Testone di Benedetto XIV

[RobertoRomano]

Cari Amici,e'un po' di tempo che ,in questa sezione,non si vedono monete di una certa rilevanza.Volevo,pertanto postare le immagini di una moneta rara,l'unico testone coniato da Benedetto XIV Lambertini,nel 1746.Dopo decenni di abbondanti,bellissime coniazioni di testoni,alla meta'del secolo circa,questo nominale comincia ad essere un po' messo da parte.Benedetto XIV ne fece coniare(pochi),solo in quell'anno,poi basta:la sua riforma monetaria lo considero' poco.I successivi Pontefici,poi,ripresero le coniazioni,ma mai nella quantita' e varieta' di tipi come in precedenza.Il suo valore,ricordo,era di tre giuli (o sei grossi).Nel secolo successivo questo tipo di moneta fu coniato poco fino alla definitiva sospensione,sotto Gregorio XVI (era conosciuto come 30 baiocchi).

La moneta in questione pesa 8,5 grammi,era stata appiccagnolata(purtroppo!!),ma e' rimasta in ottima conservazione,con segni di pulitura dei fondi, al rovescio.Viene raramente proposta nei cataloghi d'asta.Ciao a tutti i forumisti!Roberto

[RobertoRomano]

Il rovescio:

[RobertoRomano]

Il bellissimo contorno:

Modificato 15 Settembre, 2008 da roberto pagani

[rcamil]

Bellissima moneta Roberto, rara a vedersi, soprattutto in questa conservazione. Negli "Annali della zecca di Roma" del Martinori si fa menzione di questo testone come rarissimo, e del quale non sono risultati reperibili documenti che dessero notizie della sua coniazione.

Fu la prima ed unica moneta di Benedetto XIV che vide l'armetta di mons. Niccolò Serra, presidente delle Zecche nel 1746, sostituito in quell'incarico a mons. Saverio Canale nel 1747. Curiosamente il Muntoni definisce "non identificata" l'armetta al rovescio di questa moneta :huh:

I rilievi ed il contorno ornato a fogliette della tua moneta, mostrano un esemplare ancora fresco, davvero strani i fondi ritoccati, probabilmente chi l'ha montata a suo tempo voleva eliminare ogni minimo segno di circolazione (con risultato non certo buono :( ).

Poi una volta appiccagnolato chi ha tolto l'anello ha fatto ancor più danno <_<

Ciao, RCAMIL.

[RobertoRomano]

Quanto hai ragione!Chi ci ha messo le mani sopra era un criminale!Poco fa ho letto dall'Asta Alma Roma che e' stato coniato in 1280 esemplari,veramente pochissimi.A Papa Benedetto probabilmente non piacevano i testoni!

[Paleologo]

Quanto hai ragione!Chi ci ha messo le mani sopra era un criminale!Poco fa ho letto dall'Asta Alma Roma che e' stato coniato in 1280 esemplari,veramente pochissimi.A Papa Benedetto probabilmente non piacevano i testoni!

383771[/snapback]

Forse il motivo era davvero questo, forse il testone per via del suo nominale abbastanza "strano" (3 giuli) non trovava una facile collocazione in un periodo di riforme monetarie frequenti e spesso contraddittorie, o forse ancora gli zecchieri preferivano coniare nominali più grandi dove potevano avere un profitto maggiore. Chissà :unsure: Sarei tentato di riprendere "Moneta Pontificia" di Londei / Balbi De Caro per vedere se dice qualcosa al riguardo, ma l'ora tarda me lo sconsiglia ... Comunque complimenti, moneta bella e rara e in questo caso si possono persino tollerare i segni di montatura :D