ladri in posta

[danielealberti]

La situazione non è piacevole, pure a me non sono arrivate delle monete, il venditore mi ha dimostrato di averla spedita, ma le ricerche sono risultate vane.
Contrassegno nisba, corrieri troppo cari!

Come fare?

Comunque da tutte le risposte di questa discussione, dai discorsi con gli amici ecc emerge un malessere generale per lo stato di fatto italiano, però che si fa per cambiare le cose, Il referendum sulla fecondazione assistita è la dimostrazione che anche i cittadini non hanno la volontà per migliorare,

Io dico, come faccio solo a lamentarmi se poi quando posso fare qualcosa me ne frego?

Voi che ne pensate?

lele

[max65]

Ciao a tutti,

hai ragione Daniele,il referendum era un'ottima occasione anche per misurare la volontà degli italiani di cambiare le cose ed è emerso ancora una volta che siamo un popolo di conservatori che, quando alle viste c'è qualche novità,si richiude su se stesso.Solo 1 su 4 ha dimostrato voglia di cambiamento e questo è molto grave e finchè gli italiani non si daranno uno scossone invece di nascodere la testa sotto la sabbia,non si andrà molto lontano.
Questa perdurante ignavia si riflette anche su altri settori della nostra vita quotidiana naturalmente e lo proviamo sulla nostra pelle tutti i giorni.

Saluti da Max65

[Newton]

Kant diceva "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me"

Il primo passo è sicuramente quello di cominciare, nel nostro piccolo, ad assumere comportamenti etici. Io al referendum, e credo anche voi da quello che dite, ci sono andato, perchè secondo me era un dovere civico.

Purtroppo non so se questo è sufficiente, spesso in Italia onestà è sinonimo di dabbenaggine.

Quello che mi sconvolge è che non cambi MAI nulla.

I servizi, benchè garantiti dalla Costituzione, sono sempre insufficienti, il lavoro, anch'esso garantito dalla Costituzione, non c'è.
Si parla tanto di libera concorrenza ma poi ci sono settori di rigido monopolio e oligopolio (a proposito, perchè le banche sono sempre libere di fare il bello e il brutto tempo e cambiare le clausole contrattuali come vogliono? idem le assicurazioni)

C'è voglia di legalità, di cura e attenzione per il sistema e c'è una crisi economica MOLTO preoccupante....

[claudio_58]

[quote name='danielealberti' date='17 giugno 2005, 09:26']La situazione non è piacevole, pure a me non sono arrivate delle monete, il venditore mi ha dimostrato di averla spedita, ma le ricerche sono risultate vane.
Contrassegno nisba, corrieri troppo cari!

Come fare?

Comunque da tutte le risposte di questa discussione, dai discorsi con gli amici ecc emerge un malessere generale per lo stato di fatto italiano, però che si fa per cambiare le cose, Il referendum sulla fecondazione assistita è la dimostrazione che anche i cittadini non hanno la volontà per migliorare,

Io dico, come faccio solo a lamentarmi se poi quando posso fare qualcosa me ne frego?

Voi che ne pensate?

lele
[right][post="41034"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]


[quote name='max65' date='17 giugno 2005, 10:30']Ciao a tutti,

hai ragione Daniele,il referendum era un'ottima occasione anche per misurare la volontà degli italiani di cambiare le cose ed è emerso ancora una volta che siamo un popolo di conservatori che, quando alle viste c'è qualche novità,si richiude su se stesso.Solo 1 su 4 ha dimostrato voglia di cambiamento e questo è molto grave e finchè gli italiani non si daranno uno scossone invece di nascodere la testa sotto la sabbia,non si andrà molto lontano.
Questa perdurante ignavia si riflette anche su altri settori della nostra vita quotidiana naturalmente e lo proviamo sulla nostra pelle tutti i giorni.

Saluti da Max65 
[right][post="41038"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Carissimi Amici.

Peccato non si possano scrivere parolacce

Premetto che non ho ideologie, e cioè me ne frego altamente di tutti gli schieramenti politici, non seguo nessun partito e me ne strafotto dei politici.
Ascolto, Valuto, mi faccio la mia idea e poi mi esprimo, se l'idea è buona, se il disegno corrisponde alla mia idea vado a votare e voto l'idea non il partito.

