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Risposte migliori

Inviato
[color="blue"]'Sera Ragazzi
Ho finito ora sono stanco ma ho una piccola ricerca da fare.
Chi di voi ha un Tarì (20 grana) di Ferdinando II 2°tipo,cioè dal 1839 al1859,da postare?
Mi serve per fare il confronto con questo,ho provato con i cataloghi d'aste ma non riesco a vederli benessimo.
Senza che vi dica nulla desidererei delle vostre opinioni su questo tarì.
Grazie a tutti
Fav.[/color]





ps:scusate il colore rossiccio e il resto ma è lo scanner.

Inviato
Ciao Favaldar ti posto una foto del tari del 1855 che dpvrebbe essere ugaule al tuo con l'unica differenza che nel tuo la H di hier sembranp due i.
Saluti Gaetru

Inviato
[color="blue"]Ciao Gaetru
Ti ringrazio per la foto che conferma i miei sospetti:
Provate a contrallare la capigliatura è molto differente,anche se più consumata si vede benissimo che molti ciuffi finisco dritti sulla testa e non tutti ben compatti,specie il ciuffo sopra la fronte e dietro la nuca,forse anche la barba è più ispida e folta specialmente al fianco dell'orecchio.
Il busto come la testa sono più grandi, infatti nonostante la leggenda e la data siano più piccole vanno quasi a toccare il collo. Fai caso a DEI-GRAZIA dove inizia e quasi attaccato ai capelli.Inoltre se guardi la guancia sotto l'occhio nella tua dà l'impressione di concava di un viso più magro invece nelle mia sembra più gonfia di un viso più cicciotto.
Portroppo è un pò consumata e la foto non è un gran chè ma dal vivo si vedono benissimo.
Dopo aver detto questo cosa ne pensate?
Ciao
F.[/color]


ps:ho messo vicino le due foto

Inviato
Ciao Favaldar ti invio un altra foto di un altro carlino anche questa varia nella dimensione della testa.
Saluti GAETRU

Inviato
[color="blue"]Grazie ancora Gaetru

anche questa conferma ancora di più le differenze.
La base del collo in effetti è più grande dell'altra ma nella mia è differente guarda la punta finisce con un dosso mentre nelle tue è quasi piana.
I capelli poi sono arrufati a punte mentre nelle tue la capigliatura finisce ben compatta in linea intorna alla testa e la scritta DEI è sotto la linea della capigliatura.
Allego le foto con i punti disegnati.
Ciao
F.


ps:la spedirò a Tevere.[/color]

Inviato
[color="blue"]Questa è senza i disegni
By
F.[/color]

Inviato
[color="blue"]Ok ragazzi ho avuto la conferma da Tevere che la moneta è differente,praticamente due conì diversi,e questa foto ne è un'altra prova.
Stesso anno teste diverse,sicuramente come è accaduto con il 10 grana 1855 riportato da Gigante.
La metterò nel catalogo.
Grazie ancora
Ciao F.[/color]

Inviato
Ciao Favalda sevuoi ti posso postare la foto del 10 grana del 1855 (R5 quello con la testa piu piccola).
Saluti GAETRU

Inviato
[color="blue"]Sicuramente mi fà piacere vederla,sperando si vedano bene tutti i dettagli.
Posso chiederti come fai ad averla?
Grazie Mille!
F.[/color]

Inviato
Ciao Favaldar, eccoti la foto del carlino del 1855 variante testa piccola.
Secondo te che grado di consevazione ha e la sua valutazione. Poi ti spiego.
Saluti GAETRU

Inviato
[color="blue"]Ciao Gaetru
Stupenda moneta,ammirando solo il dritto posso dirti che per me arriva minimo ad un SPL SPL/FDC
Per la valutazione,calcolando che Gigante la reputa un R5 e facendo un calcolo con dei Carlini R3 che in SPL-qFDC valuta dai 200 ai 500 euro, direi in SPL 500 e qFDC 1000 euro,ma potrebbe essere anche più alto.
Certo è un calcolo approssimativo,bisognerebbe vedere se è mai uscita in qualche asta con che valutazione ha iniziato e che prezzo ha spuntato ma non credo sia mai uscita in un asta pubblica.
Per me sono monete che racchiudono un segreto di storia numismatica,che poi con un pò d'intuito si può capire anche se non ci saranno mai prove per confermarlo. Come ho già detto tutte le maggiori varianti si ragrappuna in periodi di uno due al massimo tre anni,come se in quell'arco di tempo provassero a fare dei nuovi tipi di conio,delle prove.Se non sbaglio ancora non si usava incedere PROVA o altro,perciò molto probabilmente scartate o approvate andavono in circolazione insieme alle altre.
Un'ultima domanda alla tua moneta il taglio rigato è in incuso o in rilievo?Dalla foto sembra in incuso.
Grazie ancora,
Fav.[/color]

