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Inviato
eccomi qui, mi avete chiamato e sono arrivato, di che volete discutere??

A patto di mantenere la calma vorrei cercare di farti capire quanto ingiusto sia il tuo astio verso l'euro.

io capisco le tue (vs. ragioni) ora tu cerca di capire le miei e quelle del 50%della popolazione.

nella popolazione occidentale ricca (la ns)

LE FASCE DI POPOLAZIONE DI DIVIDONO ESSENZIALMENTE IN 3

1) la fascia che lavora - spaccandosi il c.... facendo i 3 turni con contratti atipici per 900 euro al mese.

2) la fascia che lavora non spaccandosi il c..... : che ha tempo per la cultura lo sport, la bioetica, l'etica, la morale lo studio, preoccuparsi per gli immigrati, la chiesa ecc ecc ecc ecc

3) la fascia di studiosi e dotti già ricchi di famiglia che debbono solo studiare e far credere ai poveri cristi (fascia 1 ) che tutto sia corretto.

ora alla fascia numero 1 appartiene un buon 40% della popolazione, - tra cui io - noi quali dobbiamo mantenere tutti quelli della fascia 2 e 3,

a noi appartenetni alla fascia numero 1 non potrai mai convincere che l'euro ci ha dato una mano, giacche io prima con 1.800.000 lire al mese ero una persona con dignità ora con 950 euro al mese sono una merda che cammina!!! quindi per favore io rispetto le tue idee, ma tu non cercare di convincermi che l'euro è stata la ns. salvezza, è probabile che l'euro è stata la tua di salvezza, che sia prima che dopo l'euro hai mantenuto lo stesso dtile di vita; la tua e di tanti altri probabilmente, ma per quelli come me che producono ed appartengono alla fascia 1 è stata solo una bella fregatura.

Soltanto una precisazione. C'è anche chi ha studiato, ha un contratto regolare, non fa i turni, ma per ottenerlo ha lavorato per anni 55 ore alla settimana (e lo straordinario te lo scordi) ed ora guadagna più di 900 euro al mese (non certo 2-3000 euro, comunque, e avendo inziato a lavorare più tardi non si è messo da parte nulla).

Sugli aspetti positivi della moneta comune ho già detto qualcosa, ma non si può mettere in dubbio che, con gli stipendi attuali, non si possa più vivere con dignità. Un esempio, per tutti. Quando iniziai l'università, un neolaureato guadagnava 1.800.000 lire al mese (una signora cifra all'epoca). Quando iniziai a lavorare, i neolaureati si dibattevano già fra stages gratuiti, contratti sottopagati di formazione-lavoro (avevano il coraggio di chiamarli così) contratti a provvigione, co.co.co, etcc. Quando finalmente ottenni un tempo indeterminato guadagnavo 900 euro al mese... peccato che nel frattempo erano passati 10 anni dalla mia iscrizione universitaria ed i prezzi erano più che raddoppiati. Ormai non era più possibile mantenere la lira ed un ritorno al passato sarebbe follia, ma sul fatto che Banca Centrale Europea e governi abbiano tranquillamente ignorato i problemi, mi sembra lampante, così come il fatto che per alcune categorie gli stipendi si siano rivalutati, per altre sono fermi da 20 anni.


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Inviato

Io nella mia ingnoranza capisco che i prezzi sono aumentati e gli stipendi non si sono adeguati... ora l'aumento dei prezzi si chiama inflazione e non arrontondamento al centesimo causato dall'Euro... o sbaglio? Se ci fosse ancora la Lira i prezzi sarebbero rimasti fermi? Non credo proprio... tra l'altro la scelta era tra Euro e Lira pesante che avrebbe comunque portato al ritorno dei centesimi.


Inviato
Io nella mia ingnoranza capisco che i prezzi sono aumentati e gli stipendi non si sono adeguati... ora l'aumento dei prezzi si chiama inflazione e non arrontondamento al centesimo causato dall'Euro... o sbaglio? Se ci fosse ancora la Lira i prezzi sarebbero rimasti fermi? Non credo proprio... tra l'altro la scelta era tra Euro e Lira pesante che avrebbe comunque portato al ritorno dei centesimi.

