SEDE VACANTE,CHE PASSIONE...

[RobertoRomano]

Per quanto riguarda il momento di coniazione,questo dipendeva dalla durata della Sede Vacante.Se molto lunga,come negli esempi di cui sopra,a questa provvedeva il Cardinale Camerlengo.Se molto brevi(come,tra l'altro,avviene ora)venivano coniate dal Pontefice neoeletto nel primo anno di regno,con lo stemma del Camerlengo.

[TIBERIVS]

Come detto sopra   è frequente osservare su monete delle S.V.  la presenza di un piccolo buco, che serviva per appendere la moneta a modo di appiccagnolo,  va però aggiunto, che sopratutto questa tipologia ( le S.V.) erano utilizzate ed appese alle culle dei neonati, come protezione/porta fortuna, per via della rappresentazione dello Spirito Santo, sotto sembianze di colomba.

Per rispondere  a @Mr. CoinLe monete circolavano regolarmente assieme alle normali emissioni, venivano  emesse come le altre ( all'epoca per fortuna  non c'era  l'Ufficio Numismatico del Vaticano, con le sue liste...) e venivano ritirate come le altre ( usura, ecc), e come detto sopra il buco non era l'annullamento della moneta. In quei secoli molto probabilmente  non esisteva il "collezionismo" di queste monete, inteso come oggi... quelle giunte fino a noi, sono state semplicemente tesaurizzate, come semplice e pura riserva di valore.

saluti

TIBERIVS

[Mr. Coin]

Grazie. Mi viene logico dedurre, quindi, che le prime monete di sede vacante non destinate alla circolazione e vendute ad un prezzo superiore al facciale siano quelle del 1939, immagino in apposita confezione. Fino al 1846 e poco oltre, evidentemente doveva essere una bella fortuna ritrovarsi come pagamento o resto un bell'esemplare di sede vacante, da collezionare.

[savoiardo]

Riprendo questa vecchia ed interessante discussione perché grazie ad un cambio con i miei amici d'oltralpe ho portato a casa una vecchia moneta sede vacante.

Dovrebbe trattarsi di un duplo di Avignone del XIV secolo, per quanto ho capito..

La moneta presenta una piegatura sul bordo, ma la ritengo comunque una moneta interessante..

Non facendo parte della monetazione di mio interesse non ho alcun testo di riferimento, quindi chiedo aiuto agli esperti di questa monetazione per avere maggiori informazioni sulla storia della moneta e i dati per poterla catalogare bene.

Penso che questa discussione sia il posto ideale per parlare di lei e per farla vedere agli appassionati di questa monetazione.

[aldo marchesi]

Dici bene è un Duplo di sede vacante 1378 camerlengo Pier de Cros arcivescovo di Arles ,rarità  3 o 4,secondo muntoni e il mir potrebbe anche essere del 1394,saluti Aldo.

Modificato 29 Ottobre, 2019 da aldo marchesi
Correzione

[aldo marchesi]

Ho dimenticato di mettere per una corretta classificazione, i riferimenti,muntoni 1 berman 217 , mir 235 , serafini 1

[savoiardo]

52 minuti fa, aldo marchesi dice:

Dici bene è un Duplo di sede vacante 1378 camerlengo Pier de Cros arcivescovo di Arles ,rarità  3 o 4,secondo muntoni e il mir potrebbe anche essere del 1394,saluti Aldo.

Aiutami...

Non è certo quale delle due sia il periodo di sede vacane

[aldo marchesi]

È  considerata sede vacante 1378

[Liutprand]

Deve essere del 1378, della Sede Vacante tra la morte di Grgorio XI (26 marzo 1378) e l'elezione di Urbano VI (8 aprile 1378). Nel 1394 non c'è alcuna S.V. in quanto regnante Bonifacio IX (1389-1404).

 

[miroita]

Ti riporto la classificazione che ne da il Serafini.

