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IGNORED

monete sequestrabili


luke_idk

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Giusto. E il caso del Giudice Carnevale, il grande aggiustatore, penso che lo conoscono tutti. Però non mi sembra che poi abbia subito granchè......

tutt'altro, anzi sembra che lo vogliano premiare

http://invisibil.blogspot.com/2008/10/una-...che-per-il.html

cvd :angry:

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io non me la prendo con chi lo potrà premiare ma viceversa con tutti coloro che hanno permesso che certi personaggi e certi poteri siano messi nelle condizioni di poterlo fare. L'Italia autolesionista pianga i suoi mali

Modificato da Fid
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Adesso vorrei fare una domanda al colonello Luppino, come ci si tutela da questo gioco al massacro? E' possibile che in un paese che si reputi civile il lavoratore onesto debba subire un danno così grave senza essere risarcito? 10000€ di spese e materiale del valore di 50000€ fermo 8 mesi. Tornando alle case d'asta e ad alcuni numismatici dai quali provenivano alcune monete, sono rimasto molto deluso da persone che sono stimatissime e spesso osannate nei vari forum, siamo stati totalmente abbandonati, solo un gentilissimo professionista siciliano è stato vicino a noi, da altri solo promesse e niente fatti...................almeno non devo dire grazie a nessuno....................Ricordate tutti che quanto è successo a me è accaduto a tantissime altre persone anche più sfortunate e potrebbe accadere a tutti voi, spero che qualcosa cambi........possibilmente in meglio

Ripeto: per esprimere un parere occorre esaminare le carte. Io parto dal presupposto che il mio interlocutore abbia le carte in regola, e del resto, se c'è stato un dissequestro, doveva essere così.Purtroppo ancora oggi non esiste una tutela contro errori "senza dolo" della Magistratura.

Posso solo suggerire a chi si trova coinvolto in queste vicende di non lasciarsi prendere dallo sconforto del brutto momento. Ad esempio, quando nel verbale sarete invitati a rilasciare le vostre dichiarazioni, non limitatevi a far scrivere "NULLA" oppure la solita tiritera "ho la documentazione in regola ecc ecc". Esigete che venga soprattutto verbalizzato quanto segue: " VI PORTO A CONOSCENZA CHE DI TUTTO QUANTO MI STATE SOTTOPONENDO A SEQUESTRO ESISTE REGOLARE ED ANALITICA DOCUMENTAZIONE CHE NE CERTIFICA PROVENIENZA E LEGITTIMO POSSESSO. DOCUMENTAZIONE CHE VI CONSEGNO UNITAMENTE AGLI OGGETTI SEQUESTRATI. RITENGO PERTANTO L'ATTO IMMOTIVATO, FORIERO DI ELEVATI DANNI ECONOMICI E MORALI." E soprattutto, non vi fate convincere a non far valere i propri diritti non scrivendo queste osservazioni, con la scusa che il magistrato potrebbe irrigidirsi. In sostanza, già in partenza mettete bene in evidenza che malgrado la vostra decisione si persevera nel portare a compimento un atto illegittimo. Se gli operatori avessero un minimo di infarinatura numismatica, se le risultanze documentali sono quelle precisate dalla parte, dovrebbero interrompere l'atto e chiedere l'intervento del magistrato, per un suo intervento. Questo purtroppo non accade quasi mai, "intanto sequestriamo, poi si vede", è una frase che odio, indice di incompetenza e poca professionalità. Ripeto, si potrebbe salvare capra e cavoli con un sequestro con giudiziale custodia lasciata alla parte, e talvolta questo accade. Ovviamente, non ci sono documenti che tengano in caso di merce proveniente da furti, contrabbando o di documentazione stessa incompleta o sospettata di essere falsa, ma questo DEVE essere riportato sugli atti.

aggiungerei una postilla a queste sagge considerazioni, considerando il fatto che spesso e volentieri nei sequestri avvenuti e' stato proposto di 'donare spontaneamente' tutto alla soprintentendza, con promesse non so bene di che tipo e non so bene su quali basi legali (o, se persino questo modo di proceddere sia al di fuori della legge, o se sia invece lo scopo principale di questi piccoli sequestri)

Tenete conto che quasi sempre le monete sono state sempre restituite, in tutti i casi, anche se dopo tempi molto lunghi, e tutto

questo per ribadire che siamo in uno stato di diritto, non in una dittatura sudamericana.