Certo che si chiama inflazione. Non ho mai parlato di arrotondamento al centesimo, anche perchè gli aumenti sono stati "leggermente" superiori (a meno che non ci sia qualcuno, che ha creduto ai dati ufficiali sul tasso d'inflazione). Ma quali le cause di tale inflazione a due cifre (ribadisco quella di cui ti accorgi andando a fare la spesa, non quella dell'ISTAT)? ;)

In un'unica parola: speculazione sull'Euro! Quindi, come ho già detto, la colpa non è certo della moneta comune (o meglio non solo; qualcosa ho già detto nei posts precedenti) ma di chi ha evitato di intervenire.


Inviato
...la colpa non è certo della moneta comune (o meglio non solo; qualcosa ho già detto nei posts precedenti) ma di chi ha evitato di intervenire.

Prendersela con l'euro è come guardare il dito e non la luna: sono d'accordo con Luke, e aggiungo che l'avvento dell'euro è stato occasione e pretesto di speculazioni, ma che la tendenza in atto alla polarizzazione dei redditi è frutto di politiche che precedono l'euro di qualche anno. E' degno di nota il fatto che la divaricazione fra i redditi delle classi più abbienti e quelle lavoratrici, con un assottigliamento dei ranghi della classe media, sia un fenomeno che si nota anche negli USA, dove l'euro non mi pare proprio sia stato adottato. Il problema fondamentale della necessità del recupero di competitività dell'occidente nei confronti della Cina ed altri Paesi industrialmente emergenti è stato in parte scaricato sui redditi dei lavoratori.


Inviato (modificato)
a noi appartenetni alla fascia numero 1 non potrai mai convincere che l'euro ci ha dato una mano, giacche io prima con 1.800.000 lire al mese ero una persona con dignità ora con 950 euro al mese sono una merda che cammina!!! quindi per favore io rispetto le tue idee, ma tu non cercare di convincermi che l'euro è stata la ns. salvezza, è probabile che l'euro è stata la tua di salvezza, che sia prima che dopo l'euro hai mantenuto lo stesso dtile di vita; la tua e di tanti altri probabilmente, ma per quelli come me che producono ed appartengono alla fascia 1 è stata solo una bella fregatura.

Dato che non vivo su Saturno e che la mia situazione non è troppo migliore della tua so benissimo quello di cui parli. L'incomprensione sta da tutt'altra parte.

Tu sembri attribuire all'euro in sè le colpe della situazione che descrivi, le difficoltà economiche che tutti abbiamo conosciuto, l'aumento indiscriminato dei prezzi nel 2002, ma questo ragionamento che fai parte dal presupposto sbagliato che è stato l'euro stesso la causa diretta di tutto questo.

Come sappiamo tutti il ben noto disastro dell'aumento abnorme dei prezzi l'abbiamo avuto a partire dal 2002, cioè dopo 3 anni che l'euro esisteva a tutti gli effetti economici e finanziari (non a caso siamo nel 2009 e quest'anno si festeggia il decennale della nascita dell'euro) e guardacaso proprio quando l'euro, che dal 1999 si poteva usare ancora solo in forma di denaro elettronico e assegni, è arrivato disponibile anche in forma di contante.

Se vuoi visualizzare meglio questo fatto guarda ad esempio lo schema in alto in questa pagnia: http://www.ecb.int/ecb/10ann/html/index.it.html

Nel 2002 non è "arrivato l'euro": non si è fatto altro che cambiare le monete e le banconote che c'erano prima con quelle attuali, ed è lì che siamo rimasti fregati. Ai fini della nostra discussione non importa chi ha delle responsabilità per non essere stato eventualmente abbastanza in guardia o meno: il dato di fatto è che il danno ce l'ha provocato chi ha approfittato del cambio di modello di contanti per alzare prezzi in modo truffaldino e sconsiderato, ampiamente al di là di quanto avrebbe potuto fare arrotondando anche in eccesso i centesimi.