[aldo marchesi]

Nel 1394 fu eletto l'antipapa bendetto tredicesimo il 28 settembre (deposto il 5 giugno 1409 dal concilio di Pisa e il 26 luglio 1417 dal concilio dicostaza)come riporta il muntoni nel quarto volume a pagina 146

[savoiardo]

Il peso di questo esemplare è leggermente calante, 0,87 gr. Ma ci sta, è stretto e un poco consumato.

 

Modificato 30 Ottobre, 2019 da savoiardo

[lira51]

Il 29/10/2019 alle 18:21, savoiardo dice:

Riprendo questa vecchia ed interessante discussione perché grazie ad un cambio con i miei amici d'oltralpe ho portato a casa una vecchia moneta sede vacante.

Dovrebbe trattarsi di un duplo di Avignone del XIV secolo, per quanto ho capito..

La moneta presenta una piegatura sul bordo, ma la ritengo comunque una moneta interessante..

Non facendo parte della monetazione di mio interesse non ho alcun testo di riferimento, quindi chiedo aiuto agli esperti di questa monetazione per avere maggiori informazioni sulla storia della moneta e i dati per poterla catalogare bene.

Penso che questa discussione sia il posto ideale per parlare di lei e per farla vedere agli appassionati di questa monetazione.

Buonasera, molto affascinante. Complimenti

[DARECTASAPERE]

Il 29/10/2019 alle 18:21, savoiardo dice:

Riprendo questa vecchia ed interessante discussione perché grazie ad un cambio con i miei amici d'oltralpe ho portato a casa una vecchia moneta sede vacante.

Dovrebbe trattarsi di un duplo di Avignone del XIV secolo, per quanto ho capito..

La moneta presenta una piegatura sul bordo, ma la ritengo comunque una moneta interessante..

Non facendo parte della monetazione di mio interesse non ho alcun testo di riferimento, quindi chiedo aiuto agli esperti di questa monetazione per avere maggiori informazioni sulla storia della moneta e i dati per poterla catalogare bene.

Penso che questa discussione sia il posto ideale per parlare di lei e per farla vedere agli appassionati di questa monetazione.

Complimenti savoiardo, bella e rara moneta....

E' l'unica moneta che rappresenta la Sede Vacante del Camerlengo Pierre de Cros, zecca di Avignone, 1378.

 Nel dritto, intorno alla Mitria nel campo si legge SEDE VACANTE in caratteri gotici. 

Aldo e' stato preciso nel citare tutti i testi di riferimento, dal Serafini al Muntoni, dal Berman al MIR, il CNI non contemplava le zecche estere....

il tipo e' il duplo (secondo me...), perchè tipologia del XIV secolo Avignonese, nelle poche apparizioni in asta e' stata classificata anche doppio Denaro (es. NAC 57).

Posso aggiungere che, da appassionato di questa tematica, trattasi di una moneta a mio avviso R4, apparsa in occasione di collezioni Papali importanti del passato (K&M 80, Montenapoleone, NAC),  credo di averne censiti 4 o 5 esemplari dalla mia bibliografia Papale....

Posto l'esemplare che ho in collezione, proveniente dall'asta Santamaria 1929, collezione Ruchat :

                   

Mi fà inoltre piacere che sia stata "rispolverata" questa discussione con una chicca che non si vede proprio tutti i giorni...

Daniele

[savoiardo]

Grazie @DARECTASAPERE

ci tenevo al tuo parere, senta togliere nulla agli altri che sono intervenuti.

La tua è un bellissimo esemplare per questa tipologia, se non mi sbaglio è quella passata su di un' asta NAC una decina di anni fa..

La collezione tipologica delle sedi vacanti per lo stato pontificio (gli ultimi periodi sono meno interessanti..) è molto interessante, paragonabile, secondo me, alla collezione tipologica delle monete degli assedi.

Queste monete fotografano un periodo storico particolare e sia per il numero ridotto di esemplari coniati che le fanno risultare più rare, sia per le pause tra un papa ed un altro che fanno risaltare le differenze di stili proprio come una istantanea, sono particolari rispetto le altre papali.

 

 

[aldo marchesi]

Daniele, sono aldo devi censire pure il mio,saluti Aldo.

