SEDE VACANTE,CHE PASSIONE...

[Martin_Zilli]

Aggiornamento raccolta baiocchi 1740!

[aldo marchesi]

voglio condividere con gli amici delle sedi vacanti e papalisti in genere, l'ultima entrata nella mia collezione, proveniente dall'ultima asta Aurora

Testone SV 1724

.picasa.ini

Modificato 11 Gennaio, 2020 da aldo marchesi
inserimento foto

[Martin_Zilli]

44 minuti fa, aldo marchesi dice:

voglio condividere con gli amici delle sedi vacanti e papalisti in genere, l'ultima entrata nella mia collezione, proveniente dall'ultima asta Aurora

Testone SV 1724

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Bellissimi rilievi, soprattutto per una moneta R3, complimenti.

Secondo me quella zona di metallo più chiara sull’ombrellino al dritto e in corrispondenza (sotto lo spazio tra la Q e la U) al rovescio è un foro otturato. Se non fosse stato per la leggera differenza cromatica non credo me ne sarei propio accorto, un lavoro fatto a regola d’arte.

[aldo marchesi]

Si  Martin Zilli,grazie per il tuo giudizio,è  con il foro abilmente otturato, mi sono dimenticato di scriverlo , saluti Aldo.

[Faletro78]

Assolutamente sì ha un foro otturato, lo so bene.... Comunque testone abbastanza raro davvero. Buon acquisto, complimenti. 

Modificato 11 Gennaio, 2020 da Faletro78

[DARECTASAPERE]

1 ora fa, aldo marchesi dice:

voglio condividere con gli amici delle sedi vacanti e papalisti in genere, l'ultima entrata nella mia collezione, proveniente dall'ultima asta Aurora

Testone SV 1724

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Complimenti Aldo, decisamente tra i testoni più rari di quelli emessi durante le Vacanze Pontificie. 

Un R3 eche diventa assolutamente R4 in buone condizione di conservazione,

Il 1724 e' tutto rarissimo, dalla Piastra al Giulio, averlo poi tutto ben conservato è veramente un impresa....

Di nuovo complimenti 

Daniele 

[aldo marchesi]

Daniele il tuo  parere è  sempre graditissimo,le stesse considerazioni ho fatto io,ma il vederle confermate da te mi da la certezza,grazie e saluti Aldo.

[DARECTASAPERE]

Il 9/1/2020 alle 17:02, Martin_Zilli dice:

Aggiornamento raccolta baiocchi 1740!

per completare la tua "carellata " manca questo tipo di Dritto che almeno io ho cnsito solamente con il rovescio "a cartella"...

Daniele

[Martin_Zilli]

35 minuti fa, DARECTASAPERE dice:

per completare la tua "carellata " manca questo tipo di Dritto che almeno io ho cnsito solamente con il rovescio "a cartella"...

Daniele

Già, bellissimo esemplare.

ne ho censito uno passato su ebay.com qualche tempo fa veramente eccezionale:

L’anno scorso ero molto tentato di acquistare un esemplare bucato ma ho deciso di aspettarne uno migliore.

 

Ecco qualche altro pezzo dal web:

 

Trovo curioso come il Muntoni non abbia censito questo conio.

 

Un altro baiocco molto interessante è il Muntoni 21, del quale non ho mai censito immagini o passaggi in asta. Lo ritengo di dubbia esistenza.
È composto dal dritto con stemma piccolo e rovescio con cartella, ecco una ricostruzione:

Modificato 12 Gennaio, 2020 da Martin_Zilli

[diletant]

Ciao a tutti! Sono felice di leggere questo argomento! Belle foto, informazioni utili. Ho dipinto un ricordo che Maffeo in prima pagina ha pubblicato due foto da 1667, ma 1669 non ha pubblicato. A pagina 4 profausto ha messo una moneta con un buco.Mi permetto di mostrare l'anno 1669 senza buchi, in piena forma

[aldo marchesi]

Chiedo a gli amici delle Sedi Vacanti Pontificie il parere su l'ultima mia acquisizione  Giulio S.V  1605  Munt.5  e da analisi da me fatta CNI 11

La numismatica venditrice, la da come provenienza ex Asta Montenapoleone 4,  lotto 584 collezione Muntoni, la moneta è abbastanza deteriorata quanto rara a mio parere,

alle osservazioni da me fatte che sul catalogo dell'asta al lotto 584 vi è descritta la Munt. 6,  mi è stato risposto che fù sbagliata la descrizione e non c'è foto, ma il collezionista di sua conoscenza dal quale è stata acquisita afferma di essersela aggiudicata personalmente all'asta sopra citata, gli ho fatto anche notare che non è l'esemplare illustrato nel Muntoni, mi ha fatto osservare che non sempre soleva inserire i suoi esemplari specie se erano abbastanza mal ridotti e se ne trovavano dei migliori.