Ora, mi si dice di non nascondere la testa sotto la sabbia, di esprimermi, avere voglia di cambiare, di non avere ignavia.

Sono uno di quelli che al referendum non è andato a votare, e non me ne pento assolutiamente. Non sono andato a votare non perchè il quesito era "troppo difficile", non perchè la Chiesa dice "non andate a votare", non perche qualche politico poco lungimirante e con poco sale in zucca dice "non andate a votare, ma vai sulla spiaggia a prendere il sole"

NON SONO ANDATO A VOTARE E NON ANDRO' PIU' A VOTARE PER ESPRIMERE UNA PROTESTA SILENZIOSA, L'UNICA PROTESTA CHE SI PUO' FARE CONTRO QUESTO SISTEìMA INCREDIBILMENTE SCIOCCO!

e chissà quanti come me hanno fatto questa scelta e che non sono rappresentati in nessun sondaggio d'opinione, taroccato anch'esso.

Vi ricordate uno degli ultimissimi referendum in cui si raggiunse il QUORUM ? se non ve lo ricordate vi rinfresco la memoria. Era il referendum per riformare la LEGGE ELETTORALE per abolire il proporzionale. Gli Italiani di buona volontà dissero che ERA BUONO E GIUSTO e compreso me andarono a votare sperando in un cambiamento epocale, si raggiunse il QUORUM e gli italiani votarono per l'abolizione del proporziale.

COSA E' SUCCESO DOPO IL REFERENDUM ?

IL PROPORZIONALE C'E' SEMPRE e più arzillo che mai, con la sua bella quota del 25%, e di quello che dissero gli italiani alle urne i politici se ne sono fottuti altamente.

Viste queste premessse quale fiducia dare a chi ci rappresenta ?
Quale speranza avere in un cambiamento se quello per cui ti esprimi viene poi sistematicamente tradito ?

NESSUNA !!!

In quale altro paese civile si potrebbe essere TRADITI in questo modo ?

NESSUNO !!!

In quale paese europeo esiste un quorum?

NESSUNO !!!

Questo è quello che penso, e credo non sia solo a pensarla in questo modo.

[Newton]

No. Non sei il solo. Anch'io, se penso a tutti i grandi propositi di cambiamento che sono stati dichiarati e poi vedo il perdurante paludoso immobilismo di 'sta carretta di Nazione....ho voglia di dire parolacce!

[danielealberti]

Pure io avrei voglia di dire parolacce, ma non posso,
le cose come stano non mi piacciono, l'unico modo di farlo sapere agli alti ranghi e di votare, se non ci vado non interessa a nessuno, se poi 3 su 4 non ci vanno l'Italia ha speso miglioni di euro per un Referendum che sono stati buttati al vento.
Gli unici daneggiati sono i cittadini che voleveno dire la loro ma che sono stati zittiti da un misero 26%
secondo me si protesta votando, non astenendosi.

Lele

[claudio_58]

[quote name='danielealberti' date='17 giugno 2005, 11:56']Pure io avrei voglia di dire parolacce, ma non posso,
le cose come stano non mi piacciono, l'unico modo di farlo sapere agli alti ranghi e di votare, se non ci vado non interessa a nessuno, se poi 3 su 4 non ci vanno l'Italia ha speso miglioni di euro per un Referendum che sono stati buttati al vento.
Gli unici daneggiati sono i cittadini che voleveno dire la loro ma che sono stati zittiti da un misero 26%
secondo me si protesta votando, non astenendosi.

Lele
[right][post="41056"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

andare a votare per cambiare ?

E' una vita che gli italiani vanno a votare per cambiare e non cambia niente, e lo sai perchè ?

Beh io bene o male l'ho già scritto, fatti una domanda e datti una risposta !!!

Ho fatto un esempio di tradimento e c'e' ne sono a decine, non si puo genericamente dire "si protesta votando" Ok ? Votando per chi ? se sono sempre gli stessi da 40 anni a questa parte !!!!