[DARECTASAPERE]

19 ore fa, aldo marchesi dice:

Daniele, sono aldo devi censire pure il mio,saluti Aldo.

Fatto...

grazie Aldo

[Martin_Zilli]

Nonostante il foro trovo questa moneta molto gradevole. Ecco il mio ultimo acquisto: testone Sede Vacante 1669.

[Martin_Zilli]

Ed ecco un’altra mia recente acquisizione, la cui conservazione è inferiore alla precedente ma di rarità superiore! 

@Gallienus

Modificato 28 Dicembre, 2019 da Martin_Zilli

[ZuoloNomisma]

Ciao, il testone del 1669 ha dei bei rilievi. Davvero un peccato per quel foro. A me manca ancora in collezione, ma lo aspetto per prenderlo senza magagne. Quello del 1676 è un testone rarissimo. Il tuo con foro riparato (piuttosto malamente per la verità...), può andare bene se non si vuole spendere parecchio di più per un esemplare integro... 

Michele 

[Martin_Zilli]

Qualche mese fa son riuscito a trovare un doppio Giulio 1823 in conservazione accettabile, moneta relativamente rara.

Nonostante ora ce ne siano un paio in vendita su Ebay ed un esemplare eccezionale (slabbato MS65) in in asta Heritage, per un lungo periodo non fui in grado di censirne alcuno. 
Questo è sicuramente un buon periodo per acquistarlo data la recente inflazione nel mercato. 

[DARECTASAPERE]

1 ora fa, Martin_Zilli dice:

Nonostante il foro trovo questa moneta molto gradevole. Ecco il mio ultimo acquisto: testone Sede Vacante 1669.

Decisamente notevole la conservazione di questo Testone, i rilievi più alti (es. il becco della colomba..) che sono i primi "a partire" sono nitidissimi; anche il metallo mi sembra ancora "vivo", veramente peccato per il foro....

Un consiglio: non ripararla, almeno per me é preferibile forata e bella, qualsiasi "toppa", anche tra le più fatte bene stonerebbe su un tondello Splendido come questo molto più di un foro (ripeto che é una mia opinione..)

Ciao Martin

Daniele

[DARECTASAPERE]

1 ora fa, Martin_Zilli dice:

Ed ecco un’altra mia recente acquisizione, la cui conservazione è inferiore alla precedente ma di rarità superiore! 

@Gallienus

Molto più Raro il 1676 e di difficile reperibilità in buone condizioni, sopra il BB scevri da difetti ne ho censiti veramente pochissimi....

in questo caso é il prezzo che decide l'acquisto....e la foga di tappare un buco insperato in collezione !!!

Daniele

[Martin_Zilli]

7 minuti fa, DARECTASAPERE dice:

Un consiglio: non ripararla, almeno per me é preferibile forata e bella, qualsiasi "toppa", anche tra le più fatte bene stonerebbe su un tondello Splendido come questo molto più di un foro (ripeto che é una mia opinione..)

Concordo pienamente, ho sempre preferito monete bucate rispetto a quelle riparate.

[DARECTASAPERE]

37 minuti fa, Martin_Zilli dice:

Qualche mese fa son riuscito a trovare un doppio Giulio 1823 in conservazione accettabile, moneta relativamente rara.

Nonostante ora ce ne siano un paio in vendita su Ebay ed un esemplare eccezionale (slabbato MS65) in in asta Heritage, per un lungo periodo non fui in grado di censirne alcuno. 
Questo è sicuramente un buon periodo per acquistarlo data la recente inflazione nel mercato. 

Ho capito di avere un giovane competitor sulla monetazione con "l'ombrellino".....inizierò a stare attento e guardarmi le spalle ?

?scherzi apparte, il Doppio Giulio del 1823 è sempre stato classificato R2, in buone/ottime condizioni il prezzo si eleva geometricamente rispetto ai BB, del resto come per tutte le alte conservazioni del'800....

anche in questo caso se c'è il prezzo....poi si può sempre migliorare !

ciao

Daniele