La figura del perito numismatico

[picchio]

Per Michele e Favaldar,
Nessuna delle due monete per come sono esposte su E-bay può dirsi periziata. Sono sigillate, come le può sigillare Lei o io. Forse ho visto male ma non mi sembra di vedere il timbro o sigillo del perito. Sono semplicemente chiuse con un nottolino in ottone, tra l'altro quella di napoleone con 100 anni di differenza, 1912 al posto di 1812.
Ora se fossero periziate la prima cosa sarebbe far vedere chi ha posto il sigillo.

[piergi00]

Sempre sul tema della figura del perito , mi pare interessante la risposta di Emilio Tevere ad un lettore F. V. (mi pare proprio di conoscerlo ) pubblicata su C.N. 175 del mese di Giugno 2005
Nel punto 2) del suo intervento Tevere dice : [color="red"]"Perito Numismatico lo si diventa dei tribunali, della camera di commercio, o di collegi di periti.
Per i Tribunali bisogna presentare un curriculum vitae da professionista e attestati di buona attitudine rilasciati da altri periti od operatori del mondo numismatico "[/color]A quanto pare la sua posizione ,mi stupirei il contrario, e' in linea con l' articolo citato del sito dei N.I.P.
inoltre punto 3) Conferma [color="red"]"non esistono corsi , studi o laureee per periti numismatici"[/color]
Altra affermazione interessante ma questa riguarda il tema del valore e della responsabilita' del perito sulle sue perizie e' al punto 5) [color="red"]"Nel caso di una perizia , accertata poi errata, l' esperto ha responsabilita' solo nel caso venisse dimostrata la sua mala fede. Certamente ne soffrira' la sua credibilita' in misura sempre maggiore, piu' l' errore e' vistoso"[/color]
A voi i commenti Modificato 31 Maggio, 2005 da piergi00

[alteras]

Sono d'accordo con la presenza di albi che garantiscano la serietà dei loro appartenenti, meno se diventano corporazioni tese solo a coprire gli errori commessi e difendere per principio ogni affiliato. E soprattutto non posso difendere le corporazioni chiuse in cui si accede per diritto di nascita o investizione divina...
Certo la parte della lettera citata da Piergi, in cui ci si para dichiarando che la responsabilità dell'errore esiste solo in presenza di malafede, non aiuta certo ad apprezzare la presenza della corporazione...

[lopezcoins]

Ciao a tutti. Vista la frequenza con cui il venditore e il perito numismatico sono la stessa persona (fatto evidenziato anche nell'articolo nel sito NIP), mi domando quanto siano affidabili in quel caso le perizie. Il mio consiglio è di acquistare esemplari periziati da un esperto che non sia lo stesso venditore.
Saluti,
Lopezcoins

[strenna]

Penso che in tutti gli ordini ed albi ci siano professionisti bravi e meno bravi, seri e non, affidabili e meno affidabili. Questo accade per i periti numismatici ma anche per i medici, avvocati, farmacisti ecc. ecc. E' interesse del professionista comportarsi bene altrimenti il cliente dopo la prima volta non ritorna più.

[piergi00]

Chissa' cosa ne pensa il lettore F.V. della risposta di Tevere

[rcamil]

[quote name='piergi00' date='31 maggio 2005, 11:52']ad un lettore F. V. (mi pare proprio di conoscerlo        )

Altra affermazione interessante ma questa riguarda il tema del valore e della responsabilita' del perito sulle sue perizie  e' al punto 5) [color="red"]"Nel caso di una perizia , accertata poi errata, l' esperto ha responsabilita' solo nel caso venisse dimostrata la sua mala fede. Certamente ne soffrira' la sua credibilita' in misura sempre maggiore, piu' l' errore e' vistoso"[/color]
[right][post="36687"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Il lettore F.V. anche se si nasconde dietro le sole iniziali lo conosciamo bene

Quanto all'affermazione di Tevere sulla responsabilità di un perito solo se viene accertata la sua malafede è come invocare la [i]temporanea infermità mentale[/i]; per come vedo la figura di un perito se scrive e sottoscrive una "baggianata" ne deve rispondere, in buona o cattiva fede che sia stato.

Pura utopia [b]!?!?!?!?[/b] (con i punti interrogativi-esclamativi ripresi da ua [i]"famosa" [/i]perizia )

Ciao, RCAMIL

[Newton]

Questa della malafede è assurda. E' come dire che se una casa crolla, l'ingegnere che l'ha progettata va nei guai solo se ha sbagliato il progetto in malafede!

