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Guest utente3487
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Ho dimenticato di dire che in zecca esiste il materiale creatore di questa moneta molto suggestiva.

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Guest utente3487
Inviato

Ho dimenticato di dire che in zecca esiste il materiale creatore di questa moneta molto suggestiva.

Che più che moneta è una medaglia...

Guest utente3487
Inviato

Esiste al MNR il cartellino del Re, molto preciso e dettagliato....ma manca la moneta, come detto...

Guest utente3487
Inviato

Ma che stupido :blink:

Dimenticavo di dire come la pensano al MNR circa la presenza della patacca al posto del pezzo oro prova.

Ecco cosa dicono: " nel cassetto X, tra le prove delle monete del Re è presente un pezzo in oro del 1928...perfettamente corrispondente a quanto indicato negli elenchi redatti dalla commissione nel 1983, che fa riferimento semplicemente ad un pezzo del 1928 inserito tra le prove di VEIII...."

Quasi a volersi tirare fuori da ogni problematica si precisa che " La commissione ha provveduto esclusivamente al conteggio delle monete pervenute dividendole per tipologia di metallo, senza procedere alla identificazione dei pezzi o alla verifica della loro autenticità..."

E ancora..." Alla mostra di Vicenza del 1997, venne esposto il pezzo attualmente presente in collezione (la patacca, n.d.a.), e la foto scattata in quel periodo è quindi l'unica documentazione relativa al pezzo....."

Capito che grande conclusione è stata tratta? Bella vero?

Ma non solo, la Commissione nel 1983, composta da fior di funzionari Statali ha preso in carico le 8.000 monete del Re, dividendole come si fa al mercato: carote, cipolle, patate, nessuna identificazione dei pezzi e verifica dell'autenticità.....

Veramente una grande operazione, che dà adito a molti dubbi sacrosanti, da parte dei legittimi proprietari delle monete, che se non erro, confluiscono nella dizione POPOLO ITALIANO.

Così conserviamo il nostro patrimonio culturale....

Inviato

Bisognerebbe chiederlo ai diretti interessati che mi sembra di ricordare scrissero che essendo la vicenda penale chiusa, non ci dovevano essere più discussioni o commenti :D :D :D :D Ricordate no?

ti riferisci all'articolo su CN?


Guest utente3487
Inviato

ti riferisci all'articolo su CN?

Si, un articolo che mi lasciò esterrefatto per le dichiarazioni fatte dagli interessati alla vicenda. Della serie si fa come dico io e basta.....

Inviato

Certo, come se un'indagine chiusa non si possa riaprire.. :D

Si è riaperto dopo 19 anni il caso di Simonetta Cesaroni (delitto di via Poma). Chissà che rinnovando l'elite al potere non si riesca a far luce anche su queste vicende? Il sasso è stato lanciato... :aggressive:


Inviato

Si, un articolo che mi lasciò esterrefatto per le dichiarazioni fatte dagli interessati alla vicenda. Della serie si fa come dico io e basta.....

Anch'io onestamente sono rimasto a dir poco esterrefatto, soprattutto al punto in cui si dice " si è tarpato le ali per quasi 10 anni ad una struttura di grande importanza scientifica... e "per anni si è impedito al pubblico e agli studiosi la fruizione di una parte importante del patrimonio statale". Vorrei vedere, se non fosse stato posto un freno su cosa gli studiosi avrebbero fatto ricerca e cosa il Popolo Italiano avrebbe potuto ammirare!... I gettoni delle macchine da scontro! :angry:

Praticamente si è difeso a spada tratta certi personaggi senza soffermarsi sul reale problema che è quello della depauperizzazione del Nostro patrimonio culturale... :( :(


Guest utente3487
Inviato

Anch'io onestamente sono rimasto a dir poco esterrefatto, soprattutto al punto in cui si dice " si è tarpato le ali per quasi 10 anni ad una struttura di grande importanza scientifica... e "per anni si è impedito al pubblico e agli studiosi la fruizione di una parte importante del patrimonio statale". Vorrei vedere, se non fosse stato posto un freno su cosa gli studiosi avrebbero fatto ricerca e cosa il Popolo Italiano avrebbe potuto ammirare!... I gettoni delle macchine da scontro! :angry:

