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IGNORED

Il mio RE


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Inviato
e permettetemi d'aggiungere: W anche il PAPA RE !!!

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Concordo.

Solo che bisognerebbe osservare che i Savoia si sono resi complici della sacrilega presa di Roma e dell'invasione vile del Regno delle Due Sicilie.

Due delitti che gridano ancora vendetta !

Mi pare però che si tratti di un vizio di origine: il Regno d'Italia nasce contro Dio e contro il popolo, usurpando i diritti dei legittimi sovrani e giungendo al sacrilegio di violare la Città Santa e i diritti del Vicario di Cristo in terra.

E' ovvio che da tale abominio poteva discendere solo lo squallore di una dinastia che merita disprezzo.

Presa sacrilega di roma??? Diritti dei legittimi sovrani? Scusa ma che diritti ha chi eredita il potere, senza alcun merito se non quello di discendere da qualcuno che si era imposto sugli altri con la forza. Per non parlare delle famose "donazioni" al papa.

Rileggetevi quanto scrivevano i diplomatici stranieri sulle condizioni di vita delle popolazioni sottoposte al papa e ai borboni.

VIVA l'ITALIA UNITA E VIVA I 1000 CHE LA CREARONO!


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Qualcuno ha detto "borbonici"? Ricordiamoci anche di Francesco II ! :)

post-1393-1224177536_thumb.jpg


Inviato
è stata postata solo una FOTO, parlare di NEFANDEZZE e di VERGOGNE mi sembra fuori luogo e non è il caso.... <_< a parte il caso che è un argomento molto vasto dove tante cose non si sanno, o meglio si sanno come sono state narrate e raccontate dai "Vincitori". e chiudo qui.... B)

Chi ci ha detto di togliere la sciarpa rossa dal collo è uno che ha sentenziato tali parole che riporto qui sopra...

se nel 2008 siamo ancora a questi livelli... dio mio... salvaci tu.

W TUTTI GLI UOMINI (RE, BANCHIERI, OPERAI E CONTADINI) APPASSIONATI DI NUMISMATICA


Inviato

E la gentilissima signora Windsor offre un omaggio di fiori a tutti gli utenti monarchici di lamoneta.it. :lol:

post-1393-1224178542_thumb.jpg


Guest utente3487
Inviato

Sembra di essere al bar, in un lunedi di una sera d'inverno che piove e tira vento, che con gli amici non si sa che fare..... :lol:

Io credo che di Re e Regine e di un codazzo di nobili possiamo anche farne a meno.....già abbiamo le nostre rogne con i vip della classe politica e imprenditoriale. Che vogliamo aumentare il numero dei "mangiapane a ufo", come si dice in Toscana?

Abbiamo le nostre belle monete, con Imperatori, Re, eventi a noi cari....godiamoci quelle, pensando alla nostra storia ma guardando al futuro, che mica è tanto roseo, almeno per noi gente qualunque...

Inviato
Sembra di essere al bar

occhio... che potrebbe sembrare a qualcuno che intedevi dire un circolo ARCI.... dai scherzo... :lol: :lol:


Inviato
ma provo talora, leggendo dei fatti del 1943, a mettermi nei panni del Re, in quella tremenda situazione; credo che qualunque scelta sarebbe stata criticabile e avrebbe suscitato enormi preoccupazioni; poichè del senno di poi son piene le fosse, prima di accusarlo di vigliaccheria ci penserei su molto bene.

Ma tu non sei un Re e quindi non hai nessun dovere mentre esiste un'etica che dice:

"un nobile deve essere d'esempio per tutti gli altri, anche nelle situazioni peggiori".

Figuriamoci un re che dovrebbe essere il faro del suo popolo, un re costituzionale è tale (come già detto) per volontà del popolo, oltre che per grazia di Dio.

@ elledi

tu che sei militare (anche se è un discorso da bar) cosa pensi del fatto che un generale, in tempo di pace, abbia usato l'artiglieria pesante per fermare una sommossa di piazza sul territorio patrio e contro la patria (= popolo) che dovrebbe difendere?

