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Gregorio XIII - Testone per Roma


Paleologo

Risposte migliori

Sperando che i papalisti non siano tutti in vacanza ... ;)

Questa è la terza ed ultima moneta della serie iniziata (malissimo!) con il grosso di Alessandro VI e continuata (benino) con il giulio di Giulio II. Anche qui, attendo i vostri pareri su autenticità, caratteristiche, storia della moneta, rarità, conservazione, valore di mercato e tutto il resto.

Si tratta di un testone per la zecca di Roma emesso sotto papa Gregorio XIII (il bolognese Ugo Boncompagni, papa dal 1572 al 1585), uno dei pontefici numismaticamente più prolifici quanto a numero e varietà dei tipi emessi. Muntoni 68, 29.4 mm. 9.40 gr. assi di conio a 145°. Stimo la conservazione del mio esemplare MB+/qBB, con ribattiture al dritto.

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Dovrebbe trattarsi di una moneta rara: solo cinque passaggi individuati su CoinArchives (dove però mancano quasi del tutto le case d'asta di area italiana), due in un'unica asta recente (M.u.M.26, collezione Bronny). Un esemplare passato in asta CNG Triton VIII dell'11.01.2005 (toned good VF) e aggiudicato a 1.250$ viene così descritto:

GREGORIVS XIII PON M, bust right in paneled cloak; panel with figure of St. Peter, "aegis" fibula on cloak / SIGNA INFIDELIBVS, radiate nimbate Moses kneeling before the Lord, holding staff changing into serpent; ROMA and Boncompagni coat-of-arms in exergue.

Purtroppo il dettaglio della fibbia con l'Egida (un particolare di ispirazione non proprio cristiana) non è visibile nel mio esemplare, spero che questo dipenda solo dalla conservazione non eccelsa e dalla qualità del conio, e non sia indice di dubbia autenticità. A proposito, a quale episodio biblico si riferisce la scena raffigurata al rovescio? E qual è il suo significato?

Attendo i vostri pareri :)

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Ciao Paleologo,

da profano e non da papalista (quindi il mio parere non ti allarmi affatto) ti dico che mi fanno una strana impressione le linee circolari sotto "ORIVS" al dritto linee che in genere dovrebbero vedersi solo sulle monete molto ben conservate per poi consumarsi con l'uso della moneta e mi sembrano contrastare con lo stato generale di conservazione del dritto. Stessa cosa intorno alla scritta FIDELIBVS al rovescio.

Io te l'ho buttata là ma spero per te di essere smentito presto.

Com'è finita con il grosso, sei tornato dal venditore?

Ciao!

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mi fanno una strana impressione le linee circolari sotto "ORIVS"

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Non saprei, queste linee (dovrebbero essere le "guide" per disporre i punzoni della legenda) sono abbastanza caratteristiche di questa tipologia e si vedono anche in esemplari di conservazione non eccelsa, guarda ad esempio qui e qui. Certo nel mio esemplare sono piuttosto evidenti, comunque attendiamo qualche altro parere prima di sbattere la testa al muro ;)

Quanto al grosso, se ne riparla a settembre. Vi tengo informati.

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Sperando che i papalisti non siano tutti in vacanza ...  ;)

Questa è la terza ed ultima moneta della serie iniziata (malissimo!) con il grosso di Alessandro VI e continuata (benino) con il giulio di Giulio II. Anche qui, attendo i vostri pareri su autenticità, caratteristiche, storia della moneta, rarità, conservazione, valore di mercato e tutto il resto.

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Ciao Paleologo, purtroppo non sono ancora in ferie, altri 3 giorni di lavoro... :(

Anche questa moneta è originale, per cui la fonte non è del tutto malvagia, 2 su 3... ;)

Concordo con la tua valutazione della conservazione e rarità. Ancor più raro trovare esemplari ben coniati o ben conservati. Il tuo non è per niente male rispetto ad altri che ho visto, penalizzato un pò dal salto di conio al diritto...

