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IGNORED

I DUE TETRICI E CLAUDIO


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Comunque, non tutte le monete di <usurpatori del potere imperiale> avevano un valore solo fiduciario. Così come molte monete di <legittimi detentori del potere imperiale> avevano esclusivamente valore fiduciario. Il valore della moneta non era dato dalla collocazione o dalla legittimità di chi la batteva, ma dalla situazione economica di chi la batteva. Nello stesso periodo di cui trattiamo certe monete dell'impero di Palmyra, secessionista, valevano di più di monete battute a Roma. la guerra di Aureliano contro Zenobia non era una guerra per rivendicare una formale legittimità, ma per liberare Roma dal cappio che la strangolava: il regno di <usurpatori del potere imperiale> aveva conquistato Antiochia, Alessandria d'Egitto con i rispettivi porti e il porto di Berenice. A Roma, come ad Atene, si cominciava a soffrire la fame. Così come, all'epoca di Vittorino, gli <usurpatori> occupavano la Spagna, la Gallia, l'Inghilterra il confine renano. Al <potere legittimo> erano rimaste l'Italia, il sud della Gallia e le regioni danubiane (peraltro minacciate da invasioni dall'est). Non è quindi un problema di <usurpatori del potere imperiale>, ma di debolezza del potere centrale imperiale, raddrizzato da Aureliano e sostenuto per poco tempo da Tacito e Probo. A a colpi di singhiozzo da Caro e Carino. Tanti nomi per un paio di lustri. E nonostante questo radicale intervento militare, la penetrazione economica di Roma al Nord dell'impero era trascurabile, come dimostra la composizione del Braithwell hoard. Infatti, questo centralismo, solo 25 anni dopo, fu giudicato insostenibile da Diocleziano...

Modificato da cancun175

Inviato
C'è anche questo, identificato come <doppio denario>, ma mi sembra tanto un antoniniano argentato:

http://www.vcoins.com/ancient/saylesandlav...?idProduct=3191

383446[/snapback]

Ma l'antoniniano e' un doppio denario :P

Lo stile di Claudio oggetto della discussione sembra di Roma..si avvicina anche a quelli di Milano (che a parer mio sono i migliori per stile)..

Nel link sotto potete veder alcune monete di Antiochia...la testa di Claudio è meno curata, piu' stilizzata, con corona sproporzionata. Ricorda gli Aureliano/Vaballato

http://www.coinarchives.com/a/results.php?...cus+and+antioch


Inviato

Ma l'antoniniano e' un doppio denario

Grazie, non l'avevo mai sentito chiamare così


Inviato

Questo e' invece il sesterzio oppure asse apparso in asta Leo Benz di Lanz nel lontano 2000.

http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/clau2/clau2052.jpg

Zecca di Milano coniato nel 268-269 RIC 175 (asse) Cohen 167 peso 12,20 gr,

Dal peso direi che possa essere ritenuto un sesterzio...12,20 grammi sono tanti per un asse di fine III secolo. Eppoi fosse un asse quali sarebbero i sesterzi ??


Inviato

Bella quella moneta. Anch'io credo si tratti di un sesterzio. Il fatto è che tra doppi sesterzi-sesterzi, sesterzi ridotti-assi c'è un bel po' di confusione. Certamente provocata dall'interpretazione che davano alla monetazione i vari regnanti (usurpatori o aspiranti tali compresi) che restavano al potere pochissimo. A volte addirittura giorni...Per esempio, una moneta di 12 grammi è un sesterzio che risponde alle esigenze di svalutazione e di penuria di materia prima o piuttosto un bell'asse pretenzioso che risponde a un (almeno iniziale) tentativo di rivalutazione? Il fatto è che, data la congenita scarsità nel periodo di monete diverse dagli antoniniani, ogni tentativo, per un verso o per l'altro, deve aver fatto presto una brutta fine.


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