Saluti Aldo

 

 

[DARECTASAPERE]

23 minuti fa, aldo marchesi dice:

Chiedo a gli amici delle Sedi Vacanti Pontificie il parere su l'ultima mia acquisizione  Giulio S.V  1605  Munt.5  e da analisi da me fatta CNI 11

La numismatica venditrice, la da come provenienza ex Asta Montenapoleone 4,  lotto 584 collezione Muntoni, la moneta è abbastanza deteriorata quanto rara a mio parere,

alle osservazioni da me fatte che sul catalogo dell'asta al lotto 584 vi è descritta la Munt. 6,  mi è stato risposto che fù sbagliata la descrizione e non c'è foto, ma il collezionista di sua conoscenza dal quale è stata acquisita afferma di essersela aggiudicata personalmente all'asta sopra citata, gli ho fatto anche notare che non è l'esemplare illustrato nel Muntoni, mi ha fatto osservare che non sempre soleva inserire i suoi esemplari specie se erano abbastanza mal ridotti e se ne trovavano dei migliori.

Saluti Aldo

 

 

complimenti per l'acquisizione Aldo, il Giulio del 1605 è, a mio avviso, estremamente raro.

I pochissimi esemplari appasi e comunque che ho censito sono tutti di media-bassa conservazione.....il più bello era un BB+

per quanto riguarda la classificazione è corretto Munt 5, il 6 ha la scritta "invertita" e l'armetta a sin. del Santo dalla parte della spada.

Concordo sul fatto che non tutte le monete del libro erano obbligatoriamente quelle della sua collezione poi esitata nella Montenapoleone 4.....ho avuto il Giulio del 1623 che apparteneva alla collezione Muntoni, moneta non illustrata nel catalogo perchè in pessime condizioni e che, come questa da te postata, non fu' candidata per la rappresentazione del suo magnifico testo.

Questa è una di quelle monete che si prende come si trova, se e quando si trova......

Daniele                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

[RobertoRomano]

Ricordo con piacere quando iniziai questa discussione sulle monete delle Sedi Vacanti pontificie e l'interesse che essa risvegliò nel non grande numero di collezionisti della Serie Papale.Dopo parecchio tempo torno a postare qualcosa di nuovo,anche perche'ho imparato a ridimensionare il peso delle foto e a poterle inserire di nuovo.

Stavolta mostrerò un raro GIULIO del 1655,tra i pontificati di Innocenzo X e Alessandro VII.La mia collezione,infatti,va dal 1655 al 1870.Non è una data facile da reperire,specie per i nominali minori della piastra,anch'essa discretamente rara.La conservazione è mediocre, ma la moneta è un R3,secondo l'ultimo volume del MIR( testo un po' sparagnino con i gradi di rarità)e,per me,è stata una acquisizione che attendevo da moltissimi anni.

[ZuoloNomisma]

Ciao, complimenti per la tua acquisizione! Giulio sicuramente di rara apparizione, da una ricerca su acsearch ne ho trovati solo 3 esemplari, uno integro, uno con foro otturato e uno con appicagnolo rimosso. Aspettiamo informazioni precise da @DARECTASAPERE 

Michele 

[DARECTASAPERE]

Prima di tutto complimenti per la moneta Roberto, questo Giulio è decisamente tra i più rari di S.V. del tuo intervallo collezionistico visto che ti sei dato come arco temporale dal 1655 al 1870.

Ricordo ancora quando mi introdussi per la prima volta nella tua discussione aperta credo nel lontano 2008.....alla quale mi auguro di aver apportato tanti piccoli contributi in questi anni..

Come già detto dall amico Michele questo Giulio ha pochissime apparizioni, difficilmente in alta conservazione, direi che il tuo esemplare (ex Heritage se non sbaglio...) è nella conservazione "tipica"

A mio avviso R3, rarissimo come tutta la serie della SV 1655 (per non parlare del Testone...) dove probabilmente la Piastra è il nominale "meno raro"....

