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Guest utente3487
Inviato
la mia domanda è (senza offesa per nessuno) ci sono psicopatici che spendono settantacinquemila euro x una moneta???

Guarda questa e tieni conto che non è la più cara in assoluto

http://www.sixbid.com/nav.php?p=viewlot&am...=90&lot=279

Ci puoi scommettere che non è la più cara ;) Anche se fra le "miliardarie" è sicuramente quella che più vorrei in collezione :D

Comunque, la più cara moneta aggiudicata a un'asta dovrebbe essere il Saint Gaudens Double Eagle del 1933 che ha fatto staccare un assegnino da 6,6 milioni di dollari, che sono diventati oltre 7,5 con le commissioni. Insomma, oltre 14 miliardi delle vecchie lire. Bazzeccole, certo, in confronto ai 200 miliardi del "ragazzo con pipa" di Picasso ma fra i due sceglierei la prima senza ombra di dubbio :P

Per bella e preziosa che possa essere la Double Eagle del 1933 credo che sia sovrastimata, come tutte le monete USA. Personalmente, ritengo molto più preziosa la moneta da lire 100 del 1940 anno XVIII di VEIII, anche se purtroppo la nostra moneta rispetto a quella americana ha il difetto di essere una "figlia illegittima della zecca"..

Inviato

e che dire di chi alla genevensis ha pagato 2000.000 di franchi un sesterzio di adriano? questa mi sembra una follia!!!!


Inviato

Saluti a tutti. Ma che bella discussione! Istruttiva, garbata e divertente. Concordo con gli "appassionatisti": la numismatica è una passione che, come tutte, può essere grande e senza lmiti. Una cosa posso dire: sino ad oggi mi sono salvato economicamente solamente perchè, da quasi subito, ho comprato solamente nummi belli. Con ciò voglio dire che è possibile, se si ha il naso dell' esperienza, vendersi la casa, comprarsi l' Adriano di Genevensis qualche anno prima, rivenderlo oggi a Von Thyssen tramite il buon Baron, comprarsi infine quattro case come quella di 10 anni prima. Se poi diciamo che chi si vende la casa non deve finire tra i cartoni della stazione: samo nell'ovvio e la discussione si esaurisce.


Inviato

Non entro nel merito di queste persone,in quanto se possono permettersi il lusso di acquistare tali monete vorrà dire che stanno bene di portafoglio.....chiaro che se poi si lamentano della benzina o del pane che sale di prezzo quantomeno mi viene da dargli del pagliaccio.

La speculazione non va bene...


Inviato
chiaro che se poi si lamentano della benzina o del pane che sale di prezzo quantomeno mi viene da dargli del pagliaccio.

La speculazione non va bene...

Vero, la speculazione è corresponsabile - assieme all'incapacità - del momento storico che stiamo vivendo. Purtroppo, per tanta gente, petrolio o monete non fa differenza: l'importante è che il prezzo salga. Anzi, mi correggo, che il guadagno salga (concetto indipendente da quello di prezzo).


  • 4 settimane dopo...
Guest Ilmonetaio
Inviato
Vero, la speculazione è corresponsabile - assieme all'incapacità - del momento storico che stiamo vivendo. Purtroppo, per tanta gente, petrolio o monete non fa differenza: l'importante è che il prezzo salga. Anzi, mi correggo, che il guadagno salga (concetto indipendente da quello di prezzo).

Mi permetto di dare qualche input, letto il pensiero erroneo che molti (anzi direi la stragrande maggioranza delle persone, viste le informazioni opportunamente taroccate che danno gli organi di informazione in merito all'inflazione).

La colpa dell'inflazione, aumento indiscriminato dei prezzi, non la fa certo chi compie atti di speculazione.

Tutt'altro, la speculazione é una conseguenza dell'inflazione (inflatere, immettere altro denaro in circolo).

Più denaro viene immesso in circolo, maggiore inflazione: ovvero a parità di bene, con moneta circolante maggiore, serve più quantità di moneta per valutare lo stesso bene.

Chi riesce a speculare, semplicemente, riesce a mantenere i valori che precedentemente aveva, in proporzione. Errato quindi parlare di "guadagno" per concetto.

Semmai il problema nasce su quelli (la maggioranza ovviamente) che non riescono appunto a mantenere proporzionalmente i propri valori stabili, che rimangono con la stessa quantità di moneta precedente, ma con la quale possono acquistare molto meno roba (quindi giusto parlare di PERDITA).