[piergi00]

in realta' nell' articolo c' e' il nome e cognome , ma per la sua privacy non lo scrivo
Tanto lo conosciamo bene

[rcamil]

Ancora non ho Cronaca Numismatica di giugno, pensavo si fosse firmato in incognito...

Ciao, RCAMIL

[favaldar]

[color="blue"]Chi è che questo Fabio Valdarnini ?
Va bè poi me lo dite.
Comunque l'articolo va letto tutto per intero.
Chiaramente Tevere conferma che dipende tutto dalla serietà del Perito e che comunque non può essere infallibile e come specifica,anche i periti chiamati da un tribunale non possono scrivere "affermo" ma " a mio parere" propio perchè nessuno può avere un giudizio assoluto,inattaccabile,tassativo,ecc.Siamo tutti esseri umani.
Come dice anche,che chiaramente più un perito fà le cose per bene e più ne avrà merito,più cose sbaglia e si ritroverà dopo un pò a non essere più interpellato e tantomeno creduto.
Per la legalità,falsificare,manomettere o altro una perizia è sicuramente reato.
In più la colpa è sicuramente anche del o dei cataloghi,che si paga e dovrebbero dare il meglior prodotto possibile,seguendo aste o aggiornarsi, invece di non risponde neanche ad email o lettere d'avvertimento e limitarsi a fare dei copia-incolla sbrigativi.
Comunque per me mancano delle regole,perchè come vediamo più si và avanti e più si scaturisce un caos,tra patacche,falsi e perizie balorde o poco attendibili e questo porterà ad una svalutazione in termini economici della numismatica.
Chi se la sentirebbe d'investere un 50.000 euro su di una moneta a meno che non sia del mestiere?
Se poi vogliono rimanere sempre gli stessi.........a vendersi e a comprarsi le monete!!!!
By
F.V.[/color]

[piergi00]

Sul punto 5) non concordo con Tevere , ogni professionista e' tenuto a rispondere dei propri errori anche se in buonafede, ancor peggio se compiuti con dolo
In questo concordo con rcamil

l' era pionieristica della numismatica mi pare ormai passata , forse e' il caso che si crei un proprio albo dei numismatici periti con regole ferree fatte rispettare pena provvedimenti seri nei confronti dei trasgressori

ciao

[favaldar]

[quote]l' era pionieristica della numismatica mi pare ormai passata , forse e' il caso che si crei un proprio albo dei numismatici periti con regole ferree fatte rispettare pena provvedimenti seri nei confronti dei trasgressori[/quote]
[color="blue"]
Ha centrato il mio più profondo auspicio alla numismatica,per non dire degli altri professionisti perchè sarei ot.

Forse però dovremo aspettare le nuove leve,molto proponsi a questo cambiamento e presi singolarmente ci danno ragione ma poi quando devono dar man forte...... hanno ancora paura della vecchia guardia o forse per rispetto non si sentono di contraddirli pubblicamente.
I collezionisti non sono più quelli che incontravo io a Portaportese che pur sapendo di strapagare stavano buoni,ora si collegano ad un computer e cercano nel Mondo chi la pensa come loro e sopratutto le monete che vogliono loro.
F.[/color]

[joker79]

[quote]Questa della malafede è assurda. E' come dire che se una casa crolla, l'ingegnere che l'ha progettata va nei guai solo se ha sbagliato il progetto in malafede![/quote]

Se un ingegnere toppasse così verrebbe dapprima sospeso dall'albo, e poi comincerebbe una trafila molto lunga per poter essere riammesso.

[claudio_58]

"E' interesse del professionista comportarsi bene altrimenti il cliente dopo la prima volta non ritorna più...."

E allo a che servono le corporazioni ?

che ridere

[Giovenaledavetralla]

Vi ricordate quando ci fu il caso delle sculture che il perito disse che erano di Modigliani, poi rivelatesi false.
Mi sembra che non fecero niente al perito.

[alteras]

[quote name='Giovenaledavetralla' date='01 giugno 2005, 19:10']Vi ricordate quando ci fu il caso delle sculture che il perito disse che erano di Modigliani, poi rivelatesi false.
Mi sembra che non fecero niente al perito.
[right][post="37032"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]
Fu un critico d'arte ad assicurare che l'opera dei tre burloni fosse di Modigliani, il perito avanzò forti dubbi...