Quindi, la questione non è se l'euro è stato o non è stato "la nostra salvezza" o a quale fascia di reddito appartieni tu o appartengo io: semplicemente la logica dice che non è l'euro la causa di tutto questo, ma le speculazioni che l'hanno colpito nella fase della sua introduzione sotto forma tangibile di monete e banconote.

Sarà anche più difficile prendersela con questi speculatori, una categoria più vaga che il singolo "euro", ma è contro di questi che devi sputare il veleno. Se continui a fare come fai ora oltre al danno ti prendi anche la beffa di scagliare la tua comprensibilissima rabbia contro il bersaglio sbagliato mentre la vera causa dei tuoi guai se la ride di gusto.

Modificato da ART

Inviato

forse i toni sono stati duri ( e me ne scuso con voi utenti) ma era solo per dimostrare che vi è una fascia di popolazione - larga fascia - che non ce la fa davvero più

non sto dicendo che l'euro "astratto ci ha fregato", ma che l'euro vero e proprio nel 2002 (quando è stato distribuito) ha permesso ai commercianti ed artigiani di arrotondare i prezzi del 50 100% sfruttando l'ignoranza dellla maggior parte della popolazione (tra cui io) che poco capivano che le patate erano passate da 1000 lire al kk a un euro (dalla mattina alla sera)!!!!

quindi sarà stato una panacea sto euro.

Ma se non ci fosse stato io le patate le avrei pagate ancora 1000 lire o al massimo 1200 lire (+ 20% in 7 anni) e non + 100% in un anno!!!

forse, la benzina ora la pagheremmo 3000 lire al litro??? invece che 2200?? (forse ) e le case??? dove prima dell'euro con 200 milioni di lire si comprava un trilocale in città ora ci vogliono 250000 euro????

ricordo bene che nel 2001 le case costavano 200 milioni (appartamento medio) a febbraio 2002 3 mesi dopo costavano 180000 euro + 100% in 3 mesi...... fate voi

W l'euro

W bonolis che x 5 giorni di lavoro prende 1 milione di euro..... (a lui l'euro ha portato senza ombra di dubbio fortuna)


Inviato
forse i toni sono stati duri ( e me ne scuso con voi utenti) ma era solo per dimostrare che vi è una fascia di popolazione - larga fascia - che non ce la fa davvero più

non sto dicendo che l'euro "astratto ci ha fregato", ma che l'euro vero e proprio nel 2002 (quando è stato distribuito) ha permesso ai commercianti ed artigiani di arrotondare i prezzi del 50 100% sfruttando l'ignoranza dellla maggior parte della popolazione (tra cui io) che poco capivano che le patate erano passate da 1000 lire al kk a un euro (dalla mattina alla sera)!!!!

quindi sarà stato una panacea sto euro.

Ma se non ci fosse stato io le patate le avrei pagate ancora 1000 lire o al massimo 1200 lire (+ 20% in 7 anni) e non + 100% in un anno!!!

forse, la benzina ora la pagheremmo 3000 lire al litro??? invece che 2200?? (forse ) e le case??? dove prima dell'euro con 200 milioni di lire si comprava un trilocale in città ora ci vogliono 250000 euro????

ricordo bene che nel 2001 le case costavano 200 milioni (appartamento medio) a febbraio 2002 3 mesi dopo costavano 180000 euro + 100% in 3 mesi...... fate voi

W l'euro

W bonolis che x 5 giorni di lavoro prende 1 milione di euro..... (a lui l'euro ha portato senza ombra di dubbio fortuna)

Nella sostanza non hai torto, a parlare troppo in astratto si rischia di perdere di vista l'effetto reale degli avvenimenti. Alcuni aumenti di prezzo sono sicuramente legati a speculazioni sul cambio lira/euro (vedi le patate :) ), altri invece hanno seguito trend mondiali (vedi valori immobiliari).