Per quel che so questa è un'onta nella morale militare dell'onore.

Comunque non si spara sui civili, questo lo so anch'io!


Guest utente3487
Inviato
ma provo talora, leggendo dei fatti del 1943, a mettermi nei panni del Re, in quella tremenda situazione; credo che qualunque scelta sarebbe stata criticabile e avrebbe suscitato enormi preoccupazioni; poichè del senno di poi son piene le fosse, prima di accusarlo di vigliaccheria ci penserei su molto bene.

Ma tu non sei un Re e quindi non hai nessun dovere mentre esiste un'etica che dice:

"un nobile deve essere d'esempio per tutti gli altri, anche nelle situazioni peggiori".

Figuriamoci un re che dovrebbe essere il faro del suo popolo, un re costituzionale è tale (come già detto) per volontà del popolo, oltre che per grazia di Dio.

@ elledi

tu che sei militare (anche se è un discorso da bar) cosa pensi del fatto che un generale, in tempo di pace, abbia usato l'artiglieria pesante per fermare una sommossa di piazza sul territorio patrio e contro la patria (= popolo) che dovrebbe difendere?

Per quel che so questa è un'onta nella morale militare dell'onore.

Comunque non si spara sui civili, questo lo so anch'io!

E' un fatto deplorevole. Non si spara mai sulla gente inerme. Anche se sono soldati. Ma non me la sentirei nemmeno di caricare i disoccupati o i cassintegrati che manifestano, anche se si lasciano andare ad intemperanze.Mettiamoci nei loro panni. Sarebbe meglio prendersela invcece con coloro che fomentano, aizzano, per proprio tornaconto, e che difficilmente stanno in prima fila. Nessuna intransigenza invece per i tafferugli allo stadio.

Inviato

Ho letto di diritti legittimi di re ereditari, di inesistenza di una crisi alimentare a Milano, di norme razziali di portata limitata. Non credo sia utile commentare oltre.


Inviato
Ho letto di diritti legittimi di re ereditari, di inesistenza di una crisi alimentare a Milano, di norme razziali di portata limitata. Non credo sia utile commentare oltre.

Quoto anche se a me questo revisionismo fa paura...non tanto per me che sono vaccinato ma quanto per quelli che da oggi in poi avranno una visione distorta di ciò che è veramente successo.

Il fascismo latente, e ignorante (perché ignora, non sa o fa finta di non sapere) con cui vengono allevati e istruiti i ragazzi che un giorno avranno le leve del potere è pericoloso.

Affinché non avvenga più che qualcuno si debba lanciare a mani nude (o quasi) a combattere contro i corrazzati nemici come a El Alamein, o sterminati dai nemici (ex alleati) come a Cefalonia, o 1820 morti civili come a Marzabotto sterminati per un presunto aiuto dato ai partigiani o i 335 morti delle Fosse Ardeatine uccisi soltanto per ritorsione (dei quali neanche uno aveva partecipato all'attentato di Via Rasella) perché non partano più vagoni piombati dalle stazioni italiane con cittadini italiani (ma di altra religione) per destinazioni ignote, poi tristamente note...per tutto questo e molto altro, che ha disonorato la nostra povera penisola non dobbiamo chiudere gli occhi e far finta che niente sia successo.


Inviato

L'analisi dei fatti storici che ho letto in questa discussione è ineccepibile.

Però , a mio parere, sulla Monarchia italiana pesa la colpa di essere stata complice del regime fascista per venti anni, che pur non amandola, l'ha resa partecipe delle sue nefandezze.

Secondo me il Re doveva opporsi (almeno) all'entrata in guerra dell'Italia. Lo sapevano tutti (anche il Duce) che non eravamo in grado di farla. Ma per sete di grandezza e di potere sono state sacrificate molte vite per niente, con la sua (del Re) complicità. Poteva abdicare. Il Duce avrebbe spazzato via la Monarchia ? E che avrebbe comportato ? Gli avvenimenti successivi Le avrebbero reso giustizia. Ma per attaccamento al potere, il Re firmò (stessa cosa per le leggi razziali...)