Ho fatto degli esempi non generici e concreti, per confutare le affermazioni è necessario confutare nel merito.

Ho una VISIONE !!!!

L'ITALIA E' COME UN GATTO CHE SI MORDE LA CODA !!!

[Gianluca]

...cambiamo titolo al post?

[alteras]

Scusate... ma a parte una Rivoluzione, che altro proponete per cambiare le cose? L'unica è votare, ma facendolo con un minimo di raziocinio...
Secondo le statistiche c'è un 6 % di italiani che vota pe4r uno schieramento o per l'altro a seconda delle condizioni climatiche...
E poi scusate, ma io preferisco di gran lunga chi non va a votare e se ne sta zitto, piuttosto di chi continua a lamentarsi e poi non cerca neppure di cambiare le cose...
E aggiungo ancora, siete davvero sicuri che la Ggente (come si diceva una volta) voglia davvero il cambiamento? Gli italiani hanno votato DC per quarant'anni di seguito... e non credo che Andreotti e soci proponessero un gran cambiamento...
Concludo dicendo che anche a me ogni tanto cadono le braccia... ma su 945 parlamentari (315 senatori e 630 deputati) ne troverete almeno uno di cui fidarvi...

P.S. Ma non era una cane quello che si mordeva la coda?
Un abbraccio fraterno tra collezionisti, che su qualche opinione dissentono

[danielealberti]

Le cose non cambiano, ti do ragione , la cosa è vergognosa, ma non può andare avanti così,
se proprio non sai cosa votare annulla la scheda, almeno dai una possibilità a chi a qualcosa da dire.
Io preferisco far sapere cosa penso, con la speranza che prima o poi gli italiani verranno ascoltati. Non sarà oggi, forse neanche domani, ma prima o poi dovremmo essere ascoltati altrimenti non sarebbe più una Repubblica ma una dittatura
Se non dici la tua gli alti ranghi faranno sempre più quello che vogliono e andremo incontro a problemi ben più grossi! A mio avviso è l'unica possibilità che abbiamo.

Lele

[incuso]

[quote name='claudio_58' date='17 giugno 2005, 11:42']NON SONO ANDATO A VOTARE E NON ANDRO' PIU' A VOTARE PER ESPRIMERE UNA PROTESTA SILENZIOSA, L'UNICA PROTESTA CHE SI PUO' FARE CONTRO QUESTO SISTEìMA INCREDIBILMENTE SCIOCCO!

...


IL PROPORZIONALE C'E' SEMPRE e più arzillo che mai, con la sua bella quota del 25%, e di quello che dissero gli italiani alle urne i politici se ne sono fottuti altamente.[/quote]

Lo posso capire (non condividere) per altre elezioni, ma nel caso del referendum hai votato proprio non andando a votare visto che buona parte dei politici aveva dato questa indicazione. Peraltro mi sembra anche la parte meno interessata a far sì che le cose cambino.

Inoltre, come giustamente dice Daniele, vista la legge attuale il tuo non-voto impedisce agli altri di esprimersi, e questo è il motivo principale per cui non mi piace.

Sul proporzionale le cose non mi sembrano andate così. Se ben mi ricordo il referendum che portò al proporzionale riguardava di fatto solo il senato. Successivamente il parlamento riformò tutto e creo questo ircocervo proporzionale/maggioritario in cui comunque c'è piú maggioritario che proporzionale. C'è stato successivamente un altro referendum volto ad eliminare questo 25%, in questo caso il quorum non fu raggiunto per pochissimo.

M.

[Satrius]

Purtroppo i politici italiani stanno distruggendo la concezione di politica fatta dal popolo, incentivando l'astensionismo si distrugge anche la coscienza politica di una persona che la prossima volta, nel dubbio, non andrà certamente a votare.

Per quel che riguarda il referendum gli italiani che non hanno votato hanno dimostrato chiaramente che nella nostra politica ci sono ancora molti retaggi religiosi, cosa che non dovrebbe esserci affatto.
Secondo me hanno ragione poi gli altri stati dell'Europa che dicono che l'Italia dal punto di vista delle riforme sociale è indietro soprattutto per delle posizioni prese dalla chiesa

[claudio_58]

Bella questa discussione...