A quest'ultimo proposito - parlo con congnizione di causa dato che lavoro nel settore edile - posso anzi dire che gli aumenti di prezzo in Italia sono stati marcati ma inferiori a quelli da vera e propria bolla speculativa che si sono visti in USA, UK, Spagna, Irlanda per nominare solo alcuni Paesi. Guarda caso, sono proprio questi i Paesi più colpiti ora dalla crisi finanziaria, scoppiata quando il mercato non ha più retto prezzi artificialmente "pompati" e le garanzie bancarie basate sui beni immobili si sono rivelate inesistenti (ed i crediti inesigibili... ma è un altro discorso che ci porterebbe lontano). E' vero infatti che oggi i prezzi delle case sono scesi quasi ovunque anche in Italia, con danno di chi aveva acquistato ai massimi del mercato.


Inviato
Nel 2002 non è "arrivato l'euro": non si è fatto altro che cambiare le monete e le banconote che c'erano prima con quelle attuali, ed è lì che siamo rimasti fregati.gusto.

Esattamente il mio pensiero. Altrattanto vero che qualche categoria è stata tutelata, quindi risultano ancora più evidenti le lacune non dell'Euro, ma della sua adozione e (scusate il termine) il menefreghismo delle istituzioni.

La BCE, poi, non ha fatto altro che adeguarsi alle politiche monetarie-reddituali dei governi europei (e non solo) e difficilmente le cose averebbero potuto essere diverse.

L'Europa della gente siamo noi, le istituzioni rappresentano solo una piccola parte del "popolo" europeo.


Inviato
Nella sostanza non hai torto, a parlare troppo in astratto si rischia di perdere di vista l'effetto reale degli avvenimenti.

Infatti. L'Euro avrebbe potuto portare ricchezza (ce l'hanno raccontato per anni) e non l'ha assolutamente fatto. Sono anche convinto, però, che la lira, oggi, avrebbe ceduto miseramente.

Riepilogando, l'Euro non ha portato assolutamente ricchezza alla maggioranza della popolazione e da questo deriva la delusione di molti.

Diciamo pure che la sua introduzione ha pure portato povertà.

Avere mantenuto la lira avrebbe attenuato i problemi, per qualche anno (i prezzi non sarebbero andati alle stelle) ma con la crisi attuale, la situazione odierna sarebbe ancora peggiore.

Morale: ben venga la moneta comune, oggi, ma non dimentichiamoci di come sia stata introdotta sulla nostra pelle, con sacrifici e rinunce per quasi tutti.


Inviato

Adesso con questi toni cambia molto e non posso che darti ragione, e confermo luke : l'euro ci voleva ma con le istituzioni che ci ritroviamo questi benefici in noi non sono stati riscontrati.

Ciccio 86

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Inviato

Parole sante Luke!

Sarei curioso di sapere se i paesi che hanno adottato l'Euro più tardi, a partire dalla Slovenia, abbiano fatto più attenzione.


Inviato

Altre breve notizia tratta da EUObserver sull'adozione dell'Euro... o sull'unione monetaria con la Norvegia:

Iceland's new commerce minister Gylfi Magnusson has said adoption of the euro is a more logical step towards restoring financial stability than a currency co-operation with Norway, Reuters reports. In the last few weeks, Norway and Iceland have discussed possible closer currency co-operation.

...che significa che nonostante l'Islanda e la Norvegia abbiano discusso sulla possibilità di una cooperazione tra le loro due valute, il nuovo ministro islandese del commercio ritiene l'Euro un passo più logico per la stabilità finanziaria del Paese.


Inviato
Altre breve notizia tratta da EUObserver sull'adozione dell'Euro... o sull'unione monetaria con la Norvegia:

Iceland's new commerce minister Gylfi Magnusson has said adoption of the euro is a more logical step towards restoring financial stability than a currency co-operation with Norway, Reuters reports. In the last few weeks, Norway and Iceland have discussed possible closer currency co-operation.

