conferenza

[rino]

ciao a tutti

al convegno di Riccione, terrò una conferenza sul collezionismo numismatico come investimento alternativo parlerò sia dell'aspetto puramente finanziario, ma anche delle problematiche del collezionismo numismatico e come risolverle.

Oltre ad essere ovviamente invitati alla conferenza mi piacerebbe accogliere tutti i vostri commenti e pareri sull'argomento

Grazie e ci vediamo a Riccione

[orpheus]

Interessante....quando si terrebbe questa conferenza ?

[rino]

dovrebbe essere venerdì, in ogni caso stasera dovrei avere per esatezza la data e l'ora.

[rino]

è un argomento molto delicato in quanto mette a paragone le monete agli investimenti come le azioni e le obbligazioni, potrebbe quindi esserci qualche numismatico che non vede la cosa di buon occhio.

In ogni caso tutti i vostri commenti, suggerimenti o reclami potrei citarli nella mia conferenza.

[rino]

farò l'intervento venerdì alle 16.30

[niko]

purtroppo non so se sarò presente, ma ti auguro un in bocca al lupo lo stesso.

:D

saluti,

N.

[cippal]

Mi piacerebbe partecipare, ma non credo che riuscirò.

L'argomento è molto interessante. Eventualmente puoi postare i passi salienti del tuo intervento?

In bocca al lupo.

Grazie.

Davide

[heldrungen]

Non potendo essere presente a Riccione, anch'io sarei interessato a leggere, se possibile, una sintesi del tuo intervento. Grazie

Saluti

[stefscia]

Credo che l'argomento sia di fondamentale importanza per gli aspetti di diversificazione in asset allocation specialmente per clienti di alto standing dei vari Private Banking.

E' possibile leggere il tuo intervento in linea?

Grazie :)

[mmon]

Credo che l'argomento sia di fondamentale importanza per gli aspetti di diversificazione in asset allocation specialmente per clienti di alto standing dei vari Private Banking.

368457[/snapback]

mi vien da ridering (scusa, ma è stato più forte di me :P :P )

[rino]

Credo che l'argomento sia di fondamentale importanza per gli aspetti di diversificazione in asset allocation specialmente per clienti di alto standing dei vari Private Banking.

E' possibile leggere il tuo intervento in linea?

Grazie :)

368457[/snapback]

ciao stefsia

io oltre ad essere uno studente in finanza, banche e assicurazioni, sono anche un consulente finanziario ed hai centrato appieno il tipo di clientela e la motivazione principale del mio intervento.

Purtroppo non potrai seguire il mio intervento da internet perchè il palacongressi di Riccione sebbene sia modernissimo, non si è attrezzato per questo, comunque mi posso informare.

[rino]

heldrungen e cippal, vi farò sapere come è andato l'interventoed eventualmnte vi farò reperire del materiale.

A presto

[rino]

c'è stato un cambio di programma. La conferenza non la terrò più venerdì ma sabato alle ore 16.30.

[PiVi1962]

Parlo da laureato in economia con una piccola conoscenza delle problematiche di asset allocation.

Esiste una sottile contraddizione tra il termone "collezionismo" ed il termine "investimento finanziario".

Il collezionismo ha sostanzialmente un fine ultimo spirituale, di conoscenza, del piacere di avere le cose amate a disposizione, siano esse cartoline, monete, opere d'arte (o cose più strane come ad esempio carte di caramella, come una piccola collezione che ho sviluppato in un tempo più giovanile...). Il vero collezionista non è un mercante, e quindi non si pone -se non quando riesce a sostituire un pezzo con un analogo pezzo più pregiato-, il problema di se ed a che prezzo vendere un oggetto della sua collezione. L'integrità della collezione è spesso poi tutelata sia con specifici legati successori, oppure dalla legge italiana per le collezioni di maggior pregio.

L'investimento finanziario ha sostanzialmente un fine economico, di mantenimento od incremento della propria ricchezza cumulata. In questo caso la compravendita di elementi (monete, in questo caso) dovrebbe essere pressoché continua, a valle di ogni aggiustamento di portafoglio, indipendentemente dall'integrità o meno delle collezioni, dando invece preponderanza all'equilibrio considerato ottimale dei propri investimenti.

Ovviamente, come sempre nella vita, il confine tra le due cose non è sempre così chiaro.

L'investimento finanziario in metalli preziosi, che può facilmente essere effettuato anche possedendo monete cosiddette "bullion", è molto contiguo ad una collezione di monete.

Grandi patrimoni potrebbero considerare una collezione numismatica come un oggetto d'investimento di prestigio sociale suscettible al più di compravendita in blocco nel lungo periodo, come potrebbe essere l'investimento in una collezione di opere d'arte o di oggetti di archeologia. Anche in questo caso il confine risulterebbe sfumato.

[heldrungen]

Vorrei chiedere a qualche esperto di economia, quale potrebbe essere la percentuale ottimale del proprio patrimonio complessivo da investire in monete auree tipo bullion o con scarso valore numismatico, per un investitore con una bassa propensione al rischio.

