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IGNORED

info su tremisse Giustiniano I


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Inviato (modificato)

Salve, sfogliando "ritrovamenti monetali di età romana in veneto ecc" ho letto che dalle mie parti una cinquantina di anni fà, fù trovato un tremisse di Giustiniano I classificato come moneta longobarda con relativo riferimento sul mec (or ora sono in Cadore per lavoro e il Mec non me lo sono portato tra i libri utili -rinvenimenti monetali alquanto scarsi :-) ....

Bene, cercando sul web ho trovato tremissi di Giustiniano I battuti a Costantinopoli, che differenze ci sono tra quelli dati come longobardi e quelli Bizantini???...quelli longobardi dovrebbero essere delle copie quindi meno curati...il peso è uguale???

l'unica differenza che ho visto tra quello rinvenuto Longobardo e quelli Bizantini è che il primo a forma circolare e i secondi quadrata con gli angoli smussati...ma magari quelli da me presi in esame non fanno testo.

Grazie in anticipo a tutti.

Marco

aggiungo...sul libro Giustiniano I lo datano c560-690....ma Giustiniano I regnò dal 527-565, quindi quando i Longobardi arrivarono in Italia copiarono una moneta già "vecchia" e ne proseguirono la coniazione per quasi 130 anni

Modificato da Signor Burms

Inviato

Signor Burms,

lei, con il suo attentoquesito, ha messo in luce un particolare assai rilevante della iniziale monetazione longobarda, ancora poco compresa.

Leggiamo cosa dice Arslan, uno dei maggiori studiosi della monetazione barbarica

(Le monete di Ostrogoti, Longobardi e Vandali, Comune di MIlano 1978):

"..i problemi si addensano per i tremissi a nome di Giustiniano I e di Giustino II. Ci si deve chiedere prima di tutto chi puo' aver promosso le coniazioni che nel caso di Giustiniano I assumrebbe l'immagine dell'imperatore come uno dei connotati della moneta e non come un riferimento ad un personaggio vivente. (egli muore infatti nel 565, prima dell'arrivo dei longobardi in Italia)...

E' difficile resistere alla tentazione di riconsiderare, almeno come ipotesi di lavoro , tutti i materiali attribuiti alla prima fase delle coniazioni longobarde, addensando i sosspetti sui pezzi a nome di Giustiniano I , gia' morto all'arrivo dei Longobardi."

MI sembra evidente la contraddizione sollevata da tale tipologia di monetazione per Arslan. Rilevo che la monetazione di imitazione (non copia) a nome di Giustinano I emessa presumibilmente dai Longobardi e' caratterizzata da tondelli (flan) assai larghi ma la distinzione tra emissioni bizantine ed emissioni longobardi, afferma l'Arslan, avviene sempre sulla base di giudizi soggettivi, con larghissimo margine di dubbio, che si riduce solo quando compare nel pezzo un'evidente scorrettezza delle legende, assai improvbabile nelle emissioni di Bisanzio.

Controllero' anche cosa dice Grierson sul MEC.

numa numa


Inviato

grazie, allora, della moneta data per longobarda un errore lo conteneva....la B di CONOB era rovescia....ma mi pare che sul mec di questa B rovesciata non si faccia menzione rif 294 pag 453.....beh delle foto migliori potevano anche metterle

Rimarremo col dubbio...per sempre :-)


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Mi scuso per l'intromissione ma credo possa essere utile se allego le foto di una moneta che potrebbe (forse) rispondere ai requisiti introdotti in questa discussione; non riesco infatti a definirne una classificazione certa (barbarica o no?). E' probabile che la Vs. maggiore competenza possa aiutarmi.

post-186-1221649067_thumb.jpg

Inviato

Salve, la grandezza o meglio "piccolezza" delle immagini non aiutano, tuttavia quella moneta credo di averla osservata bene. Era forse in vendita in una asta on line? ...per la cronaca non ero ne sono interessato all'acquisto di quella moneta. Se ho visto giusto, quella moneta è la più interessante/barbarica che abbia visto in giro per il web, nel senso che tra quelle che ho visionato ha caratteri diversi e anche un pò stilizzati.

Non sono un esperto di monete quindi prenda con le dovute cautele quello che ho scritto. saluti Marco


Inviato

Sono spiacente per le dimensioni ma, purtroppo, non posso allegare immagini di qualità migliore a causa delle limitazioni dettate dal sito. Posso eventualmente inviarle per Mail per una migliore visione.

Questa moneta non proviene assolutamente da nessuna asta numismatica ma è stata semplicemente "trovata" fortuitamente durante lo uno scavo agricolo per la costruzione di un canale, nelle vicinanza di un'area urbana in Puglia e, a mio parere, il dubbio sulla sua datazione e classificazione rimane assolutamente aperto, proprio in virtù di alcuni particolari stilistici poco comuni nelle emissioni bizantine del periodo.