...che significa che nonostante l'Islanda e la Norvegia abbiano discusso sulla possibilità di una cooperazione tra le loro due valute, il nuovo ministro islandese del commercio ritiene l'Euro un passo più logico per la stabilità finanziaria del Paese.

Una potenziale nuova serie nella mia collezione?? :rolleyes:


Inviato (modificato)
forse i toni sono stati duri ( e me ne scuso con voi utenti) ma era solo per dimostrare che vi è una fascia di popolazione - larga fascia - che non ce la fa davvero più

non sto dicendo che l'euro "astratto ci ha fregato", ma che l'euro vero e proprio nel 2002 (quando è stato distribuito) ha permesso ai commercianti ed artigiani di arrotondare i prezzi del 50 100% sfruttando l'ignoranza dellla maggior parte della popolazione (tra cui io) che poco capivano che le patate erano passate da 1000 lire al kk a un euro (dalla mattina alla sera)!!!!

quindi sarà stato una panacea sto euro.

Esatto, è proprio così.

Ma attenzione con la terminologia, può trarre in inganno: l'euro non era per niente "astratto" nel 1999, 2000 e 2001 ma era una valuta realissima, però noi lo vedevamo ancora sotto forma estetica di lira. I bastardi che ci hanno rotto le uova nel paniere hanno approfittato proprio di quello, il cambiamento dei pezzi di carta e ferro che avevamo prima con quelli di oggi... e tanto gli è bastato per fare un disasto immane.

Ma se non ci fosse stato io le patate le avrei pagate ancora 1000 lire o al massimo 1200 lire (+ 20% in 7 anni) e non + 100% in un anno!!!

Col senno di poi è comprensibile pensarlo, ma noi procedendo con l'unione monetaria stavamo facendo esattamente e con cura quello che dovevamo fare, anche se con le speculazioni poi non abbiamo potuto goderci la gran parte del risultato. L'unione monetaria non è nata per bellezza, ha radici "antiche" e deriva da necessità concrete.

La cronologia della sua storia:

1961

Il Comitato per gli Stati Uniti d'Europa (detto anche Comitato Monnet, perchè formato nell'ottobre 1955 su proposta di Jean Monnet) propone di realizzare un'Unione Europea delle Riserve Monetarie, come primo passo verso una valuta europea. Venne proposto perchè nel dopoguerra l'Europa aveva già una specie di moneta unica, il dollaro, a cui tutte le valute europee erano legate da cambio fisso, ma quando i principali paesi decisero di sganciare la loro moneta dal dollaro furono subito chiari i pericoli che questo avrebbe provocato a un nuovo mercato, quello europeo comune, che andava sempre più integrandosi.

1962

Il Memorandum Marjolin propone una forma di unione monetaria da attuare attraverso cambi fissi fra le valute della CEE.

1966

Novembre - Rapporto Dichgans sulla creazione dell'unione monetaria europea.

1969

Dicembre - I capi di stato e di governo della CEE, riuniti a L'Aja, concordano sull'obiettivo dell'unione monetaria e prospettano l'istituzione di un Fondo di riserva europeo.

1970

Ottobre - Viene presentato il Rapporto Werner sulla realizzazione per fasi dell'unione monetaria. Il progetto prevedeva l'istituzione di una valuta unica il 31 dicembre 1980 ma la confusione provocata nel decennio successivo dalla crisi energetica, dalla fine della convertibilità ufficiale del dollaro in oro e dalla forte ondata inflattiva costringono ad accantonare il piano.

Scansione del piano originale nella versione in inglese http://ec.europa.eu/economy_finance/emu_hi...tionbystage.pdf

Scansione del piano originale nella versione in francese http://ec.europa.eu/economy_finance/emu_hi...unionecomon.pdf

1972

Il MFE (Movimento Federalista Europeo) lancia la "Campagna per la moneta unica europea".

Aprile - Nasce il "Serpente", accordo per la regolazione dei cambi fra Belgio, Francia, Germania ovest, Italia e Paesi Bassi.