Pongo la domanda perché mi sembra di aver letto degli articoli di esperti finanziari che suggeriscono di investire un 5% del proprio patrimonio (come riserva aurea), altri si spingono al 10% od anche a percentuali maggiori. In quest'ottica sono interessato alla conferenza di Rino che, credo, affronterà l'argomento nei suoi vari aspetti e tenendo conto dell'attuale momento dell'economia.

[forza_italia]

Ciao heldrungen :) ,

ho trovato questo articolo della zecca austriaca:

http://austrian-mint.at/Anlage?l=en

saluti

Andrea

[heldrungen]

Ti ringrazio, Forza Italia, ho visto che è consigliato un investimento dal 3 al 5% del proprio patrimonio, come avevo già letto in altre pubblicazioni.

P.S. Vorrei proporre un quiz, forse proprio in questo forum. Saluti

Marco

[cancun175]

Sono uno che di economia non ci capisce niente: ho investito 80milioni (di lire, per fortuna) in Nasdaq nel 2000...E piango ancora oggi. Sicchè perdonatemi, ma parlo a naso. Credo che si possa senz'altro investire in numismatica, così come si può investire in arte o in antiquariato. ma credo anche che questo c'entri molto poco con il collezionismo. Io compero una moneta perchè la giudico bella, o perchè è funzionale alla mia raccolta, o ai miei studi storici. Può essere che questa ricerca mi faccia incappare in un pezzo con valore di investimento. Ma a questo punto che cosa faccio? se compero per investire, a un certo punto dovrò disinvestire. La vendo? se la tengo in un momento di mercato favorevole, non faccio certo un'operazione da investitore. O, altro caso, se mi serve una moneta, o mi piace, che costa molto, ma non ha prospettive di mercato, la compero o no? Per un collezionista le risposte sono lapalissiane. Ma contrastano con le risposte che darebbe il mio promotore finanziario...

Modificato 3 Agosto, 2008 da cancun175

[rino]

ciao heldrungen, per il convegno illustrerò anche questo aspetto. So che non potrai esserci, quindi appena terminata la conferenza ti invierò del materiale in merito.

PS: non conviene molto investire in monete bullion.

io, sebbene molto giovane (25 anni), sto iniziando la carriera da consulente finanziario e ti dico che in ogni caso la percentuale dipende dalle esigenze di ogni persona.

Sebbene tu, heldrungen, molto inteligentemente, abbia voluto precisare la tua bassa propensione al rischio, tutto questo non basta.

Adesso non ricordo il nome, ma un grande economista francese ha ipotizzato, all'interno di un libro, 5 scenari economici dal catastrofico a quello super ottimista. A questi 5 scenari se ne possono ricavare una miriade di sottoscenari (es. per settore, materie prime, inflazione ecc...). Dipende quindi, come spiega la finanza comportamentale, dalla tua personalità perchè non possiamo sapere che succederà tra 10 anni e più. Non esiste quindi una percentuale ottimale ma una percentuale compresa tra due valori (es. da 0.1 a 25%). La percentuale ottimale si ricava sui dati passati ed io l'ho ricavata, ma sul futuro? Non abbiamo dati.

Il consulente finanziario, aiuta a seconda delle preferenze (si ricordi che le preferenze nascono dal proprio subconscio), a capire come deve essere ripartita la propria ricchezza.

Per concludere vi ricordo di non prendere per oro colato quello che dicono gli esperti finanziari. Ognuno dice la sua che è diversa dagli altri.

Es. Sul cambio euro dollaro, le due più importanti società finanziarie americane vedono una il rapporto a 2 dollari per un euro, l'altra a 1,3 quindi, una pensa che il dollaro avrà ancora forti ribassi, l'altra punta sul rialzo del dollaro.

[heldrungen]

Ma è proprio impossibile unire l'utile al dilettevole? Una moneta può piacermi ed essere contemporaneamente un buon investimento. Certo, in alcuni momenti (o in caso di necessità) il collezionista dovrebbe anche essere disposto a disfarsi, in tutto o in parte, della propria collezione. L'attaccamento agli oggetti va bene, ma deve avere dei limiti; bisognerà pur essere disposti a separarsene, tanto, prima o poi dovremo farlo in ogni caso :whome: La cosa migliore forse è farlo quando lo decidiamo noi, cioé quando ne abbiamo bisogno o quando ci conviene, dando un taglio netto agli oggetti del nostro desiderio.

P.S. Leggo solo ora la risposta equilibrata di Rino che ringrazio vivamente. In pratica l'economia, a ben guardare, più che alle scienze esatte, forse dovrebbe guardare alla psicologia, alle emozioni, alle intuizioni ed al subconscio.

Saluti

Modificato 3 Agosto, 2008 da heldrungen

[cancun175]

Certo che è possibile, anzi auspicabile unire l'utile al dilettevole. Ma, parlando con termini antecedenti l'informatizzazione, è come se comperassi bot trimestrali argentini perchè mi affascina la grafica del bot. Non sto a vedere se conviene: possono crollare, ma la grafica è quella e continueràa piacermi. Poi, se rendono il 20 per cento per i successivi due secoli, buon pro per me. Scusate il linguaggio un po' rozzo.

Modificato 3 Agosto, 2008 da cancun175

[caiuspliniussecundus]

Mi aggiungo al novero di chi leggerebbe molto volentieri il testo del tuo intervento a Riccione...

<_<