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Inviato

La monetazione ossidionale ha un fascino particolare, evoca rapidamente tutte le brutture della guerra e delle privazioni, eppure nonostante questa negatività è tra le maggiormente studiate e collezionate.

Mantova è stata posta in stato d'assedio ben cinque volte negli untimi quattro secoli, davvero una situazione poco invidiabile.

Vorrei soffermare la vostra attenzione sul quarto assedio, quello definito come Austro-Russo (assedianti) ed una guarnigione di circa 10.000 francesi in città.

Molto brevemente si può dire che in seguito al trattato di Campoformio nell'ottobre del 1797 l'Italia viene totalmente rimodellata dagli interessi francesi ed austriaci. Le grandi repubbliche spariscono: Venezia, Genova e Lucca, ed è un nascere frettoloso di nuove piccole repubbliche di modello rivoluzionario. Non vi è parte della Penisola che ne sia esente. Il vecchio regime si arrocca in poche regioni, Sardegna, Stati pontifici e solo in parte e Sicilia.

Sono pochi e burrascosi anni, il muro repubblicano che in Italia doveva separare gli austriaci dai francesi cede quasi subito ai venti della prima restaurazione.

Napoleone è in Egitto e ciò offre il fianco ad una coalizione antifrancese in Italia. Vi partecipa con grande impeto anche la Russia, e soprattutto il Generale Suvarov, che a differenza di molti generali "ereditari" del tempo, ben conosceva il mestiere delle armi. Sotto il suo comando gli austriaci forzano i francesi al ritiro, e gli austro russi avanzano ed è in questo spicchio che si avviene all'assedio di Mantova.

Fuori 40 mila soldati della coalizione al comando del Generale austriaco Kray, all'interno della città 10 mila francesi comandati dal generale Foissac La tour.

In tre mesi e pochi giorni la guarnigione si arrende, ed al solito si assiste allo scempio della città, alle vendette personali ed alla caccia all'uomo, e forse in parte anche giustificate, dalle angherie degli occupanti.

Infatti durante l'assedio i francesi hanno la necessità di pagare le truppe e battere moneta, per far ciò non vanno tanto per il sottile, requisiscono le campane delle chiese e dei monasteri, per poi passare a tutto ciò possa fare "cassetta": dai depositi al banco dei pegni alle statue dei santi, alle medaglie in oro dell'accademia. Un disastro culturale ed uno scempio che poteva ben fare presagire alle future razzie di Napoleone e del suo esercito nel Belpaese.

Ripercorrere il quadro storico in questa sede sarebbe eccessivamente prolisso e temo anche di poco interesse.

Per ciò che invece riguarda più da vicino la numismatica, in zecca le macchine erano state recentemente oliate dal precedente assedio, terminato a febbraio dello stesso anno. I francesi coniarono monete da 5 soldi per 43.200 pezzi, 112.500 pezzi da 10 soldi, e si fusero 867.000 pezzi da un soldo de Milan contenenti due terzi di metallo di campana ed un terzo di metallo di cannone.

Inoltre si utilizzarono i conii presenti in zecca, ed austriaci per battere ingenti quantità di monete da 5 soldi, e mezzo soldo.

Quando i francesi rientrarono in zecca nel 1801 ne trovarono giacenti ancora ingenti quantità.

Le monete meno nobili sono sicuramente i soldi de Milan, fusi, instabili nella lega, nel peso, nella leggenda, quasi non se ne trovano due uguali. Costano poco e si potrebbe dire valgono meno. Quindi ogni qual volta ne compariva uno che per aspetto era differente dagli altri mi sono lanciato nell'acquisto.

Ho notato che proprio l'assoluto corso forzoso della moneta ha fatto si che non vi fosse una sola regola, quindi si trovano di ottone molto chiaro, di bronzo scuro e di rame color cuoio, . . e poi un doppio pezzo, che cedutomi pochi anni fa da un grande conoscitore di monete, è forse unico nel suo genere.