Ottobre - Il Consiglio Europeo di Parigi conferma l'obiettivo di unione monetaria proposto a L'Aja.

1975

Marzo - Viene creata l'UCE (Unità di Conto Europea), strutturata come un paniere composto da quantità fisse delle valute dei 9 stati della CEE di allora. Questa nuova unità sostituisce l'unità di conto in oro utilizzata fin dalla creazione della Comunità per le computazioni nel settore agricolo e nel bilancio.

Novembre - Il Manifesto del giorno di Ognissanti sull'unione monetaria europea, pubblicato su "The Economist" a firma di nove economisti, contiene la proposta di creazione di una moneta parallela.

1977

Ottobre - Discorso di R. Jenkins (Presidente della Commissione) a Firenze in cui propone di riprendere il progetto di unificazione monetaria.

1978

Aprile - Al Consiglio europeo di Copenhagen, Giscard d'Estaing e Schmidt propongono la creazione dello SME (Sistema Monetario Europeo).

Dicembre - Il Consiglio europeo di Bruxelles istituisce lo SME.

1979

Marzo - Entra in funzione lo SME, a cui partecipano Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Italia. Il valore e la composizione sono inizialmente uguali a quelli dell'UCE e dal gennaio 1981 l'ECU (European Currency Unit), media variabile di tutte le valute comunitarie, sostituirà l'UCE come unità di conto nei bilanci comunitari.

1984

Febbraio - Il Parlamento europeo approva il progetto del Trattato di unione europea elaborato dalla Commissione Spinelli, che fra l'altro rilancia il progetto di unione monetaria.

1986

Dicembre - Formazione del Comitato per l'unione monetaria dell'Europa (Comitato Giscard d'Estaing - Schmidt).

1988

Marzo - Presentazione della proposta di unione monetaria da parte del Comitato Giscard d'Estaing - Schmidt

Giugno - Il Consiglio europeo di Hannover, presieduto da Delors, istituisce il comitato per studiare e proporre le tappe concrete per l'unione monetaria.

1989

Aprile - Presentazione del Rapporto Delors.

Giugno - Il Consiglio europeo di Madrid decide l'inizio della prima fase dell'unione monetaria secondo le direttrici delineate dal Rapporto Delors.

1990

Aprile - Lettera congiunta di Kohl e Mitterrand agli altri capi di stato e di governo che propone di accelerare il processo, fissando un calendario per la conferenza intergovernativa sull'unione monetaria.

Novembre - Progetto di Statuto del SEBC (Sistema Europeo di Banche Centrali) e della BCE.

Dicembre - Si apre a Roma la Conferenza intergovernativa per l'unione monetaria.

1991

Dicembre - Conclusione della Conferenza intergovernativa sull'unione monetaria.

Dicembre - Nel Consiglio europeo di Maastricht si prendono gli accordi finali sui trattati per l'unione monetaria e viene deciso che il passaggio alla terza fase dell'unione monetaria, con l'introduzione dell'euro, dovrà avvenire entro l'1 gennaio 1999.

1992

Firmato il trattato di Maastricht.

1999

Il primo gennaio l'euro diventa moneta unica, a tutti gli effetti. La quotazione nel suo primo giorno di vita è di 1,1797 sul dollaro.

Modificato da ART

Inviato
Sarei curioso di sapere se i paesi che hanno adottato l'Euro più tardi, a partire dalla Slovenia, abbiano fatto più attenzione.

Conosco la situazione di Slovenia e Malta, ne ho parlato con sloveni e maltesi stessi, invece non conosco la situazione di Cipro e Slovacchia.

In Slovenia il governo, sapendo cosa è successo nel resto d'Europa, ha fatto capire chiaramente che chiunque si fosse lanciato in speculazioni forsennate sul cambio avrebbe visto i "sorci verdi". Risultato: l'inflazione è aumentata di pochissimo oltre l'andamento normale dell'anno precedente e gli sloveni sono contenti e soddisfatti.