Ovviamente, nella fattispecie, bisogna poi tener conto del fattore domanda/offerta del determinato bene nel tempo, ma in caso di parità o stabilità di quest'ultimo vale solo il discorso di cui sopra.

Inviato
Più denaro viene immesso in circolo, maggiore inflazione: ovvero a parità di bene, con moneta circolante maggiore, serve più quantità di moneta per valutare lo stesso bene.

Sì, ma è il solito serpente che si morde la coda: perchè viene immesso più denaro in circolo? Per speculare.


Inviato

Ritornando in Topic, posso dirvi che il mio datore di lavoro mi da del pazzo quando cambio dalla cassa gli Euri che mi mancano. Dunque non posso far altro che dire che se uno non ha passione non ci spenderebbe nemmeno 2 € (in monete, poi magari ne spende 50.000 in auto), mentre uno che ha passione per la numismatica è logico che si ritroverà a spendere tanto per ciò che gli piace.

Comunque concludo dicendo che sarebbe veramente bello poter gustarsi fra le man questi stupendi esemplari. :D

Mirko

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Guest utente3487
Inviato
e che dire di chi alla genevensis ha pagato 2000.000 di franchi un sesterzio di adriano? questa mi sembra una follia!!!!

E' la legge della domanda e dell'offerta. Comunque è sempre una moneta di Adriano, un pezzo della nostra storia imperiale...

  • 1 anno dopo...
Inviato
Più denaro viene immesso in circolo, maggiore inflazione: ovvero a parità di bene, con moneta circolante maggiore, serve più quantità di moneta per valutare lo stesso bene.

Sì, ma è il solito serpente che si morde la coda: perchè viene immesso più denaro in circolo? Per speculare.

Non è proprio così. Non mi soffermerò sulle teorie primcipali di economia politica, che spiegano, o almeno cercano di spiegare con modelli più o meno riusciti, le relazioni tra politiche monetarie, politiche fiscali, reddito, tassi di interesse e inflazione ma rimando a titolo di esemplificazione a questa pagina >> qui

Tornando al topic, io personalmente ritengo che in tutti i mercati, anche quello numismatico, tutto è regolato dalla domanda e dalla offerta.

Più potenziali compratori sono disposti a comprare una certa cosa, più questa cosa, se disponibile in quantità non sufficienti, diventa costosa.

Non mi scandalizzo su chi spende 10, 20...100 mila per una moneta: tutto è anche relativo. Nel forum vediamo una grandissima eterogenità di collezionisti.

C'è chi colleziona monete MB-BB, e chi predilige le alte conservazioni. Nel caso di VEIII la differenza di prezzo può essere anche di 50..100 volte superiore. Eppure siamo tutti collezionisti! Tutti amiamo la numismatica, magari per motivi diversi, ma la amiamo.

Ed è chiaro che chi fa la collezione in conservazione BB può essere spinto da esigenze di "budget".

Con budget superiori uno fa la collezione in FDC... e di pari ragionamento si arriva a chi compra monete da 75 mila Euro, da 100... ecc ecc.

Fabrizio


Inviato

guarda

la numismatica dovrebbe essere lo studio della monetazione e non speculazione o investimento , perche tanto l investimento lo fanno i professionisti che ti vendono la moneta dicendo che e rara e che ci speculano sopra creando un falso senso di esclusivita.

come nell arte , tu citi van gogh , ma ti paragonerei le schifezze dell arte moderna che vanno a milioni di euro perche c e un industria dietro che ci mangia sopra ed e sempre alla ricerca di fessi da intortare (tracy emming con il letto disfatto o Damien Hirst con il teschio con i diamanti).

secondo me come in tutte le cose ci vuole buonsenso , anch io 75.000 euro mai li spenderei per una moneta.

anche perche se vai nella monetazione degli antichi stati , medievale o romano/bizantina trovi pezzi piu rari di questa moneta che paghi meno di 100 euro e che nessuno considera.

se e un hobby deve rimanere tale e va trattato come tale , poi c e sempre un 5% che diventa malato.

ci sono tanti esempi di queste speculazioni , dall euro alla repubblica al regno , secondo me non fanno bene alla numismatica , anzi contribuiscono ad allontare la persona media con buonsenso che si sente dire da un lato di spendere centinaia di euro per collezionare solo FDC e di snobbare le stesse monete in MB o BB che invece trovi a 3 - 5 euro , e dall altro si sente pressurizzata a coprare prove , varianti e commemorative senza valore numismatico perche si sente dire che senno la collezione non e completa.

continuiamo a farci del male cosi.........


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