Nuovi acquisti

[Frenkminem]

Davvero interessante Frenk! Ciò avvalora secondo me quanto alcuni studiosi affermano, cioè che le storie legate ad Artù sono un patrimonio comune a più parti d'Europa provenenienti da una fonte comune: in Italia ne abbiamo un esempio importante anche nella chiesa di San Galvano, in Toscana, dedicata ad un cavaliere-santo vissuto nel XII secolo. Nella chiesa si trova ancora oggi una spada conficcata nella roccia...

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E' vero, Fratelupo, ma come succede in tutto ciò che si ripete, non è possibile poi svelarne la vera fonte...la magia è sempre in agguato sia per San Galgano, cavaliere senese che in quel di Montesiepi piantò la sua spada nella roccia per avere un crocifisso davanti al quale pregare che deriva dalla spada nell'incudine di Artù (la roccia penso sia una variante disneyana) che comunque è un rito forse di origine celtica data la presenza di maghi e fate come Merlino e Morgana.

Non bisogna poi dimenticare che forse l'originario mito della spada che soltanto un prescelto può svellere dalla sua sede è quello dell'Edda di Snorri e la prova di Sigfrido che toglie la spada magica piantata in un frassino da Odino (o da Wotan nella trasposizione germanica del Nibelungenlied ripresa nella tetralogia di wagneriana memoria). Ma senza allontanarsi troppo sempre Parsifal è il prescelto l'unico che può prendere in mano il Graal o di Ulisse che è l'unico che può tendere l'arco nell'Odissea etc. e qui possiamo andare avanti per molto tempo a fare esempi di questo genere... :rolleyes:

[pierre60]

Comunque la scansione non rende proprio giustizia, non si nota l'argento...

in questa foto rende moolto meglio.

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:( :( :(

[forza_italia]

Comunque la scansione non rende proprio giustizia, non si nota l'argento...

in questa foto rende moolto meglio.

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:( :( :(

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:huh:

[orlando10]

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Regolamento

[minerva]

Il bello della numismatica è la ricchezza di rimandi storici, culturali ed artistici di cui è vettore e la moneta di cui qui si scrive è ricca di spunti curiosi e generosi di conoscenza. Il mosaico di Otranto è uno di questi visto che testimonia la presenza di una cultura nordica in un contesto storico permeato di storia greca classica e bizantina.

In Puglia i normanni, attraverso il veicolo dei monaci Benedettini, diffusero fra le altre cose anche i racconti epici della Chanson de Roland, dei cavalieri di re Artù e delle imprese classiche di Alessandro Magno.

La Chanson de Roland ispirò nel 1178 il pavimento musivo della cattedrale di Brindisi. Il pavimento del Duomo di Taranto, composto nel 1160 da Petroius e commissionato dal vescovo Giraldo, raffigurava un episodio di Alessandro Magno su un carro legato a dei grifoni alati, ma il più eloquente e significativo esempio di narrazione iconografica di questa cultura nord europea è il pavimento musivo della cattedrale di Otranto che Frenkminem ci ha gradevolmente proposto.

Il pavimento musivo di Otranto ci permette di leggere un singolare quadro di simbologie, misteri, leggende e gestualità drammatiche. La grandiosa raffigurazione è una summa allegorica e morale, tipica del sapere medioevale del XII secolo.

La malinconica figura del re celtico Artù lega il mosaico alla leggenda occidentale della Britannia anche se l’esecutore fu un monaco greco del monastero di Càsole, il noto Pantaleone, che lo completò in due anni (1163-65) ed al quale era stato commissionato dal primo arcivescovo latino della città: Gionata. Artù è una figura che ha impliciti i significati della tavola a cui i suoi cavalieri sedevano alla pari e che rimanda alla tavola Apostolica.