Ancora complimenti 

Daniele 

[DARECTASAPERE]

Battuto moneta anche nella zecca di Ferrara, con una cospicua serie di nominali (Testone, Giulio, Grosso e Quattrino), nonostante la notevole rarità veramente di difficile apparizione sul mercato numismatico, 

Per la S.V .1655 ritengo il Giulio di Roma più raro del Giulio di Ferrara 

Daniele 

[RobertoRomano]

Una osservazione che ritengo di fare:la coniazione mi sembra più "artigianale" rispetto a quelle ,splendide, del periodo immediatamente successivo,con Alessandro VII.Ancora con Innocenzo  X si ha la coesistenza di monete realizzate con i conii tradizionali e con macchine moderne.Con Alessandro VII ,ormai,almeno per la Zecca di Roma ,tutte le monete sono coniate a macchina.Questo giulio ,mi sembra,l'ultimo esemplare realizzato con la vecchia tecnica.

[DARECTASAPERE]

Probabile, anche la Piastra della S.V. 1655 ha una "fattura" diversa dalle altre, però mi fermo qui perché in merito alle tecniche di coniazione e i passaggi delle sue evoluzioni non sono competente.....

 

[RobertoRomano]

Vista la presenza di Daniele, il forumista più competente del forum, riguardo le monete di Sede Vacante, vi mostro un altro raro giulio del seicento,quello del 1676,tra i pontificati di Clemente X e Innocenzo XI.

La fattura della moneta è molto,molto superiore a quella del 1655,siamo nel periodo migliore della monetazione pontificia.La foto non rende bene,i fondi e la patina sono veramente belli. 

[ZuoloNomisma]

15 minuti fa, DARECTASAPERE dice:

Probabile, anche la Piastra della S.V. 1655 ha una "fattura" diversa dalle altre, però mi fermo qui perché in merito alle tecniche di coniazione e i passaggi delle sue evoluzioni non sono competente.....

 

Molto probabilmente è così.  Andando a cercare un po' di informazioni in merito, tra il saggio di Tellucini sulla RIN e Martinori, si rileva che durante il pontificato di Urbano VIII venne aperta la nuova zecca ad acqua per velocizzare e migliorare il processo di coniazione, lasciando però aperta anche la zecca di Castel Sant'Angelo che usava il metodo tradizionale e dove sia il giulio, sia il testone che la piastra della SV 1655 sono stati coniati.

Michele 

 

[ZuoloNomisma]

@RobertoRomano, visto che hai postato i due rari giuli delle SV 1655 e 1676, allora io li accompagno con i miei rispettivi due testoni! Ovviamente quelli del nostro specialista Daniele @DARECTASAPERE sono più belli!

Michele 

[RobertoRomano]

Complimenti per questi rarissimi testoni,monete che danno lustro alla tua già pregiata collezione!

Guarda cosa ha combinato il restauratore del mio testone 1676!Zero in latino!!!

Modificato 5 Dicembre, 2020 da RobertoRomano
Errore battuta

[ZuoloNomisma]

45 minuti fa, RobertoRomano dice:

Complimenti per questi rarissimi testoni,monete che danno lustro alla tua già pregiata collezione!

Guarda cosa ha combinato il restauratore del mio testone 1676!Zero in latino!!!

Beh questa è una chicca!! Ma vista una cosa così!! Pezzo sicuramente da tenere in collezione per questo clamoroso errore!

M.

[DARECTASAPERE]

1 ora fa, RobertoRomano dice:

Vista la presenza di Daniele, il forumista più competente del forum, riguardo le monete di Sede Vacante, vi mostro un altro raro giulio del seicento,quello del 1676,tra i pontificati di Clemente X e Innocenzo XI.

La fattura della moneta è molto,molto superiore a quella del 1655,siamo nel periodo migliore della monetazione pontificia.La foto non rende bene,i fondi e la patina sono veramente belli. 

Grazie per il complimento Roberto, sono un semplice appassionato di monete (fin da piccolo) ma che da circa 15 anni si é dedicato a senso unico in questa affascinante tematica, mi sono indubbiamente specializzato nelle Sedi Vacanti ma contemporaneamente penalizzato dal resto che prima seguivo con discreto interesse....... molti di voi hanno competenze più ampie delle mie.

Mi state tentando con tutti questi post...?

[Giov60]

Per rivivacizzare un po' la sezione posto un ensemble di 4 monete di S.V. in condizioni eccezionali, esitate ieri da Heritage a Dallas.

Si tratta di una piastra S.V. 1655 (molto rara e di ottima conservazione, MS64), uno scudo S.V. 1758 (incredibile MS67+, lo stesso esitato da Varesi qualche anno or sono), uno scudo per Bologna S.V. 1829, fiocchetti appoggiati (MS66) ed un scudo per Roma S.V. 1830 (MS67). I realizzi sono stati stellari.

 

Modificato 22 Gennaio, 2021 da Giov60