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"Le monete di Massa di Lunigiana" - 2008


Risposte migliori

Lorenzo Bellesia

“LE MONETE DI MASSA DI LUNIGIANA”

Nell’agosto 1808 veniva pubblicato a Pisa “Memorie della famiglia Cybo e delle monete di Massa di Lunigiana” di Giorgio Viani.

Quasi un secolo fa, nel 1929, veniva dato alle stampe il volume “Toscana: zecche minori” undicesimo della collana Corpus Nummorum Italicorum voluta dal re numismatico Vittorio Emanuele III.

Entrambi, sino ad oggi, sono testi di riferimento fondamentali per la numismatica massese.

A 200 anni esatti dalla pubblicazione del Viani vede la luce

“Le monete di Massa di Lunigiana”

del valente autore numismatico Lorenzo Bellesia (curatore di una prestigiosa casa d’aste numismatiche e di un noto mensile a carattere scientifico numismatico).

Il volume, di straordinaria importanza, colma un vuoto enorme nella numismatica italiana fatto di anni (secoli) di silenzio intorno alla zecca di Massa di Lunigiana.

L’autore fornisce una innumerevole quantità di inediti e ha il grande merito di mostrare (grazie anche alla collaborazione del Circolo Filatelico e Numismatico Massese) numerosi esemplari provenienti dalle più prestigiose raccolte pubbliche e private, in questo modo è interessante notare come le monete massesi siano presenti nei maggiori musei europei e mondiali (Parigi, Roma, Modena (collezione Viani), Ferrara, Venezia, Vienna, Londra, Berlino, Monaco, Budapest, New York, etc…), il tutto sempre e rigorosamente corredato da precise note storiche, tecnico-scientifiche e bibliografiche.

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  • 2 anni dopo...
  • ADMIN
Staff

Il messaggio iniziale è però del 2008 e quindi coerente con la sezione; gli annunci di novità non vengono infatti spostati dalla sezione.

Un ottimo libro, che non si limita ad essere un mero catalogo ma riporta anche approfondimenti, stralci di documenti e notizie storiche. Se proprio devo trovargli un difetto è nell'organizzazione con la suddivisione per anno che la trovo un po' "vecchia".

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E' un mio vecchio messaggio del 2008, in quel periodo il Circolo Filatelico e Numismatico Massese

distribuiva il libro in anteprima.

In ogni caso, come giustamente dice cembruno, il volume è ancora un neonato, consideriamo che prima di questo

l'unica monografia sulla zecca di Massa di Lunigiana era il Viani, opera del lontano 1808 !

Il volume è edito da Nomisma e puoi trovarlo presso di loro

in alternativa credo al Circolo Filatelico e Numismatico Massese sia rimasta

qualche copia, puoi contattarli tramite il neonato sito internet facilmente rintracciabile su google, se non lo trovi mandami un MP.

P.S.

A mio parere è una splendida monografia,

anche l'organizzazione cronologica a me non dispiace, trovo la suddivisione per anno (e prima ancora per marchesato e principato) la migliore possibile.

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  • 4 settimane dopo...
  • ADMIN
Staff

A mio parere è una splendida monografia,

anche l'organizzazione cronologica a me non dispiace, trovo la suddivisione per anno (e prima ancora per marchesato e principato) la migliore possibile.

A me non solo non piace ma non ne vedo vantaggi. Per fare un parallelo con le monete del Regno e per far capire a chi non è avvezzo a pubblicazioni come questa è come se il Gigante elencasse non per tipologia (10 centesimi ape, 10 centesimi impero etc.) ma la monete coniate nel 1919 poi quelle del 1920 etc.

È anche vero che per la monetazione moderna ogni anno fa quasi sempre tipologia a sé ma a questo si ovvia comunque con le descrizioni e quelle del Bellesia sono sempre accurate.

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Splendida monografia; dopotutto questi di tipi di ricerca su delle zecche minori sono da apprezzare ancor di più rispetto alle "grandi" zecche.

Lo posto per chi non ancora non ce l'ha.

