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Più volte (in altre discussioni) ho dato il mio giudizio sull'adozione dell'euro. Giusto per sintetizzare il tutto e senza rienunciare gli aspetti positivi, già ben descritti da Art (sarebbe poco più che una duplicazione di quanto ha detto lui) mi concentro su quelli negativi, o meglio su ciò che è stato sottovalutato da chi di dovere e che non è stato combattuto con efficacia, bensì totalmente ignorato, dalle teste d'uovo dei palazzi.

Al di là delle più che prevedibili speculazioni successive (possibile che io me le immaginassi, da anni, ed i superesperti, no?) e degli scopi personali (di chi poi si sarebbe bullato ai bar di Bruxelles, con il gomito appoggiato al bancone, per essere riusciti in questa impresa) sono stati tralasciati l'impatto di una moneta così forte e sopravvalutata, sulle economie nazionali e sul mercato mondiale e, soprattitto, il peso dei sacrifici imposti alle aziende ed alle popolazioni di moliti paesi europei, che hanno frenato lo sviluppo economico, con effetti che si trascinano da circa 12 anni.

Forse bastava una certa gradualità e quialche piccolo correttivo (magari una normativa ad hoc) per lenire certi effetti degenerativi del sistema, ma ciò è stato bellamente ignorato da chi avrebeb potuto (ma senza trarne alcun beneficio personale, quindi...)


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Secondo me sarebbe stata necessaria una doppia verifica da parte delle autorità sull'arrotondamento (chiamiamolo così) dei prezzi a sfavore dei consumatori. Quella nazionale ovviamente non ha funzionato bene, magari ce ne voleva anche una comunitaria.


Inviato
Secondo me sarebbe stata necessaria una doppia verifica da parte delle autorità sull'arrotondamento (chiamiamolo così) dei prezzi a sfavore dei consumatori. Quella nazionale ovviamente non ha funzionato bene, magari ce ne voleva anche una comunitaria.

L'idea di un controllo comunitario, non sarebbe stata malvagia ma, ultimamente, ci hanno spiegato che ogni controllo sul libero mercato è un male, anche quando è tutt'altro che libero, bensì pilotato. Chiunque avesse proposto un controllo sui prezzi sarebbe passato per giacobino (orrore!). Forse non sarebbe stato male neppure un controllo sui salari, dato che alcuni di questi si sono rivalutati pienamente, al tenore dell'inflazione reale (che non è certo quella indicata dall'ISTAT) mentre per la maggioranza, si è tramutato in una piccola o grande tragedia.

Un piccolo esempio: nel 1989, quando inziai l'università, un neolaureato guadagnava 1.800.000 lire al mese. Indovinate un po' quanto guadagna oggi (19 anni dopo) con un'inflazione non completamente calcolabile, dato che viene tenuta costantemente nascosta.

ma soprattutto, ancora oggi non sapiiamo con certezza quale impatto abbiano avuto le misure adottate, per l'ingrasso nell'area euro.

Con questo discorso non è mia intenzione "gettare la croce" sulla moneta comune, bensì sottolinearne anche gli aspetti negativi (dell'adozione, più che della moneta stessa) che, di solito, vengono tralasciati dagli euroentusiasti od enfatizzati (con motivazioni più psicologico-politiche, che economiche) dagli euroscettici.


Inviato
Più volte (in altre discussioni) ho dato il mio giudizio sull'adozione dell'euro. Giusto per sintetizzare il tutto e senza rienunciare gli aspetti positivi, già ben descritti da Art (sarebbe poco più che una duplicazione di quanto ha detto lui) mi concentro su quelli negativi, o meglio su ciò che è stato sottovalutato da chi di dovere e che non è stato combattuto con efficacia, bensì totalmente ignorato, dalle teste d'uovo dei palazzi.

