giac1208 Inviato 12 Dicembre, 2008 #1 Inviato 12 Dicembre, 2008 vi mostro questo 20 ct. 1907 prova sabbiato.... sinora inedito! chiedo a tutti un parere grazie
forza_italia Inviato 12 Dicembre, 2008 #2 Inviato 12 Dicembre, 2008 Non potresti postare una foto più grande della moneta?? Grazie :)
piergi00 Inviato 12 Dicembre, 2008 #3 Inviato 12 Dicembre, 2008 Mi chiedo perche' sabbiarlo ? Difficile stabilire se siamo di fronte ad un inedito o ad un inedito creato ad arte ; mancando una documentazione ufficiale
Guest utente3487 Inviato 12 Dicembre, 2008 #4 Inviato 12 Dicembre, 2008 Mi chiedo perche' sabbiarlo ?Difficile stabilire se siamo di fronte ad un inedito o ad un inedito creato ad arte ; mancando una documentazione ufficiale Molto molto difficile :ph34r:
Guest utente3487 Inviato 12 Dicembre, 2008 #5 Inviato 12 Dicembre, 2008 Tra l'altro, se fosse inedito come dite, la zecca potrebbe rivendicarne il possesso, attraverso una causa civile (essendo ormai il penale concluso)....
ADMIN incuso Inviato 12 Dicembre, 2008 Staff ADMIN #6 Inviato 12 Dicembre, 2008 Ma questo è Johnson...
piergi00 Inviato 13 Dicembre, 2008 #7 Inviato 13 Dicembre, 2008 Dalla foto non riesco a vedere se sotto la data e' presente R.Z. in questo caso sarebbe l' esemplare zecca di Roma (Gigante P52) Se invece sotto la scritta prova c'e' S.J. e' uscito dallo stabilimento Johnson
giac1208 Inviato 13 Dicembre, 2008 Autore #8 Inviato 13 Dicembre, 2008 cerchero' di mettere una foto migliore! .... e dello stabilimento johnson! perche lo stato potrebbe rivendicarla? non è della zecca di stato!
Guest utente3487 Inviato 13 Dicembre, 2008 #9 Inviato 13 Dicembre, 2008 cerchero' di mettere una foto migliore! .... e dello stabilimento johnson! perche lo stato potrebbe rivendicarla? non è della zecca di stato! Se è dello S.J. allora sei in una botte di ferro.. :)
giac1208 Inviato 13 Dicembre, 2008 Autore #10 Inviato 13 Dicembre, 2008 si! sono sicuro! è scritto sotto la dicitura prova! (s.j.) ma mi piacerebbe saperne di piu'!... è stata periziata nel 2007 dal noto perito, non si sarebbe accorto se creata ad arte?
piergi00 Inviato 13 Dicembre, 2008 #11 Inviato 13 Dicembre, 2008 Le prove e i progetti dello stabilimento Johnson sono liberamente collezionabili , pertanto come dice elledi il tuo esemplare e' al sicuro :rolleyes: La tecnica della sabbiatura e' possibile praticarla in qualsiasi momento dopo la coniazione. Per esempio una ditta orafa con il macchinario adeguato e' in grado di eseguire una sabbiatura a posteriori. Non ritengo possibile stabilire quando e' avvenuta , a meno di avere documenti S.J. comprovanti almeno la tecnica adottata per questa tipologia
Alberto Varesi Inviato 13 Dicembre, 2008 #12 Inviato 13 Dicembre, 2008 si! sono sicuro! è scritto sotto la dicitura prova! (s.j.) ma mi piacerebbe saperne di piu'!... è stata periziata nel 2007 dal noto perito, non si sarebbe accorto se creata ad arte? A mio avviso la moneta é a posto, ovvero é nata con questa particolare "sabbiatura"; lo dico perchè mi ricordo di averla avuta in mano, anni fa. Per questa bella moneta furono realizzati diversi tipi di prove: in oro, in alluminio, in nichel, in metallo argentato (queste ultime sia coniate che prodotte col sistema galvanico), fondi a specchio, normali e persino sabbiate (ritengo sia più plausibile però parlare di acidatura più che di sabbiatura).