A Malta il governo è andato ancora oltre: ha vietato direttamente per legge per un certo periodo qualunque aumento dei prezzi che non fosse un arrotondamento standard rigoroso per eccesso dei cent, e quindi al momento del cambio di valuta l'inflazione l'hanno vista col cannocchiale.


Inviato
Sarei curioso di sapere se i paesi che hanno adottato l'Euro più tardi, a partire dalla Slovenia, abbiano fatto più attenzione.

Conosco la situazione di Slovenia e Malta, ne ho parlato con sloveni e maltesi stessi, invece non conosco la situazione di Cipro e Slovacchia.

In Slovenia il governo, sapendo cosa è successo nel resto d'Europa, ha fatto capire chiaramente che chiunque si fosse lanciato in speculazioni forsennate sul cambio avrebbe visto i "sorci verdi". Risultato: l'inflazione è aumentata di pochissimo oltre l'andamento normale dell'anno precedente e gli sloveni sono contenti e soddisfatti.

A Malta il governo è andato ancora oltre: ha vietato direttamente per legge per un certo periodo qualunque aumento dei prezzi che non fosse un arrotondamento standard rigoroso per eccesso dei cent, e quindi al momento del cambio di valuta l'inflazione l'hanno vista col cannocchiale.

Anche senza l'esperienza altrui, non è che ci volesse Modigliani, per immaginare cosa sarebbe successo in Italia (e altrove) <_< .


Inviato
Sarei curioso di sapere se i paesi che hanno adottato l'Euro più tardi, a partire dalla Slovenia, abbiano fatto più attenzione.

Conosco la situazione di Slovenia e Malta, ne ho parlato con sloveni e maltesi stessi, invece non conosco la situazione di Cipro e Slovacchia.

In Slovenia il governo, sapendo cosa è successo nel resto d'Europa, ha fatto capire chiaramente che chiunque si fosse lanciato in speculazioni forsennate sul cambio avrebbe visto i "sorci verdi". Risultato: l'inflazione è aumentata di pochissimo oltre l'andamento normale dell'anno precedente e gli sloveni sono contenti e soddisfatti.

A Malta il governo è andato ancora oltre: ha vietato direttamente per legge per un certo periodo qualunque aumento dei prezzi che non fosse un arrotondamento standard rigoroso per eccesso dei cent, e quindi al momento del cambio di valuta l'inflazione l'hanno vista col cannocchiale.

Beati loro!


Inviato (modificato)
Anche senza l'esperienza altrui, non è che ci volesse Modigliani, per immaginare cosa sarebbe successo in Italia (e altrove) <_< .

Infatti dovevamo fare tutti come Malta, ecco cosa dovevamo fare.

Per immensa fortuna nostra si è deciso per un'introduzione graduale dell'euro completo su 3 anni (1999-2002), ma bisognava coordinare una soluzione comune forte anti-speculazione come la loro per lo step finale.

Modificato da ART

Inviato
...che significa che nonostante l'Islanda e la Norvegia abbiano discusso sulla possibilità di una cooperazione tra le loro due valute, il nuovo ministro islandese del commercio ritiene l'Euro un passo più logico per la stabilità finanziaria del Paese.

Oltretutto pare che anche in Norvegia stessa non si ritenga sensata l'ipotesi di unione monetaria con l'Islanda.


Inviato
Anche senza l'esperienza altrui, non è che ci volesse Modigliani, per immaginare cosa sarebbe successo in Italia (e altrove) <_< .

Infatti dovevamo fare tutti come Malta, ecco cosa dovevamo fare.

Per immensa fortuna nostra si è deciso per un'introduzione graduale dell'euro completo su 3 anni (1999-2002), ma bisognava coordinare una soluzione comune forte anti-speculazione come la loro per lo step finale.

