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Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti...

Volevo porgere la vostra attenzione su questa monetina che ho preso recentemente - anche se non è una monetazione che seguo.

Si tratta (corregetemi se sbaglio) di un:

QUATTRINO

CLEMENTE VIII

Anno: 1600

D: . CLEM . VIII . - . PONT . MA .

s6ok6x.jpg

R: . M . DC . nel vano della porta

2ikt6yd.jpg

dovrebbe quindi essere catalogata come Muntoni 75.

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Inviato

:rolleyes: :rolleyes: Bella moneta Layer, ottima conservazione.

Ne ho una simile certamente non in questo stato. Complimenti.

Giò :P :D :D

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Inviato

Penso di poter affermare che per il tipo è ben conservata.

Che fai abbandoni Napoli? :D :D


Inviato
Si tratta (corregetemi se sbaglio) di un:

QUATTRINO

CLEMENTE VIII

Anno: 1600

D: . CLEM . VIII . - . PONT . MA .

R: . M . DC . nel vano della porta

dovrebbe quindi essere catalogata come Muntoni 75.

Tutto esatto... timpano della Porta Santa a volute = Muntoni 75 :P

Un altro concorrente sulle monete papali ?? ;)

Ciao, RCAMIL.


Inviato

Non vi preoccupate chi per un verso chi per l'altro...

rimango sempre un amante delle monete napoletane

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

ho acquistato la moneta in oggetto perchè mi ha affascinato, diciamo un piccolo OT nella mia raccolta di monete

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Inviato

Mi domando:ma a Benevento e Pontecorvo,enclaves pontificie nel Regno di Napoli,quali monete circolavano?Tu che sei di Napoli,ne sai qualcosa?Ciao,Roberto


Inviato
Mi domando:ma a Benevento e Pontecorvo,enclaves pontificie nel Regno di Napoli,quali monete circolavano?Tu che sei di Napoli,ne sai qualcosa?Ciao,Roberto

Allora ti do alcune notizie che ho in possesso sull' enclave di Benevento...

Il dominio pontificio sulla Città di Benevento cominciò di fatto nel 967 con l' istituzione della Metropolia si trattava comunque di una sovranità religiosa. Ma lo svolgimento storico che condusse l' antica Città longobarda alla sudditanza feudale alla Chiesa avvenne prevalentemente per processi che avevano a che fare più con la regressione politica e civile seguìta allo smembramento del Principato che con gli sconquassi e spartizioni delle invasioni nordiche. E avvenne per fasi diverse e successive, la prima delle quali fu una supplica accorata "ad Leonem IX...ut veniat" (1082). La ragione della supplica, peraltro approvata sia dal ceto nobiliare che popolare, era che una volta Benevento ridotta ad un piccolo Ducato si sentiva pericolosamente isolata, e indifesa dalle incursioni e razzie dei Normanni. Tale atto tuttavia è da inquadrare storicamente nella Constitutio del 12 agosto del 1073 approvata da Gregorio VII e Landolfo VI, in forza della quale i Principi longobardi si impegnavano perpetuamente all' obbedienza al Papa e sudditi della Chiesa. Successivamente, Pasquale II consolidò le fondamenta del dominio pontificio con un provvedimento istituzionale che accordava ad un suo rappresentante la funzione di mediazione tra la cittadinanza beneventana e la Sacra Consulta, che era l' organo politico della Chiesa. Questa figura istituzionale (in sèguito definita Rettore e poi Delegato Apostolico) finì con l'assumere un ruolo politco nel governo di Benevento, in quanto andò progressivamente svolgendo funzioni di mediazione "materiale" fra i ceti sociali cittadini più che di mediazione fra la Città e la S. Sede. Per comprensibili ragioni, il ceto dei nobili godeva presso il Papato, oltre che di prestigio, di un atteggiamento "politicamente" favorevole in virtù e in funzione del suo status sociale. Benevento sotto la Chiesa godette di una certa autonomia amministrativa. A capo della città vi era il rettore, che nei primi tempi fu elettivo; si occupava, oltre che di affari prettamente politici, dell'erario e di importanti questioni giudiziarie. In questo era coadiuvato da un collegio di giudici, che fungevano anche da notai. Oltre a questi amministratori dipendenti direttamente dal papa, vi era un consiglio popolare.

Inoltre esisteva una zecca in funzione dal 569 al 1118 anno in cui fu chiusa per volere del papa Pasquale II. Quindi almeno a Benevento ci furono per un periodo monete battute dalla stessa città, successivamente non ti so dire, ma è ipotizzabile l'uso di monete del Regno di Napoli.

Su Pontecorvo non ho notizie utili...

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Supporter
Inviato

Peccato,pensavo che a Benevento ;) si potessero trovare un po'di monete papali.Grazie comunque per le preziose notizie!


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