vi romperò le scatole con i miei dubbi.

Un'ultima cosa, andiamo al sodo o per meglio dire alla PECUNIA...quanto può valere la mia monetina? e che grado di rarità ha?

Non voglio approfittarmene di Voi, però ho cercato sul web ma non ci capisco niente tra RIC...WILDWINS...e chi più ne ha ne metta! Io sono rimasto al Pagani...Gigante etc...


Inviato

come scritto da teodato il grado di rarità è R2

il valore è soggettivo, ma dato lo stato di conservazione penso non più di 10 euro.

Ma aspettiamo altri pareri :)


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