Queste cose da noi non funzionano! :angry:


Inviato
libroverde

non sto dicendo che l'euro "astratto ci ha fregato", ma che l'euro vero e proprio nel 2002 (quando è stato distribuito) ha permesso ai commercianti ed artigiani di arrotondare i prezzi del 50 100% sfruttando l'ignoranza dellla maggior parte della popolazione (tra cui io) che poco capivano che le patate erano passate da 1000 lire al kk a un euro (dalla mattina alla sera)!!!!

Non prendertela con l'euro, allora. Prenditela con l'ignoranza della popolazione, con l'inciviltà e l'avidità di chi ha aumentato i prezzi e con l'ottusità e l'inerzia del governo di allora.

Ma cosa c'entra l'euro? Erano anni che l'euro era già realtà. Se da un giorno all'altro decido che un kilo di mele sono un "topolino" di mele, le mele sono sempre quelle. Se te ne danno meno ti stanno truffando.

quindi sarà stato una panacea sto euro.

Ma se non ci fosse stato io le patate le avrei pagate ancora 1000 lire o al massimo 1200 lire (+ 20% in 7 anni) e non + 100% in un anno!!!

Mettiamola così: se il tuo vicino, a forza di dare martellate al muro che vi separa, a un certo punto ti entra in casa, la colpa di chi è? Del muro che non era abbastanza spesso o del tuo vicino che ha pervicacemente insistito su un comportamento sbagliato?

Io penso sia colpa del vicino.


Inviato
...che significa che nonostante l'Islanda e la Norvegia abbiano discusso sulla possibilità di una cooperazione tra le loro due valute, il nuovo ministro islandese del commercio ritiene l'Euro un passo più logico per la stabilità finanziaria del Paese.

Oltretutto pare che anche in Norvegia stessa non si ritenga sensata l'ipotesi di unione monetaria con l'Islanda.

In effetti, mi sa che converebbe solo all'Islanda. :D


Inviato
Anche senza l'esperienza altrui, non è che ci volesse Modigliani, per immaginare cosa sarebbe successo in Italia (e altrove) <_< .

Infatti dovevamo fare tutti come Malta, ecco cosa dovevamo fare.

Per immensa fortuna nostra si è deciso per un'introduzione graduale dell'euro completo su 3 anni (1999-2002), ma bisognava coordinare una soluzione comune forte anti-speculazione come la loro per lo step finale.

Queste cose da noi non funzionano! :angry:

Soprattutto perchè a chi conta, non interessa che funzionino. :angry:


Inviato
libroverde

non sto dicendo che l'euro "astratto ci ha fregato", ma che l'euro vero e proprio nel 2002 (quando è stato distribuito) ha permesso ai commercianti ed artigiani di arrotondare i prezzi del 50 100% sfruttando l'ignoranza dellla maggior parte della popolazione (tra cui io) che poco capivano che le patate erano passate da 1000 lire al kk a un euro (dalla mattina alla sera)!!!!

Non prendertela con l'euro, allora. Prenditela con l'ignoranza della popolazione, con l'inciviltà e l'avidità di chi ha aumentato i prezzi e con l'ottusità e l'inerzia del governo di allora.

Ma cosa c'entra l'euro? Erano anni che l'euro era già realtà. Se da un giorno all'altro decido che un kilo di mele sono un "topolino" di mele, le mele sono sempre quelle. Se te ne danno meno ti stanno truffando.

quindi sarà stato una panacea sto euro.

Ma se non ci fosse stato io le patate le avrei pagate ancora 1000 lire o al massimo 1200 lire (+ 20% in 7 anni) e non + 100% in un anno!!!

Mettiamola così: se il tuo vicino, a forza di dare martellate al muro che vi separa, a un certo punto ti entra in casa, la colpa di chi è? Del muro che non era abbastanza spesso o del tuo vicino che ha pervicacemente insistito su un comportamento sbagliato?

Io penso sia colpa del vicino.

altro che appartiene alla 2 o 3' categoria


Inviato

Libroverde, quando pensi alla questione euro non scordarti che questa faccenda non è questione di "categoria". Possiamo essere essere poveracci o milionari, ma questo non fa di certo cambiare come per magia la realtà dei fatti.


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