Si tratta di una coppiola di due pezzi ancora tenuta assieme dal canaletto di fusione del metallo. E' di una lega sofferta, ed in parte anche ossidata, ma la cosa che mi ha colpito è la diversa disposizione degli assi di fusione, contrapposti e non reciproci come sarebbe forse più logico aspettarsi di vedere.


Inviato

ottimo picchio,

perchè prolisso? il forum è fatto per discutere ed apprendere, se non si è prolissi qui, da quale altra parte lo si può essere?

oltretutto è un piacere leggerti... :D e poi ottime monete :P

complimenti,

N.


Inviato

Bellissima esposizione di Picchio (come al solito)! :)

Picchio, posso copiare il testo nella scheda del catalogo Mantova dedicata all'assedio 1799?

http://catalogo-mantova.lamoneta.it/cat/W-ASAR

Interessantissima anche la foto del "doppio" soldo: che ne dici di caricarla sul catalogo:

http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/W-ASAR/1 ?

Lo farei io stesso ma sarebbe meglio caricare la foto originale, per eliminare il logo di lamoneta.


Inviato

Paolino se le fa piacere faccia pure, i testi sono alla portata di tutti, Traina, Pagani, due appunti miei di una precedente discussione, non so se si ricorda: un matto che diceva di avere l'editto con le differenze per i conii ossidionali di Maria Teresa, però non li postava altrimenti gli alieni si impossessavano del suo know-how, e il catalogo BAM.

Per caricare l'immagine, lo puo fare anche Lei, e se c'è il logo la moneta . .. bhe se non ci fosse la moneta forse questa moneta non avrebbe avuto modo di vederla.

Piuttosto allego un soldo, a mio giudizio tra i più rari per composizione, infatti deve avere nell'intrinseco una elevata quantità di rame, e la fusione ne deve aver risentito impastando tutta la leggenda, tanto da farla sembrare fuori fuoco. E' color cuoio, molto leggero, ancora non l'ho pesato e stilisticamente ancor meno aggraziato, se ciò fossibile, della produzione standard.


Inviato
Paolino se le fa piacere faccia pure, i testi sono alla portata di tutti, Traina, Pagani, due appunti miei di  una precedente discussione, non so se si ricorda: un matto che diceva di avere l'editto con le differente per i conii ossidionali di maria teresa, però non li postava altrimenti gli alieni si impossessavano del suo know-how,  e il catalogo BAM.

Eheh, e chi se lo dimentica, chissà che fine ha fatto e se è poi riuscito a vendere le sue rarità :lol:

Per caricare l'immagine, lo puo fare anche Lei, e se c'è il logo la moneta . ..  bhe se non ci fosse la moneta forse questa moneta non avrebbe avuto modo di vederla.

Beh, questo è sicuro :rolleyes:

Il catalogo Mantova è cmq un'opera non certo mia personale, ma fa parte del network, e siccome a ogni immagine caricata sul catalogo viene poi applicato un nuovo logo, volevo semplicemente evitare l'antiestetico sovrapporsi di loghi diversi. Cmq vedo di arrangiarmi con un pò di fotoritocco.

Piuttosto allego un soldo, a mio giudizio tra i più rari per composizione, infatti deve avere nell'intrinseco una elevata quantità di rame, e la fusione ne deve aver risentito impastando tutta la leggenda, tanto da farla sembrare fuori fuoco. E' color cuoio, molto leggero, ancora non l'ho pesato e stilisticamente ancor meno aggraziato, se ciò fossibile, della produzione standard.

362675[/snapback]

In effetti questi soldi sono quasi sempre di fattezze e composizione estremamente variabili; tempo fa sul catalogo di Alex numismatica ne apparve uno dichiarato coniato anzichè fuso: aveva il classico sdoppiamento del disegno tipico delle monete battute a martello.