Praticamente si è difeso a spada tratta certi personaggi senza soffermarsi sul reale problema che è quello della depauperizzazione del Nostro patrimonio culturale... :( :(

E poi quali erano gli studiosi che avevano accesso alla CR? Praticamente nessuno, se si esclude quelli che l'anno manipolata e pochissimi altri graditi alla nomenclatura. Come noto, commercianti, in quanto potenziali disonesti (allucinante), non avevano accesso alla CR.

Guest utente3487
Inviato

Si è riaperto dopo 19 anni il caso di Simonetta Cesaroni (delitto di via Poma). Chissà che rinnovando l'elite al potere non si riesca a far luce anche su queste vicende? Il sasso è stato lanciato... :aggressive:

Beh, non esageriamo. Il delitto di Via POma tratta un efferato omicidio ed è in ballo la vita di un attuale indagato, che se risultasse poi innocente, avrebbe avuto con le nuove indagini un grave danno alla sua vita privata.

Guest utente3487
Inviato

mi scuso se le ho dato del tu, ma mi sono fatto prendere dal discorso... :P

Stai scherzando? Diamoci pure del tu....ci mancherebbe :)

Guest utente3487
Inviato

Comunque la vicenda delle 20 lire oro costituisce la cosiddetta punta dell'iceberg....

Guest utente3487
Inviato

L'unica cosa che non comprendo è il silenzio di chi invece avrebbe molto da dire. Per esempio, i possessori (pochi) di questa moneta, potrebbero avere documenti che narrano la storia dell'esemplare in loro possesso, a partire dal momento della donazione ufficiale. Capisco che stiamo parlando di grandi collezionisti che non amano apparire ma per esempio, quando appare un pezzo in asta, perchè non esporre anche la documentazione relativa, se esistente?

Al momento mi pare di ricordare che solo Alberto Varesi ha fatto una cosa del genere, mi sembra con una serie del 1936, pubblicando un bellissimo e importante documento, dal quale ho capito che la zecca vendeva le monete al loro valore facciale (oro escluso), confermando quello che avevamo dedotto, non rinvenendo sui bilanci della zecca i proventi delle vendite delle monete.

Inviato

L'unica cosa che non comprendo è il silenzio di chi invece avrebbe molto da dire. Per esempio, i possessori (pochi) di questa moneta, potrebbero avere documenti che narrano la storia dell'esemplare in loro possesso, a partire dal momento della donazione ufficiale. Capisco che stiamo parlando di grandi collezionisti che non amano apparire ma per esempio, quando appare un pezzo in asta, perchè non esporre anche la documentazione relativa, se esistente?

Al momento mi pare di ricordare che solo Alberto Varesi ha fatto una cosa del genere, mi sembra con una serie del 1936, pubblicando un bellissimo e importante documento, dal quale ho capito che la zecca vendeva le monete al loro valore facciale (oro escluso), confermando quello che avevamo dedotto, non rinvenendo sui bilanci della zecca i proventi delle vendite delle monete.

penso che spesso nel momento in cui vengono disperse le collezioni (a causa es. di decesso), non sempre sono accompagnate da questo tipo di documentazione. Anche se qualcuno potrebbe avercela...

anche per esempio la 5 lire 1914 è stata venduta al facciale? :rolleyes:

Questa moneta è andata in circolazione come scrivono sui cataloghi o è andata subito in mano a commercianti come accade oggi per le monete a bassa tiratura? :blink:

la zecca rilasciava qualche documento dell'avvenuto acquisto?es. ricevuta, scheda tecnica della moneta ecc... <_<


Guest utente3487
Inviato

penso che spesso nel momento in cui vengono disperse le collezioni (a causa es. di decesso), non sempre sono accompagnate da questo tipo di documentazione. Anche se qualcuno potrebbe avercela...

