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Risposte migliori

Inviato

Per questa bella moneta mi è sorto il dubbio se classificarla come RIC VI Thessalonica 58 o 61b potete fornirmi la vostra opinione?

Al dritto IMP C CONSTANTINVS AVG

Al rovescio IOVI CONSERVATORI AVG NN ed in esergo .TS. :Greek_epsilon: .

La differenza sta nel tipo di busto laureato o laureato drapeggiato e corazzato.

Per me a parte della frange sulla spalla non si vede la corazza come nell'esempio che vi allego.

http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/c/c003.jpg

Siccome la moneta è molto ben conservata sarei portato ad escludere che il busto sia rovinato e sarei propenso a classificarlo come busto laureato e quindi RIC 58.

Che ne pensate?

Ciao!

post-5024-1217273966_thumb.jpg

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Inviato

Se viene definito solo laureato significa che il busto é nudo, penso abbia ragione Cancun175.


Inviato

Allora la classificherò come RIC VI Thessalonica 61b.

Per quest'altra dello stesso imperatore non ho trovato riferimanti nel RIC ne nelle tavole Helvetica.

Il dritto, che vi risparmio anche se in buona conservazione, presenta la comune scritta CONSTAN-TINVS AVG e busto laureato a destra.

Al rovescio si legge al centro VOT . XX contornato dalla scritta DN CONSTANTINI MAX AVG. In esergo si legge TT.

Sembrerebbe essere simile a RIC VII Ticinum 167 ma questa combinazione di scritta centrale ed esergo poco comune non mi pare presente nel RIC a meno che non ci sia da qualche parte un crescente che non sto vedendo... ma la buona conservazione della moneta non mi pare lasciare dubbi sul fatto che non ci sia, o no?

Ciao!

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Inviato (modificato)
Per quest'altra dello stesso imperatore non ho trovato riferimanti nel RIC ne nelle tavole Helvetica.

Il dritto, che vi risparmio anche se in buona conservazione, presenta la comune scritta CONSTAN-TINVS AVG e busto laureato a destra.

Al rovescio si legge al centro VOT . XX contornato dalla scritta DN CONSTANTINI MAX AVG. In esergo si legge TT.

Sembrerebbe essere simile a RIC VII Ticinum 167 ma questa combinazione di scritta centrale ed esergo poco comune non mi pare presente nel RIC a meno che non ci sia da qualche parte un crescente che non sto vedendo... ma la buona conservazione della moneta non mi pare lasciare dubbi sul fatto che non ci sia, o no?

Ciao!

369486[/snapback]

Ciao :)

Credo semplicemente trattarsi di RICVII Ticinum 140.

Ovvero, il "dot" che vedi tra VOT e XX dovrebbe essere solo il "marchio di centratura" che alcune officine utilizzavano.

La moneta non è quindi un "not in RIC".

La legenda sul diritto potrebbe rompersi come : CONSTAN-TINVS AVG, oppure come CONSTA-NTINVS AVG, in tal caso avrai la conferma di RIC 140.

Modificato da Flavio

Inviato

Ciao Flavio,

grazie mille della dritta, la classificherò come suggerisci tu.

Riguardo al marchio di centratura ci sei arrivato per esclusione o c'è qualche carattere che lo differenzia dal dot?

Ciao!


Inviato

Sostanzialmente sono la stessa cosa. C'è una nota nelle tavole di Helvetica (che credo riprenda il RIC) che in poche parole dice che la presenza o meno del dot al centro non influenza in alcun modo la classificazione; monete con il dot centrale laddove non dovrebbe esserci (e viceversa) non costituiscono quindi variante.

"A number of coins have a dot in the centre between the legend lines. The general consensus is that these were centering marks used in some workshops and do not constitute a new type."


Inviato
Ciao Flavio,

grazie mille della dritta, la classificherò come suggerisci tu.

Riguardo al marchio di centratura ci sei arrivato per esclusione o c'è qualche carattere che lo differenzia dal dot?

Ciao!

369551[/snapback]

Di nulla ;)

Per quanto al marchio di centratura, Ti ha già risposto il bravo Nikko nel post precedente (non mi ero accorto che la nota fosse anche ricopiata sul sito di Helvetica...sito davvero utilissimo ... spesso prima spulcio le tabelle di Helvetica e poi affino sul RIC...perbacco, ma allora non sono solo un semplice sfogliatore di RIC ma uno sfogliatore multimediale di RIC :D ).


Inviato

Ahi ahi Flavio...certe cose non si fanno :P è così vacuo e prosaico citare riduzioni elettroniche di un testo di per sé trito e bolso come il RIC. Roba da bassa manovalanza :D :D :lol:

torniamo seri per un istante. Uno come me, folle, fanatico idolatra del RIC, viene percorso da un fremito, da un sottile turbamento quando vede classificare allo stesso modo due monete, una recante il centering dot e l'altra che ne risulta irrimediabilmente priva..... Dio vi perdoni...tutti voi eretici! :lol: Sarete giudicati al cospetto di Mr Carson e Mr Kent!!!


Inviato

Anche io per praticità, e perchè per certi volumi non capisco la logica di mischiare insieme tutti gli imperatori nella stessa zecca creando una indicibile confusione, preferisco spesso attingere alle tavole e dopo verificare nel RIC.

Quando hai davanti 30 monete di Costantino da classificare è più efficace questo metodo anche perchè fra Costantino I e II mi sa che i volumi da consultare sarebbero due o tre!

Anche a me suona strano questo modo di raggruppare le monete col dot o senza ma tant'è... finche il RIC fa così non resta altro che adattarsi...

Ciao!


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