Al di là delle più che prevedibili speculazioni successive (possibile che io me le immaginassi, da anni, ed i superesperti, no?) e degli scopi personali (di chi poi si sarebbe bullato ai bar di Bruxelles, con il gomito appoggiato al bancone, per essere riusciti in questa impresa) sono stati tralasciati l'impatto di una moneta così forte e sopravvalutata, sulle economie nazionali e sul mercato mondiale e, soprattitto, il peso dei sacrifici imposti alle aziende ed alle popolazioni di moliti paesi europei, che hanno frenato lo sviluppo economico, con effetti che si trascinano da circa 12 anni.

Forse bastava una certa gradualità e quialche piccolo correttivo (magari una normativa ad hoc) per lenire certi effetti degenerativi del sistema, ma ciò è stato bellamente ignorato da chi avrebeb potuto (ma senza trarne alcun beneficio personale, quindi...)

assolutamente non mi permetto di contraddire ciò che esponi, che per certi versi, in parte condivido anche io, l'unica affermazione che effettivamente mi piace "un pò meno" è il fatto di considerare l'EURO, come una moneta sopravvalutata.

Effettivamente che ci sia intorno all'euro una sorta di AURA MITOLOGICA che lo faccia intendere quasi come risoluzione a tutti i mali dell'umanità (ESAGERO OVVIAMENTE, E BANALIZZO, ma lo faccio solo per rendere più chiara la situazione) E' COSA VERA, e soprattutto grazie a questa Ultima CRISI FINANZIARIA (perchè la crisi economica arrivherà il prossimo anno...) Il concetto di vedere l'Euro come sorta di Salvagente, è diventato concetto quasi ABUSATO, ma d'altronde si sa, quando c'è un problema (storicamente parlando) "PHILOSPHIAE et HISTORIAE DOCENT", si cercano sempre i carnefici ed i salvatori...

Per indicare una moneta come sopravvalutata però, il discorso è un pò diverso, e bisogna considerare dei parametri economici che, più o meno differenti a seconda della Scuola di Pensiero economico che si decide di seguire, sono comunque PIUTTOSTO SIMILI.

Il Tasso di Disoccupazione dell'area nella quale la moneta è in circolazione,

Il TASSO di Sviluppo economico della stessa,

il Tasso di sviluppo UMANO

il Tasso di Sviluppo e sfruttamento delle Risorse Proprie

il Tasso di Sfruttamento delle risorse Importate

il Debito estero

il Debito Interno

la forza militare e politica dell'area che utilizza la moneta in questione

la forza di Esportazione sui mercati internazionali dell'economia nella quale si utilizza la moneta in questione

lal'Utilizzo della Moneta in causa come strumento per le contrattazioni Internazionali

(ho certamente dimenticato alcuni fattori, ma vado a memorie...)

ed infine, un fattore più psicologico e meno pratico che però è forse il più importante:

LA STRUTTURA DELL'ECONOMIA e la "FORMA" di TALE sistema economico, nella quale questa moneta è INTEGRATA; mi spiego con un esempio tra l'economia degli STATI UNITI e quella dell'UE:

IL SISTEMA ECONOMICO AMERICANO, è molto più volatile di quello Europeo, infatti le salite e discese dell'Economia Usa, sono sempre state più REPENTINE, e questo per una serie infinitesimale di fattori che non mi metto ad elencare, ne esprimo comunque uno su tutti: la legislazione FONDAMENTALMENTE CAPITALISTICA del Sistema, che fa dello sfruttamento delle risorse (e ci includo anche la manodopera) il suo PUNTO DI FORZA in parole povere: (meno burocrazia per snellire il sistema e farlo correre il più possibile: orietta berti diceva: Fin che la barca va...lasciala andare...=)

in Europa invece, salite e discese del sistema finanziario, sono MOLTO PIU' DOLCI E LENTE, infatti la complessità del sistema legislativo, la maggior visione "sociale" dell'economia, uno stato che PRIMA DI ESSERE CONSIDERATO STATO ECONOMICO è visto come STATO SOCIALE (con profonde differenze tra i paesi membri, ma tutto sommato la linea guida è questa...) fa ovviamente BASCULARE inferiormente le curve economiche delle salite e cadute dell'economia (FINANZIARIA E REALE).

questo si traduce in un valore aggiunto o meno della moneta di cui stiamo parlando.

