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Risposte migliori

Inviato

Per prima cosa, permettetemi di farVi i complimenti per il sito e per la disponibilità e la competenza con cui lo animate. Il motivo della mia iscrizione è presto detto....

Non sono un collezionista ne tanto meno un conoscitore di monete, ma ho avuto la ventura d'imbattermi in un vecchio quadretto monetario appartenuto ad uno zio di mio padre. (premetto mio padre era nato nel 1916 quindi potete farvi i calcoli dell'età) Quando questo parente è morto, i suoi ricordi e cimeli, (fra cui appunto quelli riferibili al periodo fascista ed alle colonie) sono finiti in una soffitta dove sono rimasti dimenticati per decenni.....Con la morte di mia madre, abbiamo provveduto a fare un po' di pulizia ed è saltato fuori anche questo "quadretto". Al suo interno, fissate sopra un vellutino verde con "marmellata" (viene da ridere ma sembrava proprio marmellata) c'erano undici monete d'argento appartenenti a prima vista per la maggior parte al periodo coloniale Eritreo

Tra queste ci sono 4 talleri di Umberto I, 3 talleri di Menelik (?) 1 tallero di Maria Teresa, 1 tallero Italicum oltre che alle 20 Lire dette l'Elmetto del 1928 ed a 5 Corone del 1907 di Francesco Giuseppe.

Le ho fatte visionare ad un mio conoscente appassionato di numismatica che mi ha parlato di molti "falsi" riferibili al periodo, anche eseguiti in epoca, confidando sulla scarsa conoscenza di molte persone che vivevano nelle campagne.

Potete aiutarmi a "verificare" alcuni pezzi ed eventualmente a valutarli?

Spero di riuscire ad inserire delle immagini, ma posso inviare email con foto a richiesta, grazie anticipatamente

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Inviato

Ciao e benvenuto sul forum! Valutare una moneta in foto per definirne l'autenticità non è sempre facile! In linea di massima infatti per una valutazione di questo tipo sono necessari, oltre a immagini grandi e ben definite, almeno il peso e il diametro, oltre alla foto del contorno, che soprattutto per certe tipologie rappresenta la discriminante ;)

Cmq, mi sento di sbilanciarmi dicendoti che purtroppo ritengo che le tue monete siano dei falsi, molto comuni per questi tipi. Se hai modo le puoi pesare: il tallero di Umberto I pesa 28,12 grammi, mentre il tallero "italicum" di Vitt. Em. III pesa 28,07.

Ciao

Michele


Inviato

Ciao Michele, ti ringrazio per la tempestività della tua risposta. Si tratta di una mia mancanza nel post, ma, seguendo quanto consigliato in altri post, avevo provveduto a misurare e pesare le monete. il diametro è di 40 mm. (calibro) mentre per il peso la mia bilancia elettronica si limita ai grammi e mi indica 28 per tutti i 4 esemplari di tallero di Umberto che per quello italicus. Il bordo dei talleri è rigato (Umberto I, Italicus e Menelik) mentre per quello di Maria Teresa è presente una scritta clementia et iustitia. Nella mia inesperienza, ho provato a controllare visivamente le monete con le immagini trovate sul sito.....

Ho rilevato come particolare:

Sul dritto, la O di Umberto, nella parte inferiore appare quasi aperta, la gambetta della M di uMberto, nella parte terminale sinistra appare meno evidente che nella parte destra. Sul retro, la stanghetta superiore della E finale di eritrEa è poco evidente. Per il resto ho provato a verificare alcuni particolari da voi segnalati in altri post....

la presenza sul bastone ai piedi dell'aquila di crocette e foglioline,

le due figure e le lineette all'interno del medaglione...ecc....

esistono altre caratteristiche peculiari utili a identificare la moneta?

Grazie per la pazienza e la cortesia

Massimo


Inviato

Sarebbe interessante anche capire se sono riconi moerni o falsi d'epoca. nel secondo caso avrebbero, comunque, il loro interesse storico e, forse, una loro valutazione.


Inviato

Ho rilevato come particolare:

Sul dritto, la O di Umberto, nella parte inferiore appare quasi aperta, la gambetta della M di uMberto, nella parte terminale sinistra appare meno evidente che nella parte destra. Sul retro, la stanghetta superiore della E finale di eritrEa è poco evidente.  Per il resto ho provato a verificare alcuni particolari da voi segnalati in altri post....

la presenza sul bastone ai piedi dell'aquila di crocette e foglioline,

le due figure e le lineette all'interno del medaglione...ecc....

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Senza scendere troppo nei particolari, penso che l'aspetto generale delle monete, il bordo sottile e arrotondato come anche la perlinatura del tallero di Umberto lascino poche speranze. Chiaramente il consiglio migliore è quello di far vedere le monete ad un esperto per fugare ogni dubbio.

Anche il fatto che le monete fossero attaccate con della "marmellata" ad un quadretto e non conservate in maniera tradizionale mi fa pensare che il proprietario sapesse bene il loro reale valore.


Inviato (modificato)

@massimo

usa questo link, carica l'immagine ed incolla il link che ti esce.

tipo www.tinypic.com o www.photobucket.com

falle vedere ad un perito..sono monete di una certa importanza se autentiche..

http://www.numismatici-nip.it/

Modificato da micio_68

Inviato
@massimo

usa questo link, carica l'immagine ed incolla il link che ti esce.

tipo www.tinypic.com o www.photobucket.com

falle vedere ad un perito..sono monete di una certa importanza se autentiche..

http://www.numismatici-nip.it/

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tuttavia, già ad un primo sguardo si comprende la non autenticità di alcune (se non tutte) monete dell'insieme.

sul bordo del tallero Italicum si dovrebbe trovare la scritta FERT in rilievi ornati tra stellette.

saluti,

N.


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