anche per esempio la 5 lire 1914 è stata venduta al facciale? :rolleyes:

Questa moneta è andata in circolazione come scrivono sui cataloghi o è andata subito in mano a commercianti come accade oggi per le monete a bassa tiratura? :blink:

la zecca rilasciava qualche documento dell'avvenuto acquisto?es. ricevuta, scheda tecnica della moneta ecc... <_<

In circolazione??? Guarda, io non c'ero ma se quella moneta è andata in circolazione divento juventino :D :D :D :D :D :D :D

Andò in mano a pochissime persone, che l'acquistarono a bei mucchietti (rotolini). Qualcuno sicuramente avrà circolato, ma erano anni duri (andò in circolazione probabilmente nel 1915), 5 lire erano 5 lire e poi non è come adesso che grazie a Dio tutti se vogliono hanno la possibilità di studiare e conoscere. Allora chi poteva andare in zecca ad acquistare, al valore facciale, questa moneta? Certamente solo persone che abitavano nella capitale, con soldi da spendere e con una cultura numismatica. Come faceva ad esempio un ragazzo a partire dall'Isola d'Elba per andare a Roma ad acquistare quella moneta? Quelle poche giunte alle tesorerie provinciali finivano inevitabilmente nelle mani dei facoltosi e notabili cittadini....Per i comuni cittadini bastavano le 2 lire e la lira di identica impronta....

Un po' come accade oggi...Chi può si compra l'oggetto versione lusso e chi non può si accontenta dell'oggetto versione commerciale.

Si, la zecca rilasciava un documento dell'acquisto ma al momento non ho mai visto un documento relativo a questa moneta.

Queste domande, se fatte quarant'anni fa, forse avrebbero avuto più qualificate risposte da parte dei signori anziani di allora, che oggi purtroppo non ci sono più. Mio nonno che era del 1902 ma ricordava solo di aver avuto in regalo dal padre un pezzo da lire 20 cappellone in argento.

Inviato

In circolazione??? Guarda, io non c'ero ma se quella moneta è andata in circolazione divento juventino :D :D :D :D :D :D :D

perché di che squadra sei?

perché invece le 5 lire 1911 anche se coniate in minor numero, se ne vedono di circolate? <_<

Andò in mano a pochissime persone, che l'acquistarono a bei mucchietti (rotolini). Qualcuno sicuramente avrà circolato, ma erano anni duri (andò in circolazione probabilmente nel 1915), 5 lire erano 5 lire e poi non è come adesso che grazie a Dio tutti se vogliono hanno la possibilità di studiare e conoscere. Allora chi poteva andare in zecca ad acquistare, al valore facciale, questa moneta?

Bhe... 5 lire era 1 giornata di lavoro per i meno abbienti! Certamente siamo in piena guerra mondiale, c'era molta povertà e sicuramente c'erano ben altri problemi a cui pensare, però sicuramente qualcuno si poteva permettere un piccolo regalino. :rolleyes:


Guest utente3487
Inviato

In circolazione??? Guarda, io non c'ero ma se quella moneta è andata in circolazione divento juventino :D :D :D :D :D :D :D

perché di che squadra sei?

perché invece le 5 lire 1911 anche se coniate in minor numero, se ne vedono di circolate? <_<

Andò in mano a pochissime persone, che l'acquistarono a bei mucchietti (rotolini). Qualcuno sicuramente avrà circolato, ma erano anni duri (andò in circolazione probabilmente nel 1915), 5 lire erano 5 lire e poi non è come adesso che grazie a Dio tutti se vogliono hanno la possibilità di studiare e conoscere. Allora chi poteva andare in zecca ad acquistare, al valore facciale, questa moneta?

Bhe... 5 lire era 1 giornata di lavoro per i meno abbienti! Certamente siamo in piena guerra mondiale, c'era molta povertà e sicuramente c'erano ben altri problemi a cui pensare, però sicuramente qualcuno si poteva permettere un piccolo regalino. :rolleyes:

Certo non possiamo escludere il regalino come dici tu. Ma era difficile che il poverello arrivava fresco fresco in Via Principe Umberto, entrava e acquistava le monete. Non c'era il negozio aperto al pubblico, e probabilmente era anche facile essere allontanati in malo modo.