Ovviamente, l'Euro, guardando questi parametri è molto SUPERIORE AL DOLLARO (l'altra MONETA per ANTONOMASIA) il problema della PENETRAZIONE POLITICA della Società Europea nel mondo, è forse il fattore che tiene la moneta Unica INDIETRO rispetto alla divisa statunitense, ma se compariamo le due valute, vedremo che se ce n'è una Spravvalutata, è chiaramente la divisa statunitense, e anzi, un tasso di cambio di 1 € = (+-)1,30 $, bhe, non è certo un tasso TROPPO ELEVATO.

quindi economicamente parlando, ritengo l'Euro NON SOPRAVVALUTATO.

se invece parli di una sopravvalutazione PSICOLOGICA e SOCIALE, allora HAI PIENAMENTE RAGIONE TU.

ciao.

S.B.


Inviato

una domanda da analfabeta in economia: il cambio euro/dollaro cambiera' molto nei prossimi mesi/anni??? (oggi 1,26 mi pare)


Inviato
quindi economicamente parlando, ritengo l'Euro NON SOPRAVVALUTATO.

se invece parli di una sopravvalutazione PSICOLOGICA e SOCIALE, allora HAI PIENAMENTE RAGIONE TU.

ciao.

S.B.

No, in effetti come sopravvalutazione, mi rifersico esclusivamente al tasso di cambio. I parametri che hai citato sono più che corretti nella teoria economica, ma la prassi è un po' più limitata. Sempre più, infatti, il "peso" di una moneta è dettato da parametri di competitività e, in questo senso, il cambio euro dollaro (ai tempi del "boom" della nostra moneta) raggiunse livelli eccessivi, probabilmente determinati prorprio da alcuni fattori (che hai in buona parte già citato) - utilizzo dell'euro negli scambi internazionali, in primo luogo.

Il fatto che il cambio si sia repentinamente deprezzato, al momento della crisi, indica come i mercati internazionali ritengano più importanti i movimenti di politica monetaria e finanziaria statunitensi, piuttosto che quelli europei, seppure (forse) più efficac e più rapidi, ma non totalmente sovrapponibili e coerenti (nel senso di coordinati fra i deiversi paesi).

Come per gli aspetti che ho sottolineato negli altri post, il problema prinicpale dell'Euro è la mancanza di un coordinamento vero fra le politiche dei vari paesi ed il fatto che la moneta unica non sia stata adottata da tutti i paesi della UE.

Per quanto dia fastidio a molti e sui mass media si sia glissato sulla questione (retaggi psicologico - politici, che non è il caso di analizzare in questa sede) ci siamo trovati a dover seguire le iniziative del premier britannico, di un paese quindi, che neppure fa parte dell'area euro, ma che proprio per questo non aveva troppi vincoli nel perseguire politiche nazionali, volte a difendere il proprio paese.

Una politica economico-finanziaria univoca da parte dell'UE, invece, farebbe dell'euro uno strumento potente, per lo sviluppo economico dei nostri paesi, così come l'ingresso del Regno Unito nella moneta unica (ipotesi piuttosto lontana e che mi attirerà diverse critiche...)

Giusto per non dare un'impressione sbagliata, concludo di cendo che ho volutamente tralasciato gli aspetti positivi della moneta comune, già ampiamente spiegati da altri, in quanto non avrei portao alcun contributo originale alla discussione. Allo stesso tempo, come già detto, mi sembrava il caso di muovere qualche critica concreta all'UE (più che all'euro) non dettata da semplici luoghi comuni.

