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Risposte migliori

Inviato

Saluto gli amici del forum a cui sottopongo questa " pietruzza " avuta in eredità assieme ad una ventina di altre monettine antiche ( presumibilmente romane ) che pian piano mi diletto ad identificare. Questa, da profano non corrisponde però ai canoni della monetazione romana, almeno dal poco materiale in mio possesso per poterla identificare.

La sua lega potrebbe essere rame o bronzo dai colori delle ossidazioni presenti anche perchè ancora risulta molto sporca con delle inclusioni di materiali estranei.

Colpisce il suo aspetto, nonstante il conio marcato, appare in ogni punto estremamente levigato così da dare appunto l'impressione di una piccola pietra.

Il suo diametro al punto massimo è di mm.1,5

Il suo peso G 5,5

Ringrazio anticipatamente quanti mi sapranno dare delle delucidazioni

Marianopost-6559-1226583314_thumb.jpg


Inviato

questo è il retro

post-6559-1226583461_thumb.jpg


Inviato

ciao, potresti inviare anche la foto del davanti??? grazie

sku


Inviato

Sembrerebbe Punica, ma bisognerebbe vedere il dritto della moneta.


Inviato

Ho unito le due discussioni, ora si dovrebbe capire meglio.


Inviato

Grazie Paleontologo, sono sufficientemente ancora imbranato

Mariano


Inviato

Vedi in un secondo devo richiedere ancora scusa PALEOLOGO


Inviato

Però fare il Paleontologo è divertente :lol:

Paleontologist_chipping.jpg


Inviato

Si tratta come anticipato di una moneta Cartaginese o Siculo-Punica, al dritto bel viso della dea Tanit a sinistra al rovescio cavallo in corsa.

Si tratta ora di individuare la città emittente ed il periodo.


Inviato

te ne allego una simile, purtroppo nel sito dove l'ho trovata parla solo di moneta Siculo Punica, facendo ricerche con un po di pazienza si dovrebbe anche arrivare alla città in cui è stata coniata e la data di emissione

post-1966-1226600426_thumb.jpg


Inviato

DE GREGE EPICURI

Nel 1989 Valentino Candellieri, noto collezionista di monete siciliane e numismatico in ambito milanese, pubblicò su questa moneta un intero volumetto ( "Il tipo: Testa di divinità/Cavallino corrente od impennato"), nei Quaderni di Numismatica, Tipogr. Mascher, Milano: 100 pagine più 23 tavole!

Vi riassumo pochissime cose: l'epoca di coniazione è tuttora mal determinata, fra il IV e il III secolo a.C. Le tipologie del tondello sono 2: tipo globulare e tipo tronco-conico. La cosa singolare è che sulle prime la divinità sembra essere maschile, sulle seconde femminile!

Le monete si raggruppano statisticamente quanto al peso in 3 gruppi: intorno a 3,5 g, intorno a 4,5 g., oltre i 5 g.; come definizione del numerario, si spazia dall'HEXAS, al TRIAS, al TETRAS.

Coniate in Sicilia dai Cartaginesi, quindi nelle zone da loro controllate (prevalentemente cioè nel settore occidentale, ma probabilmente anche altrove, date le vicende belliche della presenza cartaginese in Sicilia); le zecche specifiche però sono ignote. Ultima nota: Candellieri la considerava la più comune e diffusa moneta (oggigiorno) fra quelle del IV e III secolo aC. Oggi forse non è così.


Inviato

Grazie veramente a tutti gli amici che hanno contribuito all'identificazione della monete:sempre esaustivi e cortesi

mariano


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