Guest utente3487 Inviato 13 Dicembre, 2008 #13 Inviato 13 Dicembre, 2008 Sig. Alberto, può spiegarci meglio in cosa consiste la cosiddetta Acidatura? Grazie. :)
fior_di_conio Inviato 13 Dicembre, 2008 #14 Inviato 13 Dicembre, 2008 all'epoca era prassi molto comune sabbiare le monete, la monetazione del re numismatico è piena di prove sabbiate, non possiamo parlare di artefazione se non vediamo la moneta sul montenegro oppure sul più obsoleto pagani, è praticamente impossibile catalogare TUTTE le prove, anche perchè molte sono tutt'oggi sconosciute essendo molto rare. Inoltre la moneta è stata esaminata da uno dei maggiore esperti italiani sulle prove e si può deporre la massima fiducia in merito al suo giudizio supportato dalla più grande esperienza in merito. L'esemplare da 100 lire 1908 che postai poco tempo fa, ad esempio è inedito in quanto ha il contorno liscio mentre tutti gli altri esemplari lo hanno rigato, non se ne conosceva l'esistenza, manca nei specifici cataloghi ma non per questo si può parlare di artefazione
piergi00 Inviato 13 Dicembre, 2008 #15 Inviato 13 Dicembre, 2008 Il mondo delle Prove & Progetti offre sempre novita' :) Sicuramente Bazzoni e' un signor esperto nella monetazione del Regno d' Italia , tuttavia mi domando se domani facessi sabbiare il mio esemplare di 20 ct. prova 1907 come distinguerlo da uno "originale" ?
darman1983 Inviato 13 Dicembre, 2008 #16 Inviato 13 Dicembre, 2008 anche io vorrei avere dei lumi sul metodo galvanico e sull'acidatura
jena Inviato 13 Dicembre, 2008 #17 Inviato 13 Dicembre, 2008 Sig. Alberto, può spiegarci meglio in cosa consiste la cosiddetta Acidatura? Grazie. :) per quel poco che ne so io l'acidatura dovrebbe essere ottenuta mediante l’utilizzo di sostanze che stimolano il processo di ossidazione quali acqua con aggiunta di sale, aceto e altri componenti che accelerano il naturale processo di invecchiamento del metallo trattato.
cembruno5500 Inviato 13 Dicembre, 2008 #18 Inviato 13 Dicembre, 2008 praticamente creato a proprio piacimento. Awards
Guest utente3487 Inviato 13 Dicembre, 2008 #19 Inviato 13 Dicembre, 2008 praticamente creato a proprio piacimento. Immagino che adesso abbiate una visione ben diversa in merito alle rarità numismatiche (nel loro complesso ovviamente). Ma secondo voi è possibile che fino a pochi anni fa i collezionisti si "bevevano" tutto quello che veniva loro propinato?
Guest utente3487 Inviato 13 Dicembre, 2008 #20 Inviato 13 Dicembre, 2008 Sig. Alberto, può spiegarci meglio in cosa consiste la cosiddetta Acidatura? Grazie. :) per quel poco che ne so io l'acidatura dovrebbe essere ottenuta mediante l’utilizzo di sostanze che stimolano il processo di ossidazione quali acqua con aggiunta di sale, aceto e altri componenti che accelerano il naturale processo di invecchiamento del metallo trattato. Grazie del tuo contributo. Secondo voi questo procedimento come deve essere interpretato? Mi spiego meglio: se si tratta di una accelerazione del processo di invecchiamento che comunque prima o poi avverrà per cause naturali, diminuisce o no il valore di un esemplare?