Comunque per rispondere a incuso, quando vado a votare per l'abolizione del proporzionale vado a votare per l'abolizione del proporzionale e non per un'altra cosa punto e basta. Se poi fanno i cavolacci propri ne prendono anche le conseguenze (disaffezione), senza poi contare che è proprio quel 25% di proporzionale che è causa dell'instabilita politica, delle decisioni "non prese", della poca chiarezza del nostro paese.

I macchiavellismi non mi piacciono

Come fai a protestare votando ? questo qualcuno me lo deve spiegare. La vera protesta E' il silenzio e l'indifferenza.

Ma siccome sono anche propositivo vi dico per quale proposta/programma (non partito, non schieramento, non ideologia) voterei volentieri

Chi voterei:

Voterei per chi avesse il coraggio di attuare una politica di bilancio seria e rigorosa!
Altro che 3% di sforamento nelle spese.
Voterei per chi si decidesse finalmente:

1) ad abbattere il deficit pubblico annuale
2) di attuare un rientro del 3% annuale dello stock di debito pubblico che abbiamo, in modo tale da ridurlo in 10 anni al 70%

Moltissimi dei nostri mali e ingiustizie derivano da una politica di bilancio allegra e dissennata, si è sempre preferito "la botte piena e la moglie briaca" senza eliminare privilegi e ingiustizie frequentissimi nel nostro paese.

Voterei per un'idea seria, non per un partito.

Questo è quello che penso, non cambierò l'italia, ma almeno un'idea ce l'ho, alla faccia di tutti quelli che amano le parolone i sofismi e i macchiavellismi!

[Satrius]

[quote]Come fai a protestare votando ? questo qualcuno me lo deve spiegare. La vera protesta E' il silenzio e l'indifferenza.[/quote]

sono del tutto contrario. credo che sia più efficace votare scheda bianca che non votare affatto facendo vedere che non sei interessato alla politica e che non andando a votare ci guadagni tempo libero!

ps. logicamente non mi riferisco a te ma parlo in generale

[Paleologo]

Non sono d'accordo a dire sempre "loro" (i politici) e "noi" (la ggggente). Se "loro" possono comportarsi in un certo modo è perchè (tanti di) "noi" sono i primi ad adottare in privato i comportamenti che "loro" poi adottano in pubblico. Quando governava la DC la norma era predicare bene e razzolare male. Poi Berlusca ha vinto secondo me soprattutto perchè tanti comportamenti che prima gli italiani praticavano vergognandosene lui li ha "sdoganati" e anche ha fatto capire che bisognava esserne orgogliosi (tipo le corna in foto e l'evasione delle tasse). Per quanto riguarda poi la Chiesa Cattolica Apostolica Romana il più grande disastro che ha fatto dal punto di vista politico e civile è l'azzeramento del principio di responsabilità individuale (tutto si perdona, tre pater ave e gloria).

Questi sono i miei 5 cent di saggezza, per quello che valgono Modificato 17 Giugno, 2005 da Paleologo

[alteras]

Più che 5 cent li definirei 100 Euro!
quoto in tutto

[Paleologo]

Ok, allora scambio il mio parere con un marengo

[claudio_58]

...e qui la finisco...

Contenti voi/loro/essi contenti tutti.
Quando l'italia farà la fine dell'argentina o peggio (perchè loro almeno hanno le pampas ) saremo finalmente tutti contenti.

Io dal canto mio ritorno nel mio silenzio che è d'oro....

ADDIO !

[incuso]

Sì però Claudio occorre anche essere propositivi. Tu cosa ritieni si possa (non "si debba" perché quello difficilmente è raggiungibile) fare?

[claudio_58]

Carissimo Incuso,

Avevo deciso di non postare più le mie idee concrete (insisto su concrete, e non semplici enunciazioni filosofiche generaliste), visto che nessuno o quasi posta le proprie.