PS. Ci proponiamo per il nobel per l'economia? :D Un giretto a Stoccolma lo farei volentieri :P


Inviato
una domanda da analfabeta in economia: il cambio euro/dollaro cambiera' molto nei prossimi mesi/anni??? (oggi 1,26 mi pare)

RISPOSTA BANALE: "se lo sapessi, farei subito TRADING acquistando Dollari o Euro in quantità industriali, per guadagnarci quanto basta a comprarmi un'isoletta nel pacifico e vivere pescando ostriche e mangiando pesce fino al mio ultimo respiro"

RISPOSTA un pò MENO BANALE: Dipende!. La crisi finanziaria ha di fatto portato ad una RICERCA dei BENI rifugio (e non solo moneta, visto che la gente si è messa ad acquistare ORO facendo andare alle stelle il Suo valore) poi con le crisi Bancarie e i "buchi" che sono entrati nei bilanci delle stesse, bhe, alla fine la fiducia da coparte dei nsumatori nei BENI RIFUGIO, è salita esponenzialmente, pur di disfarsi delle "monete" che erano/sono viste come un PROBLEMA e non COME UNA RISORSA.

Di fatto il ruolo dell'euro, nel momento attuale è un pò bizzarro, come in ogni disciplina, per dare una risposta, bisogna iniziare SEGUENDO UNA CORRENTE DI PENSIERO.

Attualmente il Ruolo del Dollaro, (Eccessivamente sopravvalutato nella storia dalla fine del GOLDEN EXCHANGE RATE) é sceso talmente repentinamente da farsi porre una domanda: PERCHE'? Vero è che l'economia americana NON GODE CERTO DI BUONA SALUTE, tutt'altro, i problemi economici altro non sono che lo specchio di una società che ha fatto la sua fortuna/sfortuna, vedendo crescere Tutto troppo velocemente e vedendo poi Cadere il castello costruito con altrettanto vigore.

IL fattore politico poi, con la Fine probabile delle "invasioni" (non è politica ma constatazione) Irachene e forse Afgane, quindi una riconversione delle spese pubbliche americane, con conseguente miglioria del Mercato economico Interno, (visto che ha vinto le elezioni un Democratico, con un programma elettorale che mira ad avvicinare per certi versi un pò più il modo sociale di vivere della comunità Statunitense a quella Europea), un aumento della fiducia da parte degli "YANKEE", con conseguente possibilità di traino anche per l'economia EUropea, potrebbero far ritornare il Cambio EURO/DOLLARO ad una sorta di STabilità. Infondo è questo che interessa al mondo, avere Euro e dollaro ad un valore simile, così da poter far "campare" floridamente tutte e due le economie grazie alle esportazioni.

Personalmente CRedo che l'euro scenderà nel medio periodo (12 mesi) basculando su una forbice compresa tra 1,10 // 1,18, per poi attestarsi un pò sopra la parità.

ritengo che questa sia comunque una visione personale, e nulla più, pertanto non la consiglierei MAI come un eventuale operazione bancaria ad un cliente, oggi come oggi, di acquistare dollari o Euro. piuttosto gli proporrei di acquistare TITOLI del TESORO, Tedeschi, Francesi o Inglesi, che sul mercato sono ancora gli ULTIMI (in europa) che danno la possibilità di non RIMETTERCI, se andiamo nel mondo invece, probabilmente gli affari migiori si fanno con i Titoli Cinesi o Thailandesi (purtroppo però le barriere d'ingresso per l'acquisto di tali titoli, sono troppo alte per pensare ad un'emigrazione di capitali europei verso quelle zone del pianeta.

spero di essere stato abbastanza chiaro e non aver divagato troppo.


Inviato
quindi economicamente parlando, ritengo l'Euro NON SOPRAVVALUTATO.

se invece parli di una sopravvalutazione PSICOLOGICA e SOCIALE, allora HAI PIENAMENTE RAGIONE TU.

ciao.

S.B.

PS. Ci proponiamo per il nobel per l'economia? :D Un giretto a Stoccolma lo farei volentieri :P

Pur NOn essendo completamente d'accordo con quello che scrivi, ritengo comunque le Tue idee NON CERTO CAMPATE IN ARIA, anzi. le differenze sono soltanto di approccio economico. E per questo assolutamente non considero Le mie teorie GIUSTE A PRIORI.