La difesa di Roma : ma che ci stanno a fare i Re? Se non per guidare il loro esercito contro l'invasore ? Sarebbe morto in battaglia, magari anche il Principe Umberto sarebbe morto. Ma avrebbero "riscattato" la Monarchia. Le avrebbero dato quel "carisma", con il quale una riscossa nazionale poteva vederla ancora come guida della Nazione. E cosa dire del mancato intervento dei paracadutisti americani su Roma ? Vanificato dalle ambiguità dei generali ( e del Re con Badoglio). Si poteva evitare l'occupazione tedesca della città.

A mio parere il Re andando via da Roma, segnò la fine della monarchia.

Nessuna polemica con gli amici del forum, questa è solo la mia opinione e volevo esprimerla.

Saluti a tutti.


Supporter
Inviato

Concordo con Saturno sulla tragedia della difesa di Roma.Eravamo nettamente superiori in forze,c'erano anche ottimi reparti.Con guide efficaci e carismatiche,potevamo battere i tedeschi.Per quanto riguarda il ventennio di governo fascista,del senno di poi son piene le fosse...Ricordiamoci che nel 1940 il Fascismo godeva di un consenso pressocche' assoluto ed indiscusso.E questa e' storia vera,non revisionismo!Partirebbero oggi per la guerra le centinaia di migliaia di volontari che c'erano in quel periodo?Disposti al sacrificio personale?Stendiamo un velo pietoso...Altri tempi,altra mentalita',altri Italiani.Non cadiamo nei facili giudizi(a posteriori)e pregiudizi.


Inviato

Sì, a volte, in questi ragionamenti, ci sfugge la realtà del modo di pensare, della mentalità, di quel periodo. E' troppo lontana da noi e pensiamo che quello che sappiamo oggi, lo sapevano anche allora...

E' vero, il fascismo godeva di una indiscussa adesione, ancora oggi molti anziani me ne parlano con nostalgia, quasi con affetto. Non lo avvertivano come un regime repressivo.

Ma noi che possiamo avere una visione più chiara degli avvenimenti, dobbiamo guardare con obiettività (e non sempre ci riusciamo) quel periodo e i suoi protagonisti.

Ed io rimango del parere che il Re Vittorio Emanuele III avrebbe potuto fare di più e non lo fece.

Saluti a tutti


Supporter
Inviato

Caro Saturno,quando troveremo la serenita' del giudizio storico,ripartiremo,come Italiani,alla grande.Perche' siamo un grande popolo,anche se con tanti difetti.Ora noi pensiamo agli Stati Uniti ed all'Inghilterra come paesi civili e democratici.Sicuramente,da un punto di vista istituzionale lo erano anche nella prima meta' del '900.Ma vogliamo parlare delle nefandezze compiute con i diritti umani (segregazione razziale negli USA fino agli anni '60),l'uso spaventoso del carcere e della pena di morte (vedi Sacco e Vanzetti,difesi anche da Mussolini) contro le minoranze sociali ed etniche,impiccagione abolita in Inghilterra solo nel '61?E l'uso prepotente della forza nelle colonie,sfruttate fino all'osso, il trattamento dei prigionieri di guerra durissimo?Pero' sono democratiche....hanno vinto la guerra...


  • ADMIN
Staff
Inviato
E' vero, il fascismo godeva di una indiscussa adesione, ancora oggi molti anziani me ne parlano con nostalgia, quasi con affetto. Non lo avvertivano come un regime repressivo.

Aggiungi al tutto il fatto che a 90 anni è difficile non rimpiangere quando se ne avevano 20.


Inviato

La storia la scrivono i vincitori.

Comunque, leggendo libri di storia che parlano del periodo bellico, mi ritrovo a pensare a cosa avessi fatto, quale campo avrei scelto, se mi fossi trovato a vivere quei momenti dopo l'8 settembre 43.

Sono giunto alla conclusione che molto probabilmente avrei aderito alla Repubblica Sociale ! Perchè mi sarebbe sembrata l'unica via di riscatto per l'onore nazionale (naturalmente sarei stato fascista ...) dopo il tradimento.