Inviato

Dalle piccole immagini inviate parrebbe un tremisse a nome di Maurizio Tiberio (o Giustiniano ?), che caratterizza le prime emissioni longobarde a imitazione di quelle bizantine, quando i longobardi non usavano ancora porre ne' il proprio nome, ne' tanto meno il proprio ritratto sui tremissi da loro battuti.

La legenda al diritto dovrebbe rappresentare uan successione di : vviiviviiivvi, non ancora interpretata con assoluta certezza, che caratterizza le emissioni del VI secolo.

Pur essendo un esemplare paicevole non e' un esemplare particolarmente raro e sul mercato numismatico se ne trovano offerte diverse tipologie similari.

numa numa


Inviato

Legenda:

D: DN IVSTINIANVS PP AVG

R: VICTORIA AVGVSTORVM in esergo CONOB

Inviato (modificato)

quella che più si avvicina presente sul mec è la 298 col una leggenda così riportata:

D: DNIVSTI NVSPPAVC

R: VICTORIA AVGVSTORVM in esergo CONOB

la 1° e la 3° A sono scritte senza stanghetta orizzontale centrale.

Ci vorrebe un esperto di bizantine, tuttavia, le differenze di leggenda e il luogo di rinvenimento mi fanno nascere il sospetto che non sia una imitazione barbarica...almeno Longobarda.

Cosa ne dite???

Marco

Modificato da Signor Burms

Inviato
quella che più si avvicina presente sul mec è la 298 col una leggenda così riportata:

D: DNIVSTI NVSPPAVC

R: VICTORIA AVGVSTORVM in esergo CONOB

la 1° e la 3° A sono scritte senza stanghetta orizzontale centrale.

Ci vorrebe un esperto  di bizantine, tuttavia, le differenze di leggenda e il luogo di rinvenimento mi fanno nascere il sospetto che non sia una imitazione barbarica...almeno Longobarda.

Cosa ne dite???

Marco

387768[/snapback]

E cosa potrebbe essee allora ?

Le coniazioni di Bisanzio a nome di Giustiniano erano, come abbiamo visto diverse, da quelle longobarde che riprendono ilmedesimo tipo, ma su flan largo e con legende non corrette.

Qual'e' l'alternativa a queste due ipotesi ?

numa numa


Inviato (modificato)

Purtroppo la mia disponibilità di libri e manuali abbastanza limitata.

Quanto pesa?

Può essere la n°124 del mec o di quel genere?

Modificato da Signor Burms

Inviato

Il peso è di 1,5 grammi per un modulo di circa 15 mm.

Aggiungo che le A del rovescio hanno la stanghetta orizzontale ma la S di AVGVSTORVM è piuttosto stilizzata, tanto da sembrare una I contorta; le A del diritto non sono ben leggibili.

Non possiedo il MEC, pertanto non sono in grado di controllare direttamente

Saluti

Inviato

ops scusa, allora quando parlavo della moneta 298 mi riferivo ad una moneta longobarda mentre riferendomi alla 124 (o simili) intendevo nel periodo Ostrogoto con coniazione presso Ravenna.

Ti ho chiesto il peso in quanto in un libro ho letto che i tremissi visigoti erano di peso inferiore 1,3gr anzichè 1,5gr...ma essendo di 1,5gr escluderei questa ipotesi

Non sò altro...

numa numa...qualche titolo di un buon libro su questo argomento? :-)

marco


Inviato
ops scusa, allora quando parlavo della moneta 298 mi riferivo ad una moneta longobarda mentre riferendomi alla 124 (o simili) intendevo nel periodo Ostrogoto con coniazione presso Ravenna.

Ti ho chiesto il peso in quanto in un libro ho letto che i tremissi visigoti erano di peso inferiore 1,3gr anzichè 1,5gr...ma essendo di 1,5gr escluderei questa ipotesi

Non sò altro...

numa numa...qualche titolo di un buon libro su questo argomento? :-)

marco

388101[/snapback]

No, no, non facciamo confusione.

I Visigoti, Goti dell'Ovest, hanno coniato in Spagna, bellissime monete , ma di tipologia molto diversa da quella degli Ostrogoti, ovvero Goti dell'Est, che hanno coniato anche a Ravenna (oltre che a Ticinum, Mediolanum, Roma, etc.).

In allegato un tremisse di Sidebut per apprezzare le differenze.

Letture

Per la monetazione Longobarda:

Ermanno Arslan : "Le monete di Ostrogoti Longobardi e Vandali nelle collezioni

del Museo Civico di Milano" 1978 Milano

Per la monetazione Visigota :

Vico Monteoliva, Jesús; Cruz Cores Gomendio, Maria; and Cores Uría, Gonzalo. Corpus Nummorum Visigothorum, ca. 575-714: Leovigildus-Achila. Madrid, 2006.

Per la monetazione Ostrogota:

Metlich, Michael. The coinage of Ostrogothic Italy / . & A die study of Theodahad Folles / by E.A. Arslan and M.A. Metlich. (2004)

Buona ricerca !

numa numa

post-4253-1222373188_thumb.jpg


  • 3 settimane dopo...
Inviato (modificato)

:-)

Modificato da Signor Burms

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