Le conoscenze di Pantaleone ed i modelli che utilizza sono lo specchio della situazione culturale del Mezzogiorno ed in particolare di quella pugliese del XII secolo in cui confluirono i temi dell’Occidente cavalleresco e romanzo che si imposta sulla cultura locale erede appunto della tradizione orientale.

Le scene dei soggetti sono i più disparati e tratti dal Vecchio Testamento, dai cicli cavallereschi della Tavola Rotonda, di Orlando, di Alessandro e dalla tradizione classica. Esse si dispongono ai lati e lungo i bracci di uno sterminato albero della vita che si ramifica al centro della navata. Si leggono colorati i segni dello zodiaco, le raffigurazioni del lavoro umano, l’Inferno ed il Paradiso; i mostri dell’Apocalisse si torcono a seguire il giro dell’abside. Quello di Pantaleone fu uno sforzo ambizioso di sintetizzare l’intero universo.

Questo mosaico è un documento della vita dell’ “età di mezzo” di una terra al centro di molte culture integrate con rispetto, curiosità e mecenatismo. Eclettismo che nobilitava il Sud di bellezza e cultura.

L’immensa pianta di tale capolavoro è un albero genealogico del genere umano, sormontato da dodici medaglioni corrispondenti ai dodici mesi dell’anno e del lavoro salentino; insieme ai contadini carichi di roncola, vanga, zappa ed utensili domestici umili ci sono i sovrani epici attorniati da animali leggendari e mitologici.

Il corredo delle scene bibliche e dei bestiari (cavalli alati, grifoni, centauri, etc) costituiscono l’emblema della cultura unica: orientale ed occidentale che sia il re Ruggero II che il conte di Lecce Tancredi seppero valorizzare e ricercare.

Enrico :)

Modificato 3 Settembre, 2008 da minerva

[numa numa]

che bacchettoni :angry:

[minerva]

che bacchettoni  :angry:

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Le regole, visto che ci sono, vanno rispettate ed è un segno di cortesia verso tutti rammentarle ;)

[rcamil]

Concordo, con minerva.

che bacchettoni  :angry:

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numa numa, il plurale "bacchettoni" a chi/cosa è riferito ?? :huh:

[Frenkminem]

Mi spiace ma sono d'accordo con numa, un forum è anche una specie di punto d'incontro dove si fanno discorsi anche interessanti, ma talvolta basta uno sguardo per capirsi...e io, anche se non ho personalmente capito gli emoticon di pierre 60, Eviterei...di richiamarsi ai regolamenti (che giustamente ci sono) ma che servono ad arginare altre problematiche, come abbiamo visto anche in passati recenti.

Chiaramente è solo il mio punto di vista non vorrei innescare assurde polemiche.

ciao

[orlando10]

Mi spiace ma sono d'accordo con numa, un forum è anche una specie di punto d'incontro dove si fanno discorsi anche interessanti, ma talvolta basta uno sguardo per capirsi...e io, anche se non ho personalmente capito gli emoticon di pierre 60...

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-_-

Spero sia chiaro! :)

[Frenkminem]

Per meglio dire: ci si dovrebbe capire al volo :lol:

[forza_italia]

Scusate il mio: :huh: senza parole

...però non ho capito gli emoticon negativi di pierre :unsure:

[fedafa]

L'emoticon di Pierre io l'ho interpretato come se la moneta non gli fosse piaciuta nonostante le foto migliori. Ora siamo in democrazia ed ognuno ha i suoi gusti. Se a Pierre la moneta non è piaciuta è libero di esprimere la sua opinione (magari rendendola più chiara per evitare errori di comprensione), ma è inutile fomentare una nuova polemica. La moneta è quella che è, difficilmente se ne trovano in alta conservazione, bisogna sempre valutare il rapporto Prezzo/Conservazione e vi garantisco che in questo caso Frenkimen ha fatto bene a prenderla.

C'è poi chi acquista solo in alte conservazioni e chi, come me, preferisce le monete vissute.

Ad ognuno il suo :D