jena Inviato 13 Dicembre, 2008 #21 Inviato 13 Dicembre, 2008 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/im...e.moneta/c15693
fior_di_conio Inviato 13 Dicembre, 2008 #22 Inviato 13 Dicembre, 2008 cerchiamo di fare un po di chiarezza e non spariamo i soliti sospetti senza aver nemmeno visto la moneta. per la mia modesta esperienza posso dirvi: Di queste monete ne ho avute e visionate una decina, tra queste ve ne era una anche sabbiata, costavano tutte la stessa cifra pertanto nessuno ha artefatto una rarità per speculare, le monete sono rare già di suo non c'è bisogno di alterarle (rischiando fortemente di rovinarle) per poi venderle allo stesso prezzo, sarebbe quantomeno stupido, non credete ? L'esperienza di numismatici come Bazzoni o Varesi sono certamente in grado, dopo uno studio approfondito di capire se si tratta di un intervento moderno o di un intervento avvenuto 100 anni fa e noi fino a quando non abbiamo la cultura, la conoscenza e la competenza di smentire (escusivamente ed obbligatoriamente dopo una visione diretta) un loro giudizio, dovremmo perlomento fidarci, fidarci maggiormente di chi ha potuto visionare direttamente le monete e di chi ne ha potuti esaminare svariate decine di esemplari nel corso degli anni. Se poi vi è la tendenza a vedere il marcio ovunque vi possa essere allora non posso certo aiutarvi. un esempio: Con le tecniche moderne è possibile asportare il punto dai 5 centesimi 1913, ma non perchè esistano queste tecniche dobbiamo gridare al falso in tutti i 5 centesimi 1913 che vediamo, professionisti affermati saranno sempre e comunque in grado di autenticare o meno un 5 centesimi senza punto e io mi fiderò sicuramente dei loro giudizi
piergi00 Inviato 14 Dicembre, 2008 #23 Inviato 14 Dicembre, 2008 Sicuramente Bazzoni e Tevere hanno esperienza ma ci sono anche dei loro colleghi N.I.P. piemontesi con qualche annetto in piu' sulle spalle che quando parlo di certi inediti si mettono a ridere o come minimo a frenarmi da certi propositi Probabilmente i vecchi numismatici hanno una diversa mentalita' , sono ancora fermi al Pagani e al Simonetti e vedono con sospetto tutto quello che non e' stato ancora studiato Per quanto riguarda il 5 centesimi 1913 senza punto un professionista senza alcun dubbio e' in grado sempre di autenticare tale moneta in alta conservazione (FDC e SPL) , al di sotto del BB le cantonate sono all' ordine del giorno. A volte mi e' capitato di partecipare e sentire pareri contrastanti di commercianti professionisti o comunque periti. su questa tipologia , come sul centesimo del 1902 e qualche altre tipo , e alla fine definire dubbi gli esemplari sottoposti a giudizio non avendo raggiunto un parere univoco Giusto ieri sera Luca e Libero Pacchiega mi hanno presentato un esemplare in FDC chiuso da loro ; in conservazione inferiore consigliano amichevolmente di evitarli proprio perche' con le tecniche moderne esemplari artefatti non sempre sono riconoscibili con sicurezza totale anche per coloro che ne hanno visti piu' di uno
Guest utente3487 Inviato 14 Dicembre, 2008 #24 Inviato 14 Dicembre, 2008 Con le tecniche moderne è possibile asportare il punto dai 5 centesimi 1913, ma non perchè esistano queste tecniche dobbiamo gridare al falso in tutti i 5 centesimi 1913 che vediamo, professionisti affermati saranno sempre e comunque in grado di autenticare o meno un 5 centesimi senza punto e io mi fiderò sicuramente dei loro giudizi Mi permetto di dissentire sull'affermazione professionisti affermati saranno sempre e comunque in grado di autenticare o meno un 5 centesimi senza punto. Senza nulla togliere alle elevate competenze di professionisti peraltro nominati, NESSUNO ha il dono dell'infallibilità.
Guest utente3487 Inviato 14 Dicembre, 2008 #25 Inviato 14 Dicembre, 2008 E senza voler alimentare polemiche, rammento che, in nome del Dio Commercio, fino a pochi anni fa, molti professionisti per aumentare l'interesse su alcuni pezzi scrivevano tranquillamente frasi del tenore "Mancante anche al Museo della Zecca", pur sapendo, da ottimi professionisti, che una legge del 1910 ecc ecc, e "sfuggiti miracolosamente al crogiuolo", pur sapendo (non essendo nati ieri), che non potevano essere sfuggiti alla distruzione se non in conseguenza di un fatto illecito.
Risposte migliori