1946 5 LIRE Conio diverso o variante?

[carnesala]

Salve a tutti, da poco tempo i cataloghie, qua e la qualche discussione, tendono ad accreditare la tesi dell'esistenza di due differenti conii del 5 lire 1946.

Premesso che una cosa è il conio diverso (normalmente cambiato per la rottura del primo) ed altra cosa è la variante (dovuta a stanchezza del conio, a scivolamento del tondello a ad altri difetti) gradirei maggiori ragguagli, magari postando foto ingrandite nei punti nevralgici, così da poterci fare una migliore idea.

Certo è che scoprire il nuovo conio ad oltre 60 anni, mi sembra cosa strana, ancorchè possibile.

Grazie

[Guest utente3487]

Quelle che tu indichi non sono varianti, ma difetti di conio. Molto spesso invece un nuovo conio (per intervento volontario dell'incisore), può dar vita a Varianti di conio (vedi ad esempio le lire 100 1993 testa grande e testa piccola).

Scusami ma non possono essere d'accordo in merito alla tua opinione che taluni difetti possono dar vita a varianti, almeno nel senso stretto della parola. Un conio stanco è e rimane un difetto do conio...

Modificato 9 Ottobre, 2008 da elledi

[carnesala]

Allora sarebbe il caso di intenderci, prima di affrontare l'argomento, su cosa significhi:

1) nuovo conio

2) variante

3) difetto di conio

[Paolino67]

Nuovo conio=> variante (ossia varianza rispetto al tipo principale per modifiche volontarie effettuate al conio). Chiaro che se il nuovo conio è perfettamente identico a quello vecchio allora non c'è variante.

Un difetto di conio invece è dovuto semplicemente a casualità (usura del conio, rottura dello stesso, slittamenti, ecc) che determinano casualmente una differenza rispetto al tipo principale.

[Guest utente3487]

Dovremmo aggiungere anche l'errore di conio (intendendosi quello involontario)....

[carnesala]

io considererei nuovo conio ( o se preferite variante, nel caso di sinonimia)

500 lire bimetalliche Banca d'Italia

100 lire 1993

ed invece difetti le varie: lune, rombi, liniette, timoni rovesciati, uno rovesciato etc etc.

va bene così?

E tornamdo alla domanda iniziale: cos'è uesta storia del 5 lire 1946? Come la classifichiamo?

[Guest utente3487]

Il Rombo lo considererei una variante di conio.....

Per tornare alla domanda fondamentale, mi sembra che Attardi affronti il problema, con tanto di ingrandimenti, anche delle monete del 1947..

[toto]

...

Per tornare alla domanda fondamentale, mi sembra che Attardi affronti il problema, con tanto di ingrandimenti, anche delle monete del 1947..

Sì, nel 1947 il 10 lire olivo ha sicuramente 2 conii diversi (le diversità sono riportate bene a piè della pagina del catalogo appena linkata). Mi risulta anche che tra il 1946 e gli anni successivi intervengano variazioni che si apprezzano bene anche ad occhio nudo. Sono state presentate qui sul forum, in una vecchia discussione, ed in questa sua pagina proprio per il 5 lire uva.

Un salutone,

[luke_idk]

Dovremmo aggiungere anche l'errore di conio (intendendosi quello involontario)....

Quoto appieno. Già in altre discussioni abbiamo parlato della differenza fondamentale fra un errore vero e proprio (conio sbagliato, spiegandolo un po' approssimativamente) e difetto (conio usurato, etc.)

Es. su monete recenti: le sigle dell'incisore diverse sui 10 eurocent sono varianti (volontarie); l'errore sarebbe stato averle rovesciate per errore; difetto se fossero "meno in rilievo" per usura del conio stesso.

Se poi mi sbaglio, fatemi sapere :P

[luke_idk]

Solo come esempio, allego il link sottostante.

http://digilander.libero.it/Numismatica/

[luke_idk]

Salve a tutti, da poco tempo i cataloghie, qua e la qualche discussione, tendono ad accreditare la tesi dell'esistenza di due differenti conii del 5 lire 1946.

Premesso che una cosa è il conio diverso (normalmente cambiato per la rottura del primo) ed altra cosa è la variante (dovuta a stanchezza del conio, a scivolamento del tondello a ad altri difetti) gradirei maggiori ragguagli, magari postando foto ingrandite nei punti nevralgici, così da poterci fare una migliore idea.

Certo è che scoprire il nuovo conio ad oltre 60 anni, mi sembra cosa strana, ancorchè possibile.

Grazie

Ora ho letto anch'io questa "notizia" su un noto catalogo. Si parla di due diversi tipi di conio. Non riporto altro e non mi sbilancio assolutamente, perchè l'ho letto solo lì e non vorrei scatenare altre polemiche, sul fatto di aver riportato una sola fonte.. :P

[joachim]

Per quello che so io esistono 5 lire del 1946, aventi la data piccola rispetto alle normali, per l`uso di un secondo conio e tempo fa la trovai anche a FDC su un listino di un negozio numismatico socio NIP classificata R3