E a proposito di leggenda impastata e fuori fuoco, questo è il mio esemplare:

Soldo_di_Milano_0_5757.jpgSoldo_di_Milano_0_5756.jpg


Inviato (modificato)

QUOTE(picchio @ 05 luglio 2008, 18:09)

Paolino se le fa piacere faccia pure, i testi sono alla portata di tutti, Traina, Pagani, due appunti miei di una precedente discussione, non so se si ricorda: un matto che diceva di avere l'editto con le differente per i conii ossidionali di maria teresa, però non li postava altrimenti gli alieni si impossessavano del suo know-how, e il catalogo BAM.

Eheh, e chi se lo dimentica, chissà che fine ha fatto e se è poi riuscito a vendere le sue rarità

Ricordo ancora quella discussione e ormai ho perso ogni speranza di vedere quell' inedito editto

p.s. quando ritrovo i miei esemplari nascosti in qualche vecchio raccoglitore provvedo a postarli :)

Modificato da piergi00

Inviato (modificato)

Approfitto della nuova discussione per riproporre tre domande riguardanti il mezzo soldo austriaco del 1777 battuto durante l'assedio del 1799 e che avevo proposto in passato ma che non avevano avuto (secondo me) esaurienti e precise risposte:

1) ci sono dei pezzi dei quali si sappia con certezza che sono ossidionali perchè se ne conosce il percorso (la filiera, dicono oggi)?

2) se la risposta è sì: non è possibile un'indagine chimico fisica, dal momento che di certo la lega presente in Mantova "bloccata" non poteva essere la stessa delle monete teresiane del vero 1777?

3) se la risposta è no, quale valore possiamo dare all'affermazione dell'Alfa che parla invece di differenze tipologiche (corona aperta in alto)?

P.S.: a onor del vero la terza domanda aveva ricevuto autorevole risposta, ma le prime due no.

mezzo_soldo_1777.jpg

Modificato da okt

Inviato

Non pensavo potesse essere un problema, domani Le carico l'immagine, forse meglio lunedì così faccio una fotografia più nitida.

Intanto un altro esempalre, questo quasi tutto metallo di campana, si ha subito l'impressione di un metallo maggiormente temprato.


Inviato

Okt, buona sera

alla prima domanda, anni fa, ma parecchi, direi negli anni '50 era ancora attivo il Conte Aessandro Magnaguti si narra di un ritrovamento nelle sue campagne di un gruzzolo di soldi , misti a 10 soldi e mezzi soldi di rame di Maria Teresa. Cosa ci sia di vero non lo so, e che fine abbiano fatto le monete men che meno.

Dimenticavo, un anno fa in una collezione privata ho visto un mezzo soldo con il cartellino relativo all'assedio di Mantova, il cartellino era scritto a mano dal collezionista, l'acquisto mi pare ricordare venisse da Marchesi di Bologna. Io l'ho guardata e mi è sembrata in tutto e per tutto il solito mezzo soldo, l'unica cosa il metallo sebbene in conservazione SPL era molto chiaro. Onestamente non ho dato molto peso alla cosa.

Il Traina fa una lunga esposizione anche sull'utilizzo dei conii di Maria Teresa, se poi questi siano stati modificati per la coniazione durante il periodo ossidionale rimane a parer mio senza risposta. Già di per se è anomalo che i francesi coniassero con i conii del nemico, (ma ne abbiamo un altro esempio con la restaurazione del 1815 quando gli austriaci coniarono a lungo le monete decimali con l'effige dell'odiato nemico). Quindi potrebbero averlo modificato per affermarne una sorta di sovranità.

Certo le paste di rame, considerato il lasso di tempo sarebbero certamente differenti, e questo sarebbe un indizio più favorevole, analisi sul metallo se ne possono fare, al momento a parte tanti discorsi credo che nessuno lo abbia ancora fatto.

Personalmente sarei più interessato a vedere un esemplare del XV soldi che si dice emesso, coniato e ritirato per la fusione (tutti ?).


  • 4 mesi dopo...
Inviato

Riesumo ,questa interessante discussione grazie agli interventi sempre illuminanti di Picchio, con la scusa di postare l' immagine di un mio esemplare

post-116-1226059127_thumb.jpg

post-116-1226059134_thumb.jpg


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