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per quello che ho potuto apprendere fino a ora, posso dire con certezza che le zecche minori sono le più belle e interessanti... purtroppo, spesso, poco approfondite ... si portano dietro una storia incredibile... poi le monete delle zecche minori hanno un fascino diverso... sono spettacolari !!! ogni moneta è particolare... le monete delle grandi zecche sono meno "uniche"... appartengono ad una realtà troppo grossa... spero che un giorno si riusciranno a valorizzare le zecche piccole e bellissime che adesso si trovano ai margini della numismatica ... se si prende ad esempio la zecca di Senigallia, alcuni non ne conoscono neppure l' esistenza, non ci sono pubblicazioni, non si sa nulla su alcune emissioni... eppure le monete sono tra le più belle mai coniate nella zona.... i comuni, le associazioni culturali e anche le associazioni numismatiche dovrebbero favorire questi studi... ed è anche colpa delle associazioni numismatiche, se queste zecche rimangono al buio....

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  • 1 mese dopo...

per quello che ho potuto apprendere fino a ora, posso dire con certezza che le zecche minori sono le più belle e interessanti... purtroppo, spesso, poco approfondite ... si portano dietro una storia incredibile... poi le monete delle zecche minori hanno un fascino diverso... sono spettacolari !!! ogni moneta è particolare... le monete delle grandi zecche sono meno "uniche"... appartengono ad una realtà troppo grossa... spero che un giorno si riusciranno a valorizzare le zecche piccole e bellissime che adesso si trovano ai margini della numismatica ... se si prende ad esempio la zecca di Senigallia, alcuni non ne conoscono neppure l' esistenza, non ci sono pubblicazioni, non si sa nulla su alcune emissioni... eppure le monete sono tra le più belle mai coniate nella zona.... i comuni, le associazioni culturali e anche le associazioni numismatiche dovrebbero favorire questi studi... ed è anche colpa delle associazioni numismatiche, se queste zecche rimangono al buio....

Stavo per dire la stessa cosa con la stessa zecca per farci un esempio :D

Anchio che sono senigalliese ho scoperto un anno fa l' esistenza di una zecca a Senigallia.

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  • 1 mese dopo...

Riuscirò un giorno ad avere nella mia collezione una Quadrupla o una Doppia dei MALASPINA...??? :ph34r: Queste fantastiche monete sono reperibili solo nelle aste a prezzi stratosferici :pissed:

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Le monete delle zecche Toscane inferiori a mio parere sono più belle e interessanti che quelle di Firenze... Basti guardare il bellissimo SENESE d'oro della zecca di Siena, le rarissime monete auree di Massa di Lunigiana (Doppie, Scudi e Quadruple) a mio avviso molto simili a quelle dei Gonzaga di Mantova, Scudi e Ducati della zecca di Lucca, sono tutte molto rare ma estremamente affascinanti...

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  • 4 settimane dopo...

Un ciao a tutti da un nuovo ingresso nel forum... devo ancora prendere confidenza con le modalità di "funzionamento" del forum stesso, e spero che avrete pazienza nei miei confronti... Un ciao particolare all'amico expo77... Ho visto che era stato formulato un desiderio da england82 in merito a quadruple e doppie di Massa (Alberico I). Allego un esemplare della doppia 1593: non è eccezionale nella sua conservazione, ma per un modesto collezionista come me va anche fin troppo bene (non mi sono potuto permettere di meglio...). Ho anche la quadrupla, ma per il momento non riesco ad allegarla, perché non dispongo di spazio sufficiente.

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Le monete delle zecche Toscane inferiori a mio parere sono più belle e interessanti che quelle di Firenze... Basti guardare il bellissimo SENESE d'oro della zecca di Siena, le rarissime monete auree di Massa di Lunigiana (Doppie, Scudi e Quadruple) a mio avviso molto simili a quelle dei Gonzaga di Mantova, Scudi e Ducati della zecca di Lucca, sono tutte molto rare ma estremamente affascinanti...

io credo che la parte più eccezionale delle piccole zecche, più che la bellezza delle monete, si la loro storia... storie di campanilismo, di guerre, battaglie... sono storie piccole e di tutti i giorni, è questa la parte più eccezionale... si racconta la vita delle persone che vedono passarsi intorno i grandi avvenimenti della storia, che al contrario di città come Siena e Firenze, non ne decidono le sorti, ma si trovano coinvolti... sono le storie delle piccole realtà e delle piccole persone che in realtà hanno fatto la storia ancor più delle grandi realtà.

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