Pertanto comunque Mi complimento per la chiarezza e per l'interesse del Tuo Approccio Economico che, comunque merita Tutto il mio rispetto/interesse.

Per il viaggetto a stoccolma..APPROVO PIENAMENTE, anche e soprattutto pe ril MILIONE DI DOLLARI (che a questo punto spererei avessero un cambio alto con l'euro) di PREMIO per il VINCITORE!!!..=)

saluti

S.B.


Inviato
quindi economicamente parlando, ritengo l'Euro NON SOPRAVVALUTATO.

se invece parli di una sopravvalutazione PSICOLOGICA e SOCIALE, allora HAI PIENAMENTE RAGIONE TU.

ciao.

S.B.

PS. Ci proponiamo per il nobel per l'economia? :D Un giretto a Stoccolma lo farei volentieri :P

Pur NOn essendo completamente d'accordo con quello che scrivi, ritengo comunque le Tue idee NON CERTO CAMPATE IN ARIA, anzi. le differenze sono soltanto di approccio economico. E per questo assolutamente non considero Le mie teorie GIUSTE A PRIORI.

Pertanto comunque Mi complimento per la chiarezza e per l'interesse del Tuo Approccio Economico che, comunque merita Tutto il mio rispetto/interesse.

Per il viaggetto a stoccolma..APPROVO PIENAMENTE, anche e soprattutto pe ril MILIONE DI DOLLARI (che a questo punto spererei avessero un cambio alto con l'euro) di PREMIO per il VINCITORE!!!..=)

saluti

S.B.


Inviato
una riconversione delle spese pubbliche americane, con conseguente miglioria del Mercato economico Interno,

un aumento della fiducia da parte degli "YANKEE", con conseguente possibilità di traino anche per l'economia EUropea, potrebbero far ritornare il Cambio EURO/DOLLARO ad una sorta di STabilità. Infondo è questo che interessa al mondo, avere Euro e dollaro ad un valore simile, così da poter far "campare" floridamente tutte e due le economie grazie alle esportazioni.

Assolutamente d'accordo.


Inviato
piuttosto gli proporrei di acquistare TITOLI del TESORO, Tedeschi, Francesi o Inglesi, che sul mercato sono ancora gli ULTIMI (in europa) che danno la possibilità di non RIMETTERCI, se andiamo nel mondo invece, probabilmente gli affari migiori si fanno con i Titoli Cinesi o Thailandesi (purtroppo però le barriere d'ingresso per l'acquisto di tali titoli, sono troppo alte per pensare ad un'emigrazione di capitali europei verso quelle zone del pianeta.

Sulla Thailandia, fra l'altro, si potrebbero ipotizzare alcuni rischi futuri.


Inviato
Per il viaggetto a stoccolma..APPROVO PIENAMENTE, anche e soprattutto pe ril MILIONE DI DOLLARI (che a questo punto spererei avessero un cambio alto con l'euro) di PREMIO per il VINCITORE!!!..=)

Beh al limite restano sempre le svedesi :lol:


Inviato (modificato)

Per chiarire meglio, comunque, voglio sottolineare che non intendo certo dire che i motivi che portano all'apprezamento/deprezzamento di un tasso di cambio siano quelli corretti. Ho solo evidenziato la prassi, alla quale andrebbe aggiunto un elemento che, spesso purtroppo, costituisce un fattore determinante: la speculazione.