Perchè le 5 lire del 1911 hanno circolato?

Non saprei con certezza. Io penso che i 270.000 e passa pezzi delle 5 lire del 1914 non siano reali. Nel senso che al momento della coniazione vennero subito bloccati in zecca (l'argento stava diventando preziosissimo). Una persona importante e scaltra, oltre che spregiudicata, avente un ruolo chiave nella zecca, poteva tranquillamente, dopo aver accontentato i soliti notabili e personaggi influenti, aver dirottato il grosso del contingente verso personaggi chiave, compreso egli stesso in vista di un possibile futuro investimento. Il mio è ovviamente un ragionamento ipotetico e da finanziere :D Consideriamo però chi era il direttore all'epoca.

Nel 1911 forse il direttore, che era lo stesso, non aveva ancora ben compreso i meccanismi della zecca e la centralità del suo ruolo e dunque può essere che queste belle monete siano riuscite a trovare la strada della circolazione. Inoltre gli anni erano duri ma non ancora gravati dalla Guerra Mondiale, ma soprattutto, la moneta da lire 5 aveva una funzione celebrativa e dunque non si poteva tesaurizzare alla fonte. Le mie sono ovviamente riflessioni personali e spero che altri possano formulare a loro volta altre ipotesi.

Di che squadra sono??? dell'Inter ovviamente :D :D :D :D :D

Supporter
Inviato

Bisogna anche ricordare che,mentre le 5 lire 1911 ebbero il tempo di circolare per qualche anno,quelle del 1914,si trovarono ad uscire alla immediata vigilia di una Guerra Mondiale che porto' un'enorme svalutazione ed la conseguente revisione della circolazione monetaria.Gia' dal 1917 sparirono le monete d'argento,che cominciarono ad essere ritirate.Nel 1911 ,5 lire valevano il loro peso in argento,nel 1917-1918 non piu',erano gia' anacronistiche!


Guest utente3487
Inviato

Bisogna anche ricordare che,mentre le 5 lire 1911 ebbero il tempo di circolare per qualche anno,quelle del 1914,si trovarono ad uscire alla immediata vigilia di una Guerra Mondiale che porto' un'enorme svalutazione ed la conseguente revisione della circolazione monetaria.Gia' dal 1917 sparirono le monete d'argento,che cominciarono ad essere ritirate.Nel 1911 ,5 lire valevano il loro peso in argento,nel 1917-1918 non piu',erano gia' anacronistiche!

Anche nel 1911 comunque c'era crisi: l'Italia si era imbarcata nella guerra di Libia. Io insisto, da poliziotto, sul fatto che la moneta, celebrativa, non poteva essere tesaurizzata alla nascita e che in zecca ancora le cose non avevano ancora preso la piega che avrà il suo apice nella scandalosa vicenda dei 100 pezzi del 1927 anno V (Lire 20)

Inviato

Certo non possiamo escludere il regalino come dici tu. Ma era difficile che il poverello arrivava fresco fresco in Via Principe Umberto, entrava e acquistava le monete. Non c'era il negozio aperto al pubblico, e probabilmente era anche facile essere allontanati in malo modo. [/b]

non dico proprio il poverello, ma il cittadino medio si, il funzionario si

Perchè le 5 lire del 1911 hanno circolato?

Non saprei con certezza. Io penso che i 270.000 e passa pezzi delle 5 lire del 1914 non siano reali. Nel senso che al momento della coniazione vennero subito bloccati in zecca (l'argento stava diventando preziosissimo).

Ma anche 170.00 pezzi sono comunque un'enormità rispetto ai 60.000 o presunti del 5 lire 1911!