Inviato
Ciao, non posso risponderti perchè la moneta non è mia. L'anno scorso mi era stata propota alla modica somma di 2000 euro, però ho conservato le foto per ricordo. Sai non è facile vedere monete R5.
Il taglio sembra anche a me incuso ti mando la foto del rovescio di la si vede meglio. Toglimi una curiosità anche tu sei un appassionato di moneta borboniche?
Saluti GAETRU

Inviato
[color="blue"]Ciao Gaetru
la foto è sempre del dritto! :(

Si sono abbastanza appassionato delle Borboniche,anche perchè c'è ancora molto da scoprire,come del resto in tutte le Pre Unitarie.
2000 euro non è poi così tanto per una moneta che al momento, si conosco,forse, un paio di esemplari ed in condizioni superbe.
Ho spedito le foto della mia a Cronaca Numismatica,vediamo cosa dicono.
Ciao
Fav.[/color]

Inviato
Scusa mi sono confuso eccoti la foto

Inviato
Ciao, sto seguendo questa discussione davvero intrigante che mi fa desiderare sempre più di dedicarmi seriamente alle monete preunitarie... Spero che non troverete il mio commento impertinente nonostante la mia scarsa competenza ma, vi prego, toglietetemi un dubbio che mi rode :)

Ho notato che nella moneta postata da favaldar le lettere delle leggenda e le cifre della data hanno un aspetto grezzo e molto "legato", al di là dell'usura. Mi è venuto in mente che questo potrebbe essere un segnale di un falso fatto a fusione, però mi pare che entrambi date per assodata l'autenticità della moneta. Mi sono allora ricordato di aver letto in catalogo che le monete borboniche hanno difetti di conio frequenti, comprese molte "schiacciature al bordo". Sono queste schiacciature il motivo dello strano aspetto della leggenda? Oppure mi sto facendo un film? Attendo illuminazioni e scusate l'intromissione :)

Inviato
[color="blue"]Ciao Paleologo
nessuna intromissione,ci mancherebbe......qualsiasi cosa si posta è per tutti!
Come hai detto nelle Borboniche i difetti di conio sono molti e schiacciature nella leggenda e nella data sono normalissime.
Puoi notare però come siano omogenei anche i difetti.
Nel Carlino 1855 si notano le N di FERDINANDVS "stanche" nello stesso punto,come le E di FER..... e DEI nella gambetta in basso c'è solo una piccola "virgola"verso l'alto. Nel retro puoi vedere i graffi di conio,anche questi abbondanti nelle monete Napoletane.
Nel Tarì 1855 invece forse hanno provato a fare una leggenda con lettere più piccole sia al dritto che nel retro e come si vede gli si sono schiaccete ancora di più.Nel retro forse in HIER al posto dell'H sono stati usati due I II.
Inoltre in queste monete,specie in queste piccole,si trovano leggende ribbattute.
Vedi la I di FERDIN.....nel Tarì 1855 postato da Gaetru e la T di GRATIA.
Ho un 120 Grana 1818 dove s'intravede sotto la leggenda del dritto delle lettere battute in precedenza.
In quei tempi non si sprecava nulla! :D
Spero di averti aiutato almeno un pò.
Ciao
F.[/color]

Inviato
Ciao, concordo in pieno con quanto detto da Favaldar, per le monete borboniche e quasi la norma i difetti di conio.
Saluti GAETRU

Inviato
Grazie per i chiarimenti e complimenti per la competenza! Tra le monete preunitarie le borboniche sono tra le più interessanti (a mio modesto parere) e non dovrebbero essere neanche troppo falsificate, da quello che ho potuto vedere in giro... E' ora di avviare seriamente la collezione :D

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