Poi, sulla necesaità di un coordinamento delle politiche economiche europee, credo che saremo tutti concordi (a parte che ha motivazioni contrarie, strettamente "nazionali")

Modificato da luke_idk

Inviato

Luke secondo me bisognerebbe rivedere un po' il concetto di 'nazionale' che ne dici? E' vero che nell'UE ci sono legami più o meno stretti in materie diverse ma almeno per la zona Euro bisognerebbe tirare l'acqua al mulino comune. Comunque questa discussione può sicuramente vincere il premio miglior 'off-topic' dell'anno! *lol* :-)


Inviato (modificato)
Luke secondo me bisognerebbe rivedere un po' il concetto di 'nazionale' che ne dici? E' vero che nell'UE ci sono legami più o meno stretti in materie diverse ma almeno per la zona Euro bisognerebbe tirare l'acqua al mulino comune. Comunque questa discussione può sicuramente vincere il premio miglior 'off-topic' dell'anno! *lol* :-)

Guarda che stai dicendo esattamente quello che ho detto io...

Mi autocito (correggendo qualche errore di battitura :P ):

"Poi, sulla necessità di un coordinamento delle politiche economiche europee, credo che saremo tutti concordi (a parte chi ha motivazioni contrarie, strettamente "nazionali")"

Gli unici che non concordano con la necessità di una politica economica comune, per i paesi dell'area Euro, sono coloro che, miopemente, antepongono interessi di bottega ad una politica a lungo termine, di più ampio respiro.

Per quanto riguarda la questione off-topic, mi permetto di non essere assolutamente d'accordo.

Gli studi numismatici sono strettamente legati ad altre discipline: storia, geo-politica; arte; archeologia; economia; finanza, lingue straniere e/o antiche (ed essendo su un sito internet, pure informatica :P ).

Privilegiarne una, anzichè l'altra può dipendere da gusti e competenze, ma ciò non puù sminuirne alcuna.

L'euro e, più in generale le monete, sono nati per questioni economiche, non certo per collezionismo.

Modificato da luke_idk

Inviato

Sì in effetti la frase era intesa a sottolineare quello che dicevi tu ma si sono espresso male... era rivolta alla massa! Per l'off-topic invece intendevo dire che il thread era partito sull'Islanda e non in senso più allargato alla politica comune. In ogni caso sono d'accordo con quello che dici tu specialmente sulla questione Svezia :)))


Inviato
Sì in effetti la frase era intesa a sottolineare quello che dicevi tu ma si sono espresso male... era rivolta alla massa! Per l'off-topic invece intendevo dire che il thread era partito sull'Islanda e non in senso più allargato alla politica comune. In ogni caso sono d'accordo con quello che dici tu specialmente sulla questione Svezia :) ))

Cavolo, allora hai ragione! Neanche mi ricordavo più dell'Islanda :lol: . Beh, diciamo che si parlare dell'opprotunità dell'ingresso nell'Euro... :rolleyes: :lol:

PS. Allora, ti aggreghi anche tu al viaggetto a Stoccolma. Sempre che, nel frattempo, non spostino la premiazione a Mosca... nel caso... di corsa a fare il passaporto. :D

Così sì, che siamo completamente off-topic :lol:


Inviato
Sì in effetti la frase era intesa a sottolineare quello che dicevi tu ma si sono espresso male... era rivolta alla massa! Per l'off-topic invece intendevo dire che il thread era partito sull'Islanda e non in senso più allargato alla politica comune. In ogni caso sono d'accordo con quello che dici tu specialmente sulla questione Svezia :) ))

Sempre che, nel frattempo, non spostino la premiazione a Mosca... nel caso... di corsa a fare il passaporto. :D

Добро пожаловать в Москву! (benvenuti a Mosca!)


Inviato
Sì in effetti la frase era intesa a sottolineare quello che dicevi tu ma si sono espresso male... era rivolta alla massa! Per l'off-topic invece intendevo dire che il thread era partito sull'Islanda e non in senso più allargato alla politica comune. In ogni caso sono d'accordo con quello che dici tu specialmente sulla questione Svezia :) ))

Sempre che, nel frattempo, non spostino la premiazione a Mosca... nel caso... di corsa a fare il passaporto. :D

Добро пожаловать в Москву! (benvenuti a Mosca!)

