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Inviato (modificato)
ma documenti dell'epoca non ce ne sono ? Il dubbio se si va avanti a supposizioni restera per sempre o no ?

Ciao

Marco

383239[/snapback]

Le prove delle quali parliamo traggono conferma dai decreti-legge n.151 e n.419 del 25 giugno 1944 e del 8 maggio 1946 a firma di Umberto II relativi alla coniazione di nuove monete metalliche da 1,2,5 e 10lire

Pertanto sono prove da attribuirsi ad Umberto II , tuttavia come sostiene il Gigante sono fatte rientrare nella Repubblica Italiana al fine di continuita' e classificazione non riportando ne l' effigie del re in qualita' di autorita' emittente ne un riferimento al Regno essendo presente la legenda Italia

Trovo interessante lo spunto fornito da Elledi relativo alla dicitura Italia invece di Regno D' Italia o Repubblica Italiana per queste prove, comparsa precedentemente in alcune monete di Vittorio Emanuele III.

Mi viene in mente il 100 lire littore,il 100 lire prora,il 50 lire littore, il 50 lire impero, 20 lire elmetto ,littore e impero , il 10 lire impero, il 5 lire fecondita', 2 lire -1 lira - 50 cent. -20 cent.- 10 cent.- 5 cent. impero , il buono da 2 lire

Per non ricordare i buoni da 1 lira e i 20 cent. liberta' librata dove non compare nessuna effigie di V.E.III o legenda Regno D' Italia , il riferimento all' autorita' emittente si trova solo nella presenza dello scudo sabaudo

Modificato da piergi00

Inviato

grazie per la precisazione .....


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