Volendo quantificare, mi azzarderei a valutarla 130-150 Euro (vado bene ? :P )

A proposito, a quale episodio biblico si riferisce la scena raffigurata al rovescio? E qual è il suo significato?

369652[/snapback]

Al rovescio è raffigurato Mosè inginocchiato mentre la "verga magica", appoggiata a terra si trasforma all'istante in un serpente, è uno dei prodigi che si ritrovano nel libro dell'Esodo.

Sopra di lui il padre eterno, colui che aveva dato la verga a Mosè, spunta tra le nuvole.

Per quel poco che ne so, il legame non è diretto con la legenda "SIGNA INFIDELIBVS", che è invece tratta dal capitolo 14 del I libro dei Corinzi, in cui il SEGNO PER GLI INFEDELI è il dono delle lingue:

Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi. Sta scritto nella Legge:

Parlerò a questo popolo in altre lingue

e con labbra di stranieri,

ma neanche così mi ascolteranno, dice il Signore.

Quindi le lingue non sono un segno per i credenti ma per i non credenti, mentre la profezia non è per i non credenti ma per i credenti.

Ciao, RCAMIL.

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Grazie Rcamil per le informazioni. Anche questa l'ho pagata un po' cara, ma trattandosi anche qui di un cambio merce ... Diciamo che su questa monetazione mi devo ancora scafare un po' ;)

Mi fa piacere comunque che probabilmente la faccenda del grosso sia stato un incidente di percorso. Vedrò di restituirlo e vi farò sapere.

Ciao, P. :)

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  • 2 anni dopo...

Salve a tutti ripesco questa vecchia discussione per ringraziarvi tutti.

Infatti dopo aver letto questa discussione ho sempre posto una certa attenzione a questa moneta e al particolare della fibbia che mi incuriosisce tanto. Ho potuto personalmente vedere solo un esemplare dove si vede bene la fibbia ed è appunto quello dell'asta CNG Triton VIII dell'11.01.2005

Dopo un po di attesa sono entrato in possesso con grande soddisfazione di questo esemplare.

peccato per la conservazione generale.

Gregorio XIII - Boncompagni 1572-1585

Testone Muntoni 71

Peso: 9,26 grammi

Adesso è per me il secondo testone muntoni 71 ;)

Alessandro

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Awards

Bella e interessante moneta. Peccato che mi paia un po' porosa anche perchè il conio era "fresco" e la "martellata" era andata a buon fine, infatti non mi pare di vedere salti di conio.

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ho riletto tutta la discussione. buono anche l'esemplare di paleologo particolarmente al R/, magari economicamente la valuterei anche 1 po' di piu' rispetto ai 150€ indicati da rcamil. la porosita' dell'esemplare di attila650 e' evidente ma il colpo d'occhio e' comunque piacevole su un testone che ritengo piu' verso R2 che R, insomma entrambi non sono male sia il primo che il secondo postato. giustamente veridio sottolinea nella moneta di attila la regolarita' del conio, cosa non di poco conto con i difetti molto spesso evidenti e quasi inevitabili di questo periodo "a martello" dello stato pontificio. tra l'altro anche lo stesso testone da Nomisma presenta un gran bel R/, ma al D/ la porosita' e' pesante e parte da una stima di 400€......

Modificato da sixtus78
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Anch'io come sixtus78 ho riletto (anzi letto per la prima volta) con interesse la discussione.

Ritengo il testone di Paleologo sottovalutato come conservazione: è sicuramente almeno BB+,

nonostante alcune debolezze di conio (in particolare al D) i fondi sono belli ed il rovescio ben leggibile.

Più che l'usura è la debole impressione del dritto che penalizza la moneta; l'osservazione che le guide circolari appaiono in alto ben impresse e l'immagine ben evidente (di S. Pietro?) sul piviale, conferma che l'usura da circolazione ha poco a che fare con i bassi rilievi che si devono piuttosto (come frequentemente accade) alla scarsa cura nella coniazione.