спасибо


Inviato (modificato)
Effettivamente che ci sia intorno all'euro una sorta di AURA MITOLOGICA che lo faccia intendere quasi come risoluzione a tutti i mali dell'umanità (ESAGERO OVVIAMENTE, E BANALIZZO, ma lo faccio solo per rendere più chiara la situazione) E' COSA VERA, e soprattutto grazie a questa Ultima CRISI FINANZIARIA (perchè la crisi economica arrivherà il prossimo anno...) Il concetto di vedere l'Euro come sorta di Salvagente, è diventato concetto quasi ABUSATO, ma d'altronde si sa, quando c'è un problema (storicamente parlando) "PHILOSPHIAE et HISTORIAE DOCENT", si cercano sempre i carnefici ed i salvatori...

quindi economicamente parlando, ritengo l'Euro NON SOPRAVVALUTATO.

se invece parli di una sopravvalutazione PSICOLOGICA e SOCIALE, allora HAI PIENAMENTE RAGIONE TU.

Il fatto è che almeno in Italia abbiamo passato anni interi a sentir dire idiozie di ogni tipo contro l'euro, e molti arrivavano fino ad incolparlo arririttura di essere "la nostra rovina"... quindi anche se ora magari si esagera sul contrario niente di male: abbiamo semplicemente riequilibrato la situazuione :D

Modificato da ART

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mi piacerebbe molto aggiungere una nuova serie alla mia collezione!! B)


Inviato
Effettivamente che ci sia intorno all'euro una sorta di AURA MITOLOGICA che lo faccia intendere quasi come risoluzione a tutti i mali dell'umanità (ESAGERO OVVIAMENTE, E BANALIZZO, ma lo faccio solo per rendere più chiara la situazione) E' COSA VERA, e soprattutto grazie a questa Ultima CRISI FINANZIARIA (perchè la crisi economica arrivherà il prossimo anno...) Il concetto di vedere l'Euro come sorta di Salvagente, è diventato concetto quasi ABUSATO, ma d'altronde si sa, quando c'è un problema (storicamente parlando) "PHILOSPHIAE et HISTORIAE DOCENT", si cercano sempre i carnefici ed i salvatori...

quindi economicamente parlando, ritengo l'Euro NON SOPRAVVALUTATO.

se invece parli di una sopravvalutazione PSICOLOGICA e SOCIALE, allora HAI PIENAMENTE RAGIONE TU.

Il fatto è che almeno in Italia abbiamo passato anni interi a sentir dire idiozie di ogni tipo contro l'euro, e molti arrivavano fino ad incolparlo arririttura di essere "la nostra rovina"... quindi anche se ora magari si esagera sul contrario niente di male: abbiamo semplicemente riequilibrato la situazuione :D

Infatti la mia intenzione era quella di muovere qualche critica alle modalità di adozione dell'Euro (non tanto alla mpneta stessa) basata su motiviazioni tecniche e non psicologiche.

Allo stesso tempo non ho citato gli aspetti positivi, che avevi già adeguatamente spiegato con il mio stesso metodo, direi. Anche nell'esaltazione dell'Euro ci sono stati motivi fideistico-dogmatici, per cui si è ritenuto fonte di ogni salvezza e panacea di tutti i mali.

Ribadisco che, tutto sommato, non sono affatto contrario alla moneta unica, ma soltanto ai metodi utilizzati, volti esclusivamente a privilegiare/salvare i pochi (che strano, vero?) quando, invece, alcune contromisure avrebbero evitato di inficiare molti dei naturali vantaggi di una moneta unica, forte e stabile.

Come collezionista di monete europee da circolazione, poi, è una vera manna :D .

ora speriamo nell'ingresso di altri paesi. :)


Inviato

ma esiste una pseudo serie islandese o set di prova ??? B)

sarei felice di vederle!!! :lol:


Inviato
ma esiste una pseudo serie islandese o set di prova ??? B) sarei felice di vederle!!! :lol:

Le europatacche islandesi esistono così come quelle di quasi tutti gli stati esistenti ed inesistenti http://ret001qm.eresmas.net/eu-ingle.htm


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