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Adesso vorrei fare una domanda al colonello Luppino, come ci si tutela da questo gioco al massacro? E' possibile che in un paese che si reputi civile il lavoratore onesto debba subire un danno così grave senza essere risarcito? 10000€ di spese e materiale del valore di 50000€ fermo 8 mesi. Tornando alle case d'asta e ad alcuni numismatici dai quali provenivano alcune monete, sono rimasto molto deluso da persone che sono stimatissime e spesso osannate nei vari forum, siamo stati totalmente abbandonati, solo un gentilissimo professionista siciliano è stato vicino a noi, da altri solo promesse e niente fatti...................almeno non devo dire grazie a nessuno....................Ricordate tutti che quanto è successo a me è accaduto a tantissime altre persone anche più sfortunate e potrebbe accadere a tutti voi, spero che qualcosa cambi........possibilmente in meglio

Ripeto: per esprimere un parere occorre esaminare le carte. Io parto dal presupposto che il mio interlocutore abbia le carte in regola, e del resto, se c'è stato un dissequestro, doveva essere così.Purtroppo ancora oggi non esiste una tutela contro errori "senza dolo" della Magistratura.

Posso solo suggerire a chi si trova coinvolto in queste vicende di non lasciarsi prendere dallo sconforto del brutto momento. Ad esempio, quando nel verbale sarete invitati a rilasciare le vostre dichiarazioni, non limitatevi a far scrivere "NULLA" oppure la solita tiritera "ho la documentazione in regola ecc ecc". Esigete che venga soprattutto verbalizzato quanto segue: " VI PORTO A CONOSCENZA CHE DI TUTTO QUANTO MI STATE SOTTOPONENDO A SEQUESTRO ESISTE REGOLARE ED ANALITICA DOCUMENTAZIONE CHE NE CERTIFICA PROVENIENZA E LEGITTIMO POSSESSO. DOCUMENTAZIONE CHE VI CONSEGNO UNITAMENTE AGLI OGGETTI SEQUESTRATI. RITENGO PERTANTO L'ATTO IMMOTIVATO, FORIERO DI ELEVATI DANNI ECONOMICI E MORALI." E soprattutto, non vi fate convincere a non far valere i propri diritti non scrivendo queste osservazioni, con la scusa che il magistrato potrebbe irrigidirsi. In sostanza, già in partenza mettete bene in evidenza che malgrado la vostra decisione si persevera nel portare a compimento un atto illegittimo. Se gli operatori avessero un minimo di infarinatura numismatica, se le risultanze documentali sono quelle precisate dalla parte, dovrebbero interrompere l'atto e chiedere l'intervento del magistrato, per un suo intervento. Questo purtroppo non accade quasi mai, "intanto sequestriamo, poi si vede", è una frase che odio, indice di incompetenza e poca professionalità. Ripeto, si potrebbe salvare capra e cavoli con un sequestro con giudiziale custodia lasciata alla parte, e talvolta questo accade. Ovviamente, non ci sono documenti che tengano in caso di merce proveniente da furti, contrabbando o di documentazione stessa incompleta o sospettata di essere falsa, ma questo DEVE essere riportato sugli atti.

aggiungerei una postilla a queste sagge considerazioni, considerando il fatto che spesso e volentieri nei sequestri avvenuti e' stato proposto di 'donare spontaneamente' tutto alla soprintentendza, con promesse non so bene di che tipo e non so bene su quali basi legali (o, se persino questo modo di proceddere sia al di fuori della legge, o se sia invece lo scopo principale di questi piccoli sequestri)

Tenete conto che quasi sempre le monete sono state sempre restituite, in tutti i casi, anche se dopo tempi molto lunghi, e tutto

questo per ribadire che siamo in uno stato di diritto, non in una dittatura sudamericana.

beh se è vera la proposta di donare "spontaneamente", questo ci farebbe sembrare moooolto simili a tali dittature.