Una persona importante e scaltra, oltre che spregiudicata, avente un ruolo chiave nella zecca, poteva tranquillamente, dopo aver accontentato i soliti notabili e personaggi influenti, aver dirottato il grosso del contingente verso personaggi chiave, compreso egli stesso in vista di un possibile futuro investimento. Il mio è ovviamente un ragionamento ipotetico e da finanziere :D Consideriamo però chi era il direttore all'epoca.

Ma possibile che sia entrato in mano a così poche persone? Perchè il Re numismatico avrebbe permesso questo?

E comunque prima o poi queste monete saranno state vendute! perchè se ne vedono circolare così poche? riferendomi al noto sito di 5 lire 1914 ne ho vista passare solo 1, invece della 1911 ce ne sono in continuazione!

Di che squadra sono??? dell'Inter ovviamente :D :D :D :D :D

siamo della stessa razza...


Guest utente3487
Inviato

Certo non possiamo escludere il regalino come dici tu. Ma era difficile che il poverello arrivava fresco fresco in Via Principe Umberto, entrava e acquistava le monete. Non c'era il negozio aperto al pubblico, e probabilmente era anche facile essere allontanati in malo modo. [/b]

non dico proprio il poverello, ma il cittadino medio si, il funzionario si

Perchè le 5 lire del 1911 hanno circolato?

Non saprei con certezza. Io penso che i 270.000 e passa pezzi delle 5 lire del 1914 non siano reali. Nel senso che al momento della coniazione vennero subito bloccati in zecca (l'argento stava diventando preziosissimo).

Ma anche 170.00 pezzi sono comunque un'enormità rispetto ai 60.000 o presunti del 5 lire 1911!

Una persona importante e scaltra, oltre che spregiudicata, avente un ruolo chiave nella zecca, poteva tranquillamente, dopo aver accontentato i soliti notabili e personaggi influenti, aver dirottato il grosso del contingente verso personaggi chiave, compreso egli stesso in vista di un possibile futuro investimento. Il mio è ovviamente un ragionamento ipotetico e da finanziere :D Consideriamo però chi era il direttore all'epoca.

Ma possibile che sia entrato in mano a così poche persone? Perchè il Re numismatico avrebbe permesso questo?

E comunque prima o poi queste monete saranno state vendute! perchè se ne vedono circolare così poche? riferendomi al noto sito di 5 lire 1914 ne ho vista passare solo 1, invece della 1911 ce ne sono in continuazione!

Di che squadra sono??? dell'Inter ovviamente :D :D :D :D :D

siamo della stessa razza...

Funzionari? Insomma, non ne sarei poi tanto sicuro.

Il Re numismatico nemmeno lontanamente si rendeva conto di quello che accadeva in zecca, perchè era un numismatico puro. Chissà, forse se fossimo vissuti nello stesso periodo avrebbe apprezzato i risultati delle indagini della Guardia di Finanza, mentre avrebbe certamente preso a calci certi personaggi collegati al MNR.

Guest utente3487
Inviato

cittadino medio si, il funzionario si

Hai idea di quanti pochi fossero i cittadini medi e i funzionari di un certo livello?

Guest utente3487
Inviato

Si, un articolo che mi lasciò esterrefatto per le dichiarazioni fatte dagli interessati alla vicenda. Della serie si fa come dico io e basta.....

Si deve però stare attenti a non tirare troppo la corda......

Inviato

Bisogna anche ricordare che,mentre le 5 lire 1911 ebbero il tempo di circolare per qualche anno,quelle del 1914,si trovarono ad uscire alla immediata vigilia di una Guerra Mondiale che porto' un'enorme svalutazione ed la conseguente revisione della circolazione monetaria.Gia' dal 1917 sparirono le monete d'argento,che cominciarono ad essere ritirate.Nel 1911 ,5 lire valevano il loro peso in argento,nel 1917-1918 non piu',erano gia' anacronistiche!

Quoto.

Pensare che venivano tesaurizzate anche le monetine spicciole d'argento (1 e 2 lire).

Riguardo VEIII: La Zecca non era certo Casa sua.

saluti,

N.


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