Ti rispondo per gentilezza e ti dico che la priorità dell'italia è ridurre al più presto il debito pubblico e contemporaneamente aumentare drasticamente i capitoli di spesa sulla ricerca, scuola, infrastrutture e sicurezza. 10 anni di sacrifici (non per i soliti che già li fanno). Dobbiamo attirare investimenti dall'estero nel contempo ridurre la spesa per interessi sul debito privilegiando settori che per tanto tempo sono stati strascurati nel nostro paese. Ma ripeto non si può avere, nel mondo globalizzato. la "botte piena e la moglie ubriaca"

Domanda che ho gia fatto e a cui nessuno ha risposto:

Siamo il paese al mondo dove c'e' la piu alta densita di telefonini per abitante

Quanti cellulari produce il nostro paese ?

La risposta che darete sarà emblematica di uno stato di cose e servirà a capire
quanto il paese è sano !

[Michele2198]

concordo:
investire su ricerca e scuola, sia in forma pubblica che privata (le nostre ditte non investono abbastanza nella ricerca).
I ricercatori universitari oggi fanno la fame!!!

[Newton]

[quote name='claudio_58' date='17 giugno 2005, 20:28']...visto che nessuno o quasi posta le proprie.


[right][post="41222"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Magari non si posta per un semplice motivo, caro Claudio, che noi persone normali (e per normali intendo persone oneste, che amano la libertà e lal legalità) hanno ben in mente cosa fare, che, più o meno, è quello che proponi tu.

Il problema, in Italia, credo sia culturale prima ancora che economico, viviamo in una nazione in cui le ragazze aspirano a fare le veline, e non le insegnanti o le infermiere o le biologhe molecolari, e i ragazzi vorrebbero fare il calciatore o il protagonista del Grande Fratello e non l'ingegnere o il pilota d'aereo o di astronave.

Ormai in Italia una laurea in fisica o in matematica è, nella migliore delle ipotesi, inutile, nella peggiore è ingombrante o dannosa....meglio fare il commercialista o l'azzeccagarbugli se proprio devi studiare...

Bisognerebbe fare un appelllo a quel poco di classe intellettuale che è rimasta affinchè siano ribaditi certi valori esistenziali che sono caduti in disuso, poi si potrebbero fare sacrifici, la legge sarebbe rispettata, insomma accadrebbero molte delle cose che tutti auspichiamo.

Ci vorrebbe una società più sobria, ecco....

[subcomandante]

[quote]...cambiamo titolo al post?[/quote]

Quoto

cmq a proposito dell'ultima risposta, dove si parla di ingegneri, ecco io sono uno di quelli che studia per diventarlo, e sono d'accordo con te come lo è anche lo stesso Prodi, visto l'appello che ha fatto l'altra sera nella puntata di Porta a Porta, dove i giovani interrogavano il Professore.

Come diceva il Professore non ci possono essere 25 iscritti alla facoltà di [i]Scienze della Comunicazione[/i] contro uno ad [i]Ingegneria[/i],

Il Paese così non va avanti

Anche se è pur vero che se la moltitudine sceglie di fare quella facoltà e perchè è più semplicistica e visto il malcontento e sopratutto la rassegnazione che c'è e che dimostrate voi stessi utenti del forum, Noi ragazzi ( in senso generale) preferiamo fare cose più semplici e sbrigative... tanto lavoro non ce n'è... Modificato 17 Giugno, 2005 da subcomandante

[claudio_58]

Volete proprio cambiare il titolo....suggerisco

[b]Ladri di sogni, speranze, ottimismo...[/b]

Vi saluto per me la discussione è chiusa....

[b]Buon proseguimento...........[/b]

Ps: [i]Newton: anch'io sono una persona "normale" ma poi cos'e' la normalità ?[/i]
PS: [i]Newton: sono daccordo con te per un paese più "sobrio"[/i]

[Newton]

[quote name='claudio_58' date='17 giugno 2005, 23:58']Ps: [i]Newton: anch'io sono una persona "normale" ma poi cos'e' la normalità ?[/i]

[right][post="41247"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

L'avevo capito

Ho anche cercato di spiegare cosa significa oggi, per me, "normalità"