Modificato da luke2004
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beh se è vera la proposta di donare "spontaneamente", questo ci farebbe sembrare moooolto simili a tali dittature.

'sta storia della donazione mi sa un po' di leggenda.Se gli oggetti sono stati sequestrati non si ha la disponibilità per donarli, se sono stati confiscati neanche a parlarne. Forse in qualche processo, messo particolarmente male, qualche legale avrà citato nella propria lista testi qualche dirigente di qualche sovraintendenza per dimostrare che era intenzione dell'imputato donare il tutto....

Come dico sempre

la verità va giudicata solo se si hanno tutti gli elementi e le informazioni possibili per farlo,in caso contrario rischiamo di prendere erronea posizioni viziate dalla nostra ignoranza dei fatti

Modificato da Fid
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beh se è vera la proposta di donare "spontaneamente", questo ci farebbe sembrare moooolto simili a tali dittature.

'sta storia della donazione mi sa un po' di leggenda.Se gli oggetti sono stati sequestrati non si ha la disponibilità per donarli, se sono stati confiscati neanche a parlarne. Forse in qualche processo, messo particolarmente male, qualche legale avrà citato nella propria lista testi qualche dirigente di qualche sovraintendenza per dimostrare che era intenzione dell'imputato donare il tutto....

Come dico sempre

la verità va giudicata solo se si hanno tutti gli elementi e le informazioni possibili per farlo,in caso contrario rischiamo di prendere erronea posizioni viziate dalla nostra ignoranza dei fatti

Non a caso ho detto se è vera

Ma visto che si devono conoscere tutti gli elementi possibili, non sarà il caso di non aggiungere altro a questa discussione? La discussione l'ho aperta io, con tutt'altro fine, in realtà e si è finiti, come ho già detto, a difendere od attacare la magistratura a priori (il che mi sembra, oltre che off topic, anche poco sensato). Comunque, concordo che per giudicare, sia necessaria una conoscenza completa dei fatti, quindi ribadisco come mi sembri poco sensato accusare, ma anche difendere a priori.

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Anche se si è deviato da quello che era il fine primo dell'apertura di questa discussione, tutto sommato direi che è stata positiva. C'è stato un confronto aperto, pacato, in cui sono state esposte opinioni divergenti, ma in cui si sono anche fornite notizie utili e consigli a chi, suo malgrado dovesse trovarsi in una situazione limite.

E' chiaro che poi ogni storia ha una sua verità e che bisogna conoscere a fondo i fatti per parlarne, ma in un ambito più generale, direi che qualche risultato è stato raggiunto.

stefano

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E' chiaro che poi ogni storia ha una sua verità e che bisogna conoscere a fondo i fatti per parlarne,

Questo è un problema molto grave nell'ambito della giustizia e dell'informazione.

Quasi sempre emerge agli occhi dello spettatore-lettore una verità totalmente distorta o perchè i mass-media raccontano frottole (cosa abbastanza frequente) o perchè le verità da accertare sono distorte da chi ha interesse a farlo (a volte usufruendo di poteri a cui non tutti possono accedere). A prescindere da questi aspetti, per farsi un idea su dei procedimenti giudiziari, bisognerebbe conoscere tutti gli elementi più importanti per poter giudicare correttamente

Modificato da Fid
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Guest utente3487

I mass media forniscono la notizia e stop. In poche righe condensano un'intera vicenda. La lettura degli atti è altra cosa. Non direi che i massi media raccontino frottole, diciamo che espongono una parte della verità. Come in molti altri casi, occorre l'approfondimento.

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