Avete mai pensato a come vi saretse comportati ?


Supporter
Inviato

Saturno,l'8 settembre e' stata una data che ha pesato e pesera' ancora per decenni sulla nostra storia,sulle nostre vite.Fu una catastrofe nazionale,nella quale si spacco' in due un popolo fino ad allora unitissimo;guadagnammo il disprezzo del nemico e dei vecchi alleati tedeschi,che volevano trattarci come i Russi o peggio.La pace fu illusoria,la guerra continuo',la nazione fu quasi annientata.Scoppio' la guerra civile.Nessuno poteva pensare che cio' sarebbe successo,adesso cerchiamo di indorare la pillola,ma fu un tradimento.Mussolini pensava di tirarci fuori dalla guerra,aveva provato a farlo,pur senza successo.Disprezzava Hitler,ma lo temeva...Col 25 luglio la soluzione fu trovata,ma le conseguenze le sappiamo...Italia invasa,Tallone di ferro degli eserciti che si fronteggiavano.Come al tempo delle guerre greco-gotiche...Per quanto riguarda la scelta di campo,moltissimi scelsero sul momento,d'impulso.Ho avuto parenti,fascisti,che servirono come ufficiali il Re nel Sud,mio padre cerco',giovinetto,di arruolarsi nella RSI,ma non fu accettato...Nella RSI militarono tantissimi "non fascisti".Tantissimi volevano servire l'Italia,anche nei due campi avversi,pensavano di aver fatto la scelta giusta.Ed,in migliaia morirono,specie dopo il 25 aprile.Fu una tragedia immane.


Inviato

Caro Saturno mi sono trovato tante volte facendomi la stessa domanda. A me il Fascismo pre leggi razziali piace e molto, non mi piace quello dal 1938 in poi. Non so, però nel 1943 sarei andato in montagna anch'io a combattere contro i tedeschi


Inviato
Disprezzava Hitler,ma lo temeva...Nella RSI militarono tantissimi "non fascisti".Tantissimi volevano servire l'Italia,anche nei due campi avversi,pensavano di aver fatto la scelta giusta.Ed,in migliaia morirono,specie dopo il 25 aprile.Fu una tragedia immane.

Scusa se ho fatto un po' di taglia e cuci del tuo intervento però, come si dice:

Con i "se" e i "ma" non si fa la storia

Mussolini ammirava Hitler (casomai furono altri gerarchi che videro nella guerra hitleriana un pericolo per l'Italia allearsi con i germanici - nostri nemici naturali da sempre - come ad es. Ciano, ne fanno testimonianza i suoi Diari) tanto è vero che ci ha trascinati in una guerra disastrosa per noi impreparati a dover combattere contro panzer e fortezze volanti.

La nostra flotta (occhio destro dei vertici militari) fu tranquillamente distrutta (o quasi) dagli Alleati prima ancora che potesse salpare dal porto di Taranto.

Eravamo preparatissimi per la guerra in Abissinia..."ti porterò dall'Africa un bel fior che nasce sotto il sol dell'equator"... :rolleyes:

Ma una guerra mondiale era tutt'altra cosa, e con l'Albania e la Grecia (che ci stava sconfiggendo alla grande, se stiamo alla testimonianza del "neutrale" scrittore americano Henry Miller nel suo "Colosso di Maroussi" e descrive i prigionieri italiani tradotti in Grecia con un senso tra la pietà e la rabbia di vedere due popoli che tanto avevano dato alla storia scontrarsi per la conquista di quattro alture di confine).

Mia madre fino da piccolo mi raccontava come le crocerossine accoglievano 'sti poveracci i quali in alta percentuale non avevano sparato un colpo in Grecia, ma tornavano a farsi tagliare gli arti colpiti da congelamento.

Forse quello che aveva capito già mia madre di 10 anni, il Puzzone l'avrebbe dovuto capire meglio di lei.

Poi scusa ma il fatto che "non fascisti" combattessero per la RSI a fianco delle SS (tedesche e italiane), la Decima Mas e le Brigate nere, mi pare un po' inverosimile.

