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Guest utente3487
Inviato
C'è gente che campa con molto meno e ha lo stesso il mutuo da pagare e i figli da mandare a scuola. ;)

Già, ma a quanto ho già scritto, aggiungiamo pure che non erano moltissimi quelli che studiavano.

Purtroppo. Pensiamo a quanti ragazzi potevano studiare e non hanno avuto la possibilità di farlo...

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Guest utente3487
Inviato
C'è gente che campa con molto meno e ha lo stesso il mutuo da pagare e i figli da mandare a scuola. ;)

Già, ma a quanto ho già scritto, aggiungiamo pure che non erano moltissimi quelli che studiavano.

Purtroppo. Pensiamo a quanti ragazzi potevano studiare e non hanno avuto la possibilità di farlo...

Viva la Repubblica......scusatemi l'OT ma almeno, sia pure ancora oggi con gravi limiti, almeno c'è la possibilità di studiare per tutti...

Inviato
C'è gente che campa con molto meno e ha lo stesso il mutuo da pagare e i figli da mandare a scuola. ;)

Già, ma a quanto ho già scritto, aggiungiamo pure che non erano moltissimi quelli che studiavano.

Purtroppo. Pensiamo a quanti ragazzi potevano studiare e non hanno avuto la possibilità di farlo...

Viva la Repubblica......scusatemi l'OT ma almeno, sia pure ancora oggi con gravi limiti, almeno c'è la possibilità di studiare per tutti...

Proseguo l'off topic doveroso. E' una delle conquiste più belle della nostra civiltà, anche se temo che durerà poco :( . Già quando studiavo io, le tasse universitarie stavano salendo alle stelle. Io (o meglio la mia famiglia, detto per onestà) l'ho subito solo nell'ultimo anno, ma vedo che la tendenza è continuata e non si vedono avvisaglie di una controtendenza, anzi :angry: .


Inviato
salve, ho letto le vostre sul 20 lire "prova" .... e rimane sempre il dubbio se moneta o medaglia!

allora il 100 lire del 23' con P. coniato in 25 esemplari (si dice!) come classificarlo! ...grazie

semplice...PROVA !


  • 10 mesi dopo...
Inviato

Scusate non riesco a capire una cosa..Io penso di avere una 20 lire in "oro" di vittorio emanuele III elmetto così come quella nella foto senza però la scritta oro -prova...l'unica cosa che non riesco proprio a capire è la mancanza del numero 20 come se fosse una megaglia...perchè?????secondo voi cosa è???


Guest utente3487
Inviato

Scusate non riesco a capire una cosa..Io penso di avere una 20 lire in "oro" di vittorio emanuele III elmetto così come quella nella foto senza però la scritta oro -prova...l'unica cosa che non riesco proprio a capire è la mancanza del numero 20 come se fosse una megaglia...perchè?????secondo voi cosa è???

E' un falso, come quello CHE ERA ESPOSTO AL MUSEO NAZIONALE ROMANO (Sic!). Alla faccia degli esperti numismatici. Che bellezza! E' stata anche portata in giro per i Musei del Mondo in mostra... :D :D :D :D :D :D :D :D :D Che barzelletta ragazzi.

Guest utente3487
Inviato

per carità io non sono un esperto :)

ma vale qualche cosa??

grazie per l'interessamento :)

Il peso dell'oro, se di oro si tratta...

Inviato

Non è facile fare una conversione (che non risulta neanche univoca, ma dipende dalle ipotesi), ha ragione luke_idk, ma a spanne valevano almeno una sessantina di euro.

Alcuni dettagli del nostro nostro (su questo forum) studio di conversione del valore del denaro (basato su una ri-normalizzazione della curva ISTAT su prezzi e salari) sono riportati qui e qui.

Non so se sia un paragone possibile,comunque proverò a sottoporvelo:

Se non sbaglio,l'affrancatura per spedire una cartolina nel 1928 dovrebbe essere stata di 20 centesimi,dunque per arrivare alle 20 lire avremmo dovuto moltiplicare per 100;

Oggi,l'affrancatura per una cartolina dovrebbe essere di 60 centesimi,dunque,moltiplicandola per 100, arriveremmo ai fatidici 60 euro già formulati da Toto. :)

Se non ho sbagliato i numeri,ossia costo spedizione cartolina 1928 e quello attuale il paragone potrebbe sussistere,le poste dovrebbero avere aggiornato in modo abbastanza regolare i costi di spedizione.