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ho riletto tutta la discussione. buono anche l'esemplare di paleologo particolarmente al R/, magari economicamente la valuterei anche 1 po' di piu' rispetto ai 150€ indicati da rcamil. la porosita' dell'esemplare di attila650 e' evidente ma il colpo d'occhio e' comunque piacevole su un testone che ritengo piu' verso R2 che R, insomma entrambi non sono male sia il primo che il secondo postato. giustamente veridio sottolinea nella moneta di attila la regolarita' del conio, cosa non di poco conto con i difetti molto spesso evidenti e quasi inevitabili di questo periodo "a martello" dello stato pontificio. tra l'altro anche lo stesso testone da Nomisma presenta un gran bel R/, ma al D/ la porosita' e' pesante e parte da una stima di 400€......

Posto qui il testone di Nomisma, asta 43 del 2011, effettivamente, come nel mio esemplare c'è una certa porosità del metallo. Ho parlato proprio di questo aspetto con chi mi ha venduto la moneta. La porosità non appare il segno di contatto con acidi o atmosfera aggressiva, almeno in tempi recenti. Potrebbe darsi che, così mi è stato detto, il tipo di argento era un po scadente e per questo non è infrequente trovare questo tipo di monete con una certa porosità.

Nel mio esemplare il bordo è perfettamente liscio e non presenta alcun tipo di porosità.

Alessandro

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Awards

Bella moneta

complimenti,non la conoscevo.

E' presente nell'asta Alma Roma di Varesi?oppure nella prima asta di Montenapoleone?

-odjob

Nella monetanapoleone 1 è presente all'inteno di un lotto due Muntoni 68 (simile: aggregata religio+signa infidelibus) conservazione MB e BB, manca la foto. Nessun testone come quello che staimo analizzando (muntoni 71)

Asta Montenapoleone 4 - non presente questo esemplare.

Non ho il catalogo Alma Roma 2000 aimè, qualcuno ha il PDF? mi piacerebbe averlo se esiste

Alessandro

Modificato da attila650
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Awards

Stasera non ho molto sonno, ultimo post :)

Ecco il mio secondo esemplare.

Ho preferito dare la foto con la luce proveniente da sinistra e dall'alto per illuminare maggiormente il volto di Mosè.

Alessandro

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Awards

Non nego di seguire l'esemplare di Nomisma con interesse al momento è alla base di 400€, come voi lo giudico più raro di quanto non riportato. Non ho trovato sul Muntoni l'armetta come questa rappresentata, nellostile. Dormendo poco anch'io sono andato a cercare, ove possibile le provenienze delle papali di questa vendita, e questa dovrebbe provenire da un'asta Finarte del settembre 1988, in catalogo non c'era nulla di particolare sulla moneta, non sicurissimo sia così.

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Bella moneta

complimenti,non la conoscevo.

E' presente nell'asta Alma Roma di Varesi?oppure nella prima asta di Montenapoleone?

-odjob

Nella monetanapoleone 1 è presente all'inteno di un lotto due Muntoni 68 (simile: aggregata religio+signa infidelibus) conservazione MB e BB, manca la foto. Nessun testone come quello che staimo analizzando (muntoni 71)

Asta Montenapoleone 4 - non presente questo esemplare.

Non ho il catalogo Alma Roma 2000 aimè, qualcuno ha il PDF? mi piacerebbe averlo se esiste

Nell'Alma Roma non c'era questo testone, per Roma c'erano 5 testoni di Gregorio XIII tra i quali un "battesimo di Gesù" che era splendido in tutti i sensi :rolleyes:

Non so come venissero composti e stampati i cataloghi nel 2000, ma temo che per averne un pdf occorra un'anima pia che scansioni in cartaceo, uno con tanto tempo a disposizione...;)

Non nego di seguire l'esemplare di Nomisma con interesse al momento è alla base di 400€, come voi lo giudico più raro di quanto non riportato.

Mi pare che l'armetta sia coinvolta in un salto di conio che l'ha un pò "deformata", è da vedere dal vivo.

Il diritto è tanto poroso...:(

Ciao, RCAMIL.

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