Se parli dei poveracci obbligati dalla leva a combattere in ciò che non credevano (tu stesso lo ammetti chiamandoli non-fascisti) beh quelli sono coloro che hanno preso la strada per le montagne ingrossando le file dei patrioti (io li chiamo così dato che non tutti avevano il fazzoletto rosso al collo, ce ne erano di molte specie persino alti ufficiali badogliani).

Mi spiace io non credo che nella storia ci siano "punti di vista" ci sono fatti che si possono snaturare, se vuoi, tu puoi chiamarla guerra civile, io la chiamo guerra di liberazione ma il dato in se' non cambia, soltanto la sfumatura ideologica.

L'8 settembre una catastrofe nazionale?

questo non lo capisco cioè l'unico momento di lucidità dell'esercito conscio che la guerra era ormai perduta...potevamo non arrenderci, come hanno fatto i tedeschi o i giapponesi, però Roma e Milano sarebbero diventato come Berlino o Dresda o peggio Hiroshima, cioè completamente rase al suolo, meglio fare la figura dei pavidi, ha salvato molte vite umane, di militari e civili, la catastrofe dell'8 settembre.


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Inviato

Scusate, ma temo si stia debordando un po' troppo verso la politica. Invito tutti a pesare bene le parole prima di scriverle.


Inviato
a me questo revisionismo fa paura...non tanto per me che sono vaccinato ma quanto per quelli che da oggi in poi avranno una visione distorta di ciò che è veramente successo.

Il fascismo latente, e ignorante (perché ignora, non sa o fa finta di non sapere) con cui vengono allevati e istruiti i ragazzi che un giorno avranno le leve del potere è pericoloso.

La discussione si è rivelata estremamente interessante, e ringrazio amazing per averla innescata. Pur concordando pienamente con l'invito di Incuso a sbollire un po' gli animi, comprendo però al tempo stesso l'impeto di Frenkminem e di qualcun altro che, forse, ha qualche primavera più di me ed ha vissuto da vicino gli anni bui della nostra storia moderna (perchè, il nuovo millennio è forse iniziato con la luce accesa??).

Tuttavia, proprio perchè non ho e non posso avere la loro stessa sensibilità, nonchè la stessa profonda conoscenza, dei fatti di quel tempo, vorrei limitarmi a quotare il discorso di Frenkminem sul torpore del movimento fascista, o almeno di certe idee che ne sono derivate e tuttora covano sotto la cenere. Il malessere diffuso e le difficoltà sociali, culturali ed economiche di questi tempi sono come aria che scopre la cenere e alimenta le braci ancora calde: continui e crescenti episodi di xenofobia e razzismo "preventivo" verso chiunque potrebbe forse rappresentare una minaccia sono storia di adesso, non (o meglio, non solo) di 70 anni fa. Il problema non è quello della memoria labile, che non penso potrà mai tradire quelle persone che in qualche modo sono state toccate da vicino da certe situazioni: ma certo per le generazioni attuali, disinteressate a tutto inclusa la dura e cruda storia dei propri nonni, la sottovalutazione dei deja-vu potrebbe comportare un rischio tragico e reale. Poi, in questo, oggi come allora, chi è privo di peccato scagli pure la prima pietra...


  • ADMIN
Staff
Inviato

Questo topic spiega perfettamente perchè abbiamo deciso di bandire

la politica dal forum.

Vi ricordo che in "PIAZZETTA DEL NUMISMATICO" non sono ammesse discussioni fuori

tema, quindi terrò aperto questo topic solo se si continuerà a parlare del Re numismatico.

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Inviato

Lungi da me voler essere la causa ultima per la chiusura di un post :blush: datemi almeno l'occasione per rimediare...

Chiederei a chi meglio conosce la vita del Re, se corrisponda a realtà la storia - non so quanto nota - secondo la quale fu la sua bàlia irlandese, che a quanto pare lui amava quasi più della madre, a farlo innamorare della numismatica ancora bambino regalandogli una qualche moneta raffigurante un Papa.

E ancora... QUALE moneta?? :lollarge:


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