Un'altro discorso è quello riguardante il benessere o il malessere (dipende dai punti di vista)della popolazione media,ossia,oggi con 60 euro non si fa molto,nel 28 magari si campava per 15 giorni :D


Guest utente3487
Inviato

Non so se sia un paragone possibile,comunque proverò a sottoporvelo:

Se non sbaglio,l'affrancatura per spedire una cartolina nel 1928 dovrebbe essere stata di 20 centesimi,dunque per arrivare alle 20 lire avremmo dovuto moltiplicare per 100;

Oggi,l'affrancatura per una cartolina dovrebbe essere di 60 centesimi,dunque,moltiplicandola per 100, arriveremmo ai fatidici 60 euro già formulati da Toto. :)

Se non ho sbagliato i numeri,ossia costo spedizione cartolina 1928 e quello attuale il paragone potrebbe sussistere,le poste dovrebbero avere aggiornato in modo abbastanza regolare i costi di spedizione.

Un'altro discorso è quello riguardante il benessere o il malessere (dipende dai punti di vista)della popolazione media,ossia,oggi con 60 euro non si fa molto,nel 28 magari si campava per 15 giorni :D

Penso proprio di si. :rolleyes:

Inviato

...

nel 28 magari si campava per 15 giorni :D

Ciao soleshine,

un impiegato guadagnava all'incirca 250 lire al mese e le 20 lire costituivano l'8% del suo reddito mensile. Quindi, la famiglia di un impiegato ci campava per l'8% di 30 giorni. Ci campava cioè 2 giorni e mezzo (e non 15...).

Il problema mi sembra soprattutto un altro: molti (in provincia, in particolare, ma non soltanto) i soldi (le monete d'oro, poi...) non sapevano neanche bene come fossero fatti. Perché l'economia reale (soprattutto quella contadina e quella dei piccoli centri) utilizzava ancora massicciamente forme di scambio "diretto" dei beni e dei servizi che oggi non esistono quasi più. Utilizzava in modo significativo scambi di beni e servizi che oggi definiremmo forme di baratto. La gente viveva, e non si considerava povera, lavorando per la comunità (non solo familiare, ma anche agricola) e ricevendo spesso in cambio -non soldi- ma la possibilità reale (concreta) di vivere con pochi o pochissimi soldi all'interno della comunità stessa, senza sentirsi poveri.

E' difficile, sempre (anche ora), parlare di reddito medio... Non è una mia considerazione estemporanea, ma c'è un po' da sempre letteratura, anche ironica, sul tema. C'è anche qualcosa di immorale nei confronti di chi è veramente povero. Ma a quei tempi, chi viveva (talvolta benino o bene) guadagnando pochi soldi non si considerava, e non era, necessariamente povero.

Un esempio borghese: ricordate quante zie "signorine" partecipavano, ancora negli anni '50, alla vita familiare senza portare una lira in casa? Se siete giovani no. Ma io lo ricordo. Le "zie signorine", spesso 2 o più per ogni famiglia, avevano un ruolo attivo e non percepivano stipendio. Ma non si sentivano povere... Non lo erano.

Ed è solo un esempio cittadino.

L'economia stessa era molto diversa. Questo sì. Il denaro "valeva" di più e di meno nello stesso momento...

Un salutone


Guest utente3487
Inviato

Sapete perchè io ho tanta rabbia dentro? Perchè molte persone faticano per portare 1000 euro a casa AL MESE per mantenere dignitosamente la famiglia, e c'è chi spende 3000 euro per una prestazione.....persone che dovrebbero rappresentare le istutuzioni e i cittadini, proprio quelli che si alzano alle 5 del mattino per andare a lavorare.....

Inviato

Ciao soleshine,

un impiegato guadagnava all'incirca 250 lire al mese e le 20 lire costituivano l'8% del suo reddito mensile. Quindi, la famiglia di un impiegato ci campava per l'8% di 30 giorni. Ci campava cioè 2 giorni e mezzo (e non 15...).

Il problema mi sembra soprattutto un altro: molti (in provincia, in particolare, ma non soltanto) i soldi (le monete d'oro, poi...) non sapevano neanche bene come fossero fatti. Perché l'economia reale (soprattutto quella contadina e quella dei piccoli centri) utilizzava ancora massicciamente forme di scambio "diretto" dei beni e dei servizi che oggi non esistono quasi più. Utilizzava in modo significativo scambi di beni e servizi che oggi definiremmo forme di baratto. La gente viveva, e non si considerava povera, lavorando per la comunità (non solo familiare, ma anche agricola) e ricevendo spesso in cambio -non soldi- ma la possibilità reale (concreta) di vivere con pochi o pochissimi soldi all'interno della comunità stessa, senza sentirsi poveri.

E' difficile, sempre (anche ora), parlare di reddito medio... Non è una mia considerazione estemporanea, ma c'è un po' da sempre letteratura, anche ironica, sul tema. C'è anche qualcosa di immorale nei confronti di chi è veramente povero. Ma a quei tempi, chi viveva (talvolta benino o bene) guadagnando pochi soldi non si considerava, e non era, necessariamente povero.

Un esempio borghese: ricordate quante zie "signorine" partecipavano, ancora negli anni '50, alla vita familiare senza portare una lira in casa? Se siete giovani no. Ma io lo ricordo. Le "zie signorine", spesso 2 o più per ogni famiglia, avevano un ruolo attivo e non percepivano stipendio. Ma non si sentivano povere... Non lo erano.

Ed è solo un esempio cittadino.

L'economia stessa era molto diversa. Questo sì. Il denaro "valeva" di più e di meno nello stesso momento...

Un salutone

Ciao Toto,condivido quello che hai detto,comunque se paragonassimo l'impiegato del 1928 al laureato del 2009 (forse all'epoca c'erano meno impiegati che oggi laureati),lo stipendio potrebbe essere stato superiore a quello necessario per vivere un intero mese(anche se purtroppo ci sono laureati che vengono umiliati con stipendi da fame),per cui la divisione stipendio/giorni forse non è un buon sistema di calcolo,esempio: se guadagno 9000 euro al mese non è detto che per vivere ho bisogno di 300 euro al giorno. :)


Inviato

Sapete perchè io ho tanta rabbia dentro? Perchè molte persone faticano per portare 1000 euro a casa AL MESE per mantenere dignitosamente la famiglia, e c'è chi spende 3000 euro per una prestazione.....persone che dovrebbero rappresentare le istutuzioni e i cittadini, proprio quelli che si alzano alle 5 del mattino per andare a lavorare.....

Bisogna vedere con che soldi fa la prestazione,e con chi la fa,perché se quello che fa la prestazione la fa con i suoi soldi e la fa con una persona MAGGIORENNE consenziente,al di fuori di una mancanza di moralità nei confronti della sua famiglia(sempre che c'e l'abbia), non vedo nulla per cui scandalizzarsi,diverso è che la prestazione venga usata come regalo per favori ricevuti a seguito di "favori" dati.

Il problema è che la politica manca di senso etico,e viene considerata un lavoro come un'altro,ma non solo la politica manca di senso etico ma anche la maggior parte della società,quanti di noi parlano male della Cina e poi acquistano i loro prodotti,ecc....


Inviato

Bisogna vedere con che soldi fa la prestazione,e con chi la fa,perché se quello che fa la prestazione la fa con i suoi soldi e la fa con una persona MAGGIORENNE consenziente,al di fuori di una mancanza di moralità nei confronti della sua famiglia(sempre che c'e l'abbia), non vedo nulla per cui scandalizzarsi,diverso è che la prestazione venga usata come regalo per favori ricevuti a seguito di "favori" dati.

Il problema è che la politica manca di senso etico,e viene considerata un lavoro come un'altro,ma non solo la politica manca di senso etico ma anche la maggior parte della società,quanti di noi parlano male della Cina e poi acquistano i loro prodotti,ecc....

complimenti per il giusto equilibrio parola di cassaintegrato :rolleyes:


Inviato

...

lo stipendio potrebbe essere stato superiore a quello necessario per vivere un intero mese

...

Ciao soleshine,

non è così come ipotizzi. Si trattava di stipendi modesti, soprattutto per chi viveva con una famiglia, in una grande città. Tutt'altro...

Ci si tirava avanti molto modestamente e basta. Spessissimo non si riusciva proprio a farlo.

Un salutone,


Inviato

Ciao soleshine,

non è così come ipotizzi. Si trattava di stipendi modesti, soprattutto per chi viveva con una famiglia, in una grande città. Tutt'altro...

Ci si tirava avanti molto modestamente e basta. Spessissimo non si riusciva proprio a farlo.

Un salutone,

Grazie mille,ho imparato un'altra cosa nuova :rolleyes:

Salutoni


Guest utente3487
Inviato

mi dispiace è un momento duro :ph34r:

Coraggio. Passerà, vedrai....

Inviato

Coraggio. Passerà, vedrai....

la ringrazio molto per l'incoraggiamento che giro a tutti gli amici lamonetiani del forum che sono nelle mie stesse condizioni

e di soleshine un inbocca al lupo a tutti ;) :rolleyes:


Inviato

Sapete perchè io ho tanta rabbia dentro? Perchè molte persone faticano per portare 1000 euro a casa AL MESE per mantenere dignitosamente la famiglia, e c'è chi spende 3000 euro per una prestazione.....persone che dovrebbero rappresentare le istutuzioni e i cittadini, proprio quelli che si alzano alle 5 del mattino per andare a lavorare.....

mi sa che se è la prestazione che penso sono ben 5.000 euro....


Guest utente3487
Inviato

mi sa che se è la prestazione che penso sono ben 5.000 euro....

Ma